Attore televisivo e cinematografico australiano dal viso rude, che pare essere rubato ai film western o polizieschi, è entrato nel circuito hollywoodiano, dove è riuscito ad accaparrarsi anche alcune parti da protagonista in grandi produzioni e blockbusters.
Infanzia nel Queensland
Jason Clarke nasce il 17 luglio 1979 a Winton, nello sperduto Queensland, figlio di un pastore di pecore.
I primi lavori nella tv australiana
Deciso a non seguire le orme paterne e a sognare Hollywood, a venticinque anni, comincia a recitare nelle serie tv australiane (Murder Call, Wildside, la soap Home and Away, Blue Heelers - Poliziotti con il cuore, All Saints, la fantascientifica Farscape, White Collar Blue e Stingers).
Le apparizioni nel piccolo schermo americano
Trasferitosi in America alla ricerca di una maggiore popolarità, trova il ruolo di Tommy Caffee nella serie tv della Showtime Brotherhood - Legami di sangue. Successivamente, diventerà il detective Jarek Wysocki nella serie della Fox The Chicago Code (2011).
L'ascesa hollywoodiana
Parallelamente, comincia anche ad apparire in alcuni film come The Human Contract, Death Race, Nemico pubblico - Public Enemies (2009) di Michael Mann con Johnny Depp, Christian Bale e Marion Cotillard (dove ha il ruolo di Red Hamilton) e La generazione rubata. Nel 2010, entra nel cast del thriller Le paludi della morte e, nel 2012, è il soldato Dan in Zero Dark Thirty e uno dei protagonisti di Lawless. Antagonista di Leonardo DiCaprio in Il grande Gatsby (2013), dove veste i panni di George Wilson, ha finalmente il ruolo di protagonista in Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (2014) e parallelamente sarà John Connor in Terminator 5. In tutti questi anni è stato diretto da registi di prim'ordine come Robert Benton, Phillip Noyce, Oliver Stone (che l'ha voluto in Wall Street - Il denaro non dorme mai), Roland Emmerich e Terrence Malick.