Titolo internazionale | The Most Beautiful Day in the World |
Anno | 2019 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Alessandro Siani |
Attori | Alessandro Siani, Stefania Spampinato, Giovanni Esposito, Sara Ciocca, Leone Riva Stefano Pesce, Enrico Ianniello, Gianni Ferreri, Leigh Gill, Jun Ichikawa, Nicola Rignanese, Benedetto Casillo, Enzo Paci, Mauro Aversano, Gianfranco Barili, Roberto Bocchi, Michele D'Attanasio, Francesco Guzzo, Mauro Marino, Grimaldi Teodoro. |
Uscita | giovedì 31 ottobre 2019 |
Distribuzione | Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,41 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 31 ottobre 2019
Una commedia fantastica che si spinge oltre i limiti del reale. In Italia al Box Office Il giorno più bello del mondo ha incassato 6,4 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Arturo Meraviglia ha ereditato dal padre un teatrino di avanspettacolo che ha mandato in rovina e ora fa l'impresario squattrinato di artisti senza prospettive. Non è nemmeno l'indigenza l'aspetto peggiore della sua situazione: è la consapevolezza di aver deluso un padre che si considerava "un artigiano della gioia pura" e credeva in quella magia dello spettacolo che fa chiedere al pubblico: "Ma come avrà fatto?". La svolta sembra arrivare quando uno zio emigrato all'estero lascia ad Arturo un'eredità: ma non si tratta di ville e possedimenti, bensì della tutela legale di due bambini, Rebecca e Gioele. Arturo si dispera finché non scopre lo straordinario talento del piccolo Gioele per la telecinesi, ovvero la capacità di spostare oggetti e persone con la forza della mente. Ma un team di scienziati che "osservano" i bambini prodigio cercherà di avvicinare Gioele e Arturo dovrà cercare di proteggerlo.
Alessandro Siani torna al grande schermo due anni dopo Mister Felicità, da lui scritto, diretto e interpretato come Il giorno più bello del mondo, ma questa volta cambia cosceneggiatore, passando da Fabio Bonifacci a Gianluca Ansanelli, con cui aveva già firmato Si accettano miracoli.
La differenza con Si accettano miracoli non è grande, perché a dominare la narrazione è sempre comunque il mattatore Siani, con quel suo misto di "guasconeria" partenopea e buonismo da grande pubblico. Questo è esattamente il punto di forza e la debolezza del suo cinema: perché se da un lato Siani è straordinariamente efficace nei siparietti da varietà, in particolare quelli con Giovanni Esposito, dove mette a frutto la sua vis comica (deliziosa la creazione di storie della buonanotte che utilizzano i personaggi delle favole meglio di Shrek), dall'altro l'autore-attore cede troppo spesso alla tentazione di aggiungere melassa e ripetere i cliché rassicuranto "alla Pieraccioni" che fanno a pugni con il suo talento autentico di guitto. Certe battute puerili si scontrano dunque con gag davvero sorprendenti (benché irreali) come un'autocombustione nata dal tentativo di far funzionare uno Zippo.
A supportare Siani nei suoi alti e bassi c'è un livello uniformemente elevato di professionalità, come il direttore della fotografia Michele D'Attanasio e soprattutto la montatrice Valentina Mariani, che riesce a tenere dietro e ad aderire ai tempi comici del protagonista e dei caratteristi che gli fanno corona (oltre a Esposito si distinguono Gianni Ferreri e Benedetto Casillo).
Anche gli effetti speciali, benché artigianali, hanno un certo smalto, e il cast è efficace, soprattutto la piccola Sara Ciocca nei panni di Rebecca (mentre Stefano Pesce si rivela fisicamente identico al Joker dei fumetti). Ma gli sconfinamenti nel kitch, certe piacionerie nazional popolari e le location che sanciscono la deriva commerciale della contemporaneità - i parchi a tema, i mercatini di Natale - ci ricordano che la magia, quando è prefabbricata, perde il proprio incanto originale.
Alessandro Siani è alla ricerca de Il giorno più bello del mondo come recita il titolo del suo nuovo film che affianca i consueti toni della commedia, alla delicatezza della fiaba resa più manifesta con un sapiente uso degli effetti speciali. Ancora una volta l'attore si presenta nelle ulteriori vesti di sceneggiatore e regista per la sua nuova esperienza cinematografica che arriva dopo il successo di Mister Felicità del 2017 e del tour nei teatri dell'ultimo anno.
