Titolo originale | Nocturnal Animals |
Anno | 2016 |
Genere | Thriller, Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Tom Ford |
Attori | Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon (II), Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher Karl Glusman, Armie Hammer, Laura Linney, Andrea Riseborough, Michael Sheen, India Menuez, Toni French, Ellie Bamber, Amanda Fields, Carson Nicely, Lee Benton, Kim Basinger, Kristin Bauer van Straten. |
Uscita | giovedì 17 novembre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,28 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 21 novembre 2016
Tom Ford, dopo il suo esordio con A Single Man, torna alla regia di un film dai risvolti thriller. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, ha vinto un premio ai David di Donatello, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 3 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 9 candidature a BAFTA, 3 candidature a London Critics, 3 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Animali notturni ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2 milioni di euro e 722 mila euro nel primo weekend.
Animali notturni è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Susan Morrow, proprietaria di una prestigiosa galleria d'arte, riceve un manoscritto dal marito da cui la separano diciannove anni e un rimosso che emerge prepotente dalle pagine del suo romanzo. Un thriller che avanza nell'orizzonte piatto del Texas e dentro una notte mai così nera e profonda. Una notte che cattura Susan e la inchioda al suo letto, dietro gli occhiali e una vita di apparenze. Perché Susan molti anni prima ha divorziato crudelmente da Edward per sposare Walker, che non sopporta i fallimenti e la tradisce sulla East Coast, perché Susan vive una vita che scivola abulica sulla superficie delle opere che espone. Ma niente ora è più reale di quelle pagine che consuma con gli occhi, svolge col cuore, riorganizza nella testa, risalendo il tempo e la storia del suo matrimonio.
Thriller coniugale nella cornice dell'arte contemporanea e critica 'con delitto' alla dittatura delle apparenze, Animali notturni è una parabola crudele sul matrimonio. Un matrimonio rigettato sul volto di una donna che porta a coscienza il dolore inflitto al coniuge.
Un ex marito che trova la sua vendetta sulla pagina, mediando con l'arte il lutto e la perdita. Se l'arte 'messa in scena' da Susan è icona di se stessa, priva di un significato intrinseco e ridotta a macchina per formalizzare il dissenso e produrre pseudo-filosofie e pseudo-estetiche, quella praticata da Edward ricompone un disagio e lo cura, trovando al materiale grezzo e lavico dell'esperienza patita una nuova organizzazione testuale. Consegnando al genere, quello del thriller, la propria traiettoria esistenziale, protagonista e autore trasformano i fatti in arte-fatti e sperimentano la mediazione calcolata del linguaggio letterario (Edward) e cinematografico (Ford).
Alla maniera di Edward, Tom Ford sublima la dimensione informe dell'esperienza nel miracolo di un'opera che dissimula l'orrore lungo le linee chiare, dentro la fluida successione dei piani e nell'eleganza serica della sua protagonista. Come Edward, ancora, il regista orchestra il suo thriller nero con la meticolosità di un couturier, cucendo col delitto e l'illusione romantica un'indagine che stana i colpevoli e ridistribuisce carte e ruoli in un'altalena di rette e scarti che passano tutti per un 'centro' di vista. Lo sguardo di Susan che procede a ritroso dietro un paio di occhiali Tom Ford, deragliando il film sul reale e su un'America fabbrica di mostri. Di quella società la sequenza flesh and trash di apertura restituisce la misura disturbante, l'eccedenza, la pornografia e l'estremo limite di plasticità di una forma vivente. Ma la sfigurazione si regola rapidamente nella figurazione: all'esibizione progressiva della carne subentra la trasfigurazione di un'esperienza privata che genera orientamenti di partecipazione e scoraggia il fruitore voyeuristico.
