Una riflessione intima e surreale sulla perdita, scandagliando il rapporto padre - figlio attraverso una narrazione che unisce leggerezza e malinconia. Espandi ▽
Bernard, scrittore di mezza età in crisi creativa, ha un complicato rapporto con il padre e una relazione sentimentale alla deriva con Agata. Chiuso tanto al mondo esterno quanto a quello dei suoi sentimenti, Bernard trova conforto solamente nella pecora che tiene in casa e che abbraccia quando dorme. Un'aggressione subita dal padre e la conseguente scoperta che l'uomo soffre di un cancro in fase terminale sconvolgono ulteriormente la vita di Bernard, facendolo precipitare in una realtà sempre più condizionata da incontri ed eventi surreali.
L'opera seconda del regista azero Elmar Imanov, presentata nel corso del Festival di Berlino, racconta con toni da realismo magico l'odissea esistenziale di un uomo incapace di liberarsi dei fantasma della sua educazione.
Il film porta progressivamente lo spettatore in una dimensione enigmatica. Il riferimento a Cronenberg non è del tutto gratuito, perché il mestiere di scrittore di Bernard avvicina le sue allucinazioni alle creature de Il pasto nudo, in un ideale collegamento con Queer di Guadagnino per quanto con toni e temi opposti. Recensione ❯
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Un documentario che racconta i pensieri e la filosofia di vita dello scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona, attraverso monologhi, voci fuori campo, chiacchierate con amici e incontri con artisti. Espandi ▽
"Qui giace Mauro Corona, uomo iniquo e perverso. Pregare per lui è tempo perso". Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista, conosciuto dal grande pubblico per la sua presenza al talk-show "Carta bianca" condotto da Bianca Berlinguer, viene mostrato sotto una prospettiva più intima, nella quotidianità delle sue giornate quando si sposta, per esempio, con la sua Fiat Panda per le strade di Erto o mentre si trova nella sua abitazione.
In un viaggio avanti e indietro nel tempo, ripercorre alcuni momenti più importanti della sua vita, partendo dall'infanzia difficile ed evidenzia il profondo legame che ha con il territorio e le sue passioni personali.
Diretto da Niccolò Maria Pagani che ha seguito Corona per sette mesi, tra riprese e montaggio, nella vallata di Erto dove vive, rivela il lato più autentico e meno provocatore del personaggio. I testi sono tratti dal suo romanzo "Le altalene", pubblicato da Mondadori nel 2023 in cui lo scrittore si lascia andare al flusso dei ricordi. Recensione ❯
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Una ragazza causa un incidente. Inizierà a frequentare l'inconsapevole marito della vittima. Espandi ▽
Eva ha 19 anni e vive in un piccolo paese. Una sera causa un incidente nel quale perde la vita una donna. Eva terrorizzata fugge via e nessuno viene a conoscenza delle dinamiche dell'incidente, neanche Bruno, un uomo francese di 45 anni, marito della vittima. Travolta dal senso di colpa, Eva inizia a frequentare Bruno nascondendogli la sua vera identità, in una relazione che li porterà a liberarsi della loro sofferenza. Recensione ❯
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Una recherche personale che coinvolge presente e futuro del pianeta Terra, indagando il mondo della pesca. Documentario, Italia, Francia, Tunisia, Senegal2024. Durata 72 Minuti.
Un viaggio emozionante e intimo che esplora il cambiamento climatico, l'inquinamento e la pesca industriale attraverso gli occhi di chi ha visto il mare cambiare. Espandi ▽
Ilaria Congiu ha, sin dall'infanzia, un legame stretto con il mare. In questo suo documentario completa il dialogo con il padre che ha un'azienda che esporta pesce congelato dal Senegal. Il loro confronto sull'ecosistema, di cui gli oceani e i mari sono componenti fondamentali, si fonde con quello di altre persone che del mare o sul mare vivono e ne conoscono a fondo i mutamenti.
Una recherche personale che si allarga coinvolgendo il presente e il domani del pianeta Terra indagando passato e prospettive del mondo della pesca.
La regista Ilaria Congiu si interroga su come l'industria e le leggi che da essa finiscono (ci si perdoni il gioco di parole) con il farsi dettare legge abbia alterato e sconvolto il rapporto tra l'uomo e il mare creando distorsioni in cui il solo profitto finisce con l'essere al centro, dimenticando l'uomo. Recensione ❯
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In una valle messa sottosopra dall'uragano Vaia e lentamente divorata da un insetto che lascia tracce simili a geroglifici, due scienziati non convenzionali esplorano il codice segreto del bosco ferito. Espandi ▽
Nel cuore di una foresta devastata, tra tronchi abbattuti e radici scoperte, due scienziati visionari cercano un nuovo modo di dialogare con la natura: Alessandro Chiolerio, fisico che a tratti sembra un alchimista, che usa tecnologia e biologia per captare segnali elettrici dalle piante, e Monica Gagliano, ecologa visionaria che sfida la scienza moderna con i lavori su comunicazione e intelligenza delle piante, portano avanti i loro esperimenti nei luoghi dove all'uragano Vaia è seguita l'epidemia di bostrico. Recensione ❯
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L'origine di Mykkatrilogia risale all'inizio del secondo decennio degli anni Duemila, quandoil regista ha conosciuto Heikki Kossi, che si era trasferito a Kokkola. Il regista voleva realizzare una performance cinematografica in cui tutti i suoni fossero creati dal vivo mentre il film veniva proiettato sullo schermo e luce e ombra interagivano tra loro. Recensione ❯
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Un bambino viene adottato ma qualche anno dopo la madre naturale chiede di lui. I genitori adottivi decidono di andarla a cercare. Espandi ▽
È il 2008 quando Francesca e Simone, una coppia di italiani, ottengono dopo un iter di due anni l’adozione di Vakhim, un bambino di quattro anni proveniente da un villaggio cambogiano. Lo vanno a prelevare da un orfanotrofio, documentando tutto con la loro piccola videocamera digitale. Non la spegneranno più, nei mesi e negli anni a venire, per tracciare puntualmente l’ingresso di Vakhim in un Paese nuovo, con una lingua e una cultura differenti.
“Per la legge siamo una famiglia ma in realtà siamo degli estranei che improvvisano un copione sconosciuto”, dice nei primi momenti del film la voce di Francesca Pirani, che accompagna le immagini per tutto il suo corso.
Una lunga osservazione, nell’arco di quindici anni, della conoscenza reciproca tra un bambino che parla solo khmer e due genitori attenti, affettuosi e decisi a rispettare e abbracciare le sue radici. La sfida tecnica del film è armonizzare due piani: quello di osservazione, fatto di home movies, e quello della ricostruzione finzionale con attori in Cambogia, nel tentativo di cogliere ciò che è misterioso. Recensione ❯
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Un viaggio on the road tra Europa e States sulle tracce dell'anima segreta del padre della pop art. Espandi ▽
La storia dell’umanità è fatta di migrazioni, spostamenti, ricerca di luoghi migliori dove intraprendere nuove vite. In passato, ripartire da zero e fondare qualcosa di buono era possibile. Era un sogno, ma tangibile che poteva divenire realtà. Nei primi anni del Novecento, tra le due guerre, la famiglia Warhola intraprende un lungo viaggio dalla Slovenia per giungere in quel luogo che, allora (certamente non oggi), tutti sognavano. Il paese del sogno americano. E così per primo verso gli Stati Uniti parte il padre di Andy Warhol, Andrey Warhola, lavoratore instancabile che, anno dopo anno, mette da parte i soldi per far giungere anche Julia Warhola, moglie e futura madre del geniale Andy. Il personaggio che tutti conosciamo oggi. Senza questa grande storia alle spalle e senza due genitori che, fin dalla sua nascita come minore di tre fratelli e di una bimba che, a pochi mesi perde la vita, intuirono immediatamente che il figlio piccolo aveva qualcosa in più rispetto agli altri, Andy non sarebbe stato l’artista che oggi conosciamo. Un talento e una personalità (fragile, peculiare, ma brillante) che padre e madre avevano capito. Un sogno dell’est, rarissimo per un figlio di prima generazione di due migranti, che si è avverato.
