Titolo originale | The Good Liar |
Anno | 2019 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Bill Condon |
Attori | Helen Mirren, Ian McKellen, Russell Tovey, Jóhannes Haukur Jóhannesson, Jim Carter Mark Lewis Jones, Sonia Goswami, Phil Dunster, Michael Culkin, Laurie Davidson, Lucian Msamati, Tunji Kasim, Spike White, Stella Stocker, Daniel Betts, Nell Williams, Celine Buckens, Lily Dodsworth-Evans, Athena Strates, Aleksandar Jovanovic, Albert Welling, Dino Kelly, Brigid Zengeni, Sean Hart (III), Bessie Carter, Jane Fowler. |
Uscita | giovedì 5 dicembre 2019 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,81 su 29 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 5 dicembre 2019
Un uomo solito a truffare il prossimo si innamora della vittima dei suoi interessi criminali. In Italia al Box Office L'inganno perfetto ha incassato 606 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Roy e Betty, ottuagenari, si incontrano grazie a un sito di appuntamenti per la terza età. Tra i due scatta immediatamente un'intesa, che li porta a confessare l'uno all'altra di aver fatto ricorso a qualche bugia. Ma ad essere svelata è solo la punta di un iceberg: Roy vive infatti di raggiri e truffe ai danni di facoltosi e sprovveduti investitori e non rivela niente di tutto questo a Betty. Anzi, continua a mentirle sistematicamente per potersi avvicinare ulteriormente a lei.
Un duetto tra due interpreti straordinari: prima di ogni altra cosa L'inganno perfetto si caratterizza così, come piacere di osservare una recitazione impareggiabile. Ma le ambizioni di Bill Condon non terminano qui.
Condon si affida infatti nuovamente a Ian McKellen per ritornare sui temi che caratterizzavano il suo film migliore, Demoni e dei: un passato inquietante e impossibile da cancellare e il confronto tra generazioni differenti, con la natura machiavellica - sotto l'apparente fragilità - degli anziani che si scontra con quella pragmatica ed elementare dei giovani.
A volte L'inganno perfetto sembra quasi una sintesi tra questo film e un altro caposaldo della carriera di McKellen, L'allievo di Bryan Singer, in cui un ragazzino scopriva che il vecchio signore della porta accanto era in realtà un ex nazista sotto mentite spoglie. L'intento è quello di estendere l'inganno e l'esistenza di doppie o triple verità dal piano diegetico a quello dello spettatore ignaro, guidato per la prima mezzora sui binari di una sorta di romcom della terza età e in seguito sballottato tra generi inaspettati e svolte traumatiche. L'inganno perfetto diviene così un thriller con una curiosa radice nella storia del Novecento, anziché una commedia o un mélo, generi cinematografici che lo stereotipo vorrebbe abbinati inevitabilmente alla senilità di attori e pubblico. I bruschi rovesciamenti di stile e narrazione, tuttavia, non sempre sono gestiti al meglio.
L'epilogo, in particolare, differisce così bruscamente per tono e ritmo rispetto alla prima metà del film da far quasi pensare a un rimaneggiamento dell'ultimo momento della sceneggiatura di Jeffrey Hatcher, che vira verso il didascalismo da mélo sulla seconda guerra mondiale dopo aver attraversato momenti di rara brillantezza. Tra questi ultimi in particolare brilla la scena in cui Roy e Betty guardano al cinema Bastardi senza gloria: la discussione che segue tra i due verte sulla percezione, da parte delle nuove generazioni, del falso storico perpetrato nel film da Quentin Tarantino.
Roy sostiene che sia diseducativo raccontare una frottola a ragazzi già così poco propensi ad approfondire le proprie origini, dove Betty invita a non sottovalutare la perspicacia dei più giovani. Un assunto che Condon intende cristallizzare a più riprese, affidando al nipote di Betty, Steven, l'onere di un'indagine rivelatrice e l'onore di un pensiero centrale per il film, sulla persistenza, nei luoghi che hanno ospitato degli eventi di rara empietà, di un'aura negativa e irrazionale.