Nella forbice, che scivola sul tessuto narrativo, si definisce Tom Ford, imperatore del marketing di lusso, re di uno chic esuberante che sa quando togliere un accessorio, smorzare un rossetto e incrementare il suo capitale di empatia dopo A Single Man, il suo primo bijou di emozione. Creatore di moda e di forme, capace di sviluppare un universo coerente sullo schermo come sulla passerella, i suoi film si rivelano nei dettagli, evocando la rigida geometria hitchcockiana, celebrando la costruzione tesissima della sua opera e rimettendosi a un cinema sensibile alla qualità plastica delle immagini e alla maschera femminile, in cui si annida una crudeltà animale. Adattamento del noir postmoderno di Austin Wright ("Tony & Susan") e vertigine di scrittura che allaccia autore e lettore, Animali Notturni inghiotte Amy Adams nel racconto incorniciato e produce nel racconto maggiore il suo doppio omicida. La vendetta è servita con un rapimento notturno che avvia un'inchiesta e la ricostruzione esistenziale di un uomo dolente nascosto dietro al quadro professionale. A sua volta Susan, sfinge infinitamente (tra)vestita, si interroga sulla natura di Edward, narratore che si fa eroe di un libro e di una forza altra, romantica, creativa, performativa e incompatibile con la sua tendenza a intellettualizzare tutto per evitare di passare all'azione, organizzando la sua esistenza su un principio di sopravvivenza perfettamente egoista. E perfettamente abbigliato. Un altro modo in fondo di lottare contro la propria mediocrità. Il modo à la mode di Tom Ford.
ANIMALI NOTTURNI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
![]() |
€9,99 | €12,99 | ||
€9,99 | - |
NO SPOILER: Era da tanto che non provavo emozioni del genere al cinema, era da tanto che non vedevo un thriller così ben strutturato, solido e dannatamente violento in modo implicito. La seconda opera di Tom Ford ti trascina in un tripudio di emozioni dall’inizio alla fine, tale da non ricordare nemmeno di essere in una sala. La regia è solida, originale e ben costruita.
Susan è una gallerista d'arte che sta attraversando un brutto periodo infatti fin da subito capiamo che è una persona vuota e triste, il rapporto con il secondo marito non è dei migliori ed aggravare il tutto c'è l'insomnia. Un giorno riceve in un pacco il nuovo romanzo di Edward suo ex marito,il libro è intitolato animali notturni ed è dedicato [...] Vai alla recensione »
Racconto di genere noir che mette in scena una vendetta elegante condotta a termine tramite la parola scritta, questo secondo film dello stilista Tom Ford, ben raccontato e ottimamente diretto, è anche una delle pellicole più fortemente misogine viste recentemente. Si veda, per averne prova certa, quell'incipit incredibile che mostra la danza patetica di donne nude sfatte da un'obesit& [...] Vai alla recensione »
Nella formazione del regista Tom Ford ci sono la moda, l’architettura, l’arte, con particolare interesse per la pop-art, tutta materia che entra prepotentemente nel film e insieme ad una bella colonna sonora gli dà una cifra stilistica di grande impatto. Non è possibile infatti non essere catturati dall’estrema eleganza e/o nitida violenza delle immagini, delle [...] Vai alla recensione »
Una cudeltà glaciale è il centro pulsante di animali notturni di Tom Ford, adattamento di un bel romanzo di A. Wright, una crudeltà implosa ma pronta a riemergere virulenta nella vita asettica e fintamente sofistica della gallerista A. Adams, infelice sposa in seconde nozze che vede recapitarsi la bozza di un romanzo del primo marito che non vede da vent'anni.
