Titolo originale | Fracture |
Anno | 2007 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Gregory Hoblit |
Attori | Anthony Hopkins, Ryan Gosling, David Strathairn, Rosamund Pike, Embeth Davidtz Billy Burke, Cliff Curtis, Bob Gunton, Xander Berkeley. |
Uscita | venerdì 2 novembre 2007 |
Tag | Da vedere 2007 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 3,40 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 19 febbraio 2021
Tradito dalla moglie, Thomas Crawford la fa uccidere e si costituisce. Il caso, apparentente risolto, si complica quando l'uomo decide di difendersi da solo in tribunale. In Italia al Box Office Il caso Thomas Crawford ha incassato 2,4 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Thomas Crawford, magnate dell'aeronautica, scopre che la moglie ha una tresca con un detective della polizia e decide di architettare un piano per eliminarla. Curiosamente, dopo il delitto, si autoaccusa dell'omicidio e decide di difendersi da solo in tribunale. Il caso, apparentemente chiuso, è gestito dal giovane e brillante procuratore Willy Beachum, in procinto di entrare in un famoso studio di avvocati. Per lui però, le cose saranno molto meno semplici di quanto fosse lecito credere.
Thriller di eccellente fattura, Il Caso Thomas Crawford, fa tornare in grande spolvero il genere "giallo vecchio stile", senza puntare su una messa in scena particolarmente originale, ma concentrando le proprie attenzioni sulla costruzione della storia e sui colpi di scena che accompagnano l'indagine del giovane Ryan Gosling, costantemente messo alle strette dal diabolico piano orchestrato da un Hopkins gigione come non mai.
Proprio la "sfida" tra i due talenti (Gosling conferma di essere un giovane di grande valore) costituisce il piatto forte del film, esaltato a dovere dalla sceneggiatura, che mette in bocca ad Hopkins delle battute di incredibile cinismo e sapido humour noir. Gregory Hoblit, onesto artigiano, si mette a servizio dello script e firma una pellicola che, finalmente, non necessita di sofisticate trovate visuali per attrarre l'attenzione dello spettatore ma tiene col fiato sospeso il pubblico ponendogli la classica domanda: come riuscirà il buono (ma lo è davvero?) a incastrare il cattivo della situazione?
Appassionante dal primo all'ultimo minuto, per quanto forse non teso come avrebbe potuto essere, Il Caso Thomas Crawford è una bella ed insperata sorpresa. Da vedere.
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Trama e atmosfere che catturano. Grande interpretazione di Gosling, capace di rendere credibile e profondo il cambiamento della condizione e motivazioni del detective, da rampante avvocato attratto dai soldi a procuratore che mette in gioco il suo futuro pur di "mettere un paletto nel cuore di un cattivo", mosso prima dalla motivazione di vincere il duello con l'Antagonista della sua vita, quello che [...] Vai alla recensione »
Il regista Gregory Hoblit ci ha abituati alla sua abilità nel dirigere pellicole del genere legal/thriller e in questo film ne è l’ennesima dimostrazione. Anthony Hopkins è il grande attore di sempre ma occorre aggiungere che tutti danno il meglio. La trama raccontabile vede il personaggio di Hopkins (Thomas Crawford) che dopo aver commesso un crimine nei confronti [...] Vai alla recensione »
Un anziano ingegnere areonautico scopre che la moglie ha una tresca con un agente della polizia. A questo punto egli medita vendetta: uccide la moglie, la fa ritrovare al detective in questione e si autoaccusa per il delitto. Un giovane procuratore in procinto di passare ai lauti guadagni di uno studio legale, assume il caso attratto dalla facile vittoria.
Un giallo, che inizialmente può sembrare di ordinaria fattura, per poi trasformarsi in un caso unico a se stesso, dove abbiamo un assassino, delle prove che possono sembrare schiaccianti e il miglior avvocato della contea. Questo, è quello che ci propongono tutti i giorni i polizieschi, un assassino che finisce sempre in galera, la vittoria del bene sul male.
