Luca Marinelli è un Martin Eden ideale in un film che rispetta l'opera originale e ne ribadisce il messaggio: cultura e diversità vanno valorizzate. Drammatico, Italia2019. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una libera trasposizione dal romanzo di Jack London ambientato in una città portuale ideale alla fine del secolo scorso. Espandi ▽
Martin Eden e? un marinaio di Napoli che si innamora a prima vista della borghese Elena. Spinto dal desiderio di “essere degno” di lei, inizia a istruirsi, leggendo voracemente. Emerge cosi? il suo talento per la scrittura. Scrittura che, almeno inizialmente, non paga. E per Elena e la sua famiglia questo e? un problema.
Liberamente ispirato al romanzo di Jack London, il film di Pietro Marcello (cartello regista) sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando abilmente una vicenda che gia? nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura.
E? soprattutto la dimensione sociale e politica a rendere Martin Eden un apologo morale adatto ai nostri giorni, che sottolinea il valore della cultura, denuncia la mancata accettazione del diverso, e mette a nudo la paura che la verita? incute in chi vive nella menzogna. Recensione ❯
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Omaggio nel segno della classicità e della passione dove Rubini si mette al servizio della storia. Drammatico, Italia2021. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sergio Rubini firma un ritratto della famiglia di artisti De Filippo. Espandi ▽
Napoli, inizi del ‘900. Eduardo, Peppino e Titina vivono assieme alla madre Luisa De Filippo. Il padre naturale Eduardo Scarpetta, che è il più famoso attore e drammaturgo di quel periodo, si spaccia come loro zio, li trascura completamente ed è spesso severo nei loro confronti. Gli ha però trasmesso l’amore per il teatro e li ha fatti recitare fin da piccoli. Alla sua morte, nel 1925, non gli ha lasciato nulla; l’eredità infatti è stata spartita dalla famiglia legittima. Suo figlio Vincenzo, dopo aver ereditato la compagnia, cerca di avere tra gli attori sia Eduardo che Peppino. Con il primo nascono subito i contrasti, l’altro invece per un po’ recita per lui. Il grande desiderio dei De Filippo, malgrado i loro contrasti, è quello di fondare un trio con un repertorio tutto loro. E una notte di Natale, del 1931, il sogno comincia si avvera al Cinema Teatro Kursaal. Accompagnato dalle musiche di Nicola Piovani, il film ripercorre le fasi più importanti della loro infanzia e adolescenza e segue il binario parallelo del palcoscenico che s’incrocia con la vita privata. Il disagio di quello che è diventerà uno dei più grandi drammaturghi del Novecento, è pienamente nelle corde di Rubini nel modo di filmare l’appartenenza dei personaggi ai luoghi. Poi si fa da parte. Le luci dello spettacolo sono tutte per i protagonisti dove emerge tutta la tecnica di Giancarlo Giannini nei panni di Eduardo Scarpetta. Recensione ❯
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L'elaborazione di una perdita e la crisi pre-adolescenziale, travestiti da fiaba gotica. Drammatico, Fantasy - USA, Spagna2016. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un bambino, spesso deriso dai compagni, è molto triste per la malattia che ha colpito la madre. Cercherà conforto in un mondo di fantasia. Espandi ▽
Un ragazzino di nome Conor O'Malley si trova in un momento difficile della propria vita. La madre è affetta da un male incurabile, benché neghi l'evidenza, e Conor trascorre le sue giornate con l'odiata nonna o con i bulli della scuola che lo tormentano. Ma una notte, sette minuti dopo la mezzanotte, un gigantesco uomo-albero gli fa visita nei suoi sogni per raccontargli delle strane favolette morali. E infine per ascoltare la sua storia, quella di Conor O'Malley. Recensione ❯
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Un esordio inconsueto e ambizioso ambientato in Una Taranto fuorilegge in versione distopica. Drammatico, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due grandi amici, quasi fratelli, tra l'amore, il crimine e l'ambizione in un mondo del futuro che assomiglia spaventosamente al nostro. Espandi ▽
In un futuro prossimo, la città di Taranto è stata tagliata fuori dal resto del paese ed evacuata a causa dei danni provocati dall'acciaieria. All'interno delle recinzioni, gang criminali si danno battaglia per il controllo del territorio. Tra di esse le Formiche, un esercito di ragazzini capeggiato dal temibile Testacalda. Mentre dall'esterno la polizia cerca di mantenere l'ordine come può, i due adolescenti Pietro e Christian vengono in contatto con le Formiche e attirano l'attenzione di Testacalda, che dovrà capire quale dei due ragazzi prendere sotto la sua ala. Recensione ❯
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Un film storico che spazza via la monotonia, re-incanta il mondo attraverso l'eroismo e conferma Mainetti come il mago di Oz del cinema italiano. Drammatico, Italia, Belgio2021. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roma, 1943: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario vivono come fratelli nel circo di Israel. Espandi ▽