I buoni/grandi film ti romangono impressi non solo per la trama ma per l'inizio e quasi sempre per il finale. E qui il finale è splendido, inaspettato ma sperato. Parto da qui per recensire il film di Tom Ford, proprio perchè oltre a quello che dirò mi ha colpito il modo in cui è iniziato, con scene di arte moderna e di nudi "bellissimi" di donne obese, ma soprattutto per il modo di concludere il film [...] Vai alla recensione »
Donne obese danzanti che rimarranno impresse nella memoria degli spettatori , completamente nude e spudoratamente determinate a raccontarsi senza veli .. a conferma che il regista non si risparmierà di mettere a nudo mostruosità del corpo e dell’anima…E’ Una storia [...] Vai alla recensione »
Questo film mi è piaciuto , intrigato , interessato . Tom Ford si è confermato come un regista che ci sa fare e si è confermato dopo l'ottimo esordio con " a Single Man " . Riuscendo a raccontare una storia complicata in modo chiaro e approfondito . Niente da dire come regista ci sa fare e l'essere uno stilista gli permette di dare una visione estetica di altissimo [...] Vai alla recensione »
Una Amy Adams elegante nella sua tristezza e un Tom Ford più poetico che mai. Una pellicola partorita da un ventre corroborato, "un cinema sensibile alla qualità plastica delle immagini e alla maschera femminile, in cui si annida una crudeltà animale." Nel bene o nel male questo film racchiude un parallelo ed inestricabile bisogno di spiegare e spacchettare l'inevitabile dualismo che l'esistenza ci [...] Vai alla recensione »
"Animale notturno" la chiamava . "Animali notturni" intitola il suo libro . E glielo manda , in bozza . Non bastasse c'è un "Per Susan" che campeggia nella pagina delle dediche , evidente e solitario . Quel libro è scritto per lei , non ci sono dubbi . Già , ma fino a che punto è scritto per lei? Tom Ford dopo il grande [...] Vai alla recensione »
Chi si aspettava un horror è rimasto deluso. Chi si aspettava un thriller, è rimasto deluso. Chi si aspettava un fantasy, più che mai deluso. Sì perché quesa pellicola non è racchiudibile in un genere, è molto di più , va oltre. La protagonista legge un racconto scritto dal suo ex marito.
Susan, sposata in seconde nozze, attraversa un periodo di insoddisfazione nella propria vita. Nemmeno la galleria d’arte di cui è direttrice appaga il senso di vuoto in cui è caduta. Un giorno, mentre il marito è via per lavoro (o così dice) riceve un pacco contenente un romanzo scritto dall’ex coniuge e dedicato a lei.
Tom Ford torna dietro la macchina da presa alla regia di un thriller psicosomatico. È la storia di una giovane donna brillante e di ricca famiglia che si innamora di uno scrittore "debole", (termine che tornerà ricorrente in varie sfumature psicologiche del personaggio del romanzo) e alle prime armi. Lei, l'animale notturno, riceve un libro dal suo ex marito.
“Animali notturni” (Nocturnal Animals, 2016) è il secondo lungometraggio del regista-sceneggiatore Tom Ford. Una donna sola. Titoli di testa corporei, fisici, reali ma virtualmente annullati dai volti spenti di chi guarda come di chi è [...] Vai alla recensione »
Davvero un bel film che si regge su una regia da OSCAR come da tempo non si vedeva(fa ricordare i nostri migliori REGISTI anni 70/80)....ATTORI tutti bravi con una menzione al poliziotto che indaga in fin di vita...ECCEZZIONALE!...MA su un ottima trama fluttuante dall'horror allo chic sofisticato....spicca la regia di Tom Ford..proprio BRAVO...con sceneggiatura.
