Anno | 2024 |
Genere | Azione, Drammatico, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 126 minuti |
Regia di | David Leitch |
Attori | Ryan Gosling, Emily Blunt, Winston Duke, Aaron Taylor-Johnson, Hannah Waddingham Stephanie Hsu, Teresa Palmer, Adam Dunn, Beth Champion, Lee Majors, Zara Michales, Gregory J. Fryer, Madeleine Wilson, Tony Lynch, David Collins, Semu Filipo, Marky Lee Campbell, J. Scott Johnson, Emily Havea, Ben Gerrard, Simon McLachlan. |
Uscita | mercoledì 1 maggio 2024 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,36 su 22 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 30 aprile 2024
La storia di uno stuntman che si ritrova a indagare sul caso di una persona scomparsa. Il film ha ottenuto 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office The Fall Guy ha incassato 2,2 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Colt Seavers è uno stuntman innamorato di Jody Moreno, un'assistente alla regia. Quando subisce un grave incidente sul set, si convince a lasciare la professione e pure l'amata. Rassegnatosi a fare il parcheggiatore riceve un'inattesa chiamata dalla producer Gail, con una proposta che non può rifiutare: partecipare agli stunt di Metalstorm, il primo film da regista della sua ex. Ma c'è un equivoco, perché non è stata Jody a volerlo sul set, bensì Gail, che gli affida l'incarico di ritrovare la star del film, inspiegabilmente scomparsa, ossia quel Tom Ryder di cui Colt è stato per molti anni la controfigura.
Seguendo la sempreverde massima «parla di quello che conosci», il regista David Leitch racconta il mondo da cui proviene, quello degli stuntman, e firma con The Fall Guy il suo film migliore.
Leitch ha già dimostrato di saper girare buone scene d'azione fin dalla sua partecipazione a John Wick e qui si riprende dagli eccessi di verbosità e dalle secche del precedente Bullet Train. Come in Deadpool 2, conferma poi di essere tanto più brillante, quanto più le cose si fanno assurde. In The Fall Guy per esempio c'è un blocco di scene in cui il protagonista ha visioni lisergiche e un combattimento in un locale viene tanto trasfigurato da effetti pop che non avrebbe sfigurato in Scott Pilgrim vs the World. Il merito della riuscita del film è anche dell'incalzante sceneggiatura di Drew Pierce, che movimenta i momenti di quiete con un fuoco di fila di battute e con personaggi secondari caratterizzati da efficaci tormentoni.
Il massiccio Winston Duke per esempio, qui nei panni dello stunt coordinator sul set di Metalstorm, parla per citazioni da altri film e, allo stesso modo, quando combatte replica le mosse di vari eroi del cinema, da Occhio di falco de L'ultimo dei Mohicani di Michael Mann fino a Jason Bourne. La producer interpretata da Hannah Waddingham di Ted Lasso invece ha le consuete manie di grandezza, associate però a bislacche teorie sul messaggio che trasmetterebbero i suoi banali filmacci. Ovviamente la parte del leone la fa Ryan Gosling, che sempre più dimostra di funzionare in ruoli in cui non si prende sul serio (e qua in una scena nel traffico cittadino sembra fare il verso a se stesso, al proprio ruolo in The Gray Man dei fratelli Russo). Lo spalleggia con buona alchimia Emily Blunt, che alterna severità e complicità secondo gli schemi della commedia romantica.
Formalmente ispirato alla serie TV anni degli Ottanta Professione pericolo, che in inglese si intitolava proprio The Fall Guy, il film gioca con il doppio senso del titolo inglese, che significa sia l'uomo delle cadute e quindi lo stuntman, sia il capro espiatorio.
Il protagonista sarà infatti presto incastrato, tra l'altro con un espediente squisitamente metacinematografico, e la sua lotta per dimostrare la propria innocenza si accompagna a uno scontro tra il cinema virtuale degli effetti speciali e quello reale delle esplosioni e degli stuntman, chiamati alla riscossa contro i mercenari della produttrice. E con gli stunt il film ha ottenuto anche un risultato registrato dal Guinnes dei primati, quello per il maggior numero di ribaltamenti, ben otto e mezzo giri su stessa di un'auto lanciata in aria da un'esplosione (il pilota a realizzare l'impresa è stato Logan Holladay).
