Gli alieni tornano a dare la caccia agli umani. Dalle zone più remote dello spazio fino alle strade di periferia delle piccole città, nessuno spazio è tralasciato dai Predator. Espandi ▽
Lo sniper Quinn McKenna, impegnato in una missione in Messico, si trova improvvisamente di fronte a un Predator. Riesce a impadronirsi del suo casco, che invia al proprio domicilio come prova. Ma quando il pacco arriva, è il figlio Rory ad aprirlo e a causare senza volerlo il ritorno degli alieni sul nostro pianeta. Solo un gruppo di ex soldati e una scienziata potranno impedire la fine della razza umana.
È il turno di Shane Black scrivere e dirigere il quarto film della saga. Il regista non dimentica che per accontentare i fan è necessario un po' di deja vu, ma anche una buona dose di azione. Azione che innerva con molta ironia: affida il compito al plotone di ex soldati che affianca Quinn nella caccia al Predator. Ognuno di loro è un abile combattente, ma si farebbe fare a pezzi pur di dire l'ultima battuta. Azione, ritmo e un notevole quantitativo di ironia: non tutti i 'predator' vengono per nuocere.