Titolo originale | La planète sauvage |
Anno | 1973 |
Genere | Animazione |
Produzione | Francia, Cecoslovacchia |
Durata | 72 minuti |
Regia di | René Laloux |
Attori | Jennifer Drake, Eric Baugin, Jean Topart, Jean Valmont, Sylvie Lenoir, Michèle Chahan Yves Barsacq, Hubert de Lapparent, Gérard Hernandez, Claude Joseph, Philippe Ogouz, Jacques Ruisseau. |
Tag | Da vedere 1973 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,11 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 23 aprile 2009
Sul pianeta Ygam vivono piccoli esseri chiamati Oms e giganti chiamati Draag. Gli Oms domestici sono completamente schiavizzati dai Draag e abitano ne...
CONSIGLIATO SÌ
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Sul pianeta Ygam vivono piccoli esseri chiamati Oms e giganti chiamati Draag. Gli Oms domestici sono completamente schiavizzati dai Draag e abitano nelle loro case come animali di compagnia; gli Oms selvaggi vivono invece in clandestinità. Un Oms domestico sottrae ai Draag lo strumento del loro potere, una sorta di apparecchio elettronico che fornisce la conoscenza di ogni cosa, e lo porta ai selvatici. Gli Oms sconfiggeranno i Draag, lasceranno loro il pianeta selvaggio e si trasferiranno su quello artificiale, chiamato Terra. Un raffinatissimo cartone animato.
Diversissime tra loro, due specie senzienti convivono su Ygam: i Draags, colossali umanoidi antropomorfi e gli Oms, esseri umani rapiti in tempi lontani dalla Terra imbarbarita. I giganti Draags sono i padroni del pianeta e considerano gli Oms, che appaiono minuscoli di fronte a loro, niente più che bestiame da tenere in cattività. Adottato da Tiwa, una giovinetta Draag che lo tiene come un cucciolo, l'umano Terr impara ad usare l'insegnante meccanico della sua padroncina, acquisendo in breve tutte le conoscenze dei giganti; e poi fugge, trafugando lo strumento col quale conta di risvegliare le assopite coscienze dei suoi simili. Ma i Draags lanciano una campagna di disinfestazione che stermina le tribù Oms nomadi presso le quali Terr aveva trovato rifugio. Scampato con pochi compagni, Terr si imbatte in un deposito di missili che riesce a lanciare contro la luna di Ygam, facendo strage dei Draags là riuniti. Costretti a trattare con gli Oms su un piano di parità, i giganti costruiscono un nuovo grande satellite, sul quale gli uomini saranno liberi di riedificare la propria civiltà. Un nuovo mondo che, in onore del loro liberatore, chiameranno Terra. Includiamo nella nostra Guida questo splendido lungometraggio di animazione che costituisce un fenomeno più unico che raro nel panorama del cinema di fantascienza. Poco apprezzato oltreoceano, dove è conosciuto col titolo Fantastic Planet, il film si è invece guadagnato in Europa una folta schiera di estimatori che lo hanno considerato un piccolo classico sin dal momento in cui è stato distribuito, dopo essere rimasto chiuso per ben due lustri negli archivi del produttore. Nei nostri indici è collocato nell'anno della sua distribuzione, il 1973. Il tema della razza umana soggiogata da un popolo alieno e poi capace di riguadagnare con intelligenza e coraggio la propria libertà è stato riproposto in tempi recenti nello spettacolare e controverso Battaglia per la Terra.
Il tema portante è l’oppressione degli esseri umani (chiamati Oms) da parte dei Draag (grandi esseri blu), padroni del pianeta Ygam. Qui gli esseri umani vengono trattati come "animaletti domestici" da parte dei 'bambini blu'. A fare sfondo ad una "non impegnativa" trama, sono gli scenari onirici ed allucinanti del pianeta, prontamente accompagnati da un [...] Vai alla recensione »
Di film come questi penso ne esista uno al mondo,ciò non vuol dire che sia bello o brutto,ma unico. La trama è angosiante,surreale e raccapricciante,ma ciò fa parte del film,il regista vuole che lo spettatore sia angosciato. La trama è fantasiosa e vede il riscatto dell'uomo trattato come giocattolo da quei giganteschi alieni,il film fa riflettere anche su come ci comportimo noi con i nostri animali [...] Vai alla recensione »
ho come ricordo del film poche scene, ma belle, e la sensazione particolare di melanconia,la cosa più importante che trasmette, ricordo bellissimi disegni di paesaggi.