Hot Rod

Rod Kimble è convinto di essere destinato a una grande carriera come stuntman sulle orme del padre deceduto svolgendo la stessa professione. Non c'è però un'impresa che gli riesca fino in fondo e il patrigno, che lo disprezza, lo batte ogni volta negli scontri fisici che il ragazzo provoca.
Inoltre è tornata nelle vicinanze Denise, un'amica d'infanzia divenuta ormai una bella ragazza. Rod è sempre più frustrato ma un giorno trova una motivazione per le sue azioni: il patrigno soffre di un grave disturbo cardiaco che solo un'operazione (non coperta dall'assicurazione) potrebbe risolvere. Rod decide di organizzare un'impresa eclatante (il salto di un numero record di bus parcheggiati) per raccogliere i 50.000 dollari necessari. Quando poi il patrigno sarà guarito potrà lottare con lui, batterlo e farsi riconoscere come vero uomo. Riuscirà nell'impresa?
Se il grande stuntman Evel Knievel fosse ancora vivo sicuramente si divertirebbe dinanzi alle imprese di un autonominatosi giovane collega la cui ingenuità sfiora la demenza. Perché Andy Samberg, che ha le sue origini nel "Saturday's Night Live" e aveva 27 anni al momento delle riprese, riesce a immettere una vena di ingenua follia nel suo personaggio dal fisico ormai adulto (con in aggiunta un paio di baffi finti quando servono) ma capace di trasformarsi in quello di un diciottenne un po' sbandato quando agisce. Ma Rod ha un buon cuore in fondo e vuole che il nuovo uomo della mamma (una Sissy Spacek del tutto spaesata nel ruolo) gli offra un po' della sua stima. Samberg è abilissimo nel mostrare tutti gli imbarazzi di un adolescente mai cresciuto dinanzi alla fanciulla dei suoi sogni. Nel ruolo di Denise troviamo Isla Fisher piazzatasi nel 2003 al ventiseiesimo posto nella classifica delle donne più sexy del mondo, il che spiega qualche imbarazzo anche se qui il suo comportamento è più che castigato. Il film però nel suo complesso soffre di una struttura troppo ripetitiva e di gag che si trascinano (vedi quella della rovinosa caduta nel bosco) oltre il limite del sopportabile e questo ne indebolisce la presa su un pubblico non made in Usa ( e quindi più pronto a riconoscere caratterizzazioni della vita di provincia locale). 