Il film,che narra delle vicende alquanto possibili,si presenta come poco appassionante,ma con un'avvincente ragionamento logico che ci fa "rimanere di stucco".oltre a sorprenderci. Ciò è dovuto senz'altro alle ottime interpretazioni dei protagonisti quali Antony Hopkins,che ha già esperienza nel campo di delitti e misteri (miglior attore ne "Il Silenzio degli Innocenti"),ed altri attori di minor nportanza [...] Vai alla recensione »
Ottimo film, basato su una sceneggiatura coinvolgente e magistralmente interpretato da Anthony Hopkins e Ryan Gosling. Thomas Crawford è un ricco magnate che scoperta l'infedeltà della moglie, una volta tornato a casa, le spara alla testa, e al sopraggiungere della polizia capitanata dal poliziotto amante della vittima, questi ammette la sua colpevolezza per il tentato omicidio.
Ci aveva già provato nel 1954 Alfred Hitchcock a compiere ”Il delitto perfetto”. Ray Milland mette a punto ogni particolare per far uccidere sua moglie, la bellissima Grace Kelly, tanto cara al regista che la vorrà in “Caccia al ladro” e nel film “La finestra sul cortile”. Tutto perfetto tranne che il delitto,due chiavi compromettono tutto e servono ad aprire la porta della verità.
Thomas Crawford è un dirigente del ramo aeronautico dal super stipendio, appassionato di congegni meccanici che sfruttano il campo magnetico e la forza gravitazionale. Vive nella sua lussuosissima villa nella zona residenziale, gira nella sua super auto extra lusso full optional ed ha una moglie molto attraente. Cosa può esserci di negativo nella vita di quest’ uomo? Nulla, a parte [...] Vai alla recensione »
Il film è uscito nel 2007 appartiene al genere legal thriller, (la regia è di George Hoblit (anche cosceneggiatore), regista tv con un modesto curriculum cinematografico: Schegge di paura, Il tocco del male thriller caratterizzati dall'indagine su personalità dalla psicologia complessa, al suo attivo anche un film di guerra: Sotto corte marziale, dopo il 2008 non risultano [...] Vai alla recensione »
Gosling, il buono, ed Hopkins, il cattivo: Gregory Hoblit non poteva avere un cast migliore per un thriller appassionante, una sorta di gioco enigmistico. Hopkins interpreta il ruolo di Thomas Crawford, un imprenditore di successo che uccide la moglie che aveva la tresca con un detective. Il resto lo spettatore lo deve vedere sullo schermo e vedrà che non si pentirà.
Questo film è un thriller legale diverso dagli altri, per molti aspetti. Comunque è molto avvincente. Un uomo uccide la moglie dopo aver scoperto che lo tradiva con un altro uomo, e fa ricadere le colpe sull'amante. Il personaggio principale è sicuramente quello interpretato da Anthony Hopkins, già conosciuto grazie a "il silenzio degli innocenti", che interpreta il marito assassino.
Si forma con lentezza, con inesorabile insondabile lentezza, ma alla fine eccola lì che appare chiara e visibile: la crepa. L’incrinatura che segna il punto di rottura, la fenditura che muta irreparabilmente lo stato delle cose. Quel sottile segno che il regista Gregory Hoblit indaga con misurata abilità sin dalle prime inquadrature di “Fracture” (titolo originale [...] Vai alla recensione »
Film intrigante con interpretazioni eccellenti. L'unica inaspettata "caduta di stile" per così dire la rilevo nel finale. La sceneggiatura propone un Thomas Crawford che, dopo aver architettato e premeditato con dimostrata freddezza e razionalità un delitto perfetto, e che dimostra anche nel corso delle udienze, specie l'ultima decisiva durante la quale chiede [...] Vai alla recensione »
In questo thriller di stampo giudiziario, l'avvocato Willy Beachum (Ryan Gosling) cerca di incastrare il signor Crawford (Anthony Hopkins) per l'omicidio a sangue freddo di sua moglie. Il film inizia in maniera atipica, mostrando allo spettatore il momento del delitto così come avviene: il problema, il fulcro del film, non sta nel capire chi sia il colpevole, ma come riuscire a metterlo [...] Vai alla recensione »
Thriller di buona fattura. Ottimo come sempre Hopkins, anche se fin dall'inizio, appare folle. E non si capisce, anzi si capisce benissimo il perchè della relazione della moglie. L'unica vera pecca di questo film è proprio questa; non dare allo spettatore modo di comprendere, come e in che misura, il tradimento, può mutare un uomo normale (si presume), in un killer spietato, 'quasi' psicotico .