Al di là di un epilogo frettoloso e sbilanciato, calato astutamente nel contesto di un presente fatto di rivendicazioni di genere, L'inganno perfetto resta un interessante tentativo di uscire dagli schemi consolidati del film rivolto a un pubblico maturo.
Atteso nelle sale italiane dal 5 dicembre in poi, L'inganno perfetto è la nuova fatica dietro alla macchina da presa di Bill Condon, attivo fin dagli anni 80 e già regista dei due ultimi capitoli della saga di Twilight, Demoni e dei e Dreamgirls.
In questo thriller dai risvolti drammatici, Condon ritrova Ian McKellen, con cui collabora da vent'anni e che ha già diretto tre volte, e Helen Mirren: i due grandi attori inglesi formano la coppia d'assi al centro della narrazione.
Quando ha parlato all'edizione australiana di The Curb in merito alla realizzazione di questo film, il regista inglese ha raccontato quale sia il suo modo di estrarre il massimo dagli attori quando si trova a dover lavorare con artisti del calibro della Mirren e di McKellen (che, tra le altre cose, è ormai uno dei suoi attori-feticcio): "Francamente un parte di tutto ciò - e penso che sia vera per qualsiasi altro attore - è il cercare di costruire un ambiente che sia il più confortevole possibile per loro, in modo che loro possano lavorare al meglio. E in questo caso è diventato complicato perché loro due hanno un approccio completamente differente alle cose. Ian ama fare tantissime prove, lui apprezza lunghe discussioni, lunghe disamine sul testo. Lei [Helen Mirren, NdR] lo apprezza fino a un certo punto e dopodiché non ci fa più affidamento; per lei la cosa più importante è quel che accade naturalmente durante il giorno, il risvolto inatteso. Lei non ama pensarci troppo su o parlarne a lungo. Per cui, in qualità di regista, tu rimani bloccato cercando di capire come soddisfare entrambi".
Nonostante tutto, attori di questo calibro hanno in comune la consapevolezza che fare un buon film deriva dal lavoro di squadra, come rileva Condon: "Come per ogni altro grande attore, per quel che riguarda la mia esperienza, loro davvero vogliono dei pareri e collaborare". Oltre a McKellen (Il signore degli anelli, X-Men, Demoni e dei) e alla Mirren (The Queen - La regina, Fast & Furious: Hobbs & Shaw), il cast conta anche su Mark Lewis Jones, Russell Tovey, Jim Carter, Nell Williams, Jóhannes Haukur Jóhannesson e Lily Dodsworth-Evans.
Ian McKellen e Helen Mirren. Due giganti del cinema/teatro famosi nelle loro interpretazioni (fra i tanti Il signore degli anelli- Gandalf e Il diavolo veste Prada- Miranda) che li hanno resi celebri al grande pubblico. Che ci fanno insieme in un film di inganni e menzogne? La parola a Bill Condon, il regista de L’inganno perfetto, che lascia spazio a un duello alla Carnage [...] Vai alla recensione »
Al centro della narrazione de L’inganno perfetto, due grandi attori inglesi shakespeariani, che si sono allenati a teatro per lungo tempo, Mckellen ed Hellen Mirren. Lei interpreta Betty McLeish,una ricca vedova che finisce nelle mani di un truffatore seriale, scaltro ed esperto Roy Courtmay, che la seduce per arrivare al suo patrimonio. I due si trovano bene tra loro e l’impresa [...] Vai alla recensione »
L’inganno perfetto si interroga sulla memoria, sulle condanne, sui rimorsi. Girato con esperienza, Condon sa sempre dove mettere la macchina da presa. E la coppia di divi non fa rimpiangere i tempi passati. Oggi per la prima volta conquistano insieme lo schermo, con il talento e la sicurezza dei grandi. Difficile scegliere per chi parteggiare, decidere dove finisce la realtà e inizia [...] Vai alla recensione »
Ho potuto assistere al film "L' inganno perfetto". Due strepitose interpretazioni di due grandissimi attori : Helen Mirren e Ian Mc Kellen, Roy e Betty nel film. Due persone anziane, un uomo e una donna , chattano. Si conoscono, decidono di incontrarsi. Lei bella, di classe, semplice ed amabile. Lui un bel signore, dai modi galanti.