Il film di Ubomír Ján Slivka parte da questa inedita chiave per raccontare le origini - poverissime, dure, ma dense di una speranza tangibile - dell’artista che, non solo ha fondato la pop art americana, ma che ha trattato qualunque argomento con intelligenza e raffinatezza (moda, grafica, arte, televisione, fotografia, lo star system, la vita, la morte, l’umano). Una chiave congeniale per non far mai perdere l’attenzione allo spettatore che, anche il più appassionato, in questo film può trovare ancora delle degli aneddoti nuovi per rivedere e imparare da questo personaggio che tutt’ora fa la storia della nostra cultura. Recensione ❯
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Un atto d'amore per il cinema analogico, per il fantastico su pellicola come non se ne vedevano da tempo. Avventura, Fantasy - USA2025. Durata 96 Minuti.
Una giovane ragazza che scappa di casa, impara a comunicare con una specie animale apparentemente poco socievole, conosciuta come Ochi. Espandi ▽
In un piccolo villaggio della fittizia isola di Carpathia il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre seguendo ancora ritmi rurali, disturbati solo da qualche automobile. Sull'isola vivono gli ochi, una specie di primati dal pelo bluastro e capace di comunicare con versi dalla strana musicalità. Gli uomini li cacciano da sempre e l'attuale capo dei cacciatori è Maxim, il padre di Yuri, una ragazzina introversa che si sfoga solo ascoltando la musica black metal degli Hell Throne. Quando trova un cucciolo ferito di ochi decide di accudirlo di nascosto e poi di aiutarlo a tornare a casa e ritrovare sua madre. Lungo il cammino realizzerà di saper comunicare con lui e ritroverà a sua volta la madre, che si era separata dal marito dopo una orrenda lite. Maxim si metterà però sulle tracce della figlia, insieme ad alcuni cacciatori bambini, tra cui Dasha, il fratello adottivo di Yuri.
Una fiaba realizzata con la magia vintage di un cinema dagli effetti speciali in larghissima parte analogici: animatronic, pittura matte e pupazzi. Straordinario il lavoro anche sulla colonna sonora, peccato il racconto sia a tratti stereotipato e a tratti stridente. Se il film non riesce a essere coerente nella scrittura, è però perfetto nella realizzazione artigianale, sia per la meravigliosa animazione degli ochi, sia per il lavoro sui set. Uno sforzo produttivo davvero meticoloso, un atto d'amore per il cinema analogico, per il fantastico su pellicola come non se ne vedevano da tempo, che avrebbe meritato una narrazione più solida, ma che rimane encomiabile Recensione ❯
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Il film racconta una storia di oggi. Siamo nel cuore della Puglia. Mary, giovane amante pentita del pregiudicato Nunzio, vorrebbe troncare questa storia malata e asfissiante, ma ha paura delle conseguenze. Dall'incontro con Giulio, il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, nasce una relazione d'amore, che le dà la forza finale di iniziare un processo di distacco. Michele, amico d'infanzia di Mary, nonché sgherro di Nunzio, tenta di metterla in guardia e farle cambiare idea, ma Mary decide di vivere il suo amore con Giulio. Ferito nell'orgoglio, Nunzio, sposato con Carmela, che durante la reclusione ha gestito tutti suoi traffici, decide di vendicarsi... Una storia di amore e di sangue dove i veri elementi sovversivi e rinnovatori sembrano essere l'amore e l'amicizia. Recensione ❯
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Andrea Arnold racconta una storia ambientata nella zona del Kent, nel Regno Unito. Espandi ▽
Bailey ha 12 anni che sembrano dieci di più, perché è da sempre abituata a risolvere da sola i guai suoi e di chi le sta intorno. La sua famiglia più che allargata è scomposta: lei vive con il padre Bug e il fratello maggiore Hunter, figlio della ragazza che papà ha messo incinta a 14 anni, mentre la madre di Bailey ha avuto altri tre figli da uomini di passaggio, e al momento frequenta un tipo equivoco e violento, circondandosi di tossici. Bug sta per sposarsi con una donna conosciuta tre mesi prima, e Bailey rifiuta di andare al suo matrimonio: non ne può più del caos della sua esistenza e non sa come diventare adulta, nemmeno adesso che l’arrivo del ciclo le ha annunciato di essere biologicamente una donna. Le uniche creature che la mettono di buon umore sono gli animali - cani, cavalli, gabbiani, corvi, farfalle - e uno strano giovane uomo soprannominato Bird, che se ne sta appollaiato in cima ai palazzi del quartiere e cerca la sua famiglia, che un tempo abitava accanto alla madre di Bailey.
Bird è il quinto lungometraggio di finzione della Arnold e in qualche modo ne riassume il percorso: ci sono gli animali al centro come nel documentario Cow e nel corto Dog; c’è società blue collar e un personaggio scombinato e narcisista come in Fish Tank e nel corto Wasp; c’è la violenza delle emozioni e una natura imprevedibile come in Cime tempestose; e c’è l’ipercinesi giovane e incontenibile di American Honey.
La camera a mano della regista segue la vita movimentata sulla quale Bailey non ha alcun controllo, anche se lei lo cerca proprio attraverso il cinema facendo continue riprese con il cellulare, prevalentemente per frapporre una distanza di sicurezza fra lei e le persone che incontra. Recensione ❯
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Il film liberamente tratto dal romanzo "La Strada degli Americani", scritto dallo stesso regista con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva. Espandi ▽
Da un anno Ciro si aggira per Napoli di notte, andando sempre a parare nel luogo dove sua moglie Flavia ha perso la vita in un incidente d'auto. Ciro va in giro a cercare l'auto rossa che ha buttato Flavia fuori strada, con il desiderio di punire i colpevoli della sua disperazione. In queste scorribande notturne lo accompagna il figlio Luigi, che si infila nella sua macchina a tradimento.
Rosario, un amico di famiglia, offre a Ciro un lavoro come elettricista per aiutarlo a risollevarsi dal lutto subìto. Ma il fratello di Rosario, Carmine, ha un altro lutto da affrontare: il suocero ha tentato il suicidio per essere stato licenziato in tronco dalla fabbrica dove ha lavorato tutta la vita. Anche Carmine è rimasto per strada, e ora medita vendetta.
Nottefonda è un piccolo congegno ad orologeria, una storia che si vorrà rivedere una volta arrivati alla fine, un viaggio nell'elaborazione del lutto e nel senso di colpa di chi sopravvive. Tutto è a fuoco e allo stesso tempo fuori fuoco, tutto è ricordo e allo stesso tempo presente crudele, e il peregrinare notturno di Ciro è un viaggio a vuoto in un girone dantesco che la presenza di Luigi rende allo stesso tempo più sopportabile e meno gestibile. Recensione ❯
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L'incontro tra una giovane coppia di ladri e gli abitanti di una villa sperduta dà vita a un gruppo di sogni e fallimenti. Espandi ▽
"L'isola degli idealisti" è un romanzo di Giorgio Scerbanenco che, scritto nel 1942, andò perduto ed è stato pubblicato solo nel 2018 dalla Nave di Teseo. Elisabetta Sgarbi lo ambienta alla fine degli anni Sessanta, in un modo più crudele che echeggia i noir che a Scerbanenco hanno dato la fama. L'incontro tra una giovane coppia di ladri e gli abitanti di una villa sperduta (un ex medico disilluso, un anziano direttore d'orchestra, una scrittrice stanca di scrivere romanzetti) diventa un "gruppo di famiglia in un interno" dove vengono alla luce sogni, illusioni, rancori e fallimenti. Recensione ❯
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Un pilota è incaricato di trasportare un agente federale e il suo prigioniero al processo. Espandi ▽
Winston, ex-contabile della potente famiglia criminale dei Moretti, si è rifugiato al motel Igloo in Alaska dopo essere diventato informatore di giustizia. Lì viene rintracciato e arrestato dal maresciallo dell'aeronautica Madolyn Harris che viene incaricata di scortarlo da Anchorage a New York per farlo testimoniare contro i suoi ex-datori di lavori. Noleggia così un piccolo aereo. Durante il viaggio Winston nota che sotto il sedile di fronte a lui c'è la licenza di Darryl, ma la fotografia è diversa. Cerca di avvertire Madolyn ma lei non può sentirlo perché indossa le cuffie. Ben presto però Darryl rivela la sua vera identità di sicario.
Il respiro da B-movie, teso ed efficace, anima il sesto film da regista di Mel Gibson, realizzato a nove anni dal bellico La battaglia di Hacksaw Ridge. Flight Risk concentra gran parte della vicenda quasi tutta sul volo con soli tre personaggi ad alta quota.
