Un alieno androgino di serpentina bellezza e diafano splendore: Tilda Swinton è l'attrice contemporanea emblema dell'ambiguità . Un'ambivalenza che si cela dietro a quella chioma color scarlatto che odora di Scozia.
Origini
La sua famiglia vanta una ricca tradizione militare: il padre, Sir John Swinton, è generale delle Guardie Scozzesi; il prozio - Sir Ernest Swinton - è fra gli artefici del carro armato. La madre, Judith Balfour Killen, ha origini australiane.
La diva nasce a Londra ma trascorre i primi anni dell'infanzia in Germania, accanto ai tre fratelli.
Studi
All'età di sei anni viene iscritta alla Fettes College di Edimburgo. Frequenta poi la West Heath Girls' School nel Kent, dove incontra l'amica Diana Spencer.
Nel 1983, la ragazza si laurea in Scienze Politiche e Sociali presso l'Università di Cambridge dove comincia a prende confidenza con il palcoscenico, recitando in alcune rappresentazioni come "Sogno di una notte di mezza estate", "La duchessa di Amalfi" e "La commedia degli errori". Ribelle e anticonformista, la giovane Tilda simpatizza per il Partito Comunista inglese.
Entra nella Royal Shakespeare Company, nonché nel Traverse Theatre di Edimburgo ma abbandona ben presto le scene teatrali per dedicarsi al cinema.
Il sodalizio con Jarman
Nel 1986, la Swinton debutta nel ruolo della prostituta Lena in Caravaggio, sotto la guida del regista inglese suo mentore, Derek Jarman, del quale ne è la musa ispiratrice. L'uomo affida all'attrice una parte in tutte le pellicole che dirige fino al 1994, anno della sua prematura scomparsa per AIDS.
Grazie al cineasta e pittore britannico, la diva si aggiudica la Coppa Volpi al Festival di Venezia nel 1991, per l'interpretazione della regina Isabella di Francia in Edoardo II. Jarman la immortala anche in Super8, una raccolta di filmati che la colgono in momenti di vita quotidiana, viaggi e performances.
Dopo la morte di Jarman
Tilda incarna il nobile fanciullo Orlandoche decide di cambiare sesso nell'opera in costume di Sally Potter, tratta dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf.
Nel 1996, da sfogo alle sue inconfessabili Perversioni femminili nei panni dell' avvocato lesbica Eve Stephens. Tra il 2000/02, è la fanatica leader di una comunità neo-hippy in The Beach di Danny Boyle , la biogenetista clonata in Teknolust della videoartista Lynn Hershman-Leeson e la dirigente di una Major che esorta lo sceneggiatore Nicolas Cage a trasporre Il ladro di orchidee.
Le cronache di Tilda: L'Arcangelo, la strega e l'Oscar
Arcangelo castigatore in Constantine, Swilda (così soprannominata) - nel 2005 - tenta di raggirare quattro bimbi innocenti nelle glaciali vesti della Strega Bianca ne Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio.
Il 2007 la vede implicata in losche manipolazioni a favore di una multinazionale corrotta in Michael Clayton di Tony Gilroy, prova attoriale che le frutta la più prestigiosa delle statuette.
Altre pellicole
Nei dodici mesi successivi , eccola tradire l'agente sfigato Malkovich in Burn After Reading - A prova di spia e infatuarsi di un invecchiato Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button.
Nel 2009 gira The Limits of Control di Jim Jarmusch, il quale l'ha ingaggiata nuovamente dopo Broken Flowers, dove l'attrice impersonava l'ex fiamma del dongiovanni Bill Murray. È poi una ricca dama che si scopre innamorata di un cuoco nel romance italiano di Luca Guadagnino, Io sono l'amore. È inoltre prevista la partecipazione della diva al primo lungometraggio diretto dal gotico rocker Marilyn Manson, Phantasmagoria: The Visions of Lewis Carroll. Nel 2012 è nuovamente sugli schermi nel drammatico ... E ora parliamo di Kevin. Suo il ruolo di una madre che s'interroga sul folle comportamento del figlio. Accanto a lei recitano John C. Reilly e Ezra Miller, per la regia di Lynne Ramsay. Nel 2012 è nel film di Wes Anderson Moonrise Kingdom, col quale tornerà a lavorare anche in The Grand Budapest Hotel (2014), e nel 2013 torna a lavorare per Jarmusch in Only Lovers Left Alive. Lo stesso anno è anche nel cast del film del regista coreano Bong Joon-ho Snowpiercer e in quello di Terry Gilliam The Zero Theorem. Nel 2015 partecipa al film dell'amico Guadagnino A Bigger Splash e al nuovo film dei Coen Ave, Cesare!, in uscita in Italia nel 2016. Lo stesso anno partecipa anche al film di Scott Derrickson Doctor Strange. Lavora nel film di Jarmusch I morti non muoiono, in Suspiria, collaborando ancora una volta con Luca Guadagnino, in La vita straordinaria di David Copperfield ed è ancora diretta da Wes Anderson in The French Dispatch e Asteroid City. Nel 2024 è protagonista insieme a Julianne Moore del film di Almodovar La stanza accanto, film vincitore del Leone d'Oro all'81. Mostra del Cinema di Venezia.
Privato
"Swilda" ha due figli - i gemelli Xavier e Honor - dall'ex compagno John Byrne, pittore e commediografo d'oltremanica, ma dal 2004 è legata all'artista Sandro Kopp, di 18 anni più giovane.
Curiosità
Nel 1995 si è esibita in una mostra intitolata "The Maybe", ideata dall'artista Cornelia Parker, svoltasi alla Serpentine Gallery di Londra e al Museo Barracco di Roma, in cui la Swinton giaceva otto ore al giorno all'interno di una teca di vetro, apparentemente addormentata, per una settimana. Si è infine cimentata in un extraterrestre sbarcato sulla terra nel videoclip degli Orbital, "The Box".