Tre stelle e mezza. Esco dalla sala e leggo il film in un modo,il mio amico in uno diverso. Già questo è il polso di una storia stimolante,per come ci viene presentata. Finzione nella finzione. Il paragone con "A single man" ci scappa. Se quello mi era sembrato più un esercizio di stile,questo ha più corpo,meno patina. Mi sorprende la protagonista:sarà il trucco,sarà la luce,sarà la voce (doppiata),ma [...] Vai alla recensione »
Un vecchio detto recita giustamente che nei conflitti tra moglie e marito non si deve mai mettere il dito. In questa sua ultima opera invece lo stilista Tom Ford il suo ditino ce lo mette, eccome, muovendo anche una bella critica alla istituzione del matrimonio, ma con risultati piuttosto deludenti. La polpettina avvelenata che lo scrittore Edward propina alla ex moglie Susan, raffinata gallerista [...] Vai alla recensione »
Animali Notturni è il secondo lungometraggio del genio della moda Tom Ford, artefice della rinascita del marchio Gucci e uomo dotato di indiscusso buon gusto. Il film non sfugge alle caratteristiche del suo autore. Si tratta di un’opera di grande valore estetico, a partire dalla scena iniziale che si svolge all’interno di una galleria d’arte di New York, dove si tiene una installazi [...] Vai alla recensione »
"Animali notturni" è un thriller dalla spiccata eleganza stilistica, che corre con una estetica caratteristica nei tre filoni narrativi. Il filone contemporaneo, con protagonista la Susan attuale, utilizza una scenografia asettica, bianca e nera, senza rilievi, in cui fanno luce solo i capelli rossi della protagonista, la cui vita è giusto abbozzata nella sua elegante e disincantata [...] Vai alla recensione »
Il tema della vendetta è in questo film è analizzato in modo originale e con interessanti risvolti psicologici. Edward è un giovane idealista, ingenuo e di poche speranze che viene dalla campagna texana ed è catapultato nella New York colta e raffinata. Ha l'unico torto di innamorarsi di una coetanea che appartiene al mondo intellettuale della upper class. [...] Vai alla recensione »
Le vite in trasparenza, collegate, immaginate. Le vite riportate a galla come un corpo che emerge da una vasca. Quelle concatenate da Tom Ford in una storia già intricata nel suo originale spunto letterario: Tony & Susan di Austin Wright, anno 1993. Ed è come se ventitré anni dopo si completasse il quadro narrativo. Una trasposizione che fonde e confonde i piani.
Lo stilista Tom Ford è alla regia di Animali notturni, il suo secondo film, sette anni dopo l’esordio con l’acclamato A single man. Quattro anni fa ha comprato i diritti del libro Tony & Susan di Austin Wright, da cui ha tratto il film, cominciando a scrivere la sceneggiatura. Nocturnal animals, in originale, è un film nel film, una storia nella storia che vede Susan [...] Vai alla recensione »
Tratto dal romanzo"Tony & Susan"di Austin Wright, "Nocturnal Animals"(Tom Ford, anche autore della sceneggiatura, 2018)mostra una donna in cirsi sentimanle, ma di grande successo nel"bel mondo", che riceve dall'eex.marito, compagno di studi e da lei deifnito(sulla scorta della madre , conservatirce alto-borghese, cattolica al limite del bigottismo, "debole"qua [...] Vai alla recensione »
Susan, medio borghese, gallerista di successo, sposata in seconde nozze con un marito del quale si è stancata troppo presto, si appresta a trascorrere il fine settimana da sola, mentre questi è in viaggio per lavoro. A intrattenerla, in attesa del suo ritorno, un romanzo scritto da Edward, il suo primo marito, che le è stato recapitato a casa a mezzo posta.
Vidi "animali notturni" qualche anno fa e mi piacque già allora. Di recente ho letto il romanzo da cui è tratto il film, "Tony e Susan", e, pur trattandosi di un bel romanzo, lascia un pò di amaro in bocca nel finale, per la vaghezza delle conclusioni e delle considerazioni a cui giunge l'autore nell'immaginare il rapporto tra la protagonista femminile, [...] Vai alla recensione »
Susan, direttrice di una nota galleria d'arte, riceve il nuovo romanzo dell'ex marito, il titolo del romanzo è "Animali Notturni" la donna, che attraversa un periodo strano della propria vita, si ritrova immersa nella storia di questo romanzo che pagina dopo pagina la coinvolge sempre più in prima persona. Orrore puro nella prima parte del racconto, con scene dure e [...] Vai alla recensione »
Strano film questo Animali Notturni, incentrato sulla forza dell'immagine e sull'aspetto simbolico della letteratura. Una pellicola di vendetta, sostanzialmente, nella quale uno scrittore poco talentuoso riesce a sconvolgere l'ex-moglie approfittando dell'insonnia di lei, come un Sutter Kane qualsiasi, proponendole un romanzo di liberazione.