Ma è Mark Wahlberg la vera sorpresa. Perfido, senza scrupoli, gioca con la morte ad alta quota come se quel viaggio fosse una sfida alla roulette russa. Qui è in uno dei rarissimi ruoli negativi della sua carriera. Recensione ❯
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La storia della leggenda della canzone popolare Rosa Balistreri. Espandi ▽
La storia della leggenda della canzone popolare Rosa Balistreri. Mentre cerca di recuperare il rapporto interrotto con la figlia, i ricordi del passato la tormentano e la riportano ai momenti più salienti della sua vita e del suo lavoro. Recensione ❯
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Non importa quanto ci provi, non puoi rompere con il passato. Espandi ▽
Marvin Gable è un agente immobiliare che lavora nei sobborghi di Milwaukee, dove i cartelli "Vendesi" sono ovunque. Gable riceve una busta rossa da Rose, una sua ex complice che dava per morta. Lei non è affatto contenta.
Marvin viene risucchiato nuovamente in un mondo di spietati sicari, tra tradimenti e visite immobiliari trasformate in campi di battaglia mortali. Con un criminale sulle sue tracce, il fratello Knuckles, Marvin dovrà affrontare le scelte che lo perseguitano e un passato mai sepolto. Recensione ❯
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Due scienziati cercano di fermare una mutazione che trasforma le persone in lupi mannari dopo essere state toccate da una superluna l'anno prima. Espandi ▽
Un anno fa la luna si è avvicinata pericolosamente alla Terra: un evento di "Supermoon" che ha innescato un gene latente in ogni essere umano sul pianeta, trasformando tutti in Lupi Mannari per una notte. Ne segue il caos e quasi un milione di vittime. Ora l'evento di Supermoon è tornato e due scienziati cercano di fermare la terribile mutazione e salvare il genere umano. Qualcosa non andrà per il verso giusto. Recensione ❯
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Il dramma di un uomo che combatte per la propria terra. Espandi ▽
Joseph è uno degli ultimi pastori costieri della Corsica. La sua terra è ambita dalla malavita per un progetto immobiliare, ma lui sceglie di non cedere. Quando lascia tra la vita e la morte l'uomo che è venuto a intimidirlo, il figlio del padrino, diventa la preda di una caccia spietata. Recensione ❯
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André Masson, specialista in arte moderna, riceve una lettera secondo la quale a Mulhouse sarebbe stato scoperto un dipinto di Egon Schiele. Scopre che l'opera è scomparsa dal 1939. Questa scoperta mette in pericolo la sua carriera. Recensione ❯
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A 17 anni Zahia Ziouani sogna di diventare direttore d'orchestra mentre Fettouma, sua sorella gemella, violoncellista professionista. Espandi ▽
A 17 anni Zahia Ziouani sogna di diventare direttore d'orchestra mentre Fettouma, sua sorella gemella, violoncellista professionista. Recensione ❯
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La storia di due amiche e di una famiglia che si troveranno ad affrontare una realtà fatta di segreti e continui colpi di scena. Espandi ▽
Questa è la storia di due amiche e di una famiglia che si troveranno ad affrontare una realtà fatta di segreti e continui colpi di scena, in un viaggio tra le parafilie ed i precari equilibri di una società immorale e perversa. Attraverso le loro vicende si avrà una fotografia in bianco e nero di una umanità che evidenzia un bisogno di continuo di novità, di comprensione e in ultima analisi di accettazione.
Tutti i personaggi saranno costretti ad affrontare le loro menzogne. Recensione ❯
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Una storia di grande ispirazione, forza, coraggio e determinazione che racchiude i valori universali dello sport, incarnando l'esempio di chi sfida i limiti rendendoli un punto di forza. Espandi ▽
La protagonista è Ambra Sabatini, campionessa e atleta paralimpica che ha saputo affermarsi e farsi apprezzare da milioni di persone in Italia e nel mondo grazie ai risultati che ha raggiunto nel tempo, conquistando la medaglia olimpica a Tokyo nel 2020 e il nuovo record del mondo ai mondiali di Parigi 2023. Una telecamera seguirà Ambra per la realizzazione del docufilm nel suo quotidiano, tra allenamenti, incontri e appuntamenti e le riprese accompagneranno la giovane atleta fino alle Paralimpiadi di Parigi del 2024. Recensione ❯
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L'Odissea interpretata da pastori, contadini, artigiani, pescatori e marinai della Sardegna, che attraverso l'improvvisazione guidata danno vita a un racconto dolceamaro. Espandi ▽
Sardegna, oggi. Durante una gara di improvvisazione poetica ispirata alle vicende di Ulisse, un pastore tra il pubblico si assopisce. Nel sogno, si ritrova protagonista di un viaggio immaginario, diventando egli stesso l'Eroe. Un viaggio che riflette le passioni, i desideri e le paure di un uomo di campagna di oggi, alle prese con un mondo in continuo cambiamento e con il proprio inevitabile avanzare verso la vecchiaia.
Recitato interamente in sardo da attori improvvisati, Némos andando per mare è una rilettura in chiave favolistica dell'Odissea, ambientata in un'isola dalle radici profonde, ben piantate al centro del Mediterraneo: vicina a tutti, ma straniera per tutti, mitica e contemporanea al tempo stesso. Recensione ❯
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Gino è un piccolo coccodrillo che vive lungo le sponde del Tevere e soffre di una crisi d'identità, sentendosi diverso e come un mostriciattolo. Durante la sua ricerca di sé stesso, Gino incontra Willow, un enorme e malvagio topo, capo dei ratti, che sta pianificando di eliminare tutti gli abitanti della città per vendicarsi degli umani, che hanno relegato i topi nelle fogne e li hanno perseguitati. Gino, insieme ai suoi amici, il gabbiano Thomas e la gatta Claire, si impegna a sventare il terribile piano di Willow per salvare la città. Recensione ❯
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Un racconto ibrido, dove horror e mistero si intrecciano. Espandi ▽
A Los Angeles piove raramente, ma quando piove succedono cose strane. Sasha (Monroe Cline), una giovane e bella donna dell'Europa dell'Est, arriva a Los Angeles in cerca di rifugio e di un nuovo inizio dopo l'improvvisa e inspiegabile morte dell'anziano fidanzato (Eric Roberts). Lasciandosi alle spalle la vita che conosceva un tempo, la ragazza riallaccia i rapporti con i vecchi amici di Los Angeles, sperando di sfuggire ai ricordi ossessionanti del suo passato.
Ma quando la pioggia inizia a cadere, si verificano eventi strani e inquietanti che portano Sasha a confrontarsi con le forze oscure e misteriose che la circondano. Una donna enigmatica emerge dall'ombra, spingendo Sasha a fare i conti con un passato che ha cercato di seppellire e costringendola ad affrontare le agghiaccianti verità che ha a lungo negato. Recensione ❯
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Satira sarcastica, iperrealismo, dramma grottesco. Comunque lo si voglia definire questo di Lynch è senz'altro uno dei film più innovativi degli ultimi anni. Espandi ▽
Satira sarcastica, iperrealismo, dramma grottesco. Comunque lo si voglia definire questo di Lynch è senz'altro uno dei film più innovativi degli ultimi anni. Premiato a Cannes con la Palma d'oro, il lungometraggio si ispira in parte a certa letteratura giovanile americana e in parte a certa fumettistica moderna. Volutamente oltre le righe, l'interpretazione degli attori rende più ironica questa sorta di rivisitazione delle soap-operas. La storia, tratta dal romanzo di Barry Clifford, vede Sailor e Luna in fuga dopo che lui ha ucciso un sicario pagato dalla madre di lei. Seguiti da un detective privato, che viene ucciso da un gangster, i ragazzi conosceranno un certo Bobby Perù che coinvolgerà Sailor in una rapina. Recensione ❯
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Il racconto corale di una comunità in crisi, divisa tra le tentazioni e le minacce di quel mondo a cui aveva cercato di sottrarsi e la preservazione di uno stile di vita proprio, fuori dalle norme. Espandi ▽
Honeydew in inglese letteralmente significa melata, cioè la sostanza lasciata dagli afidi sulle foglie. Qui finisce con il rappresentare una comunità che nella prima metà degli anni Settanta finì con il costituirsi in una località della California. In terreni a cui nessuno era interessato iniziò una coltivazione illegale di marijuana che forniva un’importante integrazione ai non elevati stipendi di chi lavorava. Oggi quelle coltivazioni sono consentite e proprio per questo sono iniziati i problemi. Bergonzi e Parolini ci introducono in punta di piedi in una comunità che alcuni avrebbero messo e continuerebbero a mettere all’indice. Ma le cose sono cambiate. Ciò che un tempo era illegale ora non lo è più. Tutto bene dunque, verrebbe da dire. Invece no. Perché alle leggi che punivano la coltivazione e la vendita della marijuana oggi si è sostituita la legge del mercato con i lacci e i lacciuoli burocratici. Honeydew è uno di quei documentari che costruiscono la loro narrazione su porzioni di assurdo purtroppo reale che talvolta neppure la fantasia più accesa riesce ad immaginare. Recensione ❯
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Un ragazzo scappa da una casa famiglia per ricongiursi con la madre. Non andrà però come si aspettava. Espandi ▽
Christian Filippi al suo primo lungometraggio trova due attori in stato di grazia. Il cinema e le fiction ci hanno già proposto innumerevoli volte, sia sul versante italiano che su quello internazionale, vicende in cui si assiste a un rapporto interrotto tra una madre e un figlio per le cause più diverse analizzandone le conseguenze.
