Titolo originale | Seolguk-yeolcha |
Anno | 2013 |
Genere | Azione, |
Produzione | Corea del sud, USA, Francia |
Durata | 126 minuti |
Regia di | Bong Joon-ho |
Attori | Chris Evans, Song Kang-ho, Ed Harris, John Hurt, Tilda Swinton, Jamie Bell Octavia Spencer, Ko Ah-Sung, Ewen Bremner, Kenny Doughty. |
Uscita | giovedì 27 febbraio 2014 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | Koch Media |
MYmonetro | 3,95 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 15 aprile 2020
Dalla Corea all'America: il regista Bong Joon-Ho unisce occidente e oriente e realizza il thriller apocalittico Snowpiercer. Il film ha ottenuto 3 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Snowpiercer ha incassato 995 mila euro .
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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In un futuro non lontano, la Terra conosce una nuova Era Glaciale. Gli ultimi sopravvissuti del genere umano vivono confinati in un treno rompighiaccio in grado di correre perpetuamente attraverso il globo. L'inventore di questa macchina perfetta, il misterioso Wilford, ha anche determinato un sistema sociale su cui si regge l'equilibrio della comunità che abita i vagoni del treno. In coda stanno i miserabili sfruttati che salirono a bordo gratis, verso la testa del treno vivono invece nei privilegi i passeggeri di prima classe. Ma la rivolta degli oppressi dalla coda del treno è oramai imminente e il suo leader, Curtis, attende solo il momento giusto per tentare l'ardimentosa presa della testa del convoglio.
Uno dei film più attesi degli ultimi anni dagli amanti del cinema di genere e dai curiosi o appassionati di cinema dell'Asia, Snowpiercer, il più costoso film mai prodotto in Corea, è il raro caso di un'opera d'autore di grandi ambizioni commerciali che non immola la visione del suo regista sull'altare del successo di botteghino. In tal senso, per Bong Joon-ho, regista d'immenso talento, funambolo capace di tenersi in equilibrio tra cinema popolare e rilettura critica, caustica o giocosa del genere, si tratta di una riuscita epocale. Quali che siano gli esiti del box office sul mercato internazionale, Bong ha portato sullo schermo il suo classico di fantascienza, che non è solo un'efficace opera di intrattenimento (seppure saldamente collocata all'estremo oscuro dello spettro dell'intrattenimento), ma anche una profonda riflessione filosofica sulla natura dell'uomo e le sorti dell'umanità, cupa e inquietante, disperata e appropriatamente raggelante, ma al contempo venata - come sempre in Bong - di sapida ironia e aperta, nel finale ad un abbacinante raggio di speranza.
Siamo insomma di fronte ad un cinema profetico che nell'immediato molti probabilmente rifiuteranno, ma che lascerà il segno, come negli ultimi decenni Blade Runner, Brazil, Strange Days o The Matrix. Nel treno-mondo di Bong, costruito in scenografie geniali (di Ondrei Nekvasil) e intriso di oscurità e luci cangianti (magistrale fotografia di Hong Kyung-pyo), s'incontra oltretutto un vero melting pot che riflette inevitabilmente (e sanamente) la prospettiva non-occidentale dell'autore.
E quindi, a fianco di un intensissimo Chris Evans, di un irrequieto Jamie Bell e un ineccepibile John Hurt, troviamo l'ineffabile Song Kang-ho e l'inattesa Go Ah-sung, nonché un'inarrestabile Octavia Spencer. Su tutti troneggia però Tilda Swinton, crudele, robotica e ironica; c'è da scommettere che il personaggio di Mason le rimarrà cucito nella memoria collettiva ad vitam. E c'è pure da sperare che Snowpiercer di Bong attraversi imperterrito gli esiti critici e commerciali presenti, lasciando la traccia imperitura dell'autentico capolavoro.
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Premetto di essere un grande stimatore dei registi coreani come il maestro Park Chan-wook e dopo Snowpiercer, è entrato di diritto (prepotentemente) nelle mie grazie anche Bong Joon-ho. Con mia tristezza e a tratti grande sgomento, ho notato nel tempo un profondo pregiudizio e scontrosità da parte del pubblico medio di capolavori del calibro di Old Boy (chiaramente l'originale), [...] Vai alla recensione »
Attenzione[spoiler]: nella recensione vi sono antipazioni sugli sviluppi e lo scioglimento della trama. Sono andato a vedere "Snowpiercer" con aspettative abbastanza alte, dopo aver letto alcune recensioni entusiastiche che lo dipingevano come un nuovo capolavoro della fantascienza distopica, proponendo persino un confronto con opere maestre come "Blade Runner", "Brazil e "Matrix".
