Gloria!

Film 2024 | Drammatico, +13 100 min.

Regia di Margherita Vicario. Un film Da vedere 2024 con Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Mariavittoria Dallasta. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, Svizzera, 2024, durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 11 aprile 2024 distribuito da 01 Distribution. Oggi tra i film al cinema in 77 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,48 su 20 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 2 aprile 2024

Argomenti:  Cantanti e pop star alla regia

Il film racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, inventa una musica ribelle, leggera e moderna. In Italia al Box Office Gloria! ha incassato 342 mila euro .

Consigliato sì!
3,48/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,95
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Feel-good movie travolgente e dalla carica sovversiva. L'esordio di Margherita Vicario augura un po' di liberté per tutte.
Recensione di Tommaso Tocci
mercoledì 21 febbraio 2024
Recensione di Tommaso Tocci
mercoledì 21 febbraio 2024

All'alba del 1800, l'istituto religioso Sant'ignazio deve prepararsi a un evento storico: dal conclave veneziano emerge il nuovo Papa Pio VII, che per l'occasione visiterà tutte le chiese del Veneto e a Sant'ignazio presenzierà a un concerto organizzato per lui. A capo del coro composto da ragazze orfane cresciute nell'istituto c'è Perlina, il quale però è in crisi d'ispirazione e scarica la frustrazione sulle povere musiciste, oltre che sulla cameriera Teresa, una ragazza che non parla ma possiede un grande talento musicale. Con il concerto che si avvicina a grandi passi, saranno le giovani a prendere in mano il destino dell'istituto per proporre una musica decisamente poco classica.

È un fulmine a ciel sereno questo esordio di Margherita Vicario, giovane attrice e cantante oltre che figlia d'arte.

Cinema e musica fanno evidentemente parte del suo DNA, ma lascia comunque stupiti il livello del suo primo film, un travolgente "feel-good movie" dalla carica sovversiva che remixa il basso e l'alto, e il classico e il contemporaneo.

Dietro i codici di un racconto consapevolmente popolare, che strizza l'occhio a un pubblico ampio, c'è l'intento di gettare luce su intere generazioni di donne che in quell'epoca venivano educate come musiciste di alto livello ma senza possibilità di affermarsi o di trovare un'espressione artistica propria. Talenti sacrificati al patriarcato e ai rigidi ranghi dell'organizzazione cattolica, e che la regista omaggia inventando un gruppo di ribelli che uniscono i loro strumenti per creare delle melodie "pop" in grado di scardinare le catene.

Fin dalla prima sequenza, in cui la protagonista Teresa immagina una sinfonia ritmata fatta dei gesti quotidiani tra le pulizie in cortile, è evidente il brio scanzonato e ammiccante che anima il film, sempre sul punto di esplodere in un canto liberatorio e completamente anacronistico. Ma per cavalcare questa tensione ci vuole del coraggio autentico, lo stesso che serve alle cinque protagoniste per aprirsi l'una alle altre, in una serie di nottate al lume di candela attorno al prototipo di un nuovo, bellissimo pianoforte.

Film fresco che cavalca l'onda di tempi che cambiano, come quella rivoluzione francese di cui si mormora a mensa e che pare porterà finalmente un po' di liberté per tutte. Da questo punto di vista è apprezzabile il modo in cui si consuma la tanto attesa visita del papa, la cui autorità finisce per essere messa alla berlina pure lei. D'altra parte non può essere un caso, quando tutte le parti maschili principali sono affidate a comici d'altri tempi come Elio, Natalino Balasso e Paolo Rossi (quest'ultimo una scelta non banale in un ruolo corposo che ne beneficia molto).

L'italo-francese Galatea Bellugi (in rampa di lancio dopo La Passion de Dodin Bouffant e l'ottimo Chien de la casse) guida poi il gruppo delle protagoniste con luminosa determinazione, facendosi tutt'uno con la musica (con pezzi di Vicario stessa) e con il vivace sound design che coinvolge lo spettatore in un inno al potere collettivo della musica popolare.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 15 aprile 2024
gabriella

 L'esordio alla regia di Margherita Vicario è uno spartito traboccante di energia pura, un mondo che trova la sua espressione nei suoni e nella sua creatività, nella forza incendiaria e incandescente della musica. Siamo in un istituto femminile , nei pressi di Venezia all'alba del 1800, un gruppo di ragazze perlopiù orfane ,vengono istruite a suonare dei componimenti [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 20 aprile 2024
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

In un collegio femminile nella Venezia d'inizio Ottocento vive un gruppo di educande per lo più orfane, cresciute insieme come sorelle fin dalla tenera età, e facenti parte dell'orchestra dell'istituto, diretta dal crudele Padre Perlina che impone loro di eseguire componimenti tradizionali in previsione dell'imminente visita di Papa Pio VII, soffocando qualsiasi forma di creatività.

