Zero Dark Thirty

Ce'talmente cosi'poco o nulla da recensire che ogni tanto rispolvero la visione di Cinema serie AAA..Prima di scrivere mi piace rileggere una ad una le democratiche recensioni date gia'dal 2013 al film.Zero dark thirty..della bravissima kathryn Bigelow che fa una regia perfetta su un soggetto apparentemente semplice che con Jessica Chastain ti incollano alla visione di 150minuti su come scovare "Osama Bin Laden"e ucciderlo.Non ce'spoiler nelle mie parole.Voi sapete che non politizzo mai un film.Leggendo i 60/70giudizi espressi sia da noi pubblico che dal giornalista che fa recensione per lavoro.Anche scandendo poco il fattore di un personaggio antiamericano,che nel bene o nel male e'entrato nella storia. [+]

Ce'talmente cosi'poco o nulla da recensire che ogni tanto rispolvero la visione di Cinema serie AAA..Prima di scrivere mi piace rileggere una ad una le democratiche recensioni date gia'dal 2013 al film.Zero dark thirty..della bravissima kathryn Bigelow che fa una regia perfetta su un soggetto apparentemente semplice che con Jessica Chastain ti incollano alla visione di 150minuti su come scovare "Osama Bin Laden"e ucciderlo.Non ce'spoiler nelle mie parole.Voi sapete che non politizzo mai un film.Leggendo i 60/70giudizi espressi sia da noi pubblico che dal giornalista che fa recensione per lavoro.Anche scandendo poco il fattore di un personaggio antiamericano,che nel bene o nel male e'entrato nella storia.Si molti(credo??)abbiamo dato 1/2 stelle e anche con qualche fastidio di alcuni giornalisti..non MYmovies ne Morandini per il racconto troppo americano o che Osama quasi,quasi sembrava una vittima...Non discuto su questo,io parlo di cinema.Il montaggio sonoro da Oscar(meritatissimo!)Gli ultimi 30minuti tutti raccontati alla perfezione.Ho letto,che non poteva cadere un elicottero o era impossibile la storia.Ma ce'molta realta'dei fatti nel racconto.Il personaggio di Maya e'di pura fantasia ma e'stato la punta di diamante del film.Non e'un documentario..e'una narrazione che non finisce mai.Ci potrebbe essere un parallelo di JFK(di O.Stone) In quello c'era maestria nel montaggio,qui nell'immagine filmica e ossessionante del racconto.Chiudo con una mia riflessione..noi in Italia un film cosi'non saremmo mai riusciti a farlo.Su questo non farei mai un passo indietro.Questo e'un film tra i migliori 100al mondo. [-]

Ce'talmente cosi'poco o nulla da recensire che ogni tanto rispolvero la visione di Cinema serie AAA..Prima di scrivere mi piace rileggere una ad una le democratiche recensioni date gia'dal 2013 al film.Zero dark thirty..della bravissima kathryn Bigelow che fa una regia perfetta su un soggetto apparentemente semplice che con Jessica Chastain ti incollano alla visione di 150minuti su come scovare "Osama Bin Laden"e ucciderlo.Non ce'spoiler nelle mie parole.Voi sapete che non politizzo mai un film.Leggendo i 60/70giudizi espressi sia da noi pubblico che dal giornalista che fa recensione per lavoro.Anche scandendo poco il fattore di un personaggio antiamericano,che nel bene o nel male e'entrato nella storia. [+]

