Titolo originale | Doubt |
Anno | 2008 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 104 minuti |
Regia di | John Patrick Shanley |
Attori | Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis, Lloyd Clay Brown Joseph Foster, Bridget Megan Clark, Lydia Jordan, Alice Drummond, Audrie J. Neenan, Susan Blommaert, Carrie Preston, John Costelloe, Michael Roukis, Haklar Dezso, Frank Shanley, Robert Ridgell. |
Uscita | venerdì 30 gennaio 2009 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,19 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 17 febbraio 2017
Ambientato in una scuola cattolica del Bronx nel 1964, il film è incentrato sui sospetti di una suora nei confronti di un prete e sui suoi abusi verso uno studente nero. Il film ha ottenuto 4 candidature a Premi Oscar, 5 candidature a Golden Globes, 6 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 4 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, In Italia al Box Office Il dubbio ha incassato nelle prime 10 settimane di programmazione 1,8 milioni di euro e 512 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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1964. Bronx. Il collegio della parrocchia di St. Nicholas ha al suo centro due forti personalità. Padre Flynn, il parroco, è un innovatore che cerca di sostenere gli allievi più in difficoltà e, in particolare, l'unico studente di colore della scuola, Donald Miller. Il ragazzo è stato iscritto dalla madre, contro il volere del marito violento, per sottrarlo ai pericoli della scuola pubblica. L'altro, rigido, pilastro della comunità è Sorella Aloysius Beauvier, la superiora dell'ordine le cui consorelle insegnano nell'istituto. Sorella Aloysius è una strenua conservatrice dell'ordine e del rigore e spaventa a morte tutti gli allievi. Un giorno però, in seguito ad alcune osservazioni sul comportamento di Donald riferitele dalla più giovane e candida delle suore Sorella James, comincia a nutrire il dubbio che le attenzioni di Padre Flynn per il ragazzo non siano solo altruistiche.
Un'avvertenza: chi non ama il buon vecchio cinema di una volta quello, per capirsi, con bravi attori, sceneggiature di ferro e modi di ripresa convenzionali, è pregato di astenersi. Chi poi dà già per scontato che un film con preti e suore non possa trattare altro che argomenti o stucchevoli o fuori tempo massimo farà bene a fare altrettanto. Oppure decida di assumersi il rischio della visione. Potrebbe cambiare opinione.
Perché Il dubbio, pur denunciando la sua origine teatrale, si salva dalle sabbie mobili della trasposizione (considerando che il regista è l'autore della piece) grazie alle prestazioni dei tre protagonisti e a una sceneggiatura che esula (e così facendo se ne avvantaggia) dai richiami all'attualità. Perché la piaga della pedofilia nelle istituzioni religiose non è sicuramente (e purtroppo) circoscritta agli Stati Uniti ma è lì che è esplosa con maggiore virulenza al punto di spingere la Chiesa a fare pubblica ammenda.
Shanley si dimostra però interessato a tematiche diverse e più complesse. Il film non si risolve quindi in una detection sulla colpevolezza o meno di Padre Flynn o sulla forza dei pregiudizi di Sorella Aloysius. Il contrasto e la difficoltà di discernimento stanno soprattutto altrove.
Non a caso la vicenda ha inizio l'anno successivo all'uccisione di John Fitzgerald Kennedy. Il trauma nella società è stato forte ma nel mondo qualcosa sta mutando per sempre. Lo testimonia la foto del 'papa morto' (Pio XII) che ormai viene usata per vedere il riflesso della classe quando l'insegnante è voltata verso la lavagna ma che la superiora non ha sostituito con quella del papa del Concilio. Il film non si limita ad affrontare il tema del rinnovamento della Chiesa negli Anni Sessanta ma va oltre affrontando il nodo della complessità della lettura della realtà. È sufficiente essere progressisti per liberarsi d'ufficio da qualsiasi possibilità di errore? Al contrario: chi è favorevole alla conservazione ha il diritto di leggere in chiave solo negativa i comportamenti che non si confanno alla norma e si ispirano invece a un'umanità più vicina agli ultimi?
