Figlio di Harri McShane, giocatore professionista della squadra calcistica inglese Manchester United, Ian non ha mai sviluppato alcuna passione nei confronti dello sport, subendo, fin da piccolo, il fascino mistificante di quei film costruiti attorno a storie di indiani e cowboys. Durante l'adolescenza, casualmente, ha la possibilità di avvicinarsi al mondo della recitazione teatrale, frequentando dei corsi organizzati da un suo professore a scuola. L'esperienza lo travolge e lo porta, nel tempo, a frequentare la Royal Academy of Dramatic Arts (RADA) che abbandona però a solo un semestre dalla laurea per debuttare sul grande schermo in un film intitolato The wild and the willing nel 1962.
Inizia quindi una intensa gavetta che lo vede presente tanto sul piccolo quanto sul grande schermo dove interpreta pellicole quali ad esempio The pleasure girls, Se è martedì deve essere il Belgio, Pussycat, Pussycat...ti amo, Sapore di donnae Il sanguinario, recitando al fianco di attori del calibro di Michael Caine.
Il successo generato dalle tante apparizioni e dal talento riconosciuto dalla critica e dal pubblico, lo portano, verso la metà degli anni ottanta, a fondare la McShane Production, impegnata nella realizzazioni di diverse serie televisive trasportate sul piccolo schermo spesso dalla BBC.
I riconoscimenti ottenuti grazie a pellicole come Il profumo del potere, I delitti della via Morgue, La grande fugae Star's lovers negli anni ottanta, non trovano continuità nel decennio successivo, anche a causa del fatto che sembra essere lo stesso Ian a defilarsi inizialmente dal circuito cinematografico. Continua infatti ad apparire in diverse serie televisive ma mai con costanza. Dal 2000 sceglie però di tornare sul grande schermo prima con Nine lives e Bollywood Queen e, successivamente, sotto la regia di Woody Allen per Scoop. L'interpretazione realizzata per la pellicola del cineasta di Manhattan gli consegna il tanto ambito successo oltreoceano portandolo a interpretare altre pellicole americane come We are Marshall e Hot rod fino al recente Il risveglio delle tenebre, al fianco di Frances Conroy e Christopher Eccleston, sotto la direzione di David Cunningham. Il successo continua ed aumenta; tanto che nel 2010 è stato il protagonista della mini serie televisiva I pilastri della Terra, tratto dall'omonimo romanzo di Ken Follet, e nel 2011 ha preso parte alla quarta trasposizione cinematografica della saga Pirati dei Caraibi, dal titolo Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare, nel ruolo del pirata Barbanera. L'anno successivo lo troviamo invece accanto a Kristen Stewart e Charlize Theron in Biancaneve e il cacciatore. Continua col filone delle favole live action in Il cacciatore di giganti (2013) di Bryan Singer; e poi partecipa a Hercules - Il guerriero (2014). Sarà poi nel cast di Grimsby - Attenti a quell'altro accanto a Sacha Baron Cohen e Penelope Cruz. Nel 2017 torna nel secondo capitolo John Wick: Capitolo 2, accanto a Keanu Reeves.