Ce'talmente cosi'poco o nulla da recensire che ogni tanto rispolvero la visione di Cinema serie AAA..Prima di scrivere mi piace rileggere una ad una le democratiche recensioni date gia'dal 2013 al film.Zero dark thirty..della bravissima kathryn Bigelow che fa una regia perfetta su un soggetto apparentemente semplice che con Jessica Chastain ti incollano alla visione di 150minuti su come scovare "Osama Bin Laden"e ucciderlo.Non ce'spoiler nelle mie parole.Voi sapete che non politizzo mai un film.Leggendo i 60/70giudizi espressi sia da noi pubblico che dal giornalista che fa recensione per lavoro.Anche scandendo poco il fattore di un personaggio antiamericano,che nel bene o nel male e'entrato nella storia.Si molti(credo??)abbiamo dato 1/2 stelle e anche con qualche fastidio di alcuni giornalisti..non MYmovies ne Morandini per il racconto troppo americano o che Osama quasi,quasi sembrava una vittima...Non discuto su questo,io parlo di cinema.Il montaggio sonoro da Oscar(meritatissimo!)Gli ultimi 30minuti tutti raccontati alla perfezione.Ho letto,che non poteva cadere un elicottero o era impossibile la storia.Ma ce'molta realta'dei fatti nel racconto.Il personaggio di Maya e'di pura fantasia ma e'stato la punta di diamante del film.Non e'un documentario..e'una narrazione che non finisce mai.Ci potrebbe essere un parallelo di JFK(di O.Stone) In quello c'era maestria nel montaggio,qui nell'immagine filmica e ossessionante del racconto.Chiudo con una mia riflessione..noi in Italia un film cosi'non saremmo mai riusciti a farlo.Su questo non farei mai un passo indietro.Questo e'un film tra i migliori 100al mondo. [-]

Ritmo incalzante, storia interessante, attrice protagonista al top, un film da non perdere, sia per conoscere risvolti poco conosciuti, sia per la pregevole fattura.
Il tempo vola, non ci si accorge delle due ore e mezza.
Consigliatissimo.

La guerra al terrorismo si combatte all'antica, come le guerre medievali quando la morte del re o del principe condottiero determinava la sconfitta ma non si svolge in campo aperto. La strategia è mettere insieme le poche informazioni recuperate dalle torture e preparare una battaglia finale coi mezzi del terzo millennio, sempreché le informazioni fossero giuste.
Proprio sulla correttezza delle informazioni e delle deduzioni sta in bilico questo thriller storico, che tiene più tesi di un horror perché non passano cinque minuti senza che scoppi una bomba e se passano sighifica che è arrivato l'assalto armato. Che del resto è ciò che succedeva e fa capire come dovevano sentirsi coloro che lavoravano su questi avvenimenti. [+]

La guerra al terrorismo si combatte all'antica, come le guerre medievali quando la morte del re o del principe condottiero determinava la sconfitta ma non si svolge in campo aperto. La strategia è mettere insieme le poche informazioni recuperate dalle torture e preparare una battaglia finale coi mezzi del terzo millennio, sempreché le informazioni fossero giuste.
Proprio sulla correttezza delle informazioni e delle deduzioni sta in bilico questo thriller storico, che tiene più tesi di un horror perché non passano cinque minuti senza che scoppi una bomba e se passano sighifica che è arrivato l'assalto armato. Che del resto è ciò che succedeva e fa capire come dovevano sentirsi coloro che lavoravano su questi avvenimenti.
Un film di due ore e mezza senza alcun rallentamento e soprattutto senza lacune espressive. Ogni fatto è rappresentato al momento giusto in modo efficace, con immagini che non incantano, va detto, ma che spiegano con precisione. Un film nel quale i dettagli sono meticolosamente coordinati proprio come nell'operazione concusiva.
Se piacciono i film di guerra ma se ne vorrebbe vedere uno meno scontato, se piacciono i film di spionaggio ma li si vorrebbero più vicini alla realtà, se piacciono i film di cronaca ma li si vorrebbero più immersi nei fatti, se piacciono i film di suspance ma purtroppo sono sempre così bizzarri, questo mette d'accordo tutti. Rispetto a James Bond questo ha un solo difetto ma spiegarlo qui sarebbe sconveniente, lo fa la protagonista al minuto 49 e 09 secondi.

