Titolo originale | Female Perversions |
Anno | 1996 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 116 minuti |
Regia di | Susan Streitfeld |
Attori | Amy Madigan, Clancy Brown, Tilda Swinton, Frances Fisher . |
Uscita | giovedì 15 maggio 1997 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,40 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Eva, un avvocato di successo, sta per essere nominata giudice. La donna però, nonostante i successi professionali, è sprofondata in una profonda crisi... In Italia al Box Office Perversioni femminili ha incassato 523 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Eva, un avvocato di successo, sta per essere nominata giudice. La donna però, nonostante i successi professionali, è sprofondata in una profonda crisi d'identità. Inizia una relazione con uno psichiatra e si lascia coinvolgere anche in rapporti erotici con altre donne. L'arresto della sorella la costringerà a rientrare nella realtà.
Lo trovai su una rete locale qualche anno fa verso le tre di notte. Segnale disturbato. Colori del film spenti. Vestiti buffamente anni novanta. Titolo fuorviante. Ok, è a luci rosse - pensai. E invece scoprii un film che chiaramente non è un capolavoro, ma ha il suo perchè (che risiede quasi interamente nel fascino psicotico delle Swinton).
un'accozzaglia di luoghi comuni conditi di pretenziosità. Niente altro.
La Meravigliosa sigla iniziale con un mix tra immagini (oniriche, plastiche e pittoriche) e musica(stupenda:Debbie Wiseman) e i respiri di Tilda Swinton, che la recita valgono l'intero film. Un film fatto da donne e comprensibile solo dalle donne. La voce che parla nella protagonista in contrapposizione al suo comportamento è la chiave di un film tutto interiorizzato. Bello. Sopraffino.
Tilda Swinton, l'attrice di Derek Jarman, l'uomo-donna di Orlando, fa un sogno: è in bilico su una corda, qualcuno taglia la corda con un'immensa lametta, lei precipita giù in una piscina a forma di croce. Tilda Swinton è oppressa dalla solitudine: mangia pasticche di cioccolata manifestando così bisogno d'affetto, ha fantasie di stupro, di aggressione, di rifiuto da parte del padre nell'infanzia. Vai alla recensione »