Dopo il successo ottenuto con il film del 2009, che valse a Colin Firth la nomination all’Oscar come Miglior attore protagonista, Tom Ford torna a far parlare di sé. Il lungometraggio, che si rivolge a un pubblico prettamente giovane e adulto, ha riscosso un grande successo all’anteprima per la stampa tenutasi al Lido di Venezia.
“Animali Notturni” è un film che consiglio? Domanda difficile alla quale rispondere. Siamo di fronte al secondo film di Tom Ford, dopo sette anni dalla sua opera prima. Nonostante il tempo passato però, l’inesperienza col mezzo cinematografico resta e traspare inevitabilmente nel corso del film. “Animali Notturni” ci immerge in una duplice storia dall’aspet [...] Vai alla recensione »
Un film fin troppo elegante, con una complessa narrazione emotiva, costruito su due piani che si intersecano non sempre temporalmente e si ribaltano verso la fine. Il cui trucco consiste nella lettura di un romanzo forte e stilizzato nella sua violenza, letto, in anteprima, da una lei in crisi personale e scritto da un lui andato in crisi molti anni prima perché lasciato senza una motivazione [...] Vai alla recensione »
Un film giocato su due-tre piani e che cerca di sfondare al centro, senza che si capisca bene quale sia questo centro, se il plot del romanzo che da il titolo al film e che è il romanzo dalle tinte fosche che Edward invia al suo grande amore perduto, Susan, una gallerista d’arte contemporanea che si dimena in una insoddisfatta vita coniugale.
Il rapporto dialettico tra la fredda mentalità borghese e l'istintiva e raggelante drammaturgia del negato si risolve in un contorto vortice senza una vera risoluzione chiarificatrice Ho letto diverse recensioni su questo film, a mio parere confuso, frammentato e pretestuoso come pochi. Le musiche, le riprese panoramiche e certe inquadrature simboliche (quella dell'acqua [...] Vai alla recensione »
Susan, gallerista benestante infelicemente sposata (interpretata da una sempre più brava col passare degli anni Amy Adams), riceve un libro scritto dall'ex-marito Edward (interpretato da un sempre più mastodontico col passare degli anni Jake Gyllenhaal) intitolato "Animali Notturni", un romanzo thriller che parla di un padre che cercherà giustizia e vendetta a seguito [...] Vai alla recensione »
“Animali Notturni”,di Tom Ford Film Usa, 2016 Film di bellezza non esento, di inquietante riflessione. Per Platone, il Bello è una idea in sé, che coincide con la permanenza, con la immutabilità, con la stabilità. È bello soltanto quello che non si altera, che ha la perpetuità, che è per sempre, che è [...] Vai alla recensione »
Una gallerista insoddisfatta riceve un giorno un pacco che contiene il romanzo scritto dall'ex marito che non sente da svariati anni. Inutile stare a perdere troppo tempo a parlare di trama o di genere. Animali notturni è semplicemente un capolavoro di stile in quanto è veramente impossibile trovare qualcosa che non funzioni nella pellicola.
Uno dei migliori, (se non il miglior), film del 2016. Regia, interpretazioni e sceneggiatura veramente ottime. Con gran maestria e senso dell'estetica Tom Ford mette in scena un dramma noir, dalle atmosfere vagamente tipiche a metà tra fratelli Coen e Kubrick, che con un espediente geniale attuato mediante il libro vendetta inviato a Susan e i vari flashback dei suoi ricordi giovanili, narra, e fa [...] Vai alla recensione »
Film accattivante che ti fa rimanere con il fiato sospeso . Il finale è amaro nel vero senso della parola come del resto lo è anche l'incipit ; attori formidabili , nessuno escluso . Bellissima Amy Adams (da premio oscar) , la rossa che non dorme di notte (animale notturno) per il rimpianto delle scelte passate , scelte che sono state fatte senza pensarci neanche una volta e che oramai [...] Vai alla recensione »
Il secondo film alla regia dello stilista Tom Ford dopo sette anni da A single man rappresenta e un connubio ben riuscito di dramma e thriller in una cornice patinata, tanto amata dal regista, quella della galleria d’arte. Il riferimento è letterario e poggia le sue basi nel romanzo Tony & Susan di Austin Wright. Amore, scelte e rimorsi ma soprattutto vendetta, questo il tema fondamentale della pellicola. [...] Vai alla recensione »
Ho aspettato da tanto questo film e devo dire che non ha deluso le mie aspettative , anzi , dopo la fine mi ha fatto venire voglia di vederlo addirittura una seconda volta . Sin dalla scena iniziale si capisce benissimo che il film non è banale e soprattutto non facilissimo da capire (anche per la complessa scelta dei tre livelli narrativi) .