Di solito l'identità dell'assassio si scopre alla fine del film, al massimo all'inizio ci possono essere dei sospetti.. qui il film inizia con un reo confesso che (forse) riuscirà anche a uscirne "pulito" ma non per questo il film è meno avvincente degli altri che seguono i canoni rigidi del thriller da manuale.
Due grandi attori a confronto: uno anziano ed esperto, sembra che il cinema lavori per lui e non il contrario. L'altro giovane e affetto da un viso ancora troppo infantile, ma con una carica espressiva che promette molto. Film godibile, fotografia stupenda e una sceneggiatura impeccabile. Eppure è la trama che non sembra essere sempre lucida e coerente, il film alla fine non si capisce bene [...] Vai alla recensione »
Hopkins è la star assoluta ed è adattissimo nella parte dell'assassino insospettabile. Ma Gosling gli rende pan per focaccia ed è anche lui efficace come suo antagonista. Il film si concentra sulla ricerca da parte della pubblica accusa di trovare prove che permettano di incastrare e condannare Hopkins per l'omicidio della moglie fedifraga.
Un film avvicente e gradevole....da vedere!!
A si mi rendo conto..5stelle!Questo e'il vero cinema che prediligo.Ieri ho fatto la recensione di quello che sara'tra i primi tre incassi al mondo"Avengers end game"..direte che centra?Ohhh ieri ho dato 3stelle ad Avengers ma 2 bastavano.Oggi mi riguardo dopo anni questo "caso Thomas Crawford e mi chiedo..sono diventato scemo?Uno come me che ha visto un Ventimila film,deve rincitrulli [...] Vai alla recensione »
bellissimo "giallo" con una coppia azzeccata più che mai. straordinario come sempre Hopkins nel ruolo dell'assassino e perfettamente a suo agio il bravissimo Gosling nella parte del P.M. che cerca di incastrarlo. una storia complessa e studiata a tavolino nei minimi dettagli per farla in barba alla legge, ma un giovane avvocato, pur rischiando il posto, decide di dare battaglia. [...] Vai alla recensione »
Bel Giallo all'antica capace di creare atmosfera senza l'uso di scene di azione esasperate. Grandiosa interpretazione della coppia di attori che tira le brighe del film! 5 su 5, da vedere.
Bel duetto di attori per un thriller inafferrabile ma non troppo - lo spettatore attento capisce già dall'inizio la chiave dell'intrigo, e nonostante ciò sono presenti delle piccole imperfezioni nella trama ad incastro. Bravo Ryan Gosling, ma è impossibile competere con la perfidia e l'insopportabile sicurezza che Anthony Hopkins riesce a dare al suo personaggio.
Sembra un film sufficientemente piacevole, finché non ti accorgi che la pistola fumante, fuma fin troppo! Possibile che nessuno si sia accorto della falla enorme nella sceneggiatura che quell'arma (quelle due...) crea? Spesso si fa troppa attenzione ai dettagli nella stanza, senza vedere l'elefante. Imperdonabile.
il secondo processo sarebbe un post factum non punibile, in quanto scriminato dall'esercizio di un diritto: qui suo iure utitur neminem laedit, almeno secondo dirotto anglosassone.