Intendiamoci da subito: se si cerca in Snowpiercer puro intrattenimento, l’obiettivo è centrato in pieno, grazie a una storia accattivante, azione, sangue, colpi di scena. Ma se parliamo di “capolavoro”, o qualcosa di simile, be’, allora siamo davvero molto distanti. Fin dalle premesse, Snowpiercer ci promette di parlarci, attraverso la poco velata metafora del treno, [...] Vai alla recensione »
Vedo che leggere ''regista coreano'' ha offuscato le sinapsi di troppe persone che danno un giudizio positivo di questo film allucinante e terrificante nell'accezione più negativa possibile del termine!! Film tratto da un fumetto, prodotto e realizzato veramente male!! Regia = 1 stella (noiosa e ridicola come nei rallenty, una emulazione continua di altri film riusciti) Scenegg [...] Vai alla recensione »
Girato in poco meno di 3 mesi, "Snowpiercer" è il sesto film diretto da Bong Joon-ho, giovane cineasta che - dopo aver diretto il film di maggior successo della storia del cinema sudcoreano (l'horror "The host", nel 2006) - ora, con un budget di circa 38 milioni di dollari, può vantarsi di averne girato anche il più costoso.
Orrendo, banale, rozzo, puerile, scontato, pieno di dettagli ridicoli e poco credibili quantunque non palesemente sbagliati, senza un briciolo di creatività narrativa, con una ritmica lento-veloce-lento-veloce che nemmeno alla skuola di cinema, piatto, noioso, copia scolorita e stemperata di altri lavori di ben altro carisma e bellezza, con una fotografia passabile e una scena finale dove Harris mette [...] Vai alla recensione »
Il problema principale dei film sono le aspettative. Andare a vedere un film sulla base di recensioni favolose non fa altro che creare un'attesa per qualcosa di eccezionale che poi difficilmente si conferma. Andare senza grosse speranze o addirittura sfidando delle stroncature di critici e amici, porta spesso a delle sorprese piacevoli. Quando mi sono trovato di fronte ad una serata [...] Vai alla recensione »
Dopo "The Road", un altro futuro apocalittico. Ma se la trasposizione del romanzo di Mc Carthy è un garbato pacchettino con alcuni momenti di presunta suspence, questo film è un passo avanti ma sino a un certo punto. Il regista coreano, infatti, sembra avere capito bene come si confeziona un film all'"Americana", dato che nel suo lavoro non c'è praticamente [...] Vai alla recensione »
Un film del genere quando si inizia a vedere promette molto, si percepisce subito che si è di fronte a un prodotto qualitativamente superiore. Cast, scenografie e spunto narrativo iniziale fanno subito presa come poche volte succede. Vengono subito in mente gli inizi di Matrix e Blade runner con le loro atmosfere apocalittiche e dark. Il film poi va avanti e per quelli come me che cercano [...] Vai alla recensione »
Nel 2031, in seguito ad una nuova era glaciale, le poche persone rimaste, sono a bordo di un treno rompighiaccio, che percorre ininterrottamente la terra. La testa del treno è abitata dalla classe sociale più ricca e procedendo via via che si va indietro di vagoni si arriva alla classe sociale più degradata: i poveri, costretti a vivere in spazi stretti e ridotti alla fame.
