Anno | 1984 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Nanni Moretti |
Attori | Laura Morante, Nanni Moretti, Remo Remotti, Nicola Di Pinto, Mario Garriba, Claudio Bigagli Dario Cantarelli, Vincenzo Salemme, Gianfelice Imparato, Enrica Maria Modugno, Roberto Vezzosi, Margherita Sestito, Matteo Fago, Virrie Alexandre, Luigi Moretti, Giorgio Viterbo, Giovanni Buttafava, Mauro Fabretti, Mario Monaci Toschi, Alberto Cracco. |
Tag | Da vedere 1984 |
MYmonetro | 3,25 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 18 agosto 2013
Solitario e nevrotico, Michele passa le giornate studiando la vita di coppia di amici e conoscenti e aggiornando una specie di schedario. In Italia al Box Office Bianca ha incassato 2 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Michele Apicella, un giovane professore di matematica, si stabilisce nella nuova casa romana, dove fa la conoscenza del vicinato, una coppia alle prese con la routine quotidiana ed un simpatico e maturo amante della vita. Solitario, igienista, ossessivo, la sua passione nel tempo libero è l'osservazione dei comportamenti dei propri amici, in particolare delle coppie, di cui analizza e raccoglie meticolosamente i risultati in uno schedario. Nel frattempo nel nuovo istituto dove va ad insegnare, fa la conoscenza di Bianca, professoressa di francese, con cui tenta una relazione sentimentale...
Per il quarto lungometraggio che ha per protagonista nuovamente il personaggio di Michele Apicella, Nanni Moretti si avvale, per la prima volta, della collaborazione dello sceneggiatore Sandro Petraglia, con cui firmerà, di lì a poco, anche La messa è finita.
Il film presenta un dispositivo piuttosto compiuto, ha una scrittura che mette a punto un personaggio che si muove in un'Italia anni Ottanta, con la voce di Caterina Caselli, Gino Paoli e di Franco Battiato per colonna sonora. Una pellicola che anche a distanza di tempo, conserva intatta la sua freschezza narrativa e che unisce alla satira di costumi e all'umorismo - la descrizione dell'istituto sperimentale "Marilyn Monroe", dotato di un bar con pista elettrica, flipper, palestra e slot machines, con tanto di psicoterapeuta per il corpo insegnante e alcune "scenette" nelle quali si svela il disagio affettivo del protagonista, sono gli esempi forse più riusciti - il sarcasmo e la consapevolezza dolorosa dell'impossibilità di raggiungere la felicità.
Bianca racconta di un personaggio che sta a guardare le vite altrui, un amorale che si rifugia nella perfezione della matematica e del suo linguaggio astratto, chiuso al mondo esterno, incapace di mediare nei rapporti e nei sentimenti, con un'attitudine deviante: figurativamente è spesso ripreso dalla mdp nell'atto di osservare, di "rubare" istanti di intimità altrui, in un perenne controcampo, rispetto al proprio interlocutore. Incursione nel cinema di genere, Bianca è una riuscita commedia con toni noir, un omaggio all'atto della visione, un omaggio al cinema, a Hitchcock, con particolare riferimento a La finestra sul cortile, e, più esplicitamente, a Truffaut e al personaggio disarmante del L'uomo che amava che le donne.
Solitario e nevrotico, Michele passa le giornate studiando la vita di coppia di amici e conoscenti e aggiornando una specie di schedario. Quando la sua dirimpettaia, che più volte aveva spiato dalla finestra, viene trovata uccisa, Michele è tra i sospettati. Nel frattempo, però, si innamora di una collega e sembra ritrovare un briciolo di equilibrio. Finale amaro e surreale, in perfetto stile "morettiano".