Da un film con Anthony Hopkins e Ryan Gosling mi aspettavo di più di un thriller così pesante soprattutto nel finale. Anthony Hopkins non all altezza dei suoi precedenti peccato.
Gosling da il meglio di sè entrando a pieno nella parte, non facendosi abbatere dall'incalzante manipolazione attuata dalla controparte! Film ben riuscito, con una buona dose di mistero e dubbio che non fa mai male. Consigliatissimo!
Il protagonista di questo film ha giocato col fuoco, è stato tutto il tempo con le mani nella marmellata ma aveva trovato il modo per farla franca. Infatti io stavo per saltare dalla sedia quando in tribunale aveva spiazzato tutti. Fino a quella scena non capivo che razza di film stessi guardando. Poi invece la svolta, ma come va a finire lo lascio a voi, ne vale la pena.
molto interessanto sotto tutti i profili: regia, sceneggiatura, interpretazione, tensione e finale. Lo consiglio nonostante sia un po' datato.
LE attribuzioni di genere e/o sottogenere contano poco o non contano affatto: lo si vede con questo"Il caso Thomas Crawford", che possiamo considerare"thriller"a pieno titolo, "legal thriller"(dato che questo è il fulcro della vicenda, o meglio il pre-testo, il punto di partenza). Eccelso nella suspense, sempre presente e non calante(quando sembra"in sonno", [...] Vai alla recensione »
LE attribuzioni di genere e/o sottogenere contano poco o non contano affatto: lo si vede con questo"Il caso Thomas Crawford", che possiamo considerare"thriller"a pieno titolo, "legal thriller"(dato che questo è il fulcro della vicenda, o meglio il pre-testo, il punto di partenza). Eccelso nella suspense, sempre presente e non calante(quando sembra"in sonno", [...] Vai alla recensione »
Trovo che la riuscita di questo film stia in gran parte nella sospensione delle consuete regole di immedesimazione dello spettatore nel protagonista a discapito dell'antagonista; ovvero, il rapporto buono/cattivo -e con esso quello giustizia/ingiustizia- è volontariamente confuso dal regista per buona parte della pellicola. Il fascino dell'intelligenza diabolica di Hopkins surclassa l'odiosa supponenza [...] Vai alla recensione »
Eccellente costruzione della trama e bravi gli attori, ma per apprezzarlo fino in fondo, come si dice, è necessaria la " sospensione dell'incredulità", perchè ad una prima semplice riflessione balza all'occhio che lo scambio delle pistole non è realisticamente possibile, visto che facendo l'analisi balistica della pistola che si supponeva avesse sparato, [...] Vai alla recensione »
Un film sotto le aspettative... deludente.
Buona interpretazione del giovane avvocato Michum, lascia un gioco di sguardi interessante, al confoto col sempre verde Hopkins. intellettualmente intigrante, lasca sempre un filo di suspance nello spettatore. forse un nuovo legal thriller, dopo anni senza pellicole dedicate a Grisham. finale sorprendente, a in linea con la serie i buoni vincono sui cattivi.