Ben congegnato anche il finale che mantiene il tocco ironico e inanella tre buone trovate: il trailer del film nel film Metalstorm, graziato da un cameo che preferiamo non svelare; titoli di coda con il doveroso backstage e i veri stunt del film affiancati allo scorrere dei credits; infine una scena bonus con un'ultima gag e un omaggio a sorpresa proprio alla serie Professione pericolo.
THE FALL GUY disponibile in DVD o BluRay |
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Sarò sfigato io, ma è possibile che dopo Challengers gli sbadigli mi abbiano seguito pure in THE FALL GUY?!Precisiamo, l’ha diretto David Leitch che è un bravo regista e un coordinatore di stuntman dove ha dimostrato di fare film notevoli come John Wick, Atomica Bionda e Deadpool 2. Bullet Train era una cazzatona divertente, spensierata e con un ultimo atto buttato lì, ma almeno aveva tanti intrecci [...] Vai alla recensione »
The Fall Guy celebra chi lavora nell'industria cinematografica senza prendersi la gloria. Ryan Gosling è uno stuntman, Emily Blunt una regista: insieme sono strepitosi. Un titolo imperdibile per tutti gli appassionati di cinema e per chi il cinema lo fa. Ex stuntman, prende in giro l'industria dall'interno, realizzando contemporaneamente un grande film di intrattenimento. [...] Vai alla recensione »
Colossale boiatona americana. Un minestrone indigeribile di generi, scritto da da furbastri in crisi iperglicemica da cocacola. E' come mangiare uno di quegli hamburger dove vengono infilati i peggiori ingredienti, panna montata compresa. Adatto a chi ha uno stomaco a prova di zuccheri.
.. o poco più. Gran confusione, solita accozzaglia hollywoodiana di moda negli ultimi anni, inguardabile.
Film di una banalità impressionante, risparmiate i soldi e usateli in altro modo
un film iper complesso dal budget apparentemente cosmico per raccontare una storiella essenzialmente davvero noiosa, banale e insignificante
Una visione del mondo del cinema magari un po scontata ma esilarante e piena di azione.
Si, questo film ci ha "presi" un po' per volta: ci sembrava una classica storia d'amore tra una donna sulle ali del successo e un lavoratore dello spettacolo, uno stuntman, e poi è diventato un thriller simpaticamente rappresentato, ricco di azione e trucchi cinematografici che ci ha interessati e coinvolti quando ha fatto capire cosa succede dietro la macchina da presa, [...] Vai alla recensione »
Scusa, ma John Wick, Atomica Bionda e Deadpool 2 cosa sono allora?! Dai su...!
Per quanto ben girato e ben recitato, i dialoghi rasentano l'imbarazzante e non bastano - mi correggo: a vedere i commenti nel forum, invece si - due o tre scene di metacinema per abbindolare il povero pubblico. Il riavvicinamento amoroso tra i due protagonisti è (involontariamente) comico, come se non bastasse. Soldi letteralmente buttati
Film divertente dove straripa un ottimo Gosling brava la Blunt
Film brillante ironico,molto divertente e con bellissime scene di azione. Consiglio di vederlo voto personale 10.
Il film di per sé non ha grandi pretese e non vuole lanciare messaggi chissà quanto profondi; nonostante ciò tra scene action di grande qualità e tra momenti divertenti il film intrattiene e induce anche a riflettere in modo non pedante. Ryan Gosling ultimamente sta dando prova di grande qualità attoriale e carismatica e calza a pennello in questo film; stesso vale [...] Vai alla recensione »
Fall Guy di per sè non è un film che ha grandi pretese, non è un film che vuole scavare nel profondo dello spettatore; però, nonostante ciò, il film offre dei bei spunti di riflessione senza risultare pesante o pedante. Le scenze d'azione sono girate benissimo, la trama non è banale e non mancano momenti comici; insomma, il film ha lo scopo di intrattenere [...] Vai alla recensione »
David Leitch è un ottimo regista di action movie, bastino "John Wick" e "Atomic Blonde". Qui celebra il suo primo mestiere nel cinema, lo stuntman, e ibrida l'azione con la commedia screwball anni Trenta. Progetto ambizioso e il film è godibile sebbene non del tutto riuscito. La coppia funziona, ma scene insieme Ryan Gosling e Emily Blunt non ne hanno poi molte.