Snowpiercer è quel genere di film che già solo dopo una visione ti resta in mente e lascia il segno grazie alla sua trama chiara, schematica e ben realizzata nonostante l'argomento trattato, infatti il film è una metafora di come gira il mondo, parla della crudeltà nascosta ai nostri occhi ma che in realtà c'è sempre stata e ci sarà sempre. [...] Vai alla recensione »
Ero seduto al cinema, guardavo il film. Ad un certo punto mi sono accorto con sincero stupore che il cartello luminoso che indica le toilette e le uscite di sicurezza situate ai lati della sala attirava la mia attenzione più dello schermo di proiezione. Probabilmente questo deficit di concentrazione non sarà stato tutta colpa del film: si trattava infatti di un segnale luminoso attraente, [...] Vai alla recensione »
Mi aspettavo tanto da "Snowpiercer" per come ne parlavano...ma chi ha dato voti così alti ha davvero visto questo film?? La prima mezz'ora si salva, l'idea è buona, ci sono buone possibilità per creare una bella trama e un grande finale...e invece tutto si svolge senza il minimo senso. Esporrò alcune delle cose che mi hanno turbato di più, se qualcuno [...] Vai alla recensione »
In un futuro molto prossimo il mondo ha subito una glaciazione che ha sterminato la popolazione e ogni forma di vita. Il paesaggio è desolato e ricoperto ovunque di ghiaccio e neve. Solo un lungo treno si snoda ininterrottamente in questa landa bianca, attraversando tutto il globo in un moto perpetuo; sui suoi vagoni viaggiano come in un’arca di Noè i superstiti dell’umanità, rigidamente suddivisi [...] Vai alla recensione »
Snowpiercer è politicamente scorrettissimo quando ci costringe a simpatizzare con la brutale liquidazione di una donna incinta, una “madre del Reich” bionda, dagli occhi azzurri, spietata e armata di mitra; o quando antepone la riuscita della lotta per tutti alla vita di uno solo, anche se è l’affetto più caro del protagonista.
La Terra è ormai al collasso a causa del surriscaldamento globale. Le grandi nazioni decidono allora di gettare nell'aria un composto che, secondo le intenzioni, dovrebbe contribuire ad abbassare le temperature. Il composto non funziona a dovere e provoca una terribile glaciazione che uccide miliardi di persone. Unici sopravvisuti sono i passeggeri di un treno che non si ferma mai e ogni [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta di un'umanità sopravvissuta e giunta nell' era glaciale dell'anno 2031 che si trova tutta raggruppata in un lungo convoglio ferroviario, ben diviso in classi sociali dove la coda è occupata da quelle inferiori e le carrozze in prossimità della locomotiva da quelle più agiate. Questo treno, sempre in corsa attraverso un paesaggio [...] Vai alla recensione »
Snowpiercer é un film del 2013 scritto e diretto da Bong joon ho. Questo film possiede la grandissima qualità di riuscire ad unire l'enterteiment all' autorialita' dei temi che tratta. Intrattiene benissimo attraverso, l'azione, il mistero e la violenza, il tutto condito con lampi di sottile ironia e apre le menti e le discussioni degli spettatori portando in scena [...] Vai alla recensione »
Veloce va il treno della vita e per chi parte dal fondo è avvero difficile arrivare al sedersi in prima classe. Nel tragitto mille peripezie,sofferenza e lotta senza sosta. Nonostante l'accattivante proposta di questa scalata al vertice,firmata Bong Joon Ho,non rivedo lo straordinario impatto emotivo di capolavori come Blade Runner ed il primo (ed unico,in realtà) Matrix.
Nel 2031 la Terra sta vivendo una nuova glaciazione: i pochi sopravvissuti vivono su un treno, lo Snowpiercer (lett. bucaneve), un’arca sferragliante che compie il giro del mondo in un anno. Sul treno la società è divisa in classi. Ogni classe ha i suoi vagoni. Gli abitanti della coda, guidati da Curtis (un intenso Chris Evans) iniziano una rivolta per conquistare la testa [...] Vai alla recensione »
Ciao. Come ho scritto nella frase di lancio, sospendo il giudizio sul film perchè mi riesce difficile una valutazione oggettiva della pellicola. La mia difficoltà la giustifico con le sensazioni decisamente contrastanti che ho percepito durante la sua visione. Nel complesso non mi è parso un lavoro ben riuscito, questo ad onta di un incipit ed una trama originali ed adeguate [...] Vai alla recensione »
Claustrofobico... se lo siete occhio alla visione del film... In una nuova era glaciale causata dall'uomo, le poche persone che hanno avuto la fortuna di prendere un biglietto del treno Wilford sono gli unici esseri umani rimasti in vita. Il treno rappresenta un'ecosistema chiuso perfetto in cui è stato riprodotto un sistema sociale "bloccato": coloro che il biglietto lo hanno [...] Vai alla recensione »
La trama: Nel 2031, dove i ghiacci ricoprono l'intera pianeta, esiste un treno che fa il giro del mondo con a bordo "i sopravvissuti". Quelli "poveri", stufi di essere trattati come gli ebrei, forse altro riferimento sulla politica, decidono di ribellarsi. Nonostante in seguito il semi sviluppo quasi accettabile, non basta. Insomma, si parte con i difetti e naturalmente con [...] Vai alla recensione »
Il moderno capolavoro della fantascienza, Snowpiercer oltre a essere un film di fantascienza ha anche una profonda riflessione, come lo abbiamo visto in Metropolis, Blade Runner, Matrix, ecc. Rappresentando nel corso del viaggio sul treno, di cui i protagonisti affrontano. Bong Joon-Ho ha saputo dare il massimo come lo ha dato nei suoi film precedenti, facendosi aiutare anche da Park Chan-Wook, di [...] Vai alla recensione »
ma come si fa a dire che questo è un bel film? addirittura il sito gli dà 3 stelle e mezza. Non sono riuscito a finire di vederlo, dopo il vagone del Sushi e la maestrina che usa il mitra ne ho avuto abbastanza.. LA storia è di una banalità disarmante, i personaggi piatti, grotteschi, privi di una decente caratterizzazione, il tutto condito da una banale metafora del genere [...] Vai alla recensione »
Nel 2031 il nostro pianeta sarà nel pieno di una nuova era glaciale, effetto collaterale del nostro sviluppo tecnologico. Pochissimi umani continuano a sopravvivere su un mastodontico treno rompighiaccio, in perpetuo movimento e capitanato da un presunto divino Wilford, di cui come il suo esimio collega si dice che abiti nel vagone di testa ma non si è sicuri neppure dell'esistenza.