Sono solo alcuni dei quesiti che il film pone lasciando poi allo spettatore il compito di dare una risposta sulla base delle proprie convinzioni o (perché no?) dei propri dubbi.
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Tanti, tantissimi sospetti assalgono la madre superiora Aloysious, preside del colleggio della parrocchia St. Nicholas, sul parroco Flynn, secondo lei colpevole di avere un rapporto un pò troppo "intimo" col dodicenne studente Donald Miller, primo ed unico studente di colore dell'istituto. Una suora antica, tradizionalista e severa alla quale non vanno molto a genio le idee e i [...] Vai alla recensione »
Film bello, davvero bello. Ti coinvolge dall'inizio alla fine, ti appassiona e ti affascina per le magistrali recitazioni dei due attori principali. Il finale fa rimanere tutti a bocca asciutta perchè non dà la soluzione che appaga lo spettatore. Il regista, tra i fatti poco concreti della direttrice severa, le tante contraddizioni e bugie del parroco gentile e gli atteggiamenti del ragazzino incompreso, [...] Vai alla recensione »
Il film racconta la storia di Padre Flynn il nuovo parroco St. Nicholas che,con i suoi metodi innovativi,presta molte attenzioni a un giovane ragazzino di colore con il quale si pensa abbia avuto una rapporto sessuale.Sarà vero?.Da questa domanda si edificata tutta la storia che si fonda proprio sul questo assillante tema:dubbio.Hoffman recita una parte così scomoda e spiacevole [...] Vai alla recensione »
Siamo negli anni 60, il presidente Kennedy è stato assassinato da poco, ma la speranza di un rinnovamento non si è spenta, nemmeno nella scuola media Saint Nicholas, nel Bronx, dove insegna padre Flynn, che vorrebbe una chiesa più aperta, a cominciare dal dialogo con i ragazzi. Le sue idee però sono fortemente contestate da suor Aloysius, preside della scuola, che è convinta che solo la rigidità e [...] Vai alla recensione »
Film che fa del proprio titolo il suo lite-motive. Nel vedere il film si ha infatti il dubbio che Sorella Aloysius (Meryl Streep) non sia effettivamente la tiranna che sembra, che Padre Flynn sia, poi non sia, poi ancora sia quello di cui è accusato. In mezzo a tutti questi dubbi però si possono trovare alcune certezze granitiche, come per esempio Meryl Streep, ancora una volta straordinaria, capace [...] Vai alla recensione »
Tratto da una piece teatrale dello stesso regista "Il Dubbio" mette in scena non solo lo scontro tra una Chiesa che ha voglia di cambiare (rappresentata da Philip Seymour Hoffman) e una ancora conservatrice (Meryl Streeo), ma riesce anche a mettere in scena una problematica che ci segue nella vita di ogni giorno: il dubbio, appunto. E infatti regia e sceneggiatura sono straordinarie nel "non far capire" [...] Vai alla recensione »
Dietro la macchina da presa c’è John Patrick Shanley, molto bravo nel riprendere quasi interamente le scene in primo piano.Non vi è espressione,sguardo,stupore che il regista non scopra sui volti dei grandissimi attori,come in quelli dei meno famosi:Meryl Streep,Philip Seymour Hoffman,Viola Davis ed Amy Adams. Oltre i volti non c’è altro da mostrare se non tonache nere di preti e suore,tra chiesa [...] Vai alla recensione »
In una scuola cattolica del Bronx, l’anno successivo all’omicidio di Kenndy, Don Flynn (Seymour Hoffman) recita un sermone sul dubbio. Il dubbio insito nella fede, non soltanto religiosa. Il sermone fa da preambolo a tutta la vicenda, che ruota attorno a due opposti: da un lato il singolare parroco Don Flynn, che fuma, prende tre zollette di zucchero nel caffè, tiene [...] Vai alla recensione »
Ho appena finito di vedere il film,il quale non lascia la sensazione di trovarsi davanti a un capolavoro,ma forse di lasciarselo alle spalle. Muore nel dubbio. Ma che sciocchezza e originalità dovrebbe esserci in questo finale? Chi esce da una sala o ,più precisamente chi attraversa le opere d'arte necessariamente attraversa un conflitto,pertanto i dubbi non sono che pensieri combattenti.