In una versione post Ken e postmoderna di sé stesso, alle prese con il suo primo film dopo il successo planetario di Barbie, Ryan Gosling è uno stuntman romantico. Così foderato di muscoli che paiono una tuta imbottita che gli avvolge il corpo e con un'abbronzatura che fa sembrare pallido Crocodile Dundee (la storia del film è ambientata in Australia).
Adrenalina e divertimento nel mondo degli stuntmen, con risvolti thriller. È tale il ritmo di «The Fall Guy», che non si bada troppo alle incongruenze di un copione troppo semplificato ma efficace, lasciandosi invece travolgere da un andamento che non conosce momenti morti. D'altronde, il regista e produttore David Leitch cominciò la sua carriera proprio come stuntman e dunque conosce l'ambiente che [...] Vai alla recensione »
L'aspetto più interessante di un concept come quello di The Fall Guy sta nel modo diametralmente opposto con cui ha giocato rispetto alle carriere dei suoi protagonisti. Prima venne infatti la serie tv, da noi nota come Professione: Pericolo!, che Lee Majors accettò di interpretare perché lo liberava dal rischio del typecasting dopo il successo ottenuto con L'uomo da sei milioni di dollari.
Il regista celebra la sua antica professione, quando faceva lo stuntman - nelle sue diverse gerarchie: da controfigura semplice a coordinatore degli stuntman (cascatore, dicono i dizionari italiani, mai aggiornati da quando il mestiere consisteva nel cadere da cavallo senza farsi male). David Leitch aveva lavorato per "Fight Club", per "Troy", per "Una notte da leoni", prima di fare il gran passo verso [...] Vai alla recensione »
Quanta fatica, quanta fatica, quanta fatica... Che difficoltà dover combinare originalità, azione, commedia, musica, glam, romanticismo, strizzate d'occhio e citazioni in un prodotto che soddisfi davvero un pubblico impegnato, ogni volta, a non farsi ingurgitare in un «bidone» di popcorn. E che, tutt'al più, si accontenterebbe di rimanere a galla, anziché annegarvi, dal momento che, starne fuori, oggi [...] Vai alla recensione »
In previsione dell'ulteriore sciopero (quello dei tecnici e delle maestranze) che minaccia di abbattersi su Hollywood, esce nelle sale di tutto il pianeta "The Fall Guy", una vera e pro- pria ode al mondo degli invisibili lavoratori che non hanno la notorietà delle star ma che, comunque, risultano fondamentali per la riuscita di un film. Nello specifico, si racconta la vita dello stuntman Colt Seavers [...] Vai alla recensione »
Ispirato ad una famosa serie televisiva degli anni '80 ("Professione pericolo": in originale "The Fall Guy", gioco di parole per indicare sia lo stuntman che il capro espiatorio), il nuovo lavoro di David Leitch ("John Wick", "Atomica bionda", "Deadpool 2", "Fast & Furious - Hobbs & Shaw" e "Bullet Train", tanto per sgranare il rosario di una carriera ad alto tasso adrenalico), è, in fondo, un film [...] Vai alla recensione »
Colt (Ryan Gosling) è una fenomenale controfigura. Lo conosciamo attraverso una serie di acrobazie compiute davanti a Jody (Emily Blunt), un'operatrice con cui ha un'appassionata storia d'amore. L'ultima acrobazia va male e Colt esce di scena in barella. Lasciato il lavoro e la sua amata, finisce a lavorare come parcheggiatore. Quando una produttrice gli offre un lavoro sul primo film di Jody come [...] Vai alla recensione »
«Pronti con i popcorn?» dice il regista stesso David Leitch, dimostrando di non avere altra ambizione che intrattenere il pubblico con una romantica commedia d'azione. Passato dietro la macchina da presa con pellicole quali John Wick e Bullet Train dove ha potuto dispiegare la sua consolidata esperienza di ex stunt, Leitch rende qui un affettuoso e spassoso omaggio a quell'eroe nell'ombra che provvede [...] Vai alla recensione »
Non sempre si può avere voglia di affrontare al cinema temi impegnativi e stili ardui, ma le delusioni anche sul piano dell'intrattenimento puro sono all'ordine del giorno. Tutto sommato gradevole, restando in questo campo, risulta invece "The Fall Guy" che è il remake della serie tv statunitense "Professione pericolo" andata in onda sulla Rai negli anni Ottanta e dedicata alle avventure degli stuntmen [...] Vai alla recensione »
Colt è uno stuntman costretto a cercare l'originale di cui è la controfigura. L'attore è sparito lasciando dietro di sé una scia di guai e contraddizioni. Ma il dilemma si lega a un amore rimasto in sospeso fra Colt e la regista Jody... Divertente e ironico action thriller di grande impatto che fa il verso a gialli e film d'azione prendendo in giro tutti senza esclusioni.