Questa è la prima "recensione" che scrivo e mi spiace un poco farlo con una stroncatura di un film a cui sono state date tante stelle da persone che probabilmente conoscono il cinema meglio di me. Cominciamo: dunque in un futuro distopico una glaciazione ha costretto le persone a diventare "passeggeri"di un treno che grazie a un moto perpetuo infinito nell'eurasia [...] Vai alla recensione »
Ci troviamo in un futuro non troppo lontano, e la Terra conosce una nuova era glaciale. Tutte le forme di vita si sono estinte, a parte quelle che hanno avuto la fortuna di salire sul Snowpiercer, un singolare, ultramoderno ed unico treno, inarrestabile ed autossuficiente. Il treno, dotato di venti vagoni più la carrozza principale, è un vero e proprio ecosistema, nel quale gli uomini [...] Vai alla recensione »
Per una volta sono d'accordo con la recensione. Difficile paragonare questo film a "colossi monumentali" come Blad Runner o Matrix (il primo) ma sicuramente rasenta se non lo è il capolavoro di genere. A parte gli effetti bellissimi che ormai molti sanno fare, il film vale soprattutto per il suo finale, metafora dell'uomo e della sua autodistruzione.
Rispetto a molte pellicole di fantascienza insulse e scarne di idee che ultimamente invadono i cinema, e che personalmente aborro (meglio fare qualcosa di buono o non farla proprio risparmiando milioni e milioni di costi di produzione), questo film mi ha sorpreso positivamente. All'inizio è un pò lento a mio modo di vedere, una lentezza che, a posteriori, è ben saldata nell'econ [...] Vai alla recensione »
Così è rimasta solo una ferrovia..in un mondo ghiacciato dall' umanità che cercava la soluzione al riscaldamento globale. Sulla ferrovia corre un unico treno che non si ferma mai(?..),beh, non è come i nostri, ma nel futuro tutto sembra possibile.. Dentro al treno l'umanità, ovvero ciò che ne rimane..i poveri in fondo,col cibo fatto con rifiuti..le guardie armate a proteggere l'elite nella testa del [...] Vai alla recensione »
Film di fantascienza osannato dalla critica e dal pubblico, Snowpiercer è un lungometraggio a mio parere banale e a tratti anche disgustoso. Non riesco con tutta la buona volontà a trovare qualcosa di veramente positivo in questo film. Con più impegno posso dire che la fotografia è curata, il design interno del treno è fatto bene e alcune scelte registiche sono comunque [...] Vai alla recensione »
Siamo nel genere post-apocalittico. Con il mondo immerso in una sorta di era glaciale, esito di un cataclisma ambientale, l’umanità superstite è concentrata a bordo di un treno (naturalmente rompighiaccio, da cui il nome) di mille carrozze, energizzato da un motore perpetuo e costretto a correre all’infinito attraversando in tondo continenti e mari ghiacciati.
