Titolo originale | La Nouvelle Femme |
Anno | 2024 |
Genere | Biografico, Drammatico, |
Produzione | Francia, Italia |
Durata | 100 minuti |
Al cinema | 43 sale cinematografiche |
Regia di | Léa Todorov |
Attori | Jasmine Trinca, Leïla Bekhti, Rafaelle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito (II) Laura Borelli, Nancy Huston, Agathe Bonitzer, Sébastien Pouderoux, Pietro Ragusa, Stefano Abbati, Gianfranco Poddighe, Renato Sarti, Patrizia La Fonte, Daniela Macaluso, Roberto Zibetti, Giacomo Fadda, Federico Uguccioni, Eva Quinto, Gaspar Claus. |
Uscita | giovedì 26 settembre 2024 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Wanted |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,90 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 11 settembre 2024
Lili d'Alengy, cortigiana con una figlia disabile, incontra Maria Montessori e insieme uniscono le forze per creare un luogo accogliente per i bambini più in difficoltà. In Italia al Box Office Maria Montessori - La Nouvelle Femme ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 213 mila euro e 4,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio "nascosto" nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società quei bambini "idioti" emarginati dal sistema.
Jasmine Trinca dona volto e profonda dignità alla figura di Maria Montessori nell'esordio alla finzione della regista francese Léa Todorov, che inquadra la famosa pedagogista all'inizio della carriera, divisa tra gli ideali del lavoro con i bambini e un rapporto complicato con la sua stessa maternità.
Animato da un didascalismo sincero e meticoloso, il film giova della contrapposizione tra Montessori e il personaggio di Lili, vera protagonista e contraltare di Maria, che affidata alle mani sicure di Leïla Bekhti è chiamata ancora più apertamente a ripensare e rivendicare il ruolo di madre, in opposizione alle costrizioni sociali del tempo. È quindi un'opera sul femminismo prima ancora che sull'istruzione e sul trattamento della neurodiversità, perché - come dice Montessori stessa - un mondo più aperto alle donne metterebbe l'esperienza femminile e la maternità al centro di tutto. Lili e Maria sono due facce di un'unica medaglia nel modo in cui navigano il ruolo della donna all'alba di un nuovo secolo (il titolo originale è appunto La nouvelle femme) e hanno molto da insegnarsi reciprocamente: la prima più pragmatica e individualista, consapevole dell'importanza del "sapersi vendere"; la seconda più idealista, capace di aprire le porte alla compassione. Non è quindi un biopic ad ampio spettro, fermandosi molto presto nel percorso di Montessori, e utilizzandola saggiamente come un inserto nel suo stesso film. C'è però abbastanza del suo lavoro così pionieristico in quell'epoca, comprese diverse sequenze ben riuscite con attori bambini (tutti neuro-atipici) in cui Jasmine Trinca dà il meglio, prima di decidere di applicare il suo metodo d'insegnamento anche a chi non presenta disabilità. Per la regista, figlia di un gigante di filosofia e teoria della letteratura come Tzvetan Todorov, e con alle spalle già un documentario, è una buona transizione verso il cinema di finzione, girata con diligenza e senza fronzoli; occhi dritti verso l'obiettivo, verso il quale si sente tutta la sua passione e sincerità.
Lea Todorov propone due storie di donne che all’inizio del Novecento hanno lottato per rivendicare il ruolo delle donne. Da un lato Lili d’Alengy, una cantante e musicista che con le sue grazie affascina il bel mondo dell’aristocrazia parigina e dall’altro Maria Montessori, un dottore, che insieme all’amante sperimenta nuove metodologie per curare i bambini affetti da [...] Vai alla recensione »
è un bel fil, interessante, esteticamente gradevole e soprattutto fa capire tutta un'epoca le cui problematiche ancora ci riguardano. ed è la storia di donne splendide.
ALL'ATT. del dott. TOMMASO TOCCINegli ultimi 5 anni alcune classi della scuola secondaria di 1° grado «Giacomo Bresadola» di Trento, coordinate dal prof. Vittorio Caratozzolo, hanno realizzato numerosi cortometraggi che hanno girato per i festival di 5 continenti, talora riscuotendo consenso, talora no, ma sempre proponendo a giurie e pubblico la propria "visione del mondo" su temi e problemi talora [...] Vai alla recensione »
Maria Montessori è un personaggio fondamentale nella letteratura pedagogica di tutto il mondo e il fatto che abbia iniziato il suo percorso professionale dall'Italia dovrebbe far comprendere che sia meritevole di attenzione, soprattutto se per omaggiarla si creano dei prodotti cinematografici di livello. È ciò che è accaduto grazie alla regia di Léa Todorov, figlia di uno degli intellettuali più importanti [...] Vai alla recensione »
Ci sono due modi di fare cinema, in Maria Montessori - La nouvelle femme (La nouvelle femme, Francia e Italia, 2023, 100'). Girata da Léa Todorov, figlia del grande Tzvetan Todorov, e scritta dalla regista con Catherine Paillé, la storia di Maria Montessori (Jasmine Trinca) si sviluppa ora come immersione della macchina da presa nel suo lavoro e nella sua attenzione colma d'amore per i bambini e le [...] Vai alla recensione »
Madri senza figli. Maria Montessori affidò il suo a un'altra donna perché nato fuori dal matrimonio (se lo riprenderà quando Mario aveva 14 anni). Lili d'Alengy, cortigiana nella Parigi di inizio Novecento, della figlia disabile si vergogna. La porta a Roma con l'idea di lasciarla nell'istituto dove Montessori sperimenta il metodo educativo per bimbi "idioti" o "deficienti", così li chiamavano.