Davanti a Freaks Out, e dopo Lo chiamavano Jeeg Robot, non abbiamo più dubbi, Gabriele Mainetti è il mago di Oz del cinema italiano. Un uragano che ci solleva dalla monotonia della produzione nazionale per precipitarci nella terra dell’avventura, dove sopravvivono creature fantastiche in cerca del loro cuore o del loro coraggio per sconfiggere la paura e una strega, sempre crudele e ciarlatana .Mainetti realizza un film di super-eroi che non si prende mai gioco di loro, permette ai protagonisti di esistere realmente, non hanno bisogno di costumi (a parte quelli di scena), mescolandosi nella società come eroi quotidiani. Se Lo chiamavano Jeeg Robot giocava la carta deviante, intimista e minimalista, Freaks Out gioca quella spettacolare dentro ‘Roma città aperta’ dove immagina una Magnani invincibile che sopravvive al suo ‘Francesco’. Mainetti non copia gli americani ma applica la sensibilità (e la cultura) del vecchio continente al genere supereroico. Il risultato è un film storico fantastico e originale, una combinazione di malizia, emozione e umiltà. Recensione ❯
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Un film attentissimo al dettaglio che si spinge 'oltre' la storia e riserva tante gradite sorprese. Drammatico, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un piccolo affresco napoletano nell'Italia anni Settanta. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Espandi ▽
Peppino Lo Cicero è un sicario di seconda classe della camorra in pensione, costretto a tornare in azione dopo l'omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Recensione ❯
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Là dove criminalità e potere si incontrano e collaborano: Suburra è ancora vivae questa volta l'affare è una grossa speculazione edilizia ad Ostia. Espandi ▽
Nell'antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma e' la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua da sempre a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge. Il film è la storia di una grande speculazione edilizia, il Water-front, che trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Recensione ❯
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Grandi attori per un'incursione nella commedia all'italiana. Senza l'ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione. Drammatico, Italia2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l'occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia. Espandi ▽
Matteo è un giovane e affascinante imprenditore di successo. Suo fratello Ettore vive ancora nella cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie: è un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore, spinge Matteo a occuparsi di lui. Dopo Miele Valeria Golino torna ad affrontare il tema della malattia che può portare alla morte, ma da una prospettiva totalmente diversa e avvalendosi delle prestazioni di due grandi attori, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Non c'è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione.
Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un'incursione nella commedia all'italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo'. Recensione ❯
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Dalla graphic novel di Gipi, un viaggio riuscito e coraggioso attraverso un'Italia post-apocalittica. Drammatico, Fantascienza - Italia2021. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di formazione in cui la bellezza e la meraviglia, rappresentate da un adolescente solo al mondo, combattono contro le tenebre di una terra che sembra implacabilmente ostile. Espandi ▽
Un padre e un figlio abitano una palafitta sul lago, dopo che una catastrofe non meglio specificata ha cambiato il corso degli eventi e condannato i pochi sopravvissuti ad arrangiarsi come possibile, senza curarsi troppo del prossimo. Il collasso della società ha portato violenza e solitudine, oltre a rendere superfluo il leggere e scrivere per chi in questo mondo ci è nato. Quando il figlio vuole scoprire cosa il padre ha scritto nel suo diario, deve imbarcarsi in un viaggio disperato alla ricerca di qualcuno che possa aiutarlo. Recensione ❯
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Malick guarda al mistero della vita con irriducibile e commovente meraviglia. Drammatico, India, Gran Bretagna2011. Durata 189 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Attraverso il personaggio di Sean Penn, Malick tenta di svelare i segreti della famiglia, primo luogo dove ognuno di noi impara la verità sul mondo. Espandi ▽
Si traccia l'evoluzione di un bambino di undici anni, del Midwest, Jack, uno dei tre fratelli. In un primo momento tutto sembra meraviglioso per il bambino. Come la madre, vede con gli occhi della sua anima. Lei rappresenta la via dell'amore e della misericordia, mentre il padre cerca di insegnare al figlio le via della vita mettendo se stesso in primo piano. Ciascun genitore cerca di ottonere la sua fedeltà, e Jack deve conciliare le loro richieste. L'immagine si oscura quando per la prima volta ha la testimonianza della malattia, della sofferenza e della morte. Il mondo, una volta una cosa gloriosa, diventa un labirinto.