Per tornare quindi a trattare il tema, per di più in un'opera prima, bisognava superare il rischio della ripetitività trovando un elemento che facesse la differenza. Filippi lo ha trovato nei due attori protagonisti che offrono l film una credibilità e una tensione di livello. Recensione ❯
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Il secondo capitolo della nuova produzione dell'epico ciclo dell'Anello del Nibelungo. Espandi ▽
Dopo il successo di Das Rheingold nel 2023, il regista Barrie Kosky e il direttore d'orchestra Antonio Pappano tornano a collaborare per proseguire il racconto nell'universo wagneriano. Il pubblico potrà assistere a questa imponente tappa del ciclo direttamente al cinema, grazie alla trasmissione in diretta dal Covent Garden di Londra prevista per mercoledì 14 maggio.
In questa produzione di Die Walküre. Christopher Maltman riprende il personaggio del potente dio Wotan, mentre il soprano Elisabet Strid debutta nel ruolo della figlia di Wotan, Brünnhilde. A interpretare i fratelli Siegmund e Sieglinde sono rispettivamente Stanislas de Barbeyrac, che torna con entusiasmo alla Royal Opera, e Natalya Romaniw, al suo debutto nel ruolo. Romaniw è un volto già noto al pubblico londinese, reduce dal successo in Tosca (novembre 2024) e dall'interpretazione di Helena nella nuova opera Festen di Mark-Anthony Turnage (2025). Recensione ❯
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Un uomo aggrappato ai successi del passato si trova a fare i conti con un presente nostalgico e solitario. Una storia dolce e malinconica, ma che lascia luce alla speranza. Espandi ▽
Umberto è uno sceneggiatore avvilito. Si nasconde dalla vita e aiuta una giovane sceneggiatrice a scrivere una storia, ammira una suora armena pulire i vetri delle finestre, passa le serate in un locale a bere alcolici. Un ragazzo bussa alla sua porta, e gli rivela una notizia importante. Una sua ex viene a trovarlo e gli regala una serata diversa, un'altra deve decidere se finanziare o no la sua storia, e una suora lo accompagna al cimitero dov'è sepolta sua madre. Lì Umberto, per gli amici Umbe, dovrà fare i conti con traumi e memorie del passato.
È un film malinconico, a tratti poetico, a tratti catatonico, ma sempre infarcito di aforismi, quello che segna il debutto alla regia dello sceneggiatore Umberto Contarello. L'influenza sorrentiniana (Sorrentino produce e co-sceneggia il film) è dichiarata e risulta evidente nella messa in scena, come anche nel tipo di ironia e nella descrizione di certi personaggi.
La cifra del racconto si assesta tra il decadente e l'ironico, con un umorismo alla Kaurismäki, specie nell'insistenza sull'ossessione filoamericana del "turning point" degli sceneggiatori contemporanei e nel rivendicare l'importanza delle "scene che non servono a niente", ma anche nella "to do list" in cui il protagonista inserisce compiti come "andare in banca a chiedere pietà" e "non impazzire". Recensione ❯
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Due uomini si ritrovano a mettere in dubbio le loro opinioni sulla sessualità. Espandi ▽
Due spazzacamini che vivono in matrimoni monogami ed eterosessuali finiscono entrambi in situazioni che mettono in discussione le loro opinioni sulla sessualità e sui ruoli di genere. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo di Michail A. Bulgakov capolavoro della letteratura russa del Novecento. Espandi ▽
Negli anni '30, nella grigia e repressiva Mosca staliniana, un giovane scrittore finisce travolto dallo scandalo: la sua pièce teatrale, colpevole di rappresentare Cristo con troppa umanità, viene censurata e stroncata dalla critica. Emarginato e disperato, trova conforto nell'incontro con Margherita, una donna bellissima e sposata, con cui nasce un amore travolgente e proibito. Spinto da questa passione, lo scrittore dà vita a un nuovo romanzo: una Mosca visitata dal diavolo, Woland, un enigmatico personaggio accompagnato da un seguito di figure grottesche e irresistibili. Con ironia e crudeltà, Woland spariglia le carte della realtà, seminando il caos e offrendo vendetta a chi è stato ingiustamente punito. Ma mentre giustizia e amore sembrano finalmente a portata di mano, i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, confondendo il mondo con la pagina scritta. Recensione ❯
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Un tenero ed energico ritratto, non privo di poesia, di un rapporto padre e figlia tutto da costruire. Drammatico, Germania, Italia2025. Durata 113 Minuti.
Un padre non ha la minima idea di come reagire quando si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca adolescente mai conosciuta. Espandi ▽
Luca Marinelli interpreta il non facile ruolo di Paolo, padre tutt'altro che nato per esserlo. Inadeguato, vulnerabile, irrisolto, non ha la minima idea di come reagire quando si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca adolescente mai conosciuta. Ecco che il coming of age diventa di entrambi, figlia e padre, adolescente e adulto in formazione a confronto, dentro un doloroso gioco di specchi che la regista ha il merito di portare sullo schermo con sobrietà, misura e senza retorica. A parte qualche urlo di troppo, funziona il racconto di questo rapporto tutto da costruire che si nutre di paste improvvisate, canzoni, bagni, illustrazioni di tatuaggi, sorrisi e silenzi condivisi. Jung firma un dramma familiare a tratti molto duro, con un padre che si ostina a ricadere nell'errore e nascondere a tutti questa figlia ritrovata e il dolore di quest'ultima, che sente tutto il peso dell'impropria etichetta dell'errore. Ma anziché firmare un film "camera e cucina", la regista ha il merito di far respirare i suoi personaggi, e il pubblico con loro. Recensione ❯
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Durante una rapina, un piccolo criminale uccide per errore un benzinaio. In seguito, scopre di avere un dono straordinario: può guarire le persone strappandole alla morte. Espandi ▽
Litorale Casertano. Durante una rapina al Mister Risparmio Paride fa involontariamente fuoco e colpisce un benzinaio. Si china sul corpo morente dell'uomo e lo tocca, il benzinaio risorge, e Paride non sente più il contatto delle mani. A casa lo aspetta sua sorella Imma, gravemente malata di mente. La notizia della rinascita del benzinaio darà il via ad un culto estemporaneo della Madonna dei Detersivi e ad una caccia al Nero per il suo talento di guaritore: un talento che ad ogni guarigione costa al Nero la perdita di uno dei cinque sensi.
Nero segna l'esordio alla regia di Giovanni Esposito, assai conosciuto come attore soprattutto (ma non solo) di commedie, che qui si cala invece in un melodramma non nero, nerissimo: e solo alla fine capiremo quel titolo che sembra riferirsi solo al suo soprannome.
