L'ultimo drink

Film 2024 | Commedia, Drammatico, +13 115 min.

Titolo originaleOne for the Road
Anno2024
GenereCommedia, Drammatico,
ProduzioneGermania
Durata115 minuti
Al cinema1 sala cinematografica
Regia diMarkus Goller
AttoriFrederick Lau, Nora Tschirner, Burak Yigit, Friederike Becht, Godehard Giese Nina Kunzendorf, Henning Peker, Eva Weißenborn, Lena Schmidtke, Rafael Stachowiak, Inga Dietrich, Franz Hartwig, Bozidar Kocevski, Leo Meier, Merle Wasmuth.
Uscitagiovedì 17 ottobre 2024
TagDa vedere 2024
DistribuzioneWanted
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,04 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Markus Goller. Un film Da vedere 2024 con Frederick Lau, Nora Tschirner, Burak Yigit, Friederike Becht, Godehard Giese. Cast completo Titolo originale: One for the Road. Genere Commedia, Drammatico, - Germania, 2024, durata 115 minuti. Uscita cinema giovedì 17 ottobre 2024 distribuito da Wanted. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,04 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 14 ottobre 2024

Un dramedy che affronta in maniera coinvolgente e realistica il tema del nostro rapporto quotidiano con l'alcool. In Italia al Box Office L'ultimo drink ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 7,3 mila euro e 4,2 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,04/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,57
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Una commedia realistica divertente e amara, che ha un tono apparentemente leggero ma sa andare in profondità.
Recensione di Simone Emiliani
venerdì 11 ottobre 2024
Recensione di Simone Emiliani
venerdì 11 ottobre 2024

Mark ha una dipendenza dall'alcol anche se lo nega. Durante il giorno è un apprezzato capo cantiere edile ma appena esce dal lavoro sente il bisogno di bere e trascorre la sua vita notturna nel suo locale preferito di Berlino assieme agli amici. Una notte però viene fermato dalla polizia e gli viene ritirata la patente. Per riaverla deve seguire un corso per superare un esame medico-psicologico. Qui conosce Helena, un'insegnante con cui spesso si ubriaca spesso. Ma con il suo migliore amico Nadim aveva anche scommesso che non avrebbe più toccato nessun alcolico fino a quando non avrebbe riavuto la patente. Pensa di rimettersi presto in carreggiata ma si accorge di perdere colpi, soprattutto sul lavoro. Così si rende conto che il suo problema è più serio di quanto credeva.

Con gli occhi e il corpo di Mark. L'ultimo drink potrebbe essere come una continua soggettiva del protagonista, sia quando il suo stato è alterato sia quando è sobrio.

Ci sono le luci di notte di Berlino, lo stato persistente di ebbrezza, l'illusione di trovarsi al centro di una festa che non finisce mai.
Contemporaneamente c'è la sua altra vita sul luogo di lavoro dove è un apprezzato capo cantiere edile. Uno dei meriti principali del film è quello di incrociare gli sguardi: come Mark vede gli altri e come gli altri vedono Mark.

Per questo il film riesce ad immedesimarsi nel protagonista, a trasmettere i suoi contrastanti stati d'animo (il dialogo con i bambini sulla rabbia di essere costretti a vivere una vita sana), la progressiva perdita del controllo della sua vita (i ritardi sul posto di lavoro) ma anche di mostrare la sua vita a distanza, in modo oggettivo (il rapporto con Helena e Nadim, le giornate al cantiere, il corso medico-psicologico). L'ultimo drink ha la struttura di una commedia realistica. Non forza la mano e si tiene lontano da giudizi moralistici. Accompagna soltanto il suo personaggio verso la consapevolezza della propria dipendenza che viene mostrata in maniera credibile proprio per come mette in evidenza l'incapacità di riuscire a seguire la volontà di cambiare vita. Il tono sembra leggero ma in realtà sa andare in profondità.

Markus Goller assieme al suo abituale sceneggiatore Oliver Ziegenbalg, autori tra gli altri anche di Friendship! E 25 km/h che hanno sbancato al box-office in Germania - trovano la chiave giusta proprio per il modo in cui il film porta sullo schermo esperienze personali (lo spunto è venuto allo sceneggiatore più di dieci anni fa quando ad una cena tra amici erano tutti ubriachi verso mezzanotte anche se dovevano lavorare il giorno dopo) inserite però all'interno di una solida struttura narrativa che riesce a mettere particolarmente a fuoco l'incapacità da parte del protagonista di ammettere che ha un problema.

