Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 128 minuti |
Regia di | John Lee Hancock |
Attori | Sandra Bullock, Tim McGraw, Quinton Aaron, Kathy Bates, Lily Collins, Jae Head Ray McKinnon, Rhoda Griffis, Ashley LeConte Campbell, Melody Weintraub, Brian Hollan, Libby Whittemore, Adriane Lenox, Kim Dickens, Kelly Johns, Omar J. Dorsey, Sonya Thompson, IronE Singleton, Matthew Atkinson, Scottie Knollin, Sharon Morris, Catherine Dyer, Andy Stahl, Tom Nowicki, Shawn Knowles. |
MYmonetro | 2,88 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 maggio 2010
L'incontro tra un povero ragazzo afro-americano e una famiglia bianca benestante cambierà per sempre le loro vite. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, Al Box Office Usa The Blind Side ha incassato 255 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO SÌ
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Michael Oher, detto Big Mike per la sua imponente statura, è un adolescente della periferia di Memphis, abbandonato a se stesso da un padre sconosciuto e una madre tossicodipendente. Quando un suo amico lo introduce all'allenatore della Wingate Christian School come giovane promessa dello sport, questi fa di tutto perché Big Mike venga accettato dalla scuola a dispetto degli scarsi risultati ottenuti nei test attitudinali. Questo ragazzone di colore solitario e silenzioso che pulisce la palestra dopo ogni incontro sportivo e indossa sempre la stessa t-shirt, attira le attenzioni della famiglia Tuohy e in particolare di Leigh Anne, risoluta arredatrice dal cuore d'oro e dall'abbigliamento impeccabile, che una sera decide di accoglierlo sotto il suo tetto.
Il blind side è la "zona cieca" dello spazio visivo, quella parte dell'orizzonte che sfugge anche alla coda dell'occhio e che rappresenta il nostro lato indifeso, quello più esposto ad un possibile attacco. In termini di competizione, il cinema americano è quello più attento a non lasciare niente scoperto durante la fase di gioco, ad adempiere con la stessa forza l'attacco e la difesa, la logica dell'intrattenimento e la solidità della struttura. Ma questo istinto a tutelare tanto lo spettacolo quanto la morale ed appagare i sensi così come la coscienza, è il principio di forza di tutte le espressioni della cultura popolare americana, non ultima, ovviamente, quella sportiva. Ed è così che una storia vera ed estremamente recente tratta dalla cronaca dello sport più americano che ci sia, il football, permette di tornare a far splendere il fulgore dell'American Dream.
The Blind Side fa uso della stessa metafora che racconta: il gigante buono Michael Oher impara a difendere il quarterback e la sua squadra attraverso la scoperta degli affetti familiari e sfruttando un innato istinto protettivo e una fisicità adatta al ruolo; allo stesso modo il regista John Lee Hancock (Alamo - Gli ultimi eroi, Un sogno, una vittoria) sfrutta la struttura più edificante del cinema istituzionale e l'innata predisposizione del grande pubblico per salvaguardare il suo film da ogni possibile attacco di cinismo o disillusione. Ad un primo tempo più drammatico improntato sulle questioni sociali e sulle sfortune e le miserie di Michael, ne segue un altro riguardante la formazione sportiva del ragazzo e l'integrità dell'umanitarismo alto-borghese della repubblicana e cristiana di ferro Leigh Anne e della famiglia Tuohy.
In questo ibrido apertamente piacione fra sguardo minimal-misericordioso à la Sundance e storia mainstream di redenzione sportiva, si rappresenta l'emblema della nuova ideologia repubblicana: un modello aggiornato della vecchia famiglia devota e altruista delle illustrazioni di Norman Rockwell, in cui il padre ex-atleta è proprietario di ristoranti fast food, la mamma ex-cheerleader è un'elegante signora con porto d'armi e i figli sono perfettamente educati e simpatici. In opposizione tanto alla crudeltà patinata di American Beauty quanto al conservatorismo idealista e libertario di Clint Eastwood, la famiglia Tuohy di The Blind Side dimostra la buona fede della propria filantropia e la capacità di scherzare sul proprio credo politico ("Chi l'avrebbe mai detto che avremmo avuto un figlio nero prima di conoscere un democratico?" si domanda ironicamente il padre di fronte alla situazione), ma senza mai apparentemente interrogarsi sulle ragioni che sottostanno alle iniquità sociali contro cui si mobilitano.