Purtroppo non l'ha lasciato. Dopo aver visionato il film per quattro volte, è facile accorgersi della banalità delle scene, della regia anonima e di un continuum narrativo poco curato. La trama, come tutti già saprete, è un concentrato di banalità e di azioni con poco criterio: il mondo è stato colpito da un'era glaciale per colpa delle azioni umane (clichè), per cui tutti i sopravvissuti si sono [...] Vai alla recensione »
Spinto dalle dalle numerose recensioni positive mi sono guardato questo film pieno di grandi aspettative che si sono rivelate più che ben riposte. Il film è ambientato in un futuro glaciale non troppo lontano, dove solo un treno in perenne movimento permette la sopravvivenza del genere umano. Tale ambientazione fantascientifica fornisce lo spunto per creare la caricatura di una società [...] Vai alla recensione »
L'ordine della dittatura o il caos della rivolta? La metafora della società miniaturizzata è senza dubbio resa efficace sia dal punto di vista artistico che da quello filosofico. Sebbene tratti di un contenuto già ampiamente sviluppato in passato, Snowpiercer risulta un film interessante dal punto di vista concettuale e tecnico, una pellicola basata su un'idea brillante e impreziosita da una fotografia [...] Vai alla recensione »
Incominciamo col dire (come faccio sempre) che attribuire a questo film una stella equivale a metterlo sullo stesso piano di porcate cinematografiche di cui le sale sono piene e questo film proprio non se lo merita minimamente. Poi che qualcuno lo abbia sopravvalutato è un'altro paio di maniche. Continuiamo col dire che è un film d'azione, gli effetti speciali non ci sono (e [...] Vai alla recensione »
L'idea del film poteva anche essere buona, ma non credo che abbia lasciato passare correttamente il suo messaggio. Cosa voleva rappresentare, realmente? L'eroico sforzo della classe sociale meno agiata di sollevarsi? L'antico clichè che anche in un mondo post-apocalittico le cose non cambieranno? Oppure rappresentava il viaggio dell'oppresso attraverso le peripezie per raggiungere [...] Vai alla recensione »
Dalla metafora più (ab)usata del mondo nasce questo film prodigioso. 2031: all’interno di un treno è segregata l’intera umanità sopravvissuta alla glaciazione della Terra provocata dall’uomo 17 anni prima. Una catastrofe prevista dal magnate Wilford che si era pertanto attrezzato costruendo un treno di straordinaria avanguardia e completamente autosufficiente. [...] Vai alla recensione »
Snowpiercer al cinema; "...dal trailer sembra bello, andiamo a vederlo domani sera..."; è questa la frase che ho detto ad alcuni miei amici qualche giorno fa. Il pentimento è stato drastico... Purtroppo devo dire che il cinema ha ancora una volta dimostrato il suo calo di fascino, di aspettative e soprattutto di credibilità.
“Snowpiercer” è un film del 2013 diretto da Bong Joon-ho, basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige di fantascienza post apocalittica. Il film rappresenta il debutto cinematografico in lingua inglese per il regista sudcoreano. Il cast è composto da. Chris Evans, Tilda Swinton, John Hurt, Jamie Bell, Song Kang-ho, Octavia Spencered [...] Vai alla recensione »
Luglio 2014, voci fuori campo di informano: è stata trovata una soluzione per ovviare al problema del surriscaldamento globale. Il CW7, miracolosa sostanza capace, così si pensa, di riportare il pianeta ad un equilibrio seriamente inficiato dall’uomo, viene liberato a profusione da serbatoi aerei. L’esito non è quello previsto.