Suor Aloysius alla fine del film si mostra tormentata dal dubbio. Lei dice che per lottare contro il male bisogna allontanarsi da Dio. Mentre padre Flynn esprime amore e comprensione per gli alunni della scuola, suor Aloysius è il giudice. Bacchetta i ragazzi in chiesa quando si distraggono, insinua nella giovane suora il sospetto su padre Flynn quale corruttore del ragazzo di colore ed infine tormenta [...] Vai alla recensione »
Bronx 1964. Un parroco dirige con passione la propria parrocchia e la scuola diretta da una integerrima suora che con pugno di ferro guida la stessa e le consorelle. Il parroco si prende amorevolmente cura di tutti i ragazzi ma ha un'attenzione particolare per l'unico alunno di colore. Una giovane suora però nota qualcosa di strano dopo un incontro tra i due e ne parla con la superiora. [...] Vai alla recensione »
Una scuola privata, gli alunni, le suore, un prete ed un ragazzino di colore. Un film curato sin troppo nei dettagli: inquadrature, costumi, attori, doppiaggio, scene, ma dimenticando un dettaglio piuttosto importante, e cioè, il senso della storia. Viene lasciato tutto nel dubbio, nel vero senso del termine che si rifà al titolo; è tutto troppo tra le righe, i dialoghi [...] Vai alla recensione »
Film bellissimo, assolutamente da vedere. Quando lo scontro tra modelli culturali diventa aspro e crudo, si è disposti ad usare cinicamente anche le “armi non convenzionali” per sopraffare colui che riteniamo il nostro avversario: chi non la pensa come noi. Fino a distruggerlo, ad annichilirlo: è quello che accade in questo film realizzato con grande maestria e senza alcun [...] Vai alla recensione »
Sagrestia di una chiesa nel Bronx, mentre i ragazzi preparano l’occorrente per la celebrazione,Padre Flynn,cammina avanti e indietro pensando al sermone che di lì a poco andrà a pronunciare. I suoi,sono sermoni… “going straight to the soul” che vanno dritto all’animo. Quello odierno, riguarda il senso di smarrimento delle persone “sole” colpite da un dramma, uno qualsiasi.
E' stato un onore poter gustare questo film di cui non posso criticare nulla, solamente il fatto di essere terminato. Una Meryl Streep eccezionale. Credo, a mio parere, che il fatto che giri intorno a qualcosa senza dire niente non è puramente vero. Non avrà detto niente ma con fare ammirevole. Non ho dubbi su "Il dubbio": sceneggiatura impeccabile e attori altrettanto versatili nel giocare con la [...] Vai alla recensione »
Condannare nel dubbio o assolvere?.Rimane questo dubbio atroce a chi ha coscienza e cognizione di causa.A volte vediamo il marcio dove vogliamo vederlo solo perchè siamo fatti così.Ma non per questo si rovina la vita alle persone esclusivamente per il nostro convincimento,soprattutto quando occupiamo delle cariche che possono consentirci questa devastante pratica.
Bellissimo, grandiosa interpretazione di Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman, splendida sceneggiatura, dialoghi, ambientazione, prova degli altri attori, tutto!! mi ha ricordato alcune atmosfere di Aruvoir les enfants di Truffalt.
Cast d'eccezione per un film dai tempi lenti ma perfetti. L'ambientazione è perfetta (si è negli Stati Uniti degli anni '60 ma sembra di essere nell'Inghilterra dell' '800). Meryl Streep vale da sola il prezzo dell'affitto del DVD. Consigliatissimo! Quattro attori candidati all'oscar significano qualcosa...