Colpisce il nome della regista, Léa Todorov. Figlia di Tzvetan Todorov, nato in Bulgaria e naturalizzato francese: prima strutturalista, poi critico specializzato in letteratura fantastica, oltre che saggista in materia di campi di concentramento e gulag. La madre è Nancy Huston, romanziera e sceneggiatrice canadese. Jasmine Trinca, sempre più amata dai francesi, è la seconda Maria Montessori in pochi [...] Vai alla recensione »
Ha rivoluzionato l'universo della pedagogia, ma la storia che ha portato Maria Montessori a diventare la scienziata che tutti conosciamo non è particolarmente nota. La regista francese Léa Todorov realizza sulla sua figura un film che vede protagonista Jasmine Trinca nei panni di una giovane Montessori. Maria Montessori - La Nouvelle Femme è al cinema dal 26 settembre con Wanted.
E in principio fu la femmina. La nouvelle femme - in italiano Maria Montessori - è il film femminista e femminile che serviva. Non tanto per il sempiterno e logoro parallelismo con il presente, quanto invece proprio per capire lo sprofondo da cui le donne (e gli uomini) provengono nell'appena ieri e cosa accadeva 125 anni fa a Roma alla terza donna italiana laureata in medicina, ovvero Maria Montessori [...] Vai alla recensione »
Maria Montessori ragazza madre atipica. Quello che le è riuscito con i bimbi più sfortunati ha rischiato di fallire con il proprio. Il film punta su un aspetto poco noto della sua vita e stupisce per la grazia didattica. Tra i piccoli disabili, la regista ha inserito il proprio in un lavoro durato anni. Orrenda la società di allora, senza rispetto per i meno fortunati.
Introduzione alla celebre avventura pedagogica in forma di melò d'emancipazione intellettuale femminile. Primi '900, cortigiana parigina con figlia disabile trova aiuto e soluzioni nella ricercatrice e mamma non riconciliata Maria Montessori (Trinca in trincea). La sceneggiatura che sceglie il "caso" per portarci nel "metodo" è migliore dell'impaginazione in costume.
"A te la gioia, a me la pena". Infame destino racchiuso in una postilla, doppiamente ingiusto perché umilia la scrivente sia come donna che come madre. È la stessa Maria Montessori, infatti, con la consapevolezza della propria inattualità che solo i grandi hanno, a trovare in una lettera al figlio Mario l'epigrafe perfetta per l'allontanamento coatto che ha costretto la famosa pedagogista italiana, [...] Vai alla recensione »
Arriva nei cinema italiani giovedì 26 settembre il film di Lea Todorov "Maria Montessori - La Nouvelle Femme", incentrato sulla figura della grande scienziata, madre della pedagogia moderna, che in questo film viene interpretata da Jasmine Trinca. Nel cast Leila Bekti, nei panni della cocotte e co-protagonista della storia, Lili, la bravissima Rafaëlle Sonneville-Caby nei panni della piccola Tina che [...] Vai alla recensione »
Nouvelle femme di carne, ossa e passione bruciante, lontana anni luce dai bigi umori monacali della vulgata, la Maria Montessori di Jasmine Trinca illustra i principi del proprio Metodo al pubblico di luminari parrucconi venuti a giudicare il suo lavoro con bambini neuroatipici («piccoli idioti» per l'epoca, «scimmie beneducate» nelle parole sprezzanti dei detrattori): «La nuova pedagogia», dice, «deve [...] Vai alla recensione »
"Sofia, è per te, grazie a te". Una dedica, che suggella nel finale Maria Montessori - La nouvelle femme, primo lungometraggio di finzione di Léa Todorov, in uscita con Wanted il 26 settembre, dopo essere stato presentato in anteprima nazionale durante la 60. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Film che inizia immerso nelle campagne italiane del 1900, mentre Maria Montessori (un'intensa [...] Vai alla recensione »