Anno | 2023 |
Genere | Azione, Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Robert Rodriguez |
Attori | Ben Affleck, William Fichtner, Alice Braga, Jeff Fahey, Kelly Frye J.D. Pardo, Hala Finley, Dayo Okeniyi, Derek Russo, Corina Calderon, Melanie Hawkins, Lawrence Varnado, Ronald Joe Vasquez, Steve Brudniak, Diane Selken, Jackie Earle Haley, Zane Holtz, Ruben Javier Caballero, Sandy Avila, Ryan Ryusaki, Ionie Olivia Nieves. |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento domenica 28 maggio 2023
L'ispettore Danny Rourke indaga su un mistero che coinvolge la figlia scomparsa e un programma segreto del governo. Al Box Office Usa Hypnotic ha incassato 4,1 milioni di dollari .
CONSIGLIATO NÌ
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L'ispettore di polizia Danny Rourke è in stato di choc dopo il rapimento della figlia, mai ritrovata. Il responsabile si è sempre dichiarato non in grado di intendere né di volere, incapace di ricordare le proprie azioni. Per sopravvivere Rourke si immerge nel lavoro, a partire da una pista che conduce a una gang di infallibili rapinatori di banche. Nei metodi utilizzati dal capo dei criminali, Rourke nota qualcosa di strano: questi sembra avere il potere di persuadere sconosciuti ad agire secondo la sua volontà. Rourke scopre una correlazione tra il rapimento della figlia e le gesta criminose del rapinatore. Quando incontra la chiromante Diana, questa gli svela dei segreti che gli permetteranno di completare il puzzle e avvicinarsi a una verità sorprendente.
Come è noto Robert Rodriguez non ha mai disdegnato l'immersione nel cinema di serie B, ma raramente ha esplicitato questa passione come in Hypnotic.
Solo così infatti si giustificano la sceneggiatura semplicistica e gli effetti digitali amatoriali, con un atto d'amore verso un cinema da grindhouse che rischia l'estinzione e che non esita a saccheggiare idee da titoli del passato - remoto come quello di Siegel e Hitchcock o prossimo come quello di Inception e Matrix, anche se il modello più simile rimane L'alieno di Jack Sholder.
Troppo poco tuttavia per giustificare gli enormi difetti di cui è gravato Hypnotic, in cui l'azione scarseggia quantitativamente e qualitativamente, mentre prevalgono infiniti monologhi esplicativi di una trama inutilmente complessa. Spiegazioni peraltro insufficienti a giustificare le enormi contraddizioni e mancate consequenzialità: difetti che avrebbero poca importanza se il dispositivo action fosse all'altezza del compito.
Ma laddove un B-movie come Machete aggiungeva alla portata spezie assortite nel casting e in iconiche battute del protagonista, Hypnotic rischia di confondersi con il prodotto medio delle piattaforme di streaming, appiattito su un immaginario sci-fi di seconda mano. Seguire la trama della sceneggiatura scritta da Max Borenstein (già negli ultimi Godzilla e King Kong) è complicato, ma in fondo capire tutto è relativamente importante.
La deriva gnostica, che ci porta a diffidare di tutto quel che vediamo con i nostri occhi, è gestita senza sorprese, mentre viene costruito il climax per il redde rationem tra l'eroe di Ben Affleck e l'antagonista di William Fichtner, che - dopo una parentesi messicana in cui Rodriguez omaggia se stesso attraverso Once Upon a Time in Mexico - approda inevitabilmente a uno scenario da western. Un ranch isolato, dove la disfida tra i due pistoleros potrà svolgersi a colpi di persuasione mentale.
William Fichtner si conferma solido caratterista e villain affidabile (Heat, Insoliti criminali), ma la sceneggiatura raramente gli permette di emergere; Alice Braga richiama nelle fattezze l'indimenticabile zia Sonia, senza lo charme della diva brasiliana; Ben Affleck confonde tormento interiore con l'inespressività, solo in parte giustificata dal ruolo e dallo stato mentale in cui versa l'ispettore Rourke per buona parte del film. L'immancabile controfinale allude a un possibile sequel, ma è molto difficile che Hypnotic lasci a qualcuno il desiderio di produrne uno.
Non è più giocoso (con le forme, con i generi) il cinema di Robert Rodriguez ma si è fatto terribilmente serio. A tre anni dal film di supereroi We Can Be Heroes, con Hypnotic il cineasta statunitense libera totalmente il flusso della sua immaginazione in un vortice di realtà parallele in un thriller sci-fi che segue più direzioni e può risultare intrigante ma soprattutto datato.