Difficile ricordare un film in cui le interpretazioni degli attori (una sublime Meryl Streep su tutti) raggiungano livelli così alti. Il dubbio, la mancanza di certezze sulle scelte che inevitabilmente la vita ci propone quasi quotidianamente, possono portare a conflitti interni drammatici, come magistralmente ci viene mostrato nell'ultima fondamentale scena.
ma non la ricordo con precisione. Sorella Aloysius: …a volte bisogna allontanarsi un po’ da Dio per servirLo meglio… Rappresenta il necessario contraltare all'affermazione di padre Flynn: “Questa è la tecnica dei crudeli: uccidere la gentilezza in nome della virtù!” Spero che qualcuno provveda a precisare.
...straordinaria interpretazione di Meryl Streep, film perfetto, l'unico "neo" se vogliamo chiamarlo così, è la scelta di Hoffman come Padre Flynt, la cui faccia mi stonava con tutto il resto, ma è solo una mia personale considerazione. Personaggi definiti in modo chiaro in ogni loro sfaccettatura, nel bene e nel dubbio.
ottima sceneggiatura,ottimi attori,regista,fotografia...insomma ottimo tutto secondo me le più brave sono state meryl streep e amy adams.... loro meritavano l'oscar...no penelope cruz e kate winslet(è perfetta in the reader,però nn la preferivo molto)è andato anke molto bene al botteghino 50 milioni di dollari di incasso contro i 20 del budget insomma "il Dubbio" è un film ke và senz'altro visto [...] Vai alla recensione »
Una sorpresa. Recitazione decisamente sopra la media e regia veramente all'altezza. Bella storia interiore, con tanti vizi e poca virtù. Eccellenti i dialoghi.
Film del genere drammatico ben ambientato negli anni 60/70.La trama e' scorrevole e la storia e' piu' che discreta ma interessante.Ottima e' invece l'interpretazione di Meryl Streep e di Philip Hoffman(prete) che lascia il segno.nel complesso simpatico film da vedere.Voto 7
tratto da un dramma teatrale, la vicenda s'impernia in un primo tempo sulla ricerca di un presunto caso di pedofilia per poi approfondire gli argomenti sulla visione cattolica della societa' postconciliare. siamo nel 1964 consevatorismo o modernismo nell'educazione cattolica? questo il dilemma su cui si confrontano i due protagonisti gia' premi oscar.
Molto, molto bello davvero questo film dell'esordiente Shanley, anche sceneggiatore: personaggi perfettamente caratterizzati e magnificamente interpretati da un cast superbo. Il dubbio si insinua in ogni sequenza, lasciando il “caso” irrisolto ma seminando svariate e sottilmente diverse vie d'interpretazione: il vento, le lampadine, i sermoni di Padre Flynn, gli sguardi [...] Vai alla recensione »
Un grande cast per un film superbo, raccontato con stile asciutto e scarno, senza fronzoli ma con estrema attenzione. Di grande attualità anche se ambientato nel 1964,utile alla riflessione sulla natura umana che non è mai completamente decifrabile e non è mai solo buona o solo cattiva. Tradizionalismo non sempre negativo, come progressismo non sempre positivo.
.......bel film, girato molto e con ottimi dialoghi.....ricorda molto il cinema di qualche anno fa non sicuramente quello "moderno"......il dubbio rimane e meditandoci sopra ognuno può arrivare alla sua morale/conclusione...
Recitazione ai massimi livelli, regia corretta ma capace di sottili raffinatezze, sceneggiatura solida, confezione accurata: Il Dubbio non è la solita americanata ma un film tra i più complessi apparsi di recente. Cinema che fa riflettere, che può irritare, ma che non lascia indifferenti.
Film molto sobrio, con attori in grande forma, sempre credibili. La storia è un pretesto per andare altrove, quindi nessuna caccia al colpevole, ma un'indagine sulla natura umana, molto riuscita. Lo consiglio.