"Perfetta" la prima parte, poi crolla miseramente.
Il tempo vince sull’azione, la verità del ricordo sulla finzione del presente, un presente interpretato simpaticamente dalla vecchia canaglia dalle movenze eleganti e dagli occhi cerulei, il truffatore di professione, il maestro dell’inganno esperto nel gioco del gatto col topo, che vive per godere dell’attimo fuggente, che prolunga ad arte, in una fantasia sadomaso, [...] Vai alla recensione »
Il film ha come assoluti protagonisti 2 persone anziane, la vedova Betty (Helen Mirren) e il truffatore Roy (Ian McKellen) che si incontrano in un ristorante per un cena grazie ad un sito di incontri. Da quel momento inizia una stretta amicizia e Roy, fingendo di avere dei dolori ad un ginocchio, viene ospitato nella bella villa di Betty. Dopo aver effettuato una truffa insieme al suo amico Vincent [...] Vai alla recensione »
Un sito per appuntamenti per la terza eta', due facce scavate non piu' giovanissime ma ugualmente affascinanti che si alternano: cosi' scorrono i titoli d'apertura de l'inganno perfetto, un film che ci divertira' nel metterci nelle sembianze dei protagonisti e prevederne le mosse eleganti dei 2 protagonisti, anche se a volte la trama pare un po' troppo forzata cosi' [...] Vai alla recensione »
Roy è un truffatore professionista. Riesce ad acquistare la fiducia della gente per indurli a falsi investimenti. Betty è una donna sola, una professoressa universitaria all’apparenza alla ricerca dell’anima gemella. Sono anziani e si incontrano grazie ad un sito di appuntamenti. La storia d’amore all’apparenza decolla immediatamente, Roy è un uomo affascinante, [...] Vai alla recensione »
Un gran bel film, diciamolo subito. Interpretato magistralmente dai due protagonisti. Un soft-thriller con una storia ben scritta. Buone la fotografia e le scene, anche se molto british, forse non adatte al pubblico hollywoodiano, anche per il ritmo più europeo, più cult.Della trama non si puó dire niente se non quanto anticipato nel titolo, e cioé che non è il solito messaggio sui nazisti che sono [...] Vai alla recensione »
Un gran bel film, diciamolo subito. Interpretato magistralmente dai due protagonisti. Un soft-thriller con una storia ben scritta. Buone la fotografia e le scene, anche se molto british, forse non adatte al pubblico hollywoodiano, anche per il ritmo più europeo, più cult. Della trama non si puó dire niente se non quanto anticipato nel titolo, e cioé che non è [...] Vai alla recensione »
Grandi attori, e non servirebbe nemmeno ripeterlo perché lo dicono tutti ed è verissimo. Fino a 30 minuti dal finale credevo che fosse un bel film, poi quando è arrivato il colpo di scena ho ricevuto solo il colpo. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Vorrei dire tante altre cose ma non le posso dire perhè rischio di rovinare l film a chi lo vede.
Da vedere per gustarsi la coppia di giganteschi attori. L'alchimia funziona, la storia regge perchè lo vogliamo: è bello vedere i due anziani duettare,ma ad esser sinceri McKellen appare troppo ambiguo per esser credibile,per ingannare la deliziosa Mirren,troppo fragile ed ingenua per esser vittima credibile. Quando l'inganno più grande si disvela,la sorpresa non è,quindi [...] Vai alla recensione »
Il meglio di questo film sono sicuramente i due protagonisti: la sempre perfetta Helen Mirren e l'usualmente bravissimo Ian McKellen. La trama non è tuttavia esaltante perchè, tra alti e bassi, non riesce mai a coinvolgere appieno lo spettatore. La storia è certamente grave ed importante, ma forse poteva essere raccontata meglio.
Bella la prima parte, poi qualche esagerazione di troppo...film fatto bene, ma alcune parti nella logica della storia diventano inverosimili e "tirate". Molto bravi gli attori.
