Un detective veterano indaga su una serie di omicidi aiutato da un giovane cadetto attento ai dettagli che in seguito diventerà un autore di fama mondiale, Edgar Allan Poe. Espandi ▽
West Point, 1830. Augustus Landor, un detective segnato dalla vita viene assunto dall’Accademia militare per indagare con discrezione sul macabro omicidio di uno dei cadetti. Lo aiuterà una recluta: Edgar Allan Poe, che negli anni successivi diventerà uno scrittore di fama mondiale. Quando ci sono alcuni indizi che stanno per portare alla risoluzione del caso, un altro cadetto viene assassinato.
The Pale Blue Eye ha degli squarci anche visivamente forti – dal rito con il sangue alle visioni di Landor – ma sono soffocate da un cinema troppo chirurgico, dettagliato, tra scritture in codice, magia nera, interpretazioni in codice, dove gli elementi soprannaturali, i fantasmi del passato puntano a mostrare la ‘falsità delle apparenze’ come in
La nona porta. L’operazione è anche affascinante, ma il metodo archeologico di rapportarsi con il cinema del passato rispetto agli altri film del regista, la rende fredda e distante.