Quando si insinua un dubbio nella mente di un essere umano diventa un pensiero fisso che toglie anche il sonno. Il dubbio in questo caso assale nelle menti di due Suore, la giovane Sorella James (Amy Adams) e l'anziana e severa Sorella Aloysius (M.Streep), l'argomento in questione sono i modi in cui Padre Flynn (P.S.Hoffman) tratta i bambini della scuola privata cattolica del bronx, in particolar [...] Vai alla recensione »
Senza dubbio un buon film. Tuttavia non mi ha convinto fino in fondo. Penso che l'argomento in questione poteva dare adito a una più ricca trattazione...è un pò lasciato lì. E ho trovato il finale quasi "forzato". Però bisogna riconoscere le OTTIME interpretazioni degli attori,a cominciare dalla sempre eccellente e divina Meryl. Belle le fotografie e i dialoghi.
Lo so che non condividerete per niente quello che sto per scrivere però a me di questo film non è piaciuto assolutamente niente a partire dalla storia che è veramente sviluppata male con un finale veramente inappropriato e senza senso, per non parlare delgi attori, che nonostante essi siano quasi tutti dei grandi interpreti mi hanno deluso moltissimo in questo film, anche la grandissima Meryl Streep [...] Vai alla recensione »
Film "di scrittura" (Spero sia un'espressione adatta), che funziona anche grazie a due eccellenti protagonisti; non così si può dire della Adams che, come ha osservato qualcuno, appare sacrificata ad un ruolo abbastanza prevedibile (Ma si osservi la rabbia che, in certi momenti, trapela dal personaggio). Però la storia appare un pò macchinosa, l'impianto [...] Vai alla recensione »
Non sempre ad ottimi attori, ottimi personaggi, storia interessante corrisponde un ottimo film; "Il Dubbio" ne è la palese dimostrazione. La storia è quella di una suora arcigna (io ho frequentato una scuola cattolica e giuro che le suore eranoi dentiche a quella meravigliosamente interpretata da Meryl Streep) che guarda con sospetto parroco dell'istituto, reo di troppa modernità (!).
Il dubbio...lo dice da se il titolo...ho il dubbio se mi sia piaciuto o meno nonostante l'abbia visto 2 volte. Sono un fan di Hoffman, forse il suo primissimo fan, ottima la sua interpretazione ma non sono del tutto convinto del valore reale della pellicola. Pesante e lento da morire.
Film di sostanza, con delle belle interpretazioni e dei buoni dialoghi....il dubbi o'è e rimane dall'inizio alla fine.... Ma vedendolo anche io ho avuto un dubbio: "Era il massimo che si poteva fare"?? Film che alla fine delude....
Film davvero orrendo. Lento, salvato dalla grandezza di Meryl Streep. Deludente e forzato il finale come un po' tutta la trama basata su situazione poco verificabili nella realtà (non parlo della ipotetica relazione, ma del comportamento di tutto il mondo intorno).
Nell'ultimo bel film di Shanley si racconta la storia di padre Flynn, coinvolto negli anni '60 in una storia di pedofilia. Vera o presunta? È o non è colpevole, padre Brendan Flynn (Philip Seymour Hoffman)? Questa è, o sembra, la domanda che dà senso a Il dubbio (Doubt, Usa, 2008, 104'). Sorella Aloysius Beauvier (Meryl Streep), preside della scuola di St.
Consigliarne la visione a un' attrice (o a un attore)? La mostruosa perfezione di Meryl Streep (non da meno Philip Seymour Hoffman né Amy Adams, la suorina stretta tra i due fuochi) incoraggia o frustra chi è della professione o vi aspira? Il testo del 2004, ambientato nel ' 64 post Conciliare, del commediografo da Pulitzer e sceneggiatore da Oscar J.
Padre Flynn (grande Philip Seymour Hoffman) è un prete moderno. Nei sermoni cita l'assassinio di John Kennedy, avvenuto appena un anno prima, per spiegare ai suoi fedeli che perfino la disperazione può legarci al nostro prossimo. Con i suoi allievi è altrettanto aperto. Se una ragazza viene a dirgli che è innamorata di un compagno, la esorta a dichiararsi con un sorriso.