Anzi, lasciando quasi intendere che ci sia una certa idea di predestinazione nel sogno americano: chiunque merita una possibilità e chiunque può farcela, ma meglio se si è grandi e grossi come Michael o come l'industria del cinema.
toccante ed emozionante, grande interpretazione di sandra bullock, storia edificante e che apre alla vita
Passato completamente inosservato in Italia, mentre è stato un autentico successone negli States: c'è da chiedersi come sia stato possibile nonostante Sandra Bullock (fantastica!) abbia vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista, tra l'altro a poche ore dall'aver vinto un Razzie come peggior attrice per "A proposito di Steve"! Tratto da un romanzo [...] Vai alla recensione »
Basato su una storia vera, e sceneggiato dal regista (sulla base del libro di Michael Lewis), The Blind Side (titolo che si riferisce, per l'appunto, al "lato cieco" nella visione del quarterback, che deve essere coperto da chi [come il protagonista] gioca da offensive tackle), è una storiellina edificante costruita su misura per S.
Troppe volte ci lasciamo andare a giudizi parziali spesso frutto di nostri preconcetti oppure lasciamo che le nostre convinzioni, i nostri valori, i nostri "credo" filtrino tutto ciò che vediamo. Se qualcuno vuole criticare "The Blind Side" solo perchè è un prodotto americano che racconta la parte "buona" degli states, allora avrà perso un'occasione per vivere un'opera straordinaria: questo film non [...] Vai alla recensione »
Memphis, la commissione di una scuola privata (cristiana) decide il futuro di due ragazzi che cercano di scappare dalle periferie, da un mondo da sempre in difficoltà e sempre senza prospettive, se non quella dello sport (che mille film ci raccontano, tra pallacanestro e football): uno dei due è Michael Other, detto Big Myke per la sua imponenza fisica; ovviamente, parliamo di un ragazzo [...] Vai alla recensione »
Mah... Vedo diversi giudizi molto alti e sinceramente non capisco proprio cosa abbiano trovato di eccezionale in questo film. È un film che si può vedere, senza pretese, con leggerezza, senza grandi aspettative. Non è brutto o insopportabile, questo no, solo non brilla...mai. La regia è praticamente assente, fa il compitino senza mai uno slancio, mai un'intuizione.
Memphis. Un ragazzo dal fisico imponente vive allo sbando a causa del fatto che il padre è completamente assente e la madre è imbottita di droghe. Un uomo presso il quale dorme riesce a farlo entrare alla scuola privata frequentata dal figlio. Questo ragazzone verrà adottato da una delle famiglie più in vista della città che cercherà di fargli aumentare la [...] Vai alla recensione »
Una favola moderna, in cui l'interprete principale, Sandra Bullock, ha 'finalmente' ricevuto l'oscar. Un'attrice che mi è sempre piaciuta, a differenza della critica che, a mio avviso stupidamente, l'ha sempre stroncata. Ciò che dispiace, è vederla privata di quel sorriso che la rendeva speciale.
un ottimo film per la famiglia una storia vera che parla di sentimenti e di valori che oggi sembrano perduti. dunque un ottimo film che tutti dovrebbero vedre anche per la perfomance davvero eccellente della bullock che si è meritat il premio oscar!!!
qualcuno sa se e quando il film uscirà in italia?sembra assurdo dover attendere per un film che a quanto si dice è davvero interessante, aggiungendovi anche l'oscar (finalmente) alla Bullock
bel film con una sandra bullock nella sua più intensa interpretazione della sua carriera. la storia vera è molto emozionante e divertente allo stesso tempo, belissimo!!!!!!