Si conoscono in chat (con le piccole bugie del caso). Si danno appuntamento al ristorante (e cominciano a prendersi le misure). Sono vedovi entrambi, in cerca di compagnia e consolazione. Paiono benestanti, in discreta salute nonostante gli anni. Lei si avvia verso la casetta tutta beige in un comprensorio tutto di rotonde che stringe il cuore. Lui rifiuta il passaggio, ritrova il passo svelto e con [...] Vai alla recensione »
Fin dalle prime immagini del film, che ha aperto il Torino Film Festival appena concluso, la musica e il montaggio ci dicono che assisteremo a una schermaglia d'inganni, e che il tono sarà di subdola ironia. Un uomo e una donna avanti negli anni, Roy (Ian McKellen) e Betty (Helen Mirren) si contattano tramite un sito di appuntamenti, dando informazioni quantomeno parziali o distorte su sé stessi.
Roy è un anziano truffatore, con il suo sodale Vincent orchestra salassi finanziari nei confronti di investitori senza scrupoli. Betty è una professoressa in pensione, vedova, facoltosa. Dopo un appuntamento al buio tra i due sembra scoccare la scintilla. Ma nulla è come sembra. Bisogna infatti prestare attenzione alla data posta all'inizio della storia: 2009.
Anche gli ultra 70enni flirtano, usano siti di incontri, si reinventano l'esistenza. Roy vive truffando ricchi investitori ingenui ma a Betty confessa solo bugie veniali. La seduce, la immagina più raggirabile di quello che è. L'arte della truffa, per quanto più pantofolaia della saga di Ocean, si adatta poco anche ai grandi Helen Mirren e lan McKellen. Da Tu Style, 10 dicembre 2019
Ian McKellen, ottantenne nella vita e nella finzione, interpreta Ray, un truffatore che s'intrattiene "on line" con una vedova che vale tre milioni di sterline, e nel contempo organizza una trappola finanziaria per derubare due capitalisti russi. Il plot è tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Searle, che lo ambienta a Londra nel 2009. La regia è del newyorkese Bill Condon, premio Oscar per "Demoni [...] Vai alla recensione »
Un anziano quanto indomito imbroglione professionista sente l'odore dei soldi quando adesca su un sito d'appuntamenti per la terza età un'arzilla vedova. Senza rallentare la sua carriera di artista della truffa, Roy si finge innocuo e conquista la fiducia della dolce Betty. Tra una bugia e l'altra, il rapporto tra i due ottantenni si consolida, nonostante i forti dubbi del nipote della donna.
Tutto è scritto nelle prime scene, con chat e bugie che si incrociano. Poi ce lo dimentichiamo, forse. L'inganno perfetto mette uno davanti all'altro due fari del cinema britannico, Helen Mirren e Ian McKellen, la regina Elisabetta II di The Queen e lo stregone Gandalf de Il signore degli anelli, e il loro incontro è l'esca migliore di un thriller che lievita bene ma a un certo punto cede.