L’arte deve saper emozionare, catturare l’attenzione e catapultarti in una nuova realtà. Il film di Tom Ford, ispirato al romanzo di Austin Wright Tony & Susan, riesce a farlo in maniera fin troppo vivida ed angosciante. Un inizio grottesco, senza senso, in cui l’arte fa da specchio al non senso e all’apatia della vita della protagonista.
Devo dire che sono partito con aspettative piuttosto basse per questa nuova, importante e rinnovata fatica del Tom Ford regista. Ho trovato il parallelismo della realtà in cui vive la protagonista, e della finzione che l'ex marito le "regala", un esercizio di magistrale bravura. Stupefacente il confronto, anche e soprattutto dal punto di vista scenografico, cromatico ed empatico: [...] Vai alla recensione »
Torna nelle sale cinematografiche Tom Ford con la sua seconda opera, dopo "A Single Man", "Animali Notturni" adattamento del romanzo " Tony & Susan" di Austin Wright. E ritorna in grande stile. Il film viene presentato principalmente su due piani: quello quotidiano della protagonista (Amy Adams) e quello immaginario del romanzo che lei sta leggendo, inviatole [...] Vai alla recensione »
Animali notturni e' un film del 2016, scritto e diretto dallo stilista Tom Ford, qui alla sua seconda pellicola dopo A Singl Man. Nel cast si notano tra i tanti Amy Adams, Jake Gyllenhal, Michael Shannon e Aaron Taylor Johnson. Questo Animali Notturni e' Un film interessante e intenso che pone un brillante parallelismo tra un libro thriller e la vita di due ex coniugi separatisi anni prima.
Può spiazzare il nuovo film di Tom Ford. Può spiazzare chi aveva amato la perfezione di "A single man", la capacità di raccontare il non detto, l'indicibile dei sentimenti. Può spiazzare chi, sulla base delle splendide immagini iniziali, si attenda un film grottesco e onirico. Ed invece si tratta di un film molto tradizionale, sia nella struttura ad incastro [...] Vai alla recensione »
Conscio della critica "sopra la media" mi accingo a vedere il film con i più buoni propositi.. al termine del primo tempo il film ancora non parte, l'attore protagonista non trasmette nulla e recita in maniera appena sufficiente la parte. Assenza totale di intreccio e intrigo, totalmente prevedibile in ogni scena. Il regista apre una serie di aspettative totalmente disilluse, quesiti che rimangono [...] Vai alla recensione »
Apprezzo la raffinatezza di Ford, ma questo film è una grande delusione. Infatti conbina una grande banalità del racconto ad errori tecnici ridicoli, come la ripresa sulle due auto che si inseguono ed accavallano in modo ridicolo, sembrando più una ricerca di amplesso, che una fuga. La storia dei balordi è banale e già vista mille volte, ma pensata e realizzata altrove [...] Vai alla recensione »
Jake Gyllenhaal pur con una buona interpretazione non riesce a non far rimpiangere di aver acquistato il biglietto per un film confusionario, freddo, assolutamente non appassionante e che racconta storie (per fortuna) lontane mille miglia dalla nostra realtà. Io detesto il mondo dell'apparenza e dell'alta moda cui questo regista appartiene e questo film pur sembrando prenderne le distanze per criticarla [...] Vai alla recensione »
Stupisce che questo film di Ford abbia fatto gridare al miracolo. Certo la parte più dinamica , quella che rappresenta il libro scritto da Tom, riesce ad essere avvincente grazie al ritmo e alla violenza delle immagini ( anzi direi che infastidiscono le interruzioni dovute alla storia principale). Ma a ben guardare entrambe le storie parallele sono molto banali, risapute.