Esposito interpreta anche il ruolo del protagonista, lasciando finalmente spazio a quel talentaccio che riusciva a trasparire anche dalle commedie più demenziali cui in passato ha partecipato. Trova una sua via originale che sfiora il realismo magico, con una conclusione che farà riconsiderare l'intera vicenda narrata, e il rapporto fra donatori e ricevitori. Recensione ❯
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Joice, dopo una relazione finita, decide di cambiare vita e trasferirsi in Cina. Espandi ▽
Il ritorno di Abderrahmane Sissako, regista del capolavoro candidato agli Oscar Timbuktu, con una storia d'amore che non conosce limiti né frontiere, un viaggio romantico dalle distese d'Africa alle cerimonie del tè in Cina. Recensione ❯
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Il nuovo capitolo del sanguinoso franchise horror di successo. Espandi ▽
Tormentata da un violento incubo ricorrente, Stefanie torna a casa dal college per rintracciare l'unica persona in grado di interrompere un ciclo mortale che coinvolge i membri della sua famiglia, e salvarli dalla macabra fine che inevitabilmente li attende. Recensione ❯
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La vita a New York dopo i Beatles di John Lennon con la moglie Yoko Ono è al centro dell'ultimo documentario di Kevin Macdonald, co-diretto con Sam Rice Edwards. Espandi ▽
La vita a New York dopo i Beatles di John Lennon con la moglie Yoko Ono è al centro dell'ultimo documentario di Kevin Macdonald, co-diretto con Sam Rice Edwards. Il documentario ricorda il concerto di beneficenza One to One di Lennon del 1972, ultima esibizione a tutto palco al Madison Square Garden di New York, con Yoko Ono al suo fianco. Il film include anche del materiale inedito: audio di concerti remixati da Sean Ono Lennon, filmati restaurati e archivi personali come telefonate e riprese amatoriali registrate dagli stessi Lennon e Ono. Recensione ❯
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Due sorelle stanno per cambiare casa e nel frattempo riallacciano i rapporti con il padre. Espandi ▽
Lima, anni Novanta. Aurora e Lucia sono due sorelle peruviane che stanno per partire per il Minnesota insieme alla madre. Ricompare il padre, che a lungo non si è occupato di loro. L'idea del viaggio imminente porta scompiglio nella vita di tutti. Quando toccherà alle ragazze far emergere le proprie verità tutto sembrerà crollare, specie in un Paese in cui vigono coprifuoco e punizioni rigide per chi non lo rispetta. Ma la famiglia si dimostrerà più forte di tutto.
È uno di quei film che si svela e si fa amare poco a poco, Reinas. Terzo lungometraggio diretto dalla regista Klauida Reynicke, è ambientato nella capitale del Perù all'inizio degli anni Novanta. La storia si sviluppa da subito come una tragicommedia familiare, con al centro due sorelle.
È la famiglia che conta, in quest'opera evidentemente autobiografica, che riflette tanto sui legami affettivi quanto sulla sfida del cambiamento. E che arriva persino a commuovere nel finale, quando mani nelle mani si ricorda il segreto per farcela, nella vita, restando uniti: «Con i piedi a terra e guardando il cielo nulla è impossibile». Recensione ❯
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Il film racconta la storia d'amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, uniti nel coraggio e nella lotta alla mafia fino alla strage di Capaci. Espandi ▽
Ci sono l'amore e l'intesa. L'impegno e il sacrificio in un Paese in tempo di guerra. Ci sono gli amici e i nemici, le battaglie e i processi, la vita quotidiana e una parte importante della nostra storia, interrotta improvvisamente quel tragico giorno di maggio del 1992, oscurato dalla strage di Capaci.
Al centro della scena e` una donna, Francesca Morvillo, insieme all'uomo cui ha scelto di stare accanto fino all'ultimo, consapevole del pericolo: Giovanni Falcone. Le loro vite si intrecciano nella stagione piu` difficile del conflitto tra lo Stato e Cosa Nostra. Francesca e` figlia, sorella, moglie di giudici e magistrato a sua volta. Giovanni lancia la sfida piu` ambiziosa alla mafia insieme ai giudici del Pool. Recensione ❯
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Il film segue Largo Winch, che è devastato dal rapimento di suo figlio. Si rende conto che se trova i responsabili del suo fallimento, forse rivedrà suo figlio. Espandi ▽
Largo Winch deve affrontare un evento tragico dopo l'altro: prima suo figlio quindicenne viene rapito, in seguito il suo socio in affari si suicida durante una conferenza stampa in diretta, davanti lo sguardo impotente dello stesso Largo, e, infine, il suo impero commerciale sembra dirigersi verso il fallimento.
Largo scopre, però, che tutto è collegato e che, riuscendo a rintracciare i criminali responsabili, potrebbe ritrovare anche suo figlio. Inizia così un viaggio, dal Canada alla Birmania a Bangkok, che lo porterà dritto all'inferno. Recensione ❯
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Il film è liberamente ispirato a un reportage pubblicato su una rivista internazionale. Espandi ▽
Il film esplora il meccanismo di reclutamento di giovani ragazzi provenienti da Paesi in via di sviluppo, condotti in Europa con la promessa di un impiego e di una vita migliore. Dietro l'apparenza di un contratto regolare, si cela una realtà ben più drammatica, fatta di controllo, silenzi e violazioni mascherate da consensi. Recensione ❯
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Il remake live action del film d'animazione Lilo & Stitch del 2002. Espandi ▽
Siamo alle Hawaii dove una giovane ragazza molto solitaria incontra un cane alieno di nome Stitch, che ha l'unico obiettivo di distruggere. Tra di loro nasce subito un bel legamel e si ritrovano ad affrontare non solo alieni che cercano di riportare a casa Stitch, ma anche assistenti sociali rompiscatole. Recensione ❯
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Mario Martone dirige un film dedicato a Goliarda Sapienza. Espandi ▽
Una scrittrice finisce in carcere per un gesto folle e inaspettato. In prigione, l'incontro con alcune giovani detenute diventa un'esperienza di rinascita. Una volta fuori, in una torrida estate romana in cui il tempo sembra sospeso, la scrittrice continua a frequentare le donne con cui ha stretto amicizia e che ora, come lei, sono tornate in libertà. Nasce una relazione profonda e decisiva per la sua vita, un legame autentico che nessuno lì fuori riuscirà a comprendere. Questa scrittrice è Goliarda Sapienza, e questa è la sua storia, come lei l'ha raccontata Recensione ❯
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Le nostre vite sono la somma delle nostre decisioni. Espandi ▽
L'ottavo capitolo della celebre saga action che vede ancora una volta protagonista Ethan Hunt (Tom Cruise), l'intramontabile specialista dello spionaggio sempre pronto ad affrontare missioni ad alto rischio.
Ethan e il suo team si trovano ad affrontare una nuova e pericolosa minaccia: devono rintracciare due chiavi che sbloccano un potente sistema di intelligenza artificiale, capace di causare disastri a livello mondiale, dai sabotaggi dei circuiti bancari internazionali al caos delle reti elettriche.