Da qui parte al storia di Jack adulto, un'anima persa in un mondo moderno che cerca di scoprire tra le scene mutevoli del tempo ciò che non cambia: lo schema eterno di cui facciamo parte. Più tardi si rende conto che ogni cosa che fa parte del nostro mondo sembra un miracolo prezioso, incomparabile. Jack, con la sua nuova comprensione, è in grado di perdonare il padre e di muovere i primi passi sul sentiero della vita.
La storia si conclude con la speranza, riconoscendo la bellezza e la gioia in tutte le cose, nel quotidiano e, soprattutto, nella famiglia - prima nostra scuola - l'unico luogo dove la maggior parte di noi impara la verità sul mondo e su noi stessi, o scopre la lezione importante della vita, l'amore disinteressato. Recensione ❯
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Un cinema libero, destrutturante, girovago. Un cinema che merita di essere seguito. Drammatico, Italia2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lazzaro e Tancredi sono legati da una grande amicizia. Un'amicizia vera e intatta che nel tempo porterà Lazzaro alla ricerca di Tancredi. Espandi ▽
La Marchesa Alfonsina de Luna possiede una piantagione di tabacco e 54 schiavi che sopravvivono sui suoi terreni in catapecchie fatiscenti. In quella comunità si muove Lazzaro, un ragazzo profondamente buono che non sa neppure di chi è figlio ma è comunque grato di stare al mondo. Ma qual è il posto della bontà fra gli uomini?
Alla sua terza regia Alice Rohrwacher fa intraprendere al suo protagonista un cammino che è anche il proprio, all'interno di un cinema che deve molto a Olmi e Zavattini ma continua a
spingersi oltre, lungo un terreno che si modifica continuamente. Il suo cinema è libero, destrutturante, girovago. Se il suo film precedente parlava del meraviglioso, Lazzaro felice racconta "la santità dello stare al mondo senza miracoli, senza poteri o superpoteri". Recensione ❯
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Due uomini molto diversi tra loro diventano amici in sala rianimazione dopo un brutto colpo al cuore. Espandi ▽
Angelo è un giovane carrozziere che accumula beni, Alberto uno sceneggiatore di successo che spreca parole. Colpiti al cuore da un infarto e dalla vita, vengono ricoverati nella stessa notte e nella stessa clinica. Vicini di letto e lontani di mondi, Angelo e Alberto scoprono una zona franca, dove scambiarsi emozioni, ricaricare il cuore e risollevare lo spirito. Recensione ❯
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Marco Bellocchio traspone il bestseller di Gramellini e accetta con umiltà il ruolo di narratore accessibile a grandi e piccini. Drammatico, Italia, Francia2016. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo aver attraversato un'infanzia difficile, il giornalista Massimo continua a convivere con il ricordo lacerante della madre scomparsa. Espandi ▽
A nove anni Massimo perde la mamma per un infarto improvviso - o almeno così gli dicono i parenti, riluttanti a renderlo partecipe della morte della donna. Dopo un'infanzia solitaria e un'adolescenza difficile Massimo diventa un giornalista affermato ma continua a convivere con il ricordo lacerante della madre scomparsa, nonché con un senso di mistero circa la sua improvvisa dipartita. Solo alla fine scoprirà come sono andate esattamente le cose, e troverà il modo di risalire alla luce. Recensione ❯
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Storia di Giancarlo Siani, giovane cronista de "Il Mattino" ucciso dalla camorra a ventisei anni. Espandi ▽
Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante, abusivo, come amava definirsi. Lavorava al Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. Era un ragazzo allegro che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene.
Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l'unico giornalista ucciso dalla camorra.
Noi qui lo seguiamo negli ultimi quattro mesi della sua vita. Recensione ❯
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Di ottima fattura, un film "politically correct" ma importante perché aiuta a meglio definire i caratteri somatici del demonio. Drammatico, Germania2004. Durata 150 Minuti.
Dodici anni in dodici giorni. L'orribile epopea di Hitler, il capitolo più terrificante della storia tedesca ed europea, è tutto racchiuso in quegli ultimi giorni di vita del Fuhrer e del Reich vissuti nel fondo di un bunker. Espandi ▽
Claude Lanzman, consegnati al mondo nel 1985 i suoi 566 minuti di montaggio dal titolo Shoah, fece una dichiarazione senza appello, decretando che il suo era il film sull'Olocausto, quello definitivo, e che nient'altro sarebbe mai più stato legittimo dire sull'argomento. È curioso che, invece, solo negli anni successivi il cinema avrebbe affrontato con una certa disinvoltura la più nera epigone della Seconda Guerra Mondiale, cosa che era stato assai reticente a fare in precedenza. Il tabù era in verità allargato anche alla figura di Hitler, che raramente era stato protagonista nelle pur tante pellicole nelle quali in qualche modo faceva apparizione. Recensione ❯
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