Nel cast della nuova commedia di Alessandro Siani troviamo Stefania Spampinato. L'attrice è particolarmente conosciuta per la sua partecipazione ad uno dei medical drama più famosi al mondo, Grey's Anatomy, con il ruolo della dottoressa Carina DeLuca (sorella di un altro personaggio della serie Andrew DeLuca interpretato da Giacomo Gianniotti) presente al Grey Sloan Memorial Hospital per condurre ricerche sull'orgasmo.
Il giorno più bello del mondo ruota intorno ad Arturo Meraviglia - ossia lo stesso Siani - che affronta le mille difficoltà di un piccolo teatro di avanspettacolo prossimo al fallimento. Un'eredità da parte di un lontano zio sembrerebbe correre in suo aiuto, ma in realtà non si tratta di denaro con cui pagare i creditori, ma dell'affido di due bambini, Rebecca (interpretata da Sara Ciocca) e Gioele (il giovanissimo Leone Riva).
I problemi iniziali con cui Arturo Meraviglia deve confrontarsi alle prese con i due bambini vengono annullate quando lui si rende conto che Giole è dotato di uno straordinario potere telecinetico (da qui l'uso importante degli effetti speciali). Purtroppo alcuni pericolosi scienziati vorrebbero rapirlo per studiare meglio le sue sorprendenti capacità. Arturo quindi è chiamato a salvare sia il suo teatro, sia il bambino per realizzare appunto Il giorno più bello del mondo.
Nel cast troviamo anche Giovanni Esposito che ha già lavorato con Siani nel divertente Si accettano miracoli del 2015. Il film arriva nelle sale il 31 ottobre con il difficile obiettivo di riuscire a replicare il successo di Mister Felicità che nel 2016 incassò oltre 10 milioni di euro al botteghino.
“Il giorno più bello del mondo” è una commedia Italiana diretta e interpretata nel ruolo di protagonista, da Alessandro Siani, comico, sceneggiatore, regista, scrittore e produttore cinematografico di Napoli. Il film parla di Arturo Meraviglia, un organizzatore di spettacoli sommerso dai debiti, che riceve un'eredità da un lontano zio, con la quale spera di risistemar [...] Vai alla recensione »
“Il giorno più bello del mondo” è una commedia Italiana diretta e interpretata nel ruolo di protagonista, da Alessandro Siani, comico, sceneggiatore, regista, scrittore e produttore cinematografico di Napoli. Il film parla di Arturo Meraviglia, un organizzatore di spettacoli sommerso dai debiti, che riceve un'eredità da un lontano zio, con la quale spera di risistemare [...] Vai alla recensione »
Ieri pomeriggio a cinema sarebbe stato bello andarci con bambini: il film di Alessandro Siani è quasi Disneyano, fiabesco, natalizio ... "Il giorno più bello del Mondo" ci ha fatto sentire un po' bambini e un po' nonni in attesa, ci ha inteneriti con la presenza di due piccoli attori, Sara Ciocca (Rebecca) e Leone Riva (Gioele) che, da "grandi" [...] Vai alla recensione »
partendo dal presupposto che ho visto solo il trailer ,,,,,mi e' bastato per confermare ancora una volta quello che penso di Siani cioe'di un bravo ragazzo un po'furbetto PUNTO. ma mi chiedevo inoltre ..... un minimo di imbarazzo per le battute nessuno l ha provato?parlo da napoletano (quello vero)restiamo una macchietta grazie a comici come lui .
Siani fa ridere; c’è poco da fare. Utilizza bene il dialetto, riuscendo ad utilizzare il peggior vernacolo senza mai essere volgare, ha dei format comici che funzionano e, soprattutto, ha sempre pretese semplici: far passare al suo pubblico un’ora e mezza di spensieratezza. Arturo Meraviglia è un impresario squattrinato, pieno di debiti, uno dei tanti uomini che cercano di [...] Vai alla recensione »
Arriva il primo vero successo commeciale italiano della stagione,sino ad ora sono uscite pellicole d'autore Italiane stupendi totalmente snobbati dal pubblico nostrano. Siani si conferma il solito incapace a recitare,battute scialbe e trama inconsistente con qualche sentimentalismo becero qua e là adatto ad un popolo con una intelligenza da scuola elementare.