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Mi sono "scandalizzato" delle scene iniziali e perduranti di tortura e umiliazione, il tutto senza un accenno al contesto di guerre scatenate contro Paesi che poco c'entravano con il terrorismo globale (né Iraq, nè Afghanistan" ospitavano "complicemente"...), e che tutto questo venisse portato avanti come la descrizione di un lavoro"sporco e inevitabile" da una donna (ah la parità anche nelle peggiori porcherie ! questo sì che è "progresso"...) l'ho trovato vergognoso e disperante.
Non c'è stata una (magnifica) ossessione, c'è stata solo una ulteriore ossessione disumana e il tragico è che qualcuno ne vada fiero...
Ricordo, come fa notare Chomsky, che il primo crimine di guerra è un'aggressione ad un altro Paese senza motivazioni gravissime (da questo punto di vista Iraq e Afghanistan sono stati crimini. [+]

Mi sono "scandalizzato" delle scene iniziali e perduranti di tortura e umiliazione, il tutto senza un accenno al contesto di guerre scatenate contro Paesi che poco c'entravano con il terrorismo globale (né Iraq, nè Afghanistan" ospitavano "complicemente"...), e che tutto questo venisse portato avanti come la descrizione di un lavoro"sporco e inevitabile" da una donna (ah la parità anche nelle peggiori porcherie ! questo sì che è "progresso"...) l'ho trovato vergognoso e disperante.
Non c'è stata una (magnifica) ossessione, c'è stata solo una ulteriore ossessione disumana e il tragico è che qualcuno ne vada fiero...
Ricordo, come fa notare Chomsky, che il primo crimine di guerra è un'aggressione ad un altro Paese senza motivazioni gravissime (da questo punto di vista Iraq e Afghanistan sono stati crimini... e lasciamo stare Falluja...) e che l'uso di droni per omicidi globali "mirati", sempre secondo Chomsky, e il diritto internazionale, è terrorismo...
Il concetto poi che ci sia un "femminile" nel modo di combattere (quasi "un valore aggiunto") senza "forza bruta" è proprio un concetto "embedded" (cioè dalla parte dei supposti "più forti" e "giusti" e "buoni").
Se le donne d'oggi sono un rispecchiarsi della/nella violenza maschile, non c'è niente di cui felicitarsi.
Ottimo film dal punto di vista tecnico, pessimo da quello etico, una nazista non avrebbe potuto fare di meglio [-]

 Quando un film ti riesce a catturare l'attenzione per quasi tre ore senza annoiare vuol dire che ha qualcosa di buono.
Qui colpisce la capacità di raccontare un tema scomodo come i metodi della CIA per la lotta al terrorismo.
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 Quando un film ti riesce a catturare l'attenzione per quasi tre ore senza annoiare vuol dire che ha qualcosa di buono.
Qui colpisce la capacità di raccontare un tema scomodo come i metodi della CIA per la lotta al terrorismo.
La ricerca di Bin Laden avviene con qualunque mezzo, tortura compresa. I politici, i funzionari dell'intelligence, i soldati, i prigionieri tutti vengono presentati in modo estremamente lucido e senza retorica. Non c'è moralismo di sorta ma solo il duro lavoro, quasi un obbligo, di presentare i fatti per come è possibile ricostruirli.
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una piccola critica al traduttore."officer" in inglese signica agente non ufficiale.con rinnovata stima.dario

Bigelow ricostruisce il decennio (post attacco alla Torri Gemelli) in cui è stata data la caccia a Osama Bin LAden, nascosto chissà dove fra l'Afghanistan ed il Pakistan. I meriti di questa minuziosa,costante ed ossessiva ricerca sono della giovane agente della CIA interpretata in maniera straordinaria da Jessica Chastain. Molte scene rimangono impresse, l'esplosione del kamikaze all'interno della base americana (seppur prevedibile), e l'intervento finale dei "canarini" per la cattura e l'uccisione del nemico numero uno degli Stati Uniti d'America.

Un bel film girato al solito molto bene,  però con una certa aria di scontatezza, tipo la scena del kamikaze nella base,  ma con una notevole scena relativa all'intervento dei SEALS.
Parecchio meglio però The hurtlocker! 

NEL SUO GENERE IL MIGLIO FILM!!PARTENZA DA OSCAR..CRUDO..REALE!..UN ATTRICE DA OSCAR VERAMENTE...UNA REGIA INECCEPIBILE...COME FARE VERO CINEMA SENZA ESSERE DI QUI O LA'..2 ORE E MEZZA CHE NON STANCANO MA INSEGNANO!