Non voglio spoilerare nulla o rovinarvi qualcosa anticipando delle cose, quindi mi limiterò a dire che è un film dove si fà un uso molto considerevole del montaggio delle attrazioni proprio di Ėjzenštejn, montaggio che apre un dibattito tra arte e vita, che sarà il leitmotiv di tutto il film.... da notare messe in scena tipiche di lynch quali riprese di strade oppure sipari rossi! Un ottimo [...] Vai alla recensione »
Susan, nel momento più difficile del suo matrimonio, riceve dall'ex marito che non vede e non sente da vent'anni un manoscritto; "Animali notturni". Attraverso la lettura di quel thriller molto forte Susan rintraccerà il "core" della propria storia personale e sentimantale. Chi sperasse di ricavare dalla visione di questo film un'esperienza rivelatrice lo eviti.
I rapporti tra cinema e moda vanno ben al di là delle più note collaborazioni tra industrie in materia, e ben oltre i sempre citati Colazione da Tiffany con Audrey Hepburn vestita Givenchy o Il diavolo veste Prada. Questioni di immaginari, di trasferimenti sotterranei, di palesi influenze dell'uno sull'altra, anche per quel che riguarda subculture e stili urbani. Assai meno frequente, invece, lo sbarco di stilisti dietro la macchina da presa, un processo di formalizzazione del proprio talento che pare curiosamente più naturale per gli scrittori che non per i designer, probabilmente per la natura narrativa del cinema.
Con Animali notturni Tom Ford dispiega l'intero potenziale, tanto più efficace quanto più (probabilmente) irritante per chi vorrebbe che i grandi artisti di un singolo campo non si azzardassero a provarne altri.
Tom Ford, fin dal sinuoso esordio A Single Man, ha mostrato di saper lavorare sul narrativo senza scontentare chi si aspetta da lui - con atteggiamento culturalmente un po' pigro - solo grandi intuizioni di cultura visuale. Anzi, là come in questo Animali notturni, Ford adatta un romanzo, quindi abbiamo uno stilista che dapprima si trasforma in sceneggiatore e poi in regista. Sono tre mestieri, non due. E mentre l'esordio con Colin Firth possedeva una dimensione contemplativa, meno interessata alla storia in sé e più al mondo rappresentato, malinconico e sgargiante (non del tutto indipendente dalla probabile influenza dei film di Wong Kar-wai), è con Animali notturni che Tom Ford sembra dispiegare l'intero potenziale, tanto più efficace quanto più (probabilmente) irritante per chi vorrebbe che i grandi artisti di un singolo campo non si azzardassero a provarne altri. E in effetti spesso accade di trovare cantanti che sono pessimi romanzieri, fotografi che non sanno girare nemmeno un cortometraggio o fumettisti che crollano di fronte all'animazione.
I titoli di testa e l'ultima sequenza colpiscono e sconcertano particolarmente, facendo in modo di polarizzare nei momenti cruciali le dispute che tutti i thriller aspirano a suscitare tra gli spettatori. In esse, in effetti, possono cogliersi sia il gusto provocatorio sia il sincretismo narrativo che caratterizzano "Animali notturni": Gran premio della giuria alla Mostra di Venezia, il film è tratto [...] Vai alla recensione »
Sette anni dopo A single man, che a Venezia fruttò la Coppa Volpi a Colin Firth, lo stilista Tom Ford torna alla regia cinematografica appoggiandosi ancora una volta a un romanzo. Sarà perché non abbiamo letto il libro di partenza (Tony & Susan di Austin Wright, Adelphi), ma stavolta il risultato sembra più sostanzioso che nel caso precedente, adattamento esangue e fin troppo elegante del bellissimo [...] Vai alla recensione »
Il secondo film da regista dello stilista texano Tom Ford, Nocturnal Animals, si apre sull'ultima scena che ci si aspetterebbe da un esteta di celebre perfezionismo. Un gruppo di donne obese e completamente nude, a parte stivali e berrettino da majorettes, che danzano sfrenatamente al rallentatore in un tripudio di carni cadenti e sguardi in macchina di trionfale, inquietante sconcezza.