Come comico non si discute ma il resto e' noia, dovrebbe fare solo l'attore comico e non dedicarsi alla regia (Pessimo) creando film banali con musichette infantili e storie senza attrattiva, sembra un pesce fuor d'acqua, gli basterebbe fare semplici film comici con musiche veloci e divertenti e storie piu' elaborate. In conclusione osservo che "chi troppo vuole nulla stringe".
Dispiace vedere un comico come siani costretto a mettere barzellette molto vecchie in un film.Dispiace anche la recitazione sopra le righe e mai verosimile di tutto il corollario di attori. Dispiace perché c’era una bella struttura tecnica di mezzi dietro questi film e si vede, ma te lo dimentichi a causa dei problemi sopracitati. Dispiace
Piu che un film fatto per ragazzi e/o per bambini, mi sembra un film fatto da ragazzini. Interpreti mediocri, tranne la bambina, unica vera attrice del film... Battute che non fanno ridere grandi, ma nemmeno piccini, anzi volevo piangere dopo mezz'ora di film... Riprese da filmfestival di san giorgio a cremano... Ogni tanto qualche effetto speciale che invece di rafforzare e dare spessore al film, [...] Vai alla recensione »
Qiuando è finito il film ho applaudito. Si, davvero! A chi? A me stesso per essere riuscito ad arrivare alla fine di una storia noiosa, irreale e fatta male. Si parla di cinema italiano e la recitazione è in Napoletano e fin qui ci siamo abituati ormai. L'italiano come lingua pochi lo sanno. Per fare la cosa ancora più interessante ci mettono numerose scene in inglese. [...] Vai alla recensione »
Ma quelli che lasciano recensioni positive sono parenti di Siani? Film inguardabile , solite battute che ormai non fanno ridere nemmeno a noi Napoletani , in alcune scene goffo tentativo di imitare Troisi , trama inconsistente , meglio andare a mangiarsi una pizza che andare al cinema. Siani in caduta libera.
Sicuramente rispetto agli ultimi 2 film Siani è riuscito a scrivere con lo sceneggiatore una storia e non un agglomerato di sketch comici.Il film è molto adatto ai bambini piccoli, alcune battute sono divertenti, i bimbi sono bravi a recitare. Lui purtroppo nei momenti delicati è la brutta copia di Troisi facendo calare il tono del film.Nel complesso carino per la storia in sé e per il genere fiabesco [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film ieri sera, sono andata con mia figlia e mia mamma: è piaciuto a tutte e tre le generazioni! Film allegro, divertente, mai volgare. Siani sempre una conferma. La Spampinato e il piccolo Gioele meravigliosi!!! Siamo usciti dal cinema con una bella sensazione addosso, una tenerezza quasi natalizia :)
Bellissimo film da vedere con tutta la famiglia ,risate ed emozioni assicurate!! Grande SIANI bravissimo !!! SPAMPINATO un gran talento / bellezza! Bravissimi ...assolutamente da vedere!!!
Peccato che non sia uscito a Natale, siamo usciti dal cinema sentendoci addosso quell'allegria del 25 Dicembre. Bellissimo!
Finalmente una comicità pulita, senza parolacce e senza volgarità gratuite. Bravo Siani!
Sono andato ieri sera con la famiglia, ci siamo divertiti un sacco e anche un po' emozionati. Grande Alessandro, già che hai fatto ridere i miei bambini ti sei guadagnato un posto in paradiso.
visto ieri sera con moglie e figil (8 e 15 anni). Forse per la prima volta siamo usciti dalla sala tutti ugualmente contenti. un film che mette d'accordo tutti prestandosi a più chiavi di lettura. Tanta commedia, risate, ma anche action, magia e sentimenti. Assolutamente consigliassimo!