Con Un altro giro condivide l'euforica perdita di controllo alternata a momenti più dolorosi. Il film di Vinterberg era una contagiosa danza con un finale pieno di gioia, L'ultimo drink può sembrare magari più controllato mentre invece colpisce a scoppio ritardato. Forse è frenato da qualche eccesso mélo sul finale, ma trova anche molte felici intuizioni come l'immagine dell'uccello sul tavolo di Mark che non riesce a uscire perché sbatte sui vetri prima di essere liberato. Proprio la stessa condizione del protagonista che cerca una via d'uscita per poter riprendere il volo. Ottima la prova dei due protagonisti Frederick Lau e Nora Tschirner. Nelle scene in cui sono insieme, sembrano trovarsi ad occhi chiusi.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 20 ottobre 2024
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Apprezzato capomastro in un'azienda edile berlinese, Mark ha una dipendenza dall'alcol, ma non ne è consapevole. Quando gli ritirano la patente, è costretto per la prima volta a confrontarsi con la questione, ma ancora non ne percepisce la portata. Tra una sbronza con la nuova amica Helena (sua compagna al corso di riabilitazione, tappa necessaria per riottenere la patente) e una scommessa con il migliore [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Harald Mühlbeyer
Kino Zeit

Mark (Lau) beve. Fa festa tutti i giorni. Sa che poi non dovrebbe guidare, ma una sera la polizia lo becca mentre parcheggia e gli leva la patente. Per riaverla dovrà frequentare un corso e superare un test medico-psicologico. Questa situazione diventa un'occasione per Mark, che scommette con un amico che non toccherà alcol per tre mesi. La sua compagna di sbronze Helena (Tschirner) pensa che non durerà [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2024
Giorgio Amadori
Sentieri Selvaggi

Il duo ormai consolidato formato dal regista Markus Goller e dallo sceneggiatore Oliver Ziegenbalg - già autori di Friendship (2010) e 25 km/h (2018), campioni di incasso in Germania - torna sul grande schermo ancora una volta ispirato da uno spunto personale legato alla propria esperienza di vita. Titolo in un certo senso epigone de Un altro giro di Thomas Vinterberg, L'ultimo drink è un'opera che [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2024
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Storie di alcool e di esistenze in bilico nella Berlino di oggi. Mark (Frederick Lau) è un bravissimo capomastro, dirige cantieri impegnativi nelle periferie della capitale tedesca. Ma ha problema, anche se lo nega: una forte dipendenza dall'alcool. L'uomo padroneggia egregiamente la sua esistenza, barcamenandosi tra il lavoro e la vita notturna nei locali di Berlino.

giovedì 17 ottobre 2024
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

A Berlino capomastro dal «gomito facile» prende coscienza di essere diventato alcolista quando incontra una ragazza come lui. Da Giorni perduti di Wilder a Un altro giro di Vinterberg il cinema è pieno di euforica o disperata dipendenza dal bicchiere: ottima alternativa drammatica a emarginati, killer, nevrotici. Fanno la differenza precisione e profondità dello sbandamento, e qui un ottimo interprete [...] Vai alla recensione »

martedì 15 ottobre 2024
Pier Maria Bocchi
Film TV

Questo film racconta ciò. Mark è uno stimato e allegro capocantiere che ha il vizio di bere troppo. Anzi: è un vero alcolista. La polizia gli sospende la patente per tre mesi, e così finisce in un gruppo di recupero. Lì incontra la cupa e cinica Helena, maestra elementare, anch'ella alcolista. Mark ce la mette proprio tutta a guarire da questo brutto viziaccio, fa fioretti e promesse, ma ogni volta [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 ottobre 2024
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Un altro giro? No, un ultimo drink, anzi l'ultimo, come il titolo italiano di One for the Road, commedia tedesca (sembrerebbe un controsenso) di Markus Goller (all'attivo il successo di 25 km/h, da cui il remake di Fabio De Luigi, 50 km all'ora). In realtà l'assunto è diverso: se per Thomas Vinterberg l'ebbrezza era la via per aprire la mente e accettare la vita (contraccolpi permettendo), qui la faccenda [...] Vai alla recensione »

NEWS
GUARDA L'INIZIO
giovedì 10 ottobre 2024
 

Un film che si chiede qual è il confine tra lo svago ed eccesso. E che ci spinge a riflettere senza rinunciare all’intrattenimento. Dal 17 ottobre al cinema. Guarda l'inizio del film »

NEWS
giovedì 3 ottobre 2024
 

Un dramedy che affronta in maniera coinvolgente e realistica il tema del nostro rapporto quotidiano con l'alcool. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 7 ottobre 2024
 

Per la regia di Markus Goller, un film che affronta in maniera coinvolgente e realistica il tema del nostro rapporto quotidiano con l’alcool. Dal 17 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

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