Dopo aver visto il film tante emozioni si accavallano l'una all'altra, ma una prevale sulle altre: la speranza. Si, perchè vedere delle persone farsi in quattro per aiutare qualcuno in difficoltà e in più sapere che non è solo un film, ovvero qualcosa di inventato, fa bene, ti fa sentire meglio. Film ben realizzato e ottimamente interpretato (non per niente Sandra [...] Vai alla recensione »
Ovviamente 5 stelle..film capolavoro!! tratto da una storia vera, per questo ancora più toccante... superlativa Sandra Bullock Consigliatissimo veramente.. ormai é diventato uno dei miei film preferiti!
un film a tratti commovente e anche divertente una storioa vera, una storia di una famiglia amorevole che accetta questo ragazzo senza tetto e lo fanno diventare una campione di fotball. sandra bullock straordinaria
bellissimo un storia vera e sentita che tutti doveremmo ammirare per la sua grande bontà, una storia umana di sentimenti che non può non far emozionare. bravissima sandra bullock ma anche tutto il cast compreso big mike da vedere e rivedere per riflettere!!!!
Fuori da ovvi arricciamenti di naso sulla beneficienza "dall'alto" che sottende il tutto, e dall'inflazione di buoni sentimenti di matrice liberal - cristiana, vi sfidiamo a non rimanere sorpresi dal tocco magico che la Bullock dona al suo personaggio. La sua Leigh, bionda (!!!) interior designer capace di convincere la propria all-american-famiglia ad adottare il monumentale [...] Vai alla recensione »
film molto commovente ma anche divertente su una storia vera di queto ragzzo cresciuto senza una madre e un padre per bene che trova una famiglia benestante e soprattuto una donna di cuore che lo accetta in casa sua lo accudisce come un figlio e cambierà il suo futuro, questo ragazzo grazie all' aiuto di questa amorevole famiglia adottiva riuscirà a diventare un campione di [...] Vai alla recensione »
un film umano e toccante con attori eccezzionali soprattutto la bullock che si è meritata il premio oscar una scenegiiatura di ferro e il fottball e solo un cortorno che mette la ciliegina sulla torta. davvero bello
BEL FILM, POTEVA ESSERE LA SOLITA COMMEDIA SUL SOGNO AMERICANO SE NON FOSSE UNA STORIA VERA. REGIA ATTENTA, MAI FUORI RITMO E MAI ECCESSIVA. ATTORI BEN SCELTI E CAPACI DI IMPRIMERE PROPRIO QUELL'ARIA DA "MULINO BIANCO" CHE TANTO PIACE AGLI AMERICANI. LA BULLOCK DIMOSTRA DI POTER AFFRONTARE CON SUCCESSO ANCHE RUOLI DIVERSI DA QUELLI A CUI CI HA ABITUATO, MA SECONDO ME L'OSCAR [...] Vai alla recensione »
un film toccante e allo stesso tempo divertente. sandra bullock non è mai stata così brava, una sensibilita e un umanità davvero impressionanti se in questo mondo ci fossero persone così vivremmo meglio. un film drammatico e allo stesso tempo divertente e commovente. una straordinaria storia vera che finirà col commuovervi e appassionarvi.
Meraviglioso, mi sono commossa dall'inizio alla fine.
Essendo un super-ammiratore di Sandra Bullock forse non sarò imparziale in questo commento, alla fine se facciamo caso la trama del film è una storia qualunque, ma molto speciale. Ma la cosa che colpisce e che ci siano ancora persone in questo mondo capaci di fare di tutto per il prossimo. Che obbligo aveva la famiglia Touhy di occuparsi del giovane Michael? Nessuno, si sono fatti però [...] Vai alla recensione »
Non critico il sentimentalismo né l'"americanità2 di questa storia: a mio avviso il film è mediocre in tutto , non in ultimo nell'interpretazione (da oscar??????) della Bullock.
Bellissimo film, girato con garbo e maestria, pur toccando un argomento abbastanza difficile. Sandra Bullok fa una prestazione superlativa!
Concordo pienamente con quanto scritto dal critico,il film è riuscito nella sua filosofia moraleggiante, anche se l'american dream ci ha un pò stufato.Tutti i personaggi sono stereotipi ben definiti. Tipico prodotto americano
Un film capolavoro! finalmente uno di quei film che ti fa veramente capire quanto può essere dura la vita di un ragazzo di colore adottato per diventare un giocatore di football americano. E questo e uno di quei film che io rivedrei molto volentieri per altre 10 volte e sopratutto mi ha emozionato tantissimo.
Il film è stupendo, è commovente..racconta la vita di Mike Oher chiamato da tutti Big Mike..è un senzatetto, non ha il padre, non ha un posto dove vivere, è senza vestiti, senza nessuno che si prenda cura di lui. La scena che mi è piaciuta di più, è quando quella famiglia lo ha accolto perchè sia per lui che per loro quest'incontro gli ha cambiato la vita.