Lui ultra 70enne viveur gentile nasconde qualcosa. Lei ex prof di Oxford si lascia conquistare. Un nipote sospettoso ci mette il dito. Per dire quanto è elegantemente scombinato sarebbe indispensabile superare il divieto di spoiler e svelare passaggi salienti di un doppiogioco dell'identità, meccanico e inverosimile, sostenuto da entrambi. Dal primo incontro, però, l'improbabile thriller su remote [...] Vai alla recensione »
Fare un film sugli artisti della truffa è pericoloso. Bisogna stare diversi passi avanti al pubblico e spesso anche ai personaggi stessi. Quando i calcoli funzionano (La stangata, Ocean's eleven) i risultati sono clamorosi. Ma può capitare che gli autori risultino non così intelligenti come credevano. È purtroppo il caso dell'Inganno perfetto, un film sulle truffe che, in qualche modo, è lui stesso [...] Vai alla recensione »
Roy Courtnay è un truffatore gentiluomo ultrasettantenne, un esperto manipolatore che opera da anni, insieme al suo socio in affari Vincent. Betty McLeish è una vedova benestante, e dalla salute cagionevole, che ha messo da parte ben 3 milioni di sterline, sui quali vuole mettere le mani Roy. Bill Condon (lo stesso di "Demoni e Dei" e "Dreamworks") nel suo ultimo film "L'inganno perfetto" si affida [...] Vai alla recensione »
Regista di "Dreamgirls", "il quinto potere", "Demoni e dei" e della saga di "Twillght" nonchè Oscar per la sceneggiatura di "Chicago", Bill Condon sfodera un duo superlativo formato da Helen Mirren e lan McKellen per questo film,"L'inganno perfetto" che aldilà dell'accattivante struttura narrativa, riposa sul calibro degli interpreti. La Mirren e McKellen interpretano Betty e Roy due ottuagenari che [...] Vai alla recensione »
A intrattenere gli spettatori, con l'inizio di dicembre arriva nei cinema L'inganno perfetto, un thriller dai risvolti drammatici per la regia di Bill Condon, tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Searle, protagonisti due mostri sacri: Helen Mirren e Ian McKellen. Roy e Betty si conoscono su internet: l'ingenua speranza di un po' di compagnia porta i due anziani a cercare in rete un amico che possa [...] Vai alla recensione »
Il brivido di un incontro concordato in una chat, il primo approccio, una relazione amicale che sfida il tempo, un doppio segreto da tenere nascosto. Due anziani rimasti soli (Ian McKellen e Helen Mirren, al solito impeccabili) si incontrano attraverso internet. Il gioco, apparentemente collegato al desiderio di trovare qualcuno con cui dividere gli ultimi anni di vita, è in realtà dominato da propositi [...] Vai alla recensione »
Fanno conoscenza su un sito di incontri: nel profilo lei scrive di essere in cerca di una buona compagnia, lui di un rapporto romantico, entrambi sono vedovi e al primo appuntamento in un elegante ristorante londinese entrano subito in confidenza: due borghesi ben vestiti, educati che in prossimità dei fatidici 80 anni sembrano aver imparato a sorridere di una vita pur non priva di dolori.
Una nuova trasferta britannica per Bill Condon che, dopo il live action disneyano di La bella e la bestia, torna nuovamente a dirigere Sir Ian McKellen nell'adattamento dell'omonimo romanzo dello scrittore inglese Nicholas Searle, quattro anni dopo Mr. Holmes, ennesima variazione sul tema del personaggio di Conan Doyle. Questa volta, ad accompagnarli - e a raddoppiare l'aristocratico pedigree del [...] Vai alla recensione »
«È più profondo di quel che sembra», chiosa sorniona alla fine Betty (Helen Mirren, radiosamente sinistra). E, più che alle nipotine che giocano in una pozza d'acqua, parla a noi spettatori, qualora non avessimo apprezzato a sufficienza quel che è venuto prima. Già, cosa è venuto prima? All'inizio, una rom com da terza età, con due anziani che s'incontrano grazie a un sito per appuntamenti, adorabili [...] Vai alla recensione »
L'ottantenne Roy Courtnay (lan McKellen) è un abile fuorilegge che sfrutta il proprio aspetto distinto per mettere in pi-di complesse truffe finanziarie con l'aiuto del vecchio complice Vincent (Jim Carter, l'irreprensibile maggiordomo Carson di Downton Abbey), ma anche per circuire anziane signore benestanti e depredarle. Quando, tramite un sito di cuori solitari, Roy incontra la ricca vedova Betty [...] Vai alla recensione »
Vi fidereste a incontrare una persona on line per una relazione sentimentale? Soprattutto, vi fidereste avendo 80 anni suonati, una lunga vita alle spalle con tutti i suoi dolori e i suoi segreti? È l'intrigante presupposto del thriller L'inganno perfetto, tratto dal romanzo di Nicholas Searle e diretto da Bill Condon, Oscar per la sceneggiatura di Demoni e dei.