lunedì 15 aprile 2024
Anton Giulio Mancino
Cineforum

Per molti versi Gloria! non è un'opera prima, ma un film d'esordio collaudato comunque da dinamiche transmediali che rendono l'attività di cantautrice di Margherita Vicario contigua e in tutti i sensi consona a quella di promettente sceneggiatrice e cineasta, oltre che di attrice. In questo senso la presenza significativa nel cast di Veronica Lucchesi, cantante iconica de La Rappresentante di Lista, [...] Vai alla recensione »

domenica 14 aprile 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Veneto, inizio Ottocento. Papa Pio VII visiterà l'istituto religioso che ospita ragazze senza famiglia L'orrido Maestro Perlina (ottimo Paolo Rossi) si è impegnato a compone un pezzo per l'evento. Ma è a corto di ispirazione. Ispirate sono invece alcune orchestrali. Trovano un pianoforte su cui immaginano una musica che non si è mai sentita, una musica ribelle che parla delle loro sofferenze e dei [...] Vai alla recensione »

sabato 13 aprile 2024
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Negli ultimi mesi diversi sono stati gli esordi di giovani registi italiani, che hanno tracciato percorsi personali già evidenti e poco allineati a uno stile convenzionale. Molti di questi, tra quelli più interessanti, sono stati puntualmente dimenticati dalla pigrizia, diciamo così, dei giurati per le nomination dei prossimi David, che hanno preferito debutti alla regia di attori più o meno famosi, [...] Vai alla recensione »

sabato 13 aprile 2024
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Nell'anno 1800 l'istituto religioso di Sant'Ignazio, in Veneto, ospita educande ed orfane, sfoggiando un'orchestra e un coro interni di assoluta qualità per l'accompagnamento delle messe. Maestro del coro è Don Perlina, in agitazione totale per l'imminente visita di Pio VII, appena eletto dal collegio cardinalizio, riunito eccezionalmente in conclave a Venezia.

sabato 13 aprile 2024
Benedetta Bragadini
La Gazzetta di Parma

È il film giusto al momento giusto quello di Margherita Vicario? Sì, anche. Ma «Gloria!» è molto di più. Innanzitutto è un esordio alla regia vibrante, ribelle, travolgente. E poi è un'opera che respira, vive, è fatta di musica (la colonna sonora è curata dalla stessa Vicario insieme a Dade), quella che Teresa (Galatea Bellugi), la sguattera di un orfanotrofio veneziano di inizio '800, ha il dono [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 aprile 2024
Andrea Giordano
La Provincia di Como

La protagonista di "Gloria!" (il punto esclamativo è d'obbligo e ha un senso), l'opera prima scritta e diretta Margherita Vicario, passata in concorso all'ultima Berlinale, in questo caso non è solo la musica, assoluta, piena, quasi tangibile, ma chi soprattutto la suona. È una musica salvifica, composta oltremodo da spartiti, rumori, parole, voci, versi, ritmi di gesti, quotidianità, personaggi.

venerdì 12 aprile 2024
Guy Lodge
Variety

Teresa (Galatéa Bellugi) è una Film giovane musicista prodigio che conduce un'esistenza da Cenerentola (è soprannomi nata "la muta") in un istituto cattolico dove ragazze orfane o emarginate ricevono un'istruzione musicale. L'istituto riceve in regalo un pianoforte che apre un mondo sconosciuto a Teresa e ad altre ospiti. L'opera prima della cantautrice/regista Margherita Vicario emoziona quando la [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 aprile 2024
Alessandra De Luca
Avvenire

Teresa, giovane orfana dal talento visionario, muta ma dotata di un orecchio attento, lavora come sguattera in un istituto femminile nella Venezia di fine Settecento. Quando il Maestro di Cappella viene incaricato di comporre la musica per un concerto in onore di Papa Pio VII, la ragazza, insieme ad altre coetanee dell'istituto, decide di sfidare il soffocante patriarcato inventando una melodia ribelle, [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 aprile 2024
Marco Contino
Il Mattino di Padova

«Gloria! è dedicato a tutte le compositrici che, come fiori messi a seccare, sono rimaste nascoste tra le pagine della Storia». Si chiude con questa didascalia l'esordio dietro la macchina da presa di Margherita Vicario, musicista e cantautrice, presentato in concorso al Festival di Berlino e dall'11 aprile in sala. «Gloria!» è un inno alla musica e, soprattutto, a quelle donne che l'hanno composta [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 aprile 2024
Alberto Crespi
La Repubblica