Arturo Meraviglia ha ereditato dal padre un teatrino di avanspettacolo che ha mandato in rovina e ora fa l'impresario squattrinato di artisti senza prospettive. Non è nemmeno l'indigenza l'aspetto peggiore della sua situazione: è la consapevolezza di aver deluso un padre che si considerava "un artigiano della gioia pura" e credeva in quella magia dello spettacolo che fa chiedere al pubblico: "Ma come avrà fatto?". La svolta sembra arrivare quando uno zio emigrato all'estero lascia ad Arturo un'eredità: ma non si tratta di ville e possedimenti, bensì della tutela legale di due bambini, Rebecca e Gioele. Arturo si dispera finché non scopre lo straordinario talento del piccolo Gioele per la telecinesi, ovvero la capacità di spostare oggetti e persone con la forza della mente. Ma un team di scienziati che "osservano" i bambini prodigio cercherà di avvicinare Gioele e Arturo dovrà cercare di proteggerlo.
«A me piacciono molto le favole e con quest'ultimo film ho provato a fare un saltino in più grazie agli effetti speciali».
Alessandro Siani ripercorre con MYmovies l'inizio della sua carriera, spiega come vede la magia del cinema e cosa rappresenta per lui l'Arturo Meraviglia de Il giorno più bello del mondo.
Presentato in anteprima ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, Il giorno più bello del mondo sarà al cinema da giovedì 31 ottobre.
Tutto si può dire o pensare di Alessandro Siani, tranne che non sia un uomo simpatico e intelligente e un artista in possesso di uno straordinario feeling popolare. Nel corso della perenne lotta per la vita ingaggiata dal cinema italiano, inoltre, i suoi film insieme a quelli di re Mida Zalone sono serviti a tutti (dai produttori ai registi, dagli esercenti ai critici) per non strapparsi i capelli [...] Vai alla recensione »
Arturo è un impresario teatrale sull'orlo del fallimento. Riceve, in eredità, la custodia di due nipoti, uno dei quali si rivelerà capace di fare magie. Al bimbo, che non parla, si interessano anche scienziati senza scrupoli. Ma è possibile, nel 2019, proporre una comicità che sarebbe datata anche negli anni '30? Va bene il messaggio di fondo, però c'è un limite a gag che sembrano prese a prestito [...] Vai alla recensione »
Il giorno più bello del mondo di Alessandro Siani ridefinisce il concetto di tempo perso. Sulla carta dovrebbe trattarsi di una commedia sentimentale, favolistica e con incursioni nell'action e nel fantasy. Nella realtà è un film nato vecchio di trent'anni, dalla comicità estremamente prevedibile e dall'intreccio debolissimo. Arturo (Siani) possiede un piccolo teatro di avanspettacolo prossimo al [...] Vai alla recensione »
«Dobbiamo creare gioia nel cuore della gente», ripete come un mantra l'impresario teatrale Meraviglia al figlio Arturo. Che, da grande, ha l'espressione svagata di Alessandro Siani (sempre più aspirante Troisi, però poi pieraccionesco), impresario anche lui, ma fallito. Incluse fin dal prologo le istruzioni per l'uso del cinema di Siani attoreregista, da qualche film, prima con Cattleya ora con Bartleby [...] Vai alla recensione »
Il napoletano Arturo Meraviglia (Alessandro Siani) vive di stenti, il teatro di avanspettacolo - o circo? - che fu splendido e munifico sotto la direzione del padre è in disuso, i debiti il pane quotidiano: c'è poco da ridere, pardon, per far ridere. L'eredità di un lontano zio potrebbe risolvere tutti i problemi, anzi, no: sono due bambini, la tosta Rebecca (Sara Ciocca) e il fratellino Gioele (Leone [...] Vai alla recensione »
Forse con Il giorno più bello del mondo bisogna cambiare prospettiva davanti alla comicità di Alessandro Siani. Vedere in lui l'eredità della tradizione partenopea è una visione distorta, forse anche ingenerosa. Perché comunque ciò che lega i quattro lungometraggi che Siani ha realizzato come regista, è un ottimismo di fondo. Simile per certi versi a quello di Pieraccioni.
È alla sua quarta cineregìa l'eclettico napoletano Alessandro Siani, attore tra cinema, teatro e tv, cabarettista, compositore, facile anche alla penna. Dopo tre successi al botteghino, forse anche perché film soffusi di una "estetica da mulino bianco", con «Il giorno più bello del mondo» Siani, a tutto campo nel credit e nel cast, si sbriglia con un fantasy di fiabesca comicità, giocando col non-sense, [...] Vai alla recensione »