Paese di prod.: Italia Anno: 1984 Di: Nanni Moretti Con: Nanni Moretti, Laura Morante, Roberto Vezzosi, Claudio Bigagli, Vincenzo Salemme, Remo Remotti, Luigi Moretti, Giovanni Buttafava, Daniele Luchetti. Insegnante di matematica al liceo "Marilyn Monroe" di Roma, Michele Apicella (N. Moretti) trascorre le sue giornate spiando ossessivamente la vita dei suoi dirimpettai ed entrando invasivamente [...] Vai alla recensione »
BIANCA (IT, 1984) diretto da NANNI MORETTI. Interpretato da NANNI MORETTI – LAURA MORANTE – ROBERTO VEZZOSI – REMO REMOTTI – VINCENZO SALEMME – ENRICA MARIA MODUGNO – CLAUDIO BIGAGLI – MARGHERITA SESTITO – DARIO CANTARELLI – NICOLA DI PINTO – GIANFELICE IMPARATO § Michele Apicella, un professore di matematica, si occupa del prossimo con [...] Vai alla recensione »
Qualcuno diceva che la vita o la si vive o la si osserva, questo vale senz’ altro per Bianca, forse il film più triste, sconsolato, pessimista di Moretti che arrivato con tutte e due le gambe negli anni 80, quando il riflusso del decennio precedente, quello del sociale, del collettivo è arrivato a compimento, dinamiche che era andato a scandagliare sia con “Io [...] Vai alla recensione »
Tra i film di Moretti è quello che trovo più divertente e che, insieme ad Ecce Bombo, offre il maggior numero di scene piacevoli da rivedere, anche singolarmente (ovvero separate rispetto al resto del film). Quella che preferisco è forse quella della sacher torte, di cui ho riportato la battuta più famosa nel titolo del mio commento.
Michele insegna matematica in una scuola superiore romana. Fatica ad adattarsi tra i colleghi diversi da lui ma conosce Bianca, una nuova insegnante con la quale allaccia una relazione. Quando la sua vicina di casa che lui osservava regolarmente nelle sue faccende quotidiane, viene trovata morta la polizia comincia ad indagare anche su di lui. Moretti nel personaggio che è divenuto il grande [...] Vai alla recensione »
Frustrazioni di un uomo che fa fatica a rapportarsi agli altri, tanto da mostrarsi rude con il prossimo anche quando cerca di aiutarlo. Fino al finale tragico.
Troviamo nel film il regista che interpreta il personaggio principale. E' un tipo particolare che vive nel suo mondo, ha poche relazioni con amici e vuole capire i rapporti di coppia di persone che abitano accanto al suo appartamento, perché gli interessa vederle andare d'amore e d'accordo. Insegna matematica in una scuola superiore sperimentale e vuole inoltre che la sua vita sia lineare, calcolabile [...] Vai alla recensione »
è un film dal quale si percepisce ,in maniera paradossale e volutamente sarcastica, la crisi della generazione che ha vissuto le speranze e gli ideali del '68. Il protagonista è sempre più deluso e amareggiato perchè i suoi amici hanno dimenticato l'amore, la solidarietà e tutte le prospettive di vita alternativa che li animavano; perchè intorno a lui non vede che superficialità ; perchè il rinnovamento [...] Vai alla recensione »
Probabilmente è il film in cui Moretti scava più a fondo nelle ossessioni del suo alter-ego cinematografico: varie tematiche già in nuce nelle pellicole precedenti, qui vengono sviscerate con una sincerità disarmante e, anche grazie a un'interessante trama gialla, senza didascalismi da film generazionale.
Un professore di matematica particolarmente moralista circa la famiglia e il rapporto di coppia in generale, si ritrova coinvolto in una serie di omicidi. Alla fine si autoaccuserà. Moretti rischia presentantosi come un assassino, ma nel complessivo il film ha una buona morale mostrando la perdita di valori e le inevitabili conseguenze come la depressione e i vari disturbi psicologici. [...] Vai alla recensione »
Nanni Moretti – o delle ossessioni. Secondo una cifra che può perfino ricordare il cinema di Hollywood delle nevrosi, ma con tutti quei graffi comico–amari, quelle impennate polemiche, quelle desolazioni interiori che, tipiche di Moretti fin dai suoi esordi, gli vengono aprendo da qualche anno uno spazio sempre più personale e di rilievo fra gli autori cinematografici italiani.
Nanni Moretti l'egocentrico continua la sua strada con allarmante coerenza: da ex debuttante prodigio ad autore crudele soprattutto con gli altri, da osservatore satirico del costume a solitaria vittima della banalità altrui. C'era già tutto in Io sono un autarchico, in Ecce Bombo, in Sogni d'oro, il morettismo come condanna del mondo per essere quello che è, la fiducia in se stesso come ultima spiaggia: [...] Vai alla recensione »