Margherita Vicario viene da una famiglia di cineasti (suo nonno era il Marco Vicario di Sette uomini d'oro) ma è, diciamo come "primo lavoro", una musicista. Gloria!, il suo esordio nella regia, è un film sulla musica: il titolo non indica il nome di una persona, ma un genere di canto sacro; e la regista stessa, assieme a Davide Pavanello, firma la colonna sonora.

martedì 9 aprile 2024
Roberto Manassero
Film TV

In Gloria! di buone intenzioni ce ne sono tante, di idee una (l'irruzione della musica pop in un collegio femminile di Venezia nell'anno 1800) e di cinema poco. Per cinema, scusando la pedanteria, in questo caso s'intende la capacità di scegliere un luogo, di definirlo in quanto spazio e tempo di una narrazione, e nel corso del racconto dargli una sempre maggiore profondità, complessità e credibilità. [...] Vai alla recensione »

martedì 9 aprile 2024
Ilaria Feole
Film TV

Orfane in un istituto veneziano nel 1800, le protagoniste di Gloria! sono abituate a vedersi portar via tutto: la libertà, il futuro, i figli (soprattutto se nati dalla violenza esercitata dal signorotto locale), l'amore (soprattutto se si infatuano di giovani le cui "buone famiglie" mai acconsentiranno all'unione con una ragazza di così indegne origini).

sabato 24 febbraio 2024
Paola Assom
NonSoloCinema

Il secondo - in ordine di presentazione - film in concorso alla 74° Berlinale 2024 è firmato dalla felice mano della giovane esordiente Margherita Vicario (nata a Roma nel 1988), figlia e nipote di una grande famiglia di celebri artisti attivi in vari ambiti dello spettacolo. È una commedia fantasiosa, anticonformista e misuratamente dissacrante, che esalta la bellezza e la potenza della musica, di [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 febbraio 2024
Cristina Piccino
Il Manifesto

Berlinale ultimi giorni. Nella città tedesca sempre più primaverile - tanto da sorprendere persino i suoi abitanti - il festival sta per arrivare al finale con l'annuncio degli Orsi d'oro sabato sera. Ieri intanto i primi bilanci celebravano il risultato ottenuto finora in termini di biglietti venduti senza dimenticare - come sottolineato dai due direttori, Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek, «la [...] Vai alla recensione »

giovedì 22 febbraio 2024
Massimo Causo
Duels.it

La rivoluzione sui tasti di un pianoforte, tra le righe del pentagramma, nella penombra di un collegio femminile veneziano. La datazione è fine '700, si parla di Napoleone alle porte e di una imminente visita del Papa che mette tutti in fermento. Il setting di Gloria! è questo, storicizzato eppure pronto a essere scavalcato nella fantasia che libera i pensieri e le menti sul filo di una musica che [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 febbraio 2024
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

Già dal titolo si inizia a cantare. E non è un caso. L'esordiente Margherita Vicario viene dal pop. Il suo brano più famoso è forse Mandela del 2019. A un certo punto recita: "Mi fermo un momento, guardo il cielo sul tempio. E mi immagino un viaggio. Ti vedo contento, sorrido e riparto". Da questi versi potrebbe essere nato Gloria!. È un film che invita a una profonda spiritualità (il cielo sul tempio), [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 febbraio 2024
Simone Emiliani
Sentieri Selvaggi

Il suono delle parole. Alla fine è tutta questione di ritmo. Un dettaglio. Stacco. Un rumore. Stacco. Sembra scritto come uno spartito musicale Gloria!, che s'interrompe e ricomincia, proprio come il componimento che il Maestro Perlina, interpretato da uno straniato Paolo Rossi, non riesce mai a finire. È dedicato a tutte le compositrici nascoste nelle pagine della storia l'esordio nel lungometraggio [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 febbraio 2024
Marina Pavido
Cineclandestino

Non stupisce che l'attrice, musicista e regista Margherita Vicario abbia fatto della musica - la sua più grande passione - la grande protagonista di Gloria!, il suo lungometraggio d'esordio dietro la macchina da presa, presentato in anteprima mondiale in concorso alla 74° edizione del Festival di Berlino. Già, perché, di fatto, è (quasi) sempre buona prassi parlare di qualcosa su cui si è ferratissimi [...] Vai alla recensione »

NEWS
CELEBRITIES
martedì 2 aprile 2024
Fabio Secchi Frau

Cresciuta in una famiglia immersa nel mondo dello spettacolo, l'attrice e cantante debutta alla regia con Gloria!. Alla Berlinale e dall'11 aprile al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 18 marzo 2024
 

Regia di Margherita Vicario. Un film con Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Mariavittoria Dallasta, Sara Mafodda. Da giovedì 11 aprile al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
mercoledì 21 febbraio 2024
 

Regia di Margherita Vicario. Un film con Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Mariavittoria Dallasta, Sara Mafodda. Da giovedì 11 aprile al cinema. Guarda il trailer »

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