A sfidarli in questa pericolosa corsa c'è Gabriel (Esai Morales), un misterioso individuo legato al passato di Ethan, anche lui alla ricerca delle chiavi. Una resa dei conti mozzafiato e acrobatica attraverso i continenti che culmina tra un treno in corsa e un aereo in volo. Ma questa battaglia non segna la fine della sfida tra Ethan e Gabriel... Recensione ❯
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Ambientato nella Parigi degli anni '60 e basato su una storia vera, il film racconta di una madre di sei figli che rifiuta di accettare una diagnosi medica secondo cui suo figlio non camminerà mai e sfida invece difficoltà insormontabili per guidarlo verso la vita che immagina per lui attraverso l'ottimismo e la fede. Recensione ❯
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Il dramma di un uomo che cerca un senso di riscatto dopo la morte di un amico. Espandi ▽
Il film racconta una storia di ribellione fallita, che parte da una miniera sarda che ha esaurito la sua potenzialità estrattiva e, di conseguenza, il suo ruolo sociale, ma non la sua forza metaforica. La storia parte da qui, dalla fine delle cose e da un popolo di lavoratori abbandonato. Da questo evento nasce il racconto di due amici lavoratori che vivono una relazione viva e complessa, fino a che la morte di uno dei due spingerà l'altro a cercare, in qualche modo, un senso di riscatto. Recensione ❯
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Una celebrazione della versatilità coreografica di Christopher Wheeldon. Espandi ▽
In una carriera che spazia dal balletto classico al musical, Wheeldon ha conquistato il plauso internazionale e numerosi premi. Il programma presenta quattro coreografie rappresentative della sua versatilità: dai sensuali balletti contemporanei allo scintillio della coreografia di Broadway. Diretto da Koen Kessels, Ballet to Broadway: Wheeldon Works propone una serata di danza impareggiabile che vede in programma un nuovo estratto del musical vincitore del Tony Award An American in Paris, due prime assolute per il Royal Ballet (The Two of Us e Us), e la ripresa di Fool's Paradise. Recensione ❯
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David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Espandi ▽
David Lynch al suo esordio firma questo horror sperimentale, girato in uno splendido bianco e nero, che descrive le allucinazioni, gli incubi e le vicende surreali e grottesche di un uomo pressoché minorato e della sua mostruosa progenie. Quasi un cult-movie, adeguatamente ripugnante. Recensione ❯
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QUIR è un negozio di pelletteria nel centro di Palermo, gestito da Massimo e Gino una coppia queer che è insieme da quarantadue anni. Il negozio è un importante punto di incontro per la comunità LGBTQI+ palermitana, un luogo dove si accoglie, si confessa e si cura. Tramite le voci delle persone che attraversano il negozio, il film racconta uno spaccato della storia della comunità queer siciliana e della lotta per i propri diritti, in una Sicilia ancora pervasa dalla cultura patriarcale. Recensione ❯
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La vita e le lezioni del Dalai Lama sulla compassione e la pace interiore come chiavi per il benessere personale e globale. Espandi ▽
Un documentario che offre un ritratto cinematografico del 14° Dalai Lama, Tenzin Gyatso, in occasione del suo novantesimo compleanno. Nel film, il leader spirituale si rivolge direttamente al pubblico, condividendo la sua saggezza sulla ricerca della felicità nel mondo contemporaneo. La pellicola combina immagini personali del Dalai Lama, filmati d'archivio storici e scene attuali delle sfide globali che l'umanità affronta oggi. Recensione ❯
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La storia di Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli che negli anni '90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell'opera una meta turistica per i tifosi di tutto il mondo. Espandi ▽
Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è considerato una vera istituzione. Per molti, la "vera tomba di Maradona" si trova lì grazie a lui. Tutto è iniziato negli anni '90, quando Antonio fece realizzare un murale in onore del campione argentino. Oggi, quella piazza è una meta turistica per tifosi di tutto il mondo. Antonio ha creato un altarino commemorativo con magliette, foto, memorabilia e un busto di gesso, trasformando un luogo un tempo segnato dallo spaccio in un punto di riferimento per appassionati di calcio. Il suo "Largo Maradona" è diventato un vero luogo di culto calcistico, grazie alla sua dedizione. Fondatore delle "Teste Matte", gruppo ultras del Napoli, Antonio ha contribuito alla riqualificazione del quartiere, simbolo di riscatto e redenzione, alimentato dalla sua fede in Maradona. Recensione ❯
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Il rapporto tra un padre e una figlia si inclina per il futuro dell'azienda di famiglia. Espandi ▽
Racconto cupo di spionaggio che segue un rapporto padre-figlia teso all'interno di un'azienda di famiglia. I colpi di scena ruotano attorno a tradimenti e scelte moralmente ambigue. Recensione ❯
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Alla corte dei Tudor. La vita di Katherine Parr, una donna che ha combattuto per essere se stessa. Si tratta di una rivistazione del film in costume tradizionale. Espandi ▽
Catherine Parr è la sesta e ultima moglie di Enrico VIII, re di Inghilterra, Francia e Irlanda. Viene nominata reggente mentre lui è fuori a combattere, quando tornerà sarà costretta a fronteggiare non solo il suo terribile carattere - causa della fine di tutti i matrimoni precedenti anche per decapitazione - ma anche l'intransigenza contro chiunque abbia simpatia per i protestanti. Lei compresa. Evidentemente intenzionato a non edulcorare mai il suo racconto, adattato dal libro Queen's Gambit di Elizabeth Fremantle, Karim Ainouz racconta con stile asciutto e senza risparmiare dettagli cruenti e raccapriccianti una storia di corte che è al tempo stesso un thriller psicologico sulla violenza patriarcale, dentro e fuori le mura domestiche. È un titanico Jude Law a interpretare Enrico VIII, un sovrano sovrappeso, collerico e delirante, evidentemente shakespeariano. Lontana da ogni patina hollywoodiana, la performance che offre Law è viscerale, sa calarsi nei panni di un patriarca detestabile di cui pare di sentire il fetore, assecondando l'intenzione di Ainouz di firmare non tanto un film di denuncia, ma un potente invito alla ribellione. Recensione ❯
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Il percorso della ricerca della libertà di genere, nella Polonia tra comunismo e capitalismo. Espandi ▽
Fin dalla prima infanzia Andrzej si è sentito una donna, sognando di vestirsi da sposa e dipingendosi le unghie con lo smalto rosso. Da giovane adulto però si innamora di una donna, Izabela, che sposa e con la quale ha due figli. Ma ad un certo punto il suo percorso di transizione incontrerà l'ostilità di molti, soprattutto del governo polacco, che non vuole regolamentare il riconoscimento di genere e ostacola le persone transgender attraverso una ostinata burocrazia e cure mediche costose non rimborsabili dal sistema sanitario.
La riuscita del film è disomogenea: dalle belle sequenze iniziali, quasi mute e improntate ad un'estetica luminosa e colorata, si passa a scene melodrammatiche che confermano la tendenza del cinema a trattare la transizione di genere unicamente in termini di tragedia personale dalle conseguenze nefaste.
Malgorzata Hajewska-Krzysztofik è l'attrice cisgender che interpreta Andrzej nel processo di diventare Aniela in maniera molto convincente e i due registi hanno evidentemente fatto un capillare lavoro di ricerca sulle esperienze reali delle persone in transizione, ma la sceneggiatura enfatica appesantisce la narrazione e rende l'odissea al centro della storia più ostica che convincente. Recensione ❯
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Un fratello e una sorella scoprono un rituale terrificante nella casa isolata della loro nuova madre adottiva. Espandi ▽
La la storia ruota attorno a un fratello e una sorella che, trasferitisi nella casa isolata della loro nuova madre affidataria, si imbattono in un oscuro e terrificante rituale. Recensione ❯
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Una leggendaria cantante francese incontra Tokyo un uomo che le racconta di un mondo tra i vivi e i morti. Espandi ▽
Obon è la festa giapponese delle lanterne: una breve finestra nel tempo durante la quale i morti fanno visita ai vivi, in estate. Lo racconta un vecchio giapponese, amante della musica, a Claire Emery, leggendaria cantante francese che ha appena tenuto un concerto sold out a Tokyo e che adesso, in un bar, ha bevuto troppo sakè. E qui comincia il viaggio tra questo e altri mondi, tra i vivi e i morti, tra le stagioni e le emozioni, tra la città e il mare, tra le canzoni che Claire ha cantato e i film che un giovane regista in crisi creativa ha realizzato. Recensione ❯
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Due preti, uno che mette in dubbio la sua fede e l'altro che fa i conti con un passato travagliato, devono mettere da parte le loro differenze per salvare una giovane donna posseduta attraverso una serie difficile e pericolosa di esorcismi. Recensione ❯
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Ritratto di una donna forte ed indipendente che nasconde un passato di sofferenza. Espandi ▽
In ospedale, al capezzale di sua madre, l'americana Esther Horowitz riceve una lettera con una missione: rintracciare in Israele una donna vissuta negli anni Trenta in quelle terre. Tra una peripezia e l'altra, spinta dall'urgenza di scoprire la verità si farà aiutare dal professore Zayde e scoprirà la storia del contadino vedovo Moshe e della grintosa Yehudit, che coinvolse anche il romantico sognatore Yaakov e il pratico commerciante Globerman in una sorta di "tribù" di padri protettori per il figlio.
I ruoli femminili risultano assolutamente centrali e di spessore, forti delle convincenti interpretazioni della memorabile Ana Ularu e di Mili Avital, ma convincono anche i personaggi maschili. Questo film non è un giallo, non è un thriller, non è un film storico, e non è solo un film che racconta l'esperienza degli ebrei che a inizio Novecento lasciarono l'Europa per sfuggire alle persecuzioni con il proposito di costruire una nuova società. È una storia sull'importanza delle proprie radici, sulla genitorialità e tanto altro.
