Origini
Dolce, romantico, sensibile e incredibilmente attraente: Jake Gyllenhaal è l'incarnazione del principe azzurro del nuovo millennio.
Di discendenze russo-ebraiche, proviene da una famiglia di talenti, profondamente inserita nell'ambiente hollywoodiano. Figlio del regista Stephen Gyllenhaal e della sceneggiatrice Naomi Foner, il divo è il fratello della promettente attrice Maggie Gyllenhaal.
E' inoltre pronipote del cacciatore e collezionista di farfalle della casa reale di Svezia, paese da cui provengono i suoi nobili e piuttosto famosi antenati.
Come se non bastasse, il giovane annovera un padrino ed una madrina come Paul Newman e Jamie Lee Curtis.
Gli esordi con papà e mamma
Nonostante l'esorbitante popolarità ottenuta grazie ad opere come il lynchiano Donnie Darko e I Segreti di Brokeback Mountain - struggente dramma che gli frutta una candidatura all'Oscar - la carriera cinematografica di Jake ha inizio alla tenera età di 10 anni con il divertente Scappo dalla Città - La vita, l'amore e le vacche.
Nel 1993 viene diretto dal padre in Una Donna Pericolosa, pellicola basata sullo script della madre Naomi.
Papà lo dirige una seconda volta nella commedia del 1998 Homegrown - I Piantasoldi. Nello stesso periodo, il ragazzo si diploma presso il prestigioso istituto privato Harvard-Westlake High School di L.A.
In seguito lavora come bagnino, trovando anche il tempo di iscriversi alla Columbia University di New York.
Nel 2002 tuttavia decide di abbandonare tutto e di dedicarsi al mondo del palcoscenico.
La star debutta quindi al Warrick Theater di Londra in "This Is Our Youth" di Kenneth Lonergan, al fianco di Anna Paquin. La convincente performance gli vale il London Evening Standard Theatre Award come "miglior interprete esordiente".
La carriera
Dopo aver indossato le allucinati vesti del visionario Donnie nel cult di Richard Kelly, Gyllenhaal è intento a sfuggire alla catastrofe naturale di Roland Emmerich nel glaciale The Day After Tomorrow - l'Alba Del Giorno Dopo.
Il 2005 è l'anno del tormentato cowboy omosessuale nel capolavoro di Ang Lee, del determinato studente di Proof - La Prova, nonché del coraggioso marine soprannominato Jarhead.
A seguire arrivano Zodiac di David Fincher (2007), Rendition - Detenzione illegale (2008) di Gavin Hood e Brothers (2009) di Jim Sheridan. Lo vediamo protagonista scanzonato e sregolato, destinato ad un futuro di gloria in Prince of Persia - Le sabbie del tempo (2010), amante romantico in Amore & altri rimedi, dove fa coppia con Anne Hathaway e vittima di una missione segreta in Source Code, il secondo lungometraggio di Duncan Jones. Nel 2012 è invece nel film d'azione End of Watch - Tolleranza zero, mentre nel 2013 è protagonista accanto a Hugh Jackman dell'atteso thriller di Denis Villeneuve Prisoners. Nel 2015 è nel cast del film di Antoine Fuqua Southpaw - L'ultima sfida e in quello di Baltasar Kormákur Everest. Sarà poi scelto da Jean-Marc Vallée per il nuovo film Demolition e da Tom Ford per il secondo film da regista, Animali notturni, presentato alla 73. Mostra del Cinema di Venezia. Lo vedremo poi accanto a Ryan Reynolds nel film di fantascienza di Daniel Espinosa Life - Non oltrepassare il limite.
Gli hobbies e l'impegno sociale
Ottimo amico del campione ciclistico Lance Armstrong, Jake professa la religione buddista.
Dedica il tempo libero alla musica (Radiohead, Pixies e Bob Dylan sono tra i preferiti dell'attore), alla lettura (predilige autori come Dylan Thomas, Salinger e Harper Lee) e alla falegnameria.
I suoi idoli sono: Anthony Quinn, Sean Penn, Bruce Springsteen, Bono, nonché il caro "zietto" Paul (Newman).
Come gli altri membri della sua famiglia, il divo è impegnato in numerosi progetti che promuovono la cultura, l'educazione, i diritti umani, la non-violenza e la difesa dell'ambiente.
La stella ha avuto relazioni sentimentali con le colleghe Kirsten Dunst e Natalie Portman.
Capita raramente che un film sia applaudito al termine di una proiezione per la stampa, e il successo riscosso in sala da Source Code, bel thriller fantascientifico di Duncan Jones al cinema dal 29 aprile in 300 copie, si ripercuote sull’incontro con l’autore e il suo interprete, Jake Gyllenhaal, generando un clima di festosa convivialità. Jones, al suo secondo film dopo l’acclamato Moon, si presenta ai giornalisti in t-shirt e pantaloni sdruciti, con tutta l’aria di ignorare l’ottimo risultato che il film ha già registrato in America, 15 milioni di dollari al botteghino per un budget di appena 5
Nei giorni che attorniano San Valentino, ogni anno si avvia una guerra distributiva a chi porti in sala il film, italiano o meno, più adatto alla sensibilità amorosa del pubblico pagante. Se tale politica sia più il comandamento del cuore di romantici produttori o l'alternativa affaristica a parole sciroppate e citazioni sporche di cioccolata, lo rimandiamo alla buona coscienza di ognuno. Quello che è invece interessante notare è che, quest'anno, con le Femmine di Fausto Brizzi che dichiarano guerra ai Maschi ma pongono una tregua con le pagine del terzo tomo del Manuale d'amore di Giovanni Veronesi (tre sono le settimane che distanziano le uscite dei due italici blockbuster rosa), ci sono ben due film stranieri volenterosamente predisposti ad accogliere coppie in libera uscita nelle fredde serate di tardo inverno, che ruotano attorno a due protagonisti che da sesso e sensualità traggono un proficuo business
Con Tobey Maguire in Brothers Ad appena 29 anni – compiuti il 19 dicembre – Jake Gyllenhaal ne ha viste di cose. È sopravvissuto ad un disastro ambientale, è stato marine nel Golfo Persico, ha dato la caccia a uno dei serial killer più temuti della storia degli Stati Uniti, ha vissuto una splendida storia di amore omosessuale con Heath Ledger e ha viaggiato nel tempo e sognato (?) un coniglio alto un metro e 80 di nome Frank in uno dei movie di culto più amati degli ultimi anni
Il film L'extraordinary rendition è una pratica che consente al governo degli Stati Uniti di sequestrare residenti stranieri in America, se ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, e portarli in prigioni segrete per torturarli allo scopo di ottenere informazioni. Ambientato tra Los Angeles, Washington, Marocco e Città del Capo, il film di Gavin Hood racconta la storia di nove individui - interpretati da Omar Metwally, Reese Witherspoon, Peter Sarsgaard, Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Alan Arkin, Igal Naor, Zineb Oukach e Moa Khouas - che sono coinvolti in questa pratica, chi come esecutore, chi come vittima, chi come mandante