Una gallerista losangelina che ha venduto l'anima in cambio di lusso e sicurezza (Amy Adams) riceve le bozze del romanzo scritto da un suo antico amore, all'epoca aspirante scrittore. E leggendolo ripercorre la trama del libro, visualizzata man mano e un po' scolasticamente per noi in platea, e insieme le tappe di quel remoto amore perduto per viltà.
Susan, una mercante d'arte tradita dall'attuale marito, riceve il manoscritto di un romanzo, scritto dal suo ex che non vede da decenni. Una storia violenta, efferata, dalla quale è difficile staccarsi, che, però, appare come una sorta di vendetta dell'autore verso di lei, che l'aveva abbandonato dopo tante promesse. Un film fin troppo complesso che, nonostante momenti notevoli, risulta, nel suo insieme, [...] Vai alla recensione »
Una separazione crudele, una vita di apparenze artistiche e un romanzo thriller che ferocemente rievoca un rimosso allontanato da troppo. Il tutto nello scorrere di notti insonni e rivelatrici. Questa è in sintesi la "materia" su cui Tom Ford organizza con la consueta eleganza il suo secondo lungometraggio, dopo il premiato A single man. Ancora una volta alla base giace un best-seller, il noir Tony [...] Vai alla recensione »
Storia di rivalsa sentimentale a mezzo dattiloscritto, dal bestseller "Toni & Susan" (Adelphi) di Austin Wright. Abbandonato Edward, vero amore, per sfiducia nelle sue doti umane e letterarie, venti anni dopo una manager museale riceve dall'ex un testo di tremenda violenza, con cui deve fare i conti. Celebre per aver rilanciato Gucci e per gli occhiali da sole, amante dal cinema dall'adolescenza, Ford [...] Vai alla recensione »
Pensando ai risultati delle elezioni americane, un film come questo di Tom Ford, appare estremamente «dentro» l'aria dei suoi tempi; il mito dell'uomo forte, armato, americano di «razza», discendente dalle pistole e dalla conquista della leggenda nazionale. Siamo in Texas, Tony (Jack Gyllenhaal) è in viaggio su strade stellate e solitarie con moglie e figlia adolescente scontrosa destinazione Marfa. [...] Vai alla recensione »
A man without a gun is not a man direbbero nel copione di un qualsiasi western di «serie b», e la frase funziona perfettamente per riassumere ciò che capita a Tony (Jake Gyllenhaal) in viaggio sulle strade stellate e solitarie del Texas con moglie e figlia scontrosa adolescente destinazione Marfa. Sono partiti la notte perché alla figlia piace così, è un «animale notturno» da sempre.
Sette anni dopo A Single Man, lo stilista Tom Ford torna alla regia dimostrando di essere un cineasta vero e non occasionale, perfettamente in grado di padroneggiare un'opera di complicata struttura narrativa quale questo Animali notturni, ispirato a un romanzo di Austin Wright, Tony and Susan (1993), costruito a spirale come un racconto nel racconto; ovvero, nel trasferimento sullo schermo, come un [...] Vai alla recensione »
Titoli di testa scioccanti, una sfilata di installazioni che raffigurano informi ciccione nude. È opera della gallerista di successo Susan (Amy Adams: più che attrice, qui, corpo vestito e truccato dallo stilista prima che regista), preda della contraddizione: creatura della civiltà dell'apparenza, se ne sente schiacciata e divorata. Molti anni prima ha mollato il primo amore Edward (Jake Gyllenhaal) [...] Vai alla recensione »