Il film è una plurisfaccettata storia d'amore (a due binari, due epoche e più trascorsi emotivi), in cui l'altro è ancora di salvezza, empatia e supporto insostituibile, in una parola: casa. Recensione ❯
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Tratto dalla storia vera di Mathyas Lefebure. Espandi ▽
Mathyas, giovane agente pubblicitario di Montreal, decide di lasciare la sua frenetica vita di città per seguire il desiderio di riconnettersi con la natura e diventare pastore nel sud della Francia. Arrivato in Provenza senza alcuna esperienza, Mathyas si scontra presto con la dura realtà del mondo pastorale, che lo costringe a mettere in discussione la sua visione romantica della professione. L'incontro con Élise, una giovane impiegata che sceglie di lasciare il lavoro per seguire Mathyas, porta una nuova luce nel percorso formativo del ragazzo, che riacquista così fiducia in sé stesso e nel proprio obiettivo. I due giovani, dopo aver ottenuto l'affidamento di un gregge di pecore, partono per la transumanza, compiendo un viaggio negli incantevoli paesaggi montuosi delle Alpi di Provenza, dove si confronteranno con sfide e incontri che li condurranno verso un nuovo stile di vita in montagna. Recensione ❯
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Von Trier ha forse superato una volta per tutte il piacere sottile di cercarsi dei detrattori con la dimostrazione della capacita' di valorizzare un cinema purificato dall'esibizione stilistica e capace di mettersi al servizio degli attori. Espandi ▽
Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei...
Lars Von Trier ha ripulito il proprio cinema da quel sospetto di manierismo autoreferenziale che lo rendeva inviso a molti. Recensione ❯
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Un dramedy musicale che racconta l'amore di una coppia che si spegne e lui si dà al crimine. Espandi ▽
Al tempo della memoria magnetica e del Vogue Peugeot, dei Cure e di Prince, Jacqueline e Clotaire si incontrano davanti alla scuola ed è subito amore, amour ouf. Non hanno niente in comune ma sono fatti l’uno per l’altra. A cavallo di un motorino avanzano a tutta velocità verso il tramonto, l’eclissi e l’ellissi carceraria, perché Clotaire si unisce a una rapina orchestrata dal boss locale, che ammira più del padre, e finisce in prigione per un omicidio che non ha mai commesso. Ne uscirà dieci anni dopo spezzato e con un chiodo fisso in testa: ritrovare Jackie, che ha scelto per sé un marito conformista e una vita nei ranghi. Sei anni dopo 7 uomini a mollo, commedia sincronizzata che metteva ‘in costume’ un team di uomini depressi, Gilles Lellouche ritorna con un grande ‘romanzo criminale’, forse troppo grande per lui. Un oggetto curioso e non identificato, un film sbagliato e chiassoso che ne contiene uno riuscito, immaginifico e audace. A immagine dei suoi amanti adolescenti, L’amour ouf si abbandona completamente all’amore e alla sua disfatta che lo rende improvvisamente commovente. Recensione ❯
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Un capitolo cinematografico del franchise che vede insieme per la prima volta Jackie Chan e Ralph Macchio. Espandi ▽
Dopo una tragedia familiare, il ragazzo prodigio del kung fu, Li Fong (Ben Wang), è costretto a lasciare la sua casa di Pechino e a trasferirsi a New York con la madre. Li Fong cerca di liberarsi del suo passato e integrarsi con i suoi nuovi compagni di classe. Malgrado non voglia combattere, i guai sembrano raggiungerlo ovunque: infatti, per aiutare un suo nuovo amico in difficoltà, è costretto a partecipare a una gara di karate. Tuttavia, le sue abilità non bastano. A questo punto, l'insegnante di kung fu di Li Fong, Mr. Han (Jackie Chan), chiede aiuto al primo "Karate Kid", Daniel LaRusso (Ralph Macchio). Il ragazzo imparerà un nuovo modo di combattere fondendo gli stili dei due maestri in uno solo per la resa dei conti nelle arti marziali. Recensione ❯
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Da Blumhouse, il marchio globale di maggior successo nel campo dell'horror, arriva un nuovo terrificante film originale. Espandi ▽
Da Blumhouse, il marchio globale di maggior successo nel campo dell'horror, arriva un nuovo terrificante film originale interpretato dalla candidata ai BAFTA e ai SAG Danielle Deadwyler, protagonista di Till - Il coraggio di una madre, The Harder They Fall e della serie limitata nominata agli Emmy Station Eleven. Recensione ❯
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Nel sud della Romania un diciassettenne scopre che il diritto a manifestare la propria sessualità non è affatto garantito. Espandi ▽
Adi ha diciassette anni ed è tornato nel suo villaggio in prossimità del Delta del Danubio per trascorrere le vacanze estive. Il semplice sospetto che sia omosessuale lo rende vittima di un duro pestaggio. Le reazioni di chi lo circonda saranno le più diverse. Emanuel Pàrvu ferma la sua macchina presa un tempo molto mobile proprio quasi per fotografare lo stato delle cose. Il suo non è un j’accuse manicheo che separa i buoni dai cattivi. È, molto più produttivamente, uno sguardo che è sempre più attonito di fronte a sacche di ignoranza inconsapevole che hanno trovato una loro collocazione a partire dal nucleo familiare. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo vincitore del National Book Award di Sigrid Nunez. Espandi ▽
Dopo l'improvvisa scomparsa del suo più caro amico e mentore, Iris, autrice e insegnante di scrittura a New York, si ritrova a dover custodire sia l'eredità letteraria dell'uomo sia il suo amatissimo alano, Apollo. Pur con molte esitazioni, Iris accoglie il gigantesco cane nel suo minuscolo appartamento di Manhattan, instaurando con lui un legame sorprendente e profondo, anche se la presenza imponente di Apollo finisce per stravolgere i suoi impegni professionali e la sua quotidianità. Insieme, questa strana coppia comincia lentamente a elaborare il lutto condiviso, intraprendendo un inaspettato percorso verso l'accettazione e la guarigione. Recensione ❯
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Jenny (Sara Silvestro) e Alvaro (Edoardo Pesce) sono padre e figlia. Lei è una giovane promessa del nuoto, lui un uomo silenzioso dal cuore ruvido. Il loro è un rapporto idilliaco fino a quando Alvaro lascia Margherita (Barbara Chichiarelli), la madre di Jenny, generando una profonda rottura con la ragazza. Ma quando Alvaro viene colto da un malore che lo costringe a cure e assistenza quotidiane, Jenny non riesce a voltargli le spalle e quella che in apparenza è una situazione difficile da accettare e gestire, si rivela un'occasione per scoprire verità nascoste, svelare i lati più celati di entrambi, provare a rinascere e crescere insieme. Recensione ❯
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Una storia di vendetta che vede come protagonista una ballerina dal passato turbolento. Espandi ▽
La ballerina tatuata che si addestrava per diventare un'assassina in John Wick 3 - Parabellum è ora in cerca di vendetta per la propria famiglia. Dopo la serie Tv The Continental arriva il secondo spin-off del franchise di John Wick, questa volta però al cinema e con una protagonista come Ana de Armas (che sostituisce Unity Phelan, l'attrice che aveva brevemente interpretato il personaggio nel terzo capitolo della saga). Parteciperanno all'operazione Keanu Reeves, Ian McShane e Lance Reddick, nel suo ultimo ruolo prima della scomparsa, inoltre tornerà Anjelica Huston nelle vesti del Direttore. Alla regia Len Wiseman, che con la saga di Underworld non manca di esperienza nell'azione al femminile. Saprà però tenere il passo con i sempre più elaborati set-piece d'azione di questa serie? Recensione ❯
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Una coppia decide di celebrare la propria separazione con una festa. Espandi ▽
Dopo 15 anni di coppia, Ale e Alex decidono di organizzare una festa per celebrare la loro separazione, lasciando perplessi i loro cari. Recensione ❯
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Dopo decenni di solitudine, una famiglia benestante che vive in una miniera di sale incontra uno sconosciuto. Recensione ❯
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Una notte vede due sconosciuti litigare, diventare amanti e dirsi addio. Espandi ▽
In un affollato treno della metropolitana, una donna spinge un uomo. Litigano. Più tardi, nei corridoi della stazione, i due sconosciuti fanno l'amore goffamente nella cabina di una cabina fotografica. Alla fine, in superficie, si diranno addio. Recensione ❯
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A Baia Domizia è tutto pronto per la prima edizione di un festival
di cinema indipendente.
Raffaella e Simone, i fratelli che lo hanno concepito, si ritrovano a
dover fronteggiare una serie di imprevisti e personaggi strani che
popolano le cinque giornate della manifestazione.
