In occasione del Florence Korea Film Festival, la star sudcoreana legge il testo di Emanuele Sacchi.
Violenza e pietà. Amore e vendetta. Nord e sud. Mostri ed eroi. Il cinema coreano è un gioco di contrasti. Dalla golden age degli anni 60 fino alla rinascita di fine millennio in 100 anni il cinema coreano ha seguito il suo popolo e i suoi cambiamenti drammatici: nella tecnologia, k-pop, nella cultura, fino alla "hallyu", la new-wave che ha reso il mondo un po' più coreano. Diventano beniamini dei festival internazionali Park Chan-wook, Bong Joon-ho, Lee Chang-dong, Kim Ki-duk, Kim Jee-woon, ammirati e invidiati da tutto il mondo.
E l'onda non accenna a fermarsi. Il cinema coreano compie 100 anni. Buon anniversario.
In occasione della 17a edizione del Florence Korea Film Fest, la star sudcoreana Jung Woo-Sung racconta nell'episodio 7 di The Story of Movies": i 100 anni di cinema coreano.
Per uno dei suoi ultimi lavori, Asura: The City of Madness, all'attore è stato dedicato il premio "Florence Korea Film Fest Award".