Ricollegandomi al titolo: non è il film ad essere incomprensibile, ma bensì la reputazione che è riuscito ad ottenere: «già un classico della fantascienza», «nuovo Blade Runner», soprattutto a poche settimane dall'uscita Internet parlava solo di Snowpiercer, e solo in termini entusiastici, cosìcche migliaia di sprovveduti quale il sottoscritto [...] Vai alla recensione »
Impatto: 8/10 Sceneggiatura: 6,5/10 Scenografia: 6/10 Trama: 8/10 Attori: 6,5/10 Commento: Con 38,2 milioni di dollari di budget "Snowpiercer" è in assoluto la produzione coreana più costosa di sempre. Con tutta onestà rivedendo il film non capisco come possa essere stato così tanto costoso visto che gli effetti speciali utilizzati per questa pellicola non erano poi così tanto evoluti e sofisticati. [...] Vai alla recensione »
Un quasi capolavoro, in un'annata piuttosto deludente, purtroppo snobbato… A mio parere il film riesce quasi in pieno nel duplice intento di creare un film d'azione accessibile e godibile da tutti, ma al tempo stesso sollevare una critica all'attuale situazione internazionale attraverso il parallelismo tra "MONDO-TRENO" e mondo reale in cui noi viviamo, le classi non sono altro che le nazioni odierne. [...] Vai alla recensione »
Che possa piacere o meno, quando ben scritta e calibrata, la Fantascienza è un potentissimo genere che trascende quanto si vede sullo schermo ed assume una capacità di metafora sul presente e di chiaroveggenza sul futuro… esiste un filone distopico estremamente potente, che inizia con Metropolis di Fritz Lang, passa da Il Pianeta delle Scimmie, Blade Runner, Akira, L’Esercito delle 12 Scimmie (forse [...] Vai alla recensione »
Un buon film che nelle oltre due ore di proiezione non ti annoia, anzi ti tiene incollato alla poltrona. Non ci sono molti effetti speciali ma una buona dose di violenza. La storia, che vuole essere una metafora sul potere, narra la lotta aspra e senza esclusione di colpi che, all’interno di un treno che trasporta i sopravvissuti di una glaciazione della terra, conducono gli ultimi occupanti i vagoni [...] Vai alla recensione »
Il treno come metafora del mondo: uomini nati in classi diverse per volere di qualcosa di superiore, forse la provvidenza o un platonico demiurgo, che vivono e combattono su un mondo che continua a girare apparentemente senza un senso in mezzo ad uno spettrale spazio infinito. In fondo i piedi, in cima la testa, ognuno occupa il proprio posto nel mondo e chi tenta di sovvertire quest’ordine minaccia [...] Vai alla recensione »
Una sciagurata iniziativa dell'uomo (rappresentativa delle tante che si compiono quotidianamente) crea una nuova era glaciale, portando all'estinzione tutte le specie, trane pochi superstiti della razza umana che riescono ad imbarcarsi su un treno, che su un tragitto continuo intorno al mondo si configura come una sorta di Arca di Noe', con la differenza che al posto di prendere il meglio [...] Vai alla recensione »
Il residuo di umanità sopravvissuta alla catastrofe è blindato in un treno, snodato lungo i suoi itinenari serpentiformi, in eterno movimento nel mezzo di una natura immota, deprivata della componente dominante che con la sua follia si è auto annientata. Un treno che non è un riparo protettivo che porta da qualche parte, ma un luogo irreggimentato secondo una piramide orizzontale [...] Vai alla recensione »
Addio Hollywood, il cinema fantastico prende altre strade. Ringiovaniti dai trionfi tecnologici del nuovo millennio, gli incubi partoriti dalla letteratura d'anticipazione europea del '900 sembravano destinati a restare monopolio del cinema Usa. Ma da quando il sudafricano Neill Blomkamp è entrato di prepotenza nella storia della fantascienza sociale con District 9, le regole sono cambiate.
"Snowpiercer" è il film coreano più costoso di sempre, è una mega produzione targata anche Usa e Francia (è prodotto tra gli altri dal grande Park Chan-wook), ha un cast strepitoso e multietnico, è tratto da una graphic novel francese, è riduttivamente un film di fantascienza, è qualcosa di cui parleremo a lungo, come punto fondamentale del genere per gli anni futuri, è un altro capolavoro.
Sembra inesauribile la tendenza a trasporre in film le graphic novel amate dai ferratissimi e permalosissimi cultori del genere e stavolta tocca a «Snowpiercer» (in originale «Le Transperceneige», pubblicato in Italia da Editoriale Cosmo) che permette al coreano Joon-ho l'esordio in lingua inglese con il conforto di un budget stratosferico e la controversa distribuzione della Weinstein Company.
Siamo nel 2031 e la Terra, causa uno sciagurato tentativo scientifico, è ridotta a un deserto di ghiaccio. I pochi sopravvissuti sono riuniti a bordo di un gigantesco treno, una "Macchina" d'acciaio dotata di moto proprio che non si ferma mai. A bordo, l'organizzazione è retta da una gerarchia altrettanto ferrea: nei vagoni anteriori, tra ogni svago e comfort, soggiornano i ricchi guidati da un dittatore [...] Vai alla recensione »
I superstiti di una terrihile glaciazione viaggiano su un treno, che dal 2014 gira attorno alla Terra. In terza classe è prigioniera la gleba; nei vagoni di lusso gozzovigliano gli eletti. Fino all'ovvia rivolta. Un pasticcio sospeso tra alta tecnologia e bassa filosofia. Che goduria il profumo di detenuti che non si lavano da 17 anni. Meglio riaprire i manicomi o i finestrini? Da Il Giornale, 27 [...] Vai alla recensione »