Come dice la recensione del sito, la fattura sarà pure eccellente ma la storia ha davvero il fiato corto... Una trama esile degna di un telefilm o al massimo di un tv movie. Hoblit cerca di rimediare con una bella confezione accurata e un atmosfera ad effetto. Il film resta però deludente e la suspanse latita. Hopkins caricaturale e goffo (anche se a tratti il suo luccichio d'occhio mette qualche brivido), [...] Vai alla recensione »
RIESCE A COINVOLGERE QUESTO INTERESSANTE THRILLER PSICOLOGICO CON DUE PROTAGONISTI ENTRAMBI AMANTI DEL GENERE THRILLER PSICOLOGICO.. MAGISTRALMENTE ESEGUITO DA ANTONY HOPKINS, CHE INDOSSA A PENNELLO PERSONAGGI INQUIETANTI COME HANNIBAL LECTER E NE RIPROPONE LA SUA AFFASCINANTE MALVAGITA' E ASTUZIA IN QUESTA INTERPRETAZIONE. BRAVO ANCHE RYAN GOSLING (CHE NON REGGE IL CONFRONTO CON HOPKINS) IN UN INSOLITO [...] Vai alla recensione »
Ho aspettato un po' nel vederlo,avendo visto tutti quelli di ryan goslyng,per me un attore straordinario che sceglie molto bene le sue parti,perche' i remake mi lasciano dubbioso,e devo dire che non avevo tutti i torti. Ok il film si segue e non ha una trama scontata pero' io ho trovato tutto un po' assurdo e hollywoodiano. Il sistema giuridico americano permette la difesa dell'imputat [...] Vai alla recensione »
Mi sono emozionato con tanti altri telefilm del Tenente Colombo....inimitabile!
Che un giallo classico eviti inutili sparatorie e tutta la paccottiglia psicogiudiziaria, sembra un errore tattico dal punto di vista cinematografico. In realtà queste volute omissioni sono un segno distintivo, specie nel cinema fracassone cui vogliono abituarci. Gregory Hoblit gioca le sue carte affidandosi all'istrionismo del grande Hopkins, opposto al rampante Ryan Gosling, fin troppo consapevole [...] Vai alla recensione »
Sullo schermo, il delitto perfetto non esiste (o quasi), nella vita sì. L'imprenditore Thomas Crawford (Sir Antony Hopkins) lo ignora e con il freddo acume, che noi deduciamo dalla sua passione per i giochini da moto perpetuo e per l'algido arredamento della sua villa, uccide senza fremiti la moglie adultera (Embeth Davidtz), rea di farsela con il poliziotto della omicidi Rob Nunnally (Billy Burke). [...] Vai alla recensione »
Salvate l'attore Ryan. Non era facile per un interprete di soli 27 anni recitare contro il settantenne Anthony Hopkins in un thriller rompicapo alla chi la sa più lunga, ma il canadese Ryan Gosling, già pazzesco ebreo nazista in The Believer e candidato all'Oscar lo scorso anno come professore tossicodipendente in Half Nelson (inedito in Italia), ha dimostrato ancora una volta di essere il fratello [...] Vai alla recensione »
Gregory Hoblit avrebbe le carte giuste per proseguire la tradizione tutta statunitense (e in inevitabile prosciugamento) dei vari Yates, Kaplan, Hyams e compagnia bella, ovvero di quei mestieranti hollywoodiani (più o meno autoriali, ma questo è un romanticismo critico) che faceva piacere ritrovare, perché robusti e spesso severi, alimentari nel senso buono.
Se invece del barattolone di Nutella – o del cinturone da cowboy, o delle figurine dei calciatori, o della "Carica dei 101", o dei videogiochi con superMario, o della sigla di Goldrake – l'unica molla davvero capace di risvegliare il bambino che è in voi sta nella frase "Obiezione, vostro onore", meglio non lasciarsi scappare "Il caso Thomas Crawford".
Comincia in modo davvero curioso Il caso Thomas Crawford. Un uomo ha appena ucciso la moglie perché lo tradiva. Arriva la polizia, lui però si arrende e confessa tutto solo a un poliziotto, solitamente negoziatore di ostaggi. Che rimane piuttosto disorientato. Tutto fila liscio ma, accidenti, quella donna circondata dalla pozza di sangue era l'amante del poliziotto.
«Il caso Thomas Crawford» fa incrociare il legal thriller e il noir morboso. Un ingegnere scopre che la moglie lo tradisce con un poliziotto e le spara un colpo alla testa, si fa arrestare, poi ritratta rivelando la relazione del detective con la vittima e affermando che la pallottolla non è partita dalla sua pistola. Ma sulla sua strada trova il rampante avvocato dell'accusa.