Per il suo secondo film da regista dopo «Joe contro il vulcano», il drammaturgo newyorkese premio Pulitzer John Patrick Shanley ha scelto di trasporre la sua pièce teatrale di successo «Il dubbio». Il dramma - ambientato nel 1964 in una scuola-parrocchia del Bronx - mette in gioco temi di attualità come la pedofilia e il contrasto tra le due anime della cultura cattolica, quella autoritaria e quella [...] Vai alla recensione »
Alla soglia dei 60 anni, la "grande Streep" continua a suscitare meraviglie. Dopo essersi esibita cantando e ballando in Mamma Mia!, Meryl Streep è ora protagonista del dramma a sfondo religioso. Il dubbio. Con il delicato ruolo della suora che dirige con polso ferreo una scuola media nel Bronx, e che sospetta un insegnante prete di inappropriata relazione con un giovane studente.
Oltre che sullo schermo, il pubblico italiano in questi giorni può godersi Il dubbio anche in palcoscenico nell'allestimento di successo di Sergio Castellitto, protagonisti Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi. Una felice coincidenza, utile a verificare come recitazione e direzione possano far cadere in modo diverso l'accento sul «dubbio» del titolo: parola che nel testo teatrale vincitore del Pulitzer [...] Vai alla recensione »
"Doute" : duo pour soutane et cornette John Patrick Shanley est un dramaturge de renom dans le monde anglo-saxon. Il doit une bonne part de sa gloire à Doute, une pièce créée en 2005. Egalement scénariste, il a voulu diriger lui-même la transposition de son grand œuvre au cinéma. Il s'est assuré les services de deux acteurs de premier choix. Pour incarner la nonne inquisitoriale, il a pris Meryl [...] Vai alla recensione »
Nel dubbio non si astiene Sorella Beauvier (Meryl Streep), arcigna preside d'una scuola cattolica nel Bronx anni Sessanta. Convinta che Padre Flynn (Philip Seymour Hoffman) molesti un dodicenne studente di colore, mette alle corde il sospettato: che è successo in canonica? Tanto più che Sorella Jones (Amy Adams)insinua certe cose. Dall'omonima piéce teatrale, un dramma vecchio stile e un incontro di [...] Vai alla recensione »
The air is thick with paranoia in “Doubt,” but nowhere as thick, juicy, sustained or sustaining as Meryl Streep's performance as a distrustful nun in John Patrick Shanley's screen adaptation of his stage play. Wearing flowing black robes, a bonnet that squats on her head like an upside-down Easter basket and the kind of spectacles Mr. Pickwick probably wore to read his papers, Ms.
"Doubt" is a film with many fine elements, but its director, John Patrick Shanley, doesn't seem to trust them. Which is rather odd, because it was Shanley who wrote both the script and the play on which it's based. That play, gripping enough to win four Tonys and the Pulitzer Prize and attract film stars such as Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman and Amy Adams, is set in the pivotal year of 1964 [...] Vai alla recensione »
Con un amico a Welles (Touch of Evil) e il miraggio di Hitchcock, ma senza riuscire a scrollarsi di dosso il mood asfittico/grandioso del «cinema di qualità» d'ispirazione letteraria ormai classic di ogni produzione Scott Rudin, il drammaturgo newyorkese John Patrick Shanley porta sui grandi schermi la celeberrima pièce teatrale con cui, nel 2005 (e sulla scia degli scandali sessuali sorti all'interno [...] Vai alla recensione »
Chiesa conservatrice, innovativa, educativa, sociale, inquisitoria, pedofila. Con questi presupposti il film di John Patrick Shanley doveva essere una bomba che deflagrava nelle nostre false coscienze, nella nostra storia recente, non solo spirituale. O almeno poteva provarci. E invece quella che era una bellissima pièce teatrale- riadattata in Italia per la regia di Sergio Castellitto e la prova maiuscola [...] Vai alla recensione »