Gran divertimento per gli amanti del noir al Torino Film Festival. Ian McKellen ed Helen Mirren (155 anni sommando l'anagrafe), giocano al gatto e la volpe dopo essersi conosciuti su Internet. Lui è il claudicante Roy e pare lavori nella finanza. Betty è un'ex professoressa di Oxford con due milioni di sterline in banca. Entrambi vedovi. Chi mente? Forse lui, oppure lei, magari tutti e due, visti i [...] Vai alla recensione »
Due anziani rimasti soli (gli impeccabili Ian McKellen e Helen Mirren) si incontrano attraverso internet. Il gioco apparentemente collegato al desiderio di trovare qualcuno con cui dividere gli ultimi anni di vita, è in realtà dominato da propositi tutt'altro che pacifici. Un film dove niente è fuori posto, anche la sorpresa (facile) finale, un teatro di vendetta in punta di fioretto, ma anche terribilmente [...] Vai alla recensione »
Nel 1978 il mondo aveva cominciato ad andare veloce e la musica non stava a guardare. La straordinaria stagione del rock, con tutti gli eccessi al seguito, era giunta agli sgoccioli e sulla scena si affacciavano ritmi e sonorità sintetiche, sgocciolanti di note ripetitive ed ipnotiche che scandiscono il tempo dell'elettronica. Ana, interpretata da Alma Jodorowsky, nipote del celeberrimo artista cileno [...] Vai alla recensione »
Gioco a due, incontro/scontro tra titani. Un intrigo british dal sapore classico, che guarda a Hitchcock e ai romanzi di Patricia Highsmith. Ian Mckellen sembra quasi un Mr. Ripley avanti con gli anni, un uomo dai molti segreti che si comporta come un agente immerso nella capitale inglese. Forse è davvero lui la spia che venne dal freddo, forse è un vedovo alla ricerca di un po' di affetto, forse è [...] Vai alla recensione »
Mascheramenti e disvelamenti: il cinema d'attore si nutre di identità nascoste e di formule magiche che esprimono il rapporto sempre ambiguo tra la messa in scena e la verità delle figure in campo. Tratto dal romanzo d'esordio di Nicholas Searle (in Italia per Rizzoli), L'inganno perfetto è il classico film in cui il gioco scenico tra gli attori si impunta sulla masquerade che gli interpreti si ritrovano [...] Vai alla recensione »
È vedova, benestante, d'aspetto e di modi non sgradevoli e cagionevole di salute. Per di più si dice che abbia da parte un patrimonio di oltre tre milioni di sterline. Per un truffatore seriale come Roy Courtnay (lan McKellen), abituato ad assumere false identità per ingannare personaggi facoltosi, Betty (Helen Mirren) è la vittima ideale. Così, dopo averla agganciata sul web, comincia a corteggiarla [...] Vai alla recensione »
Vedi alla voce: film coi vecchietti. Gli spettatori agé ci perdoneranno, anzi sono ben contenti dell'ondata over che ha investito lo schermo. Volete prendervi il cinema? Ok, boomer: fate pure. Tecnicamente, Ian McKellen è pre-boomer (classe 1939); e Helen Mirren ci entra per un soffio (1945). Insieme nell'Inganno perfetto, nelle sale dal 5 dicembre, sono più esplosivi di una coppia della Generazione [...] Vai alla recensione »
Un anziano truffatore, vuole derubare una vedova. Le apparenze, però, inganno. Ecco come sprecare un film che, con due attori superbi, avrebbe potuto diventare un thriller coinvolgente, ricco di tensione e colpi di scena. Invece, no. Ci si affida alla strepitosa interpretazione di Helen Mirren e Ian McKellen sperando che tanta bravura basti per supplire a una trama che, onestamente, promette molto [...] Vai alla recensione »
Mettimi ancora i nazisti in scena e mi distruggi un altro film. Capita al 37esimo Torino Film festival. Sezione Festa Mobile. Titolo: The Good liar, in italiano sarà L'inganno perfetto e uscirà nelle sale il 5 dicembre. Ci sono due attori maiuscoli: Helen Mirren e Ian McKellen. Due statue rinascimentali. Due draghi. Due potenze espressive che dopo tre secondi ti dimentichi di essere al cinema e ti [...] Vai alla recensione »