Dopo essersi rimesso in sesto da un incidente che avrebbe potuto mettere fine alla sua carriera, lo stuntman Colt Seavers torna sul set, questa volta diretto dalla donna di cui è innamorato, ma è costretto a mettersi sulle tracce della star di cui fa da controfigura, misteriosamente scomparso. Ispirato alla celebre serie anni Ottanta Professione pericolo, diretto da David Leitch e interpretato da [...] Vai alla recensione »
Potrebbe esserci il corpo di Keanu Reeves/John Wick dietro quello di Ryan Gosling. È una parziale reincarnazione ma anche una possibile mutazione. I due attori sono accomunati dal modo in cui esibiscono prima la costruzione e poi le traiettorie dei movimenti dell'action. In The Fall Guy lo spazio del set è apertamente scoperto, nella tetralogia su John Wick nascosto dentro le affascinante zone noir. [...] Vai alla recensione »
Che la corsa delle bighe di Ben-Hur non sia stata diretta da William Wyler ma da Yakima Canutt se lo ricordano in pochi, anche se non è mai stato un segreto. L'uomo che ha insegnato a John Wayne a cadere da cavallo si può considerare il capostipite degli stuntman professionisti, e non a caso verso la fine della sua carriera era sovente accreditato come regista della seconda unità.
E se fosse Ryan Gosling l'unico candidato possibile al ruolo di futuro James Bond? Suggestione frivola, visto che alla MGM il passaggio di consegne sembra ormai deciso. Una rivoluzione più soft incoronerà nuovo 007 l'inglese Aaron Taylor-Johnson, versione millennials di Daniel Craig. Peccato, perché Gosling possiede caratteristiche uniche e insieme ispirative.
Colt Seavers (Ryan Gosling) fa lo stuntman, e ogni giorno rischia la vita per il successo di attori e film di azione e per il divertimento di noi spettatori. Ma un incidente sembra porre fine alla sua carriera: scompare dai radar, stacca i contatti con il mondo del cinema, non si fa vivo neppure con l'amore della sua vita, Jodi (Emily Blunt). Fino a quando non viene richiamato sul set di un film di [...] Vai alla recensione »
Lo stuntman è abituato da sempre a restare nell'ombra, a metterci il corpo ma non la faccia, a non ricevere nessuno plauso, ringraziamento o riconoscimento dal pubblico e dagli stessi addetti ai lavori per i rischi che quotidianamente è chiamato a correre sul set di turno. Dietro cadute e tuffi da altezze vertiginose, salti da e per medie-grandi distanze, fughe pirotecniche, inseguimenti a tutto gas [...] Vai alla recensione »
Dopo essere stato un replicante per Denis Villeneuve nel (bellissimo) sequel di Blade Runner, Ryan Gosling si trova di nuovo nei panni di un body double, più comunemente uno stuntman, una controfigura. Proprio come il texano David Leitch, il quale, prima di diventare regista, ha svolto questa pericolosa professione a partire dagli anni '90, prima di fondare la società 87Eleven per la formazione degli [...] Vai alla recensione »
L'esperto stuntman Colt Seavers (Ryan Gosling) ha tutto quel che può desiderare: fa un lavoro appagante, ovvero la controfigura del divo d'azione Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson), e lo fa insieme alla donna che ama, l'aiuto regista Jody Moreno (Emily Blunt). Purtroppo però, un imprevisto infortunio sul set lo costringe a lasciare la professione e lo allontana dall'amata Jody.