
Un omaggio all’epoca d’oro di Hollywood e un inno accorato all’accettazione di sé, all’amore, alla capacità di cambiare e a tutto ciò che ci rende umani. Dal 3 luglio al cinema.
Il mondo è finito. Ma l’umanità, forse, no. In un bunker sotterraneo riarredato come una casa di lusso, vivono e sopravvivono Madre, Padre e Figlio e cercano di mantenere la speranza e un senso di normalità aggrappandosi a piccoli rituali quotidiani. Ma l’arrivo di una ragazza dall’esterno incrinerà il delicato equilibrio di questo apparente idillio familiare.
Voglio che i miei film siano specchi. Cerco di invitare, convincere, a volte persino costringere gli spettatori a prendere coscienza delle loro verità più urgenti. Ciò richiede inevitabilmente il confronto con i nostri autoinganni, esplorandone le conseguenze a volte terribili.
Il pluripremiato regista Joshua Oppenheimer (candidato agli Oscar per The Act of Killing) esordisce nel cinema di finzione con The End - di cui vediamo una selezione di immagini - un film potente, emozionante e visivamente straordinario, un omaggio travolgente all’epoca d’oro di Hollywood e un inno accorato all’accettazione di sé, all’amore, alla capacità di cambiare e a tutto ciò che ci rende umani.
Il film è interpretato dal premio Oscar Tilda Swinton, il candidato all'Oscar Michael Shannon, George MacKay e da Moses Ingram.
Distribuito da I Wonder Pictures, The End uscirà al cinema giovedì 3 luglio.