Una fauna di personaggi buffi eppure realistici, tutti con uno
scopo e che sembrano recitare un ruolo, nascondendo la loro vera
natura: dal produttore Carlalio Pinna all'attrice Alessandra
Berocci, dal regista Fabrizio Farro al critico Settembrino
Galatone.
Sullo sfondo si muovono Micaela, la fotografa del festival, ed il
regista Leonardo Apicella, unici personaggi apparentemente
innocui e dal fare romantico, presi a conoscersi a vicenda,
fuggendo dalla follia che li circonda. Recensione ❯
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Una straordinaria reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo. Espandi ▽
Sulla selvaggia isola di Berk, dove vichinghi e draghi sono stati acerrimi nemici per generazioni, Hiccup è diverso dagli altri. Figlio geniale ma sottovalutato dal capo Stoick l'Immenso, Hiccup sfida secoli di tradizione stringendo un'insolita amiciza con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame inaspettato rivela la vera natura dei draghi, mettendo in discussione le fondamenta stesse della società vichinga.
Con al suo fianco la determinata e coraggiosa Astrid e l'eccentrico fabbro del villaggio Gambedipesce, Hiccup affronta un mondo diviso dalla paura e dall'incomprensione.
Quando una minaccia antica riemerge, mettendo in pericolo sia i vichinghi che i draghi, l'amicizia tra Hiccup e Sdentato diventa la chiave per forgiare un nuovo futuro. Insieme, dovranno navigare un delicato percorso verso la pace, spingendosi oltre i confini dei loro mondi e ridefinendo cosa significa essere un eroe e un leader. Recensione ❯
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Una dolente riflessione senza tempo sulla dittatura delle apparenze: cosa proviamo, o pretendiamo di provare, quando guardiamo?. Drammatico, Gran Bretagna1980. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di John Merrick, l'uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia ridotto a fenomeno da baraccone. Espandi ▽
Un povero essere mostruoso, che un malvagio imbonitore esibisce come fenomeno da baraccone, viene liberato da un medico che lo fa ricoverare in un ospedale. Rapito e poi di nuovo libero, riceverà anche l'omaggio dei reali d'Inghilterra. Pago della prima felicità della sua vita, l'uomo elefante (realmente esistito, si chiamava John Merrick) muore dolcemente. Recensione ❯
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Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada rialzata ed estremamente protetta. Quando uno di questi lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti. Recensione ❯
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Elio è un ragazzino di 11 anni che si ritrova trasportato attraverso la galassia e che viene scambiato per l'ambasciatore intergalattico del nostro pianeta Terra. Espandi ▽
Per secoli, le persone hanno guardato all'universo in cerca di risposte: nel nuovo film Disney e Pixar Elio, l'universo risponde! Il lungometraggio originale presenta Elio, un ragazzo con una fervida immaginazione che si ritrova inavvertitamente teletrasportato nel Comuniverso, un'organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane. Identificato per errore dal resto dell'universo come ambasciatore della Terra e completamente impreparato a questo tipo di pressione, Elio deve stringere nuovi legami con eccentriche forme di vita aliene, sopravvivere a una serie di prove straordinarie e scoprire in qualche modo chi è veramente destinato a essere.
Diretto da Adrian Molina (sceneggiatore e co-regista di Coco) e prodotto da Mary Alice Drumm (produttrice associata di Coco), la versione originale del film include le voci di America Ferrera nel ruolo della mamma di Elio, Olga; Jameela Jamil nel ruolo dell'ambasciatore Questa; Brad Garrett nel ruolo dell'ambasciatore Grigon e Yonas Kibreab nel ruolo del protagonista. Recensione ❯
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Tre amiche (Joan, Alice e Rebecca), i loro mariti, compagni e amori nelle diverse variazioni del sentimento. Espandi ▽
La Francia, come è noto, è la patria del marivaudage, quella forma teatrale in cui l’intreccio d’amore assumeva forme leggere, eleganti e al contempo anche molto raffinate. Il cinema ha trovato tra i suoi profondi cultori Eric Rohmer e oggi ha in Mouret il più qualificato estimatore.
È con grande sensibilità che vengono descritti e sviluppati i protagonisti legati da reciproca conoscenza che è data da legami di coppia, di amicizia oppure generati da nuovi incontri. Ognuno ha un mondo interiore ed affettivo che spesso si trattiene dal rendere noto, per i più diversi motivi, a chi è più vicino. Mouret ne osserva i nascondimenti, le rivelazioni, le fughe in avanti e il bisogno di stabilità spesso in agguato e desideroso di vantare la propria sussistenza.
Lo fa senza mai giudicare, piuttosto mettendosi a fianco di ognuno di loro disposto ad ascoltarne le ragioni e a comprenderne gli errori che sono dettati dal bisogno di dare un nuovo senso a quella parola (Amore) che si riteneva ormai definita e che invece presenta continuamente nuove possibili letture. Recensione ❯
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Realizzato in collaborazione con la Formula 1®, il film è immerso nell'esilarante e cinematografico mondo della F1. Espandi ▽
Con Brad Pitt nei panni di un ex pilota che torna in Formula 1, insieme a Damson Idris nel ruolo del suo compagno di squadra all'APXGP, una squadra immaginaria sulla griglia di partenza, il film è stato girato durante i weekend in cui si sono effettivamente svolti i Gran Premi, gareggiando contro i titani di questo sport. Recensione ❯
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Uno scienziato si innamora. Ma sa anche che la fine del mondo è vicina. Espandi ▽
Già nel suo film d’esordio - il rabbioso e potente Sons of Denmark - il danese Ulaa Salim aveva mostrato una prospettiva originale sulla contemporaneità che sfruttava il clima politico europeo di questi anni con vibrante intensità. A confronto, Eternal è un’opera più meditativa e romantica, benché ugualmente originale per come mescola i generi della fantascienza, del disaster movie e del dramma sentimentale. Il cinema di Salim continua comunque a danzare sul baratro della catastrofe, stavolta direttamente, immaginando un evento catalizzatore di un cambiamento climatico ancor più aggressivo di quello che viviamo al momento. E per un’era che fatica a processare emotivamente la posta in gioco, la risposta è sempre quella di legarla a una metafora del sentimento. Sembra infatti una versione scandinava e più pacata di una storia alla Christopher Nolan, che lega i destini del mondo alla dimensione intima e personale, giocando con il tempo e con un futuro non vissuto. Recensione ❯
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Tre sorelle entrano in un delirante conflitto per cento litri di birra. Espandi ▽
La sahti è una birra molto forte aromatizzata al ginepro, che si trova solo in Finlandia, e che si produce
preferibilmente in casa seguendo metodi secolari. Le due sorelle Taina e Pirkko ne sono apprezzate (e
invidiate) produttrici: ma quando la terza sorella gliene chiede cento litri per il proprio matrimonio,
iniziano i guai. Sensi di colpa inevasi, rivalità quasi letali con i vicini, beffe del destino e irresistibile
voglia di assaggiare il prodotto renderanno la fornitura dei cento litri una vera e propria odissea
tragicomica. Recensione ❯
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Dopo il successo del primo capitolo, tornano i protagonisti di M3GAN. Espandi ▽
M3GAN è un prodigio dell'intelligenza artificiale: una bambola incredibilmente realistica, progettata per essere la migliore amica di un bambino e la più grande alleata di un genitore. Creata dalla brillante roboticista Gemma (Allison Williams, Get Out), M3GAN è in grado di ascoltare, osservare e apprendere, diventando confidente, insegnante, compagna di giochi e custode del bambino a cui viene affidata.
Quando Gemma si ritrova improvvisamente a prendersi cura della nipote di otto anni, Cady (Violet McGraw, The Haunting of Hill House), rimasta orfana, si sente impreparata al ruolo di genitore. Sotto forte pressione a lavoro, decide di affidare a Cady il suo prototipo di M3GAN, convinta che possa essere la risposta a entrambe le esigenze. Ma questa scelta porterà a conseguenze inimmaginabili. Recensione ❯
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Al centro della storia due amiche, alle quali il destino prima regala la gioia di rimanere incinta contemporaneamente, per poi spazzarle via in un tragico incidente. Due mariti incapaci di affrontare la doppia sfida, essere padri e vedovi, decidono di allearsi, e darsi una mano a vicenda nel crescere i figli. Contro ogni pronostico nasce una nuova famiglia, anomala certo, ma che funziona alla grande, e che è destinata a venire sconvolta quando un'altra donna entra nell'equazione delle loro vite. Recensione ❯
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