Un film che ammette il fatto di essere ruffiano e abbondantemente diabetico..ma nonostante tutto riesce a coinvolgere lo spettatore in modo tale che ad un certo punto la vista ti si sfoca per le lacrime che si stanno accumulando negli occhi...confezionato molto bene...cn una storia che colpisce anche il più freddo spettatore...grazie ad una regia lineare e ben adatta ed una sceneggiatura che [...] Vai alla recensione »
Questa l'avevo persa...sandra bullock e' riuscita a vincere un oscar per questo film? Non che abbia mai pensato che l'oscar sia chissa'cosa ma almeno i film,sono in genere interessanti,questo l'ho trovato veramente scontato. Lo guardi e apprezzi anche lo sforzo umanitario,visto che si tratta di una storia vera,ma non so' ad esempio precious film simile avev tutto un altro [...] Vai alla recensione »
Il film che ha fatto guadagnare l'oscar alla Bullock é si tratto da una storia vera ma spesso cade nel déjà vu, comunque coninvolge e merita la visione.
The Blind Side è un prodotto discreto per la TV, una bella favola (vera) della buona notte in cui uno sfortunato ragazzone di colore incontra una brava, ma soprattutto ricchissima, famiglia "wasp" che lo adotta e gli permette di cambiare il proprio futuro. Il film scorre tranquillo senza troppi colpi di scena, divertente e piacevole da vedere. Bravi gli attori, sopratutto la Bullock, ma non certo [...] Vai alla recensione »
bè dai non metto in dubbio che sia tratto da una storia vera... MA, si vede lontano un miglio che sono state aggiunte dlle esagerazioni tipicamente americane fuori dal comune e forse vedendo queste esagerazioni che mi sono commosso pchissimo nonostante sia quello l' intento del film che si appoggia appunto al fatto di riprendere fatti realmente accaduti, eeeeh stì americani, come al solito strafanno [...] Vai alla recensione »
Vergognoso filmetto di propaganda in cui viene esaltato il capitalismo USA e il cattolicesimo, razzista e con sottile messaggio a favore del possesso delle armi da fuoco. Il padre della famiglia buonissima e biondissima possiede una catena di fast food ed in più battute si ascolta il meglio della banalità filoliberista. La propaganda cattolica è più sottile ma altrettanto ignobile: "Se ti azzardi [...] Vai alla recensione »
Mah... io tutta questa bellezza di film, non la vedo. Sara' forse che Sandra Bullock recita da cani e suo figlio (quello naturale) sembra che si sia fatto una dose (da quanto e' supereccitato quando parla), per cui ritengo che fossero inappropriati per interpretare una storia (seppur vera) come questa.
One of the many turning points in “The Blind Side” — a movie made up almost entirely of turning points and yet curiously devoid of drama or suspense — comes during a Memphis high school football game. Michael Oher, the offensive tackle whose remarkable life is the subject of the film (and of the nonfiction best seller on which it is based), is having trouble protecting his quarterback.
An African-American teenager, overweight and undereducated, a survivor of poverty and abuse, is rescued by the benevolent intervention of strangers. That, in a nutshell, is the plot of “Precious: Based on the Novel ‘Push’ by Sapphire,” which has attracted fervent praise, as well as some controversy, since its debut in limited release two weeks ago. The same sentence could sum up “The Blind Side,” [...] Vai alla recensione »
RICHARD LINKLATER is keen to point out that his new film, “Me and Orson Welles,” is not a biopic. For starters, he said in a recent phone interview: “Biopics are the lamest genre. No one should attempt them anymore.” What’s more, when it comes to a figure as protean and elusive as Welles, there are obvious complicating factors. Welles was not only a habitual fabulist — “the most unreliable narrator [...] Vai alla recensione »
Watching "The Blind Side" is like watching your favorite football team; you'll cheer when things go well, curse when they don't, and be reminded that in football, as in life, it's how you play the game that counts -- though winning doesn't hurt, either. I'm talking to the jocks here. The rest of you can just bring Kleenex and give in to this quintessentially old-style story that is high on hope, low [...] Vai alla recensione »