L'ultima vendetta

Film 2023 | Thriller, +13 106 min.

Titolo originaleIn the Land of Saints and Sinners
Anno2023
GenereThriller,
ProduzioneUSA
Durata106 minuti
Regia diRobert Lorenz
AttoriLiam Neeson, Kerry Condon, Jack Gleeson, Ciarán Hinds, Desmond Eastwood Sarah Greene, Colm Meaney, Conor MacNeill, Seamus O'Hara, Niamh Cusack, Tim Landers, Laura Hughes.
Uscitamercoledì 17 luglio 2024
TagDa vedere 2023
DistribuzioneVertice360
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,09 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Robert Lorenz. Un film Da vedere 2023 con Liam Neeson, Kerry Condon, Jack Gleeson, Ciarán Hinds, Desmond Eastwood. Cast completo Titolo originale: In the Land of Saints and Sinners. Genere Thriller, - USA, 2023, durata 106 minuti. Uscita cinema mercoledì 17 luglio 2024 distribuito da Vertice360. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,09 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 19 luglio 2024

Un assassino in pensione viene coinvolto in un gioco crudele messo in piedi da un trio di terroristi assetati di vendetta. In Italia al Box Office L'ultima vendetta ha incassato 123 mila euro .

Consigliato sì!
3,09/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,93
PUBBLICO 2,83
CONSIGLIATO SÌ
Un film non sempre risolto ma imprevedibile e affascinante. E con una colonna sonora ipnotica.
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 7 settembre 2023
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 7 settembre 2023

Belfast, 1974. Tre terroristi, con a capo Doirean, hanno appena fatto esplodere un pub dove sono morte sei persone tra cui tre bambini. Durante la fuga si fermano presso la cittadina costiera di Glencolmcille dove vive Finbar Murphy, un uomo dall'oscuro passato che ora conduce un'esistenza tranquilla leggendo libri, andando a cena dalla vicina di casa ed è amico anche del poliziotto locale. In realtà ogni tanto torna in azione e regola vecchi conti in sospeso. Un giorno vede dei lividi sul collo su una bambina del posto, figlia di una donna che lavora nel pub locale. Viene così a scoprire che vicino a loro si sono nascosti i tre terroristi. Fa così di tutto per difendere la comunità locale dalla loro minaccia, anche se dovrà rinunciare a tenere nascosta la sua identità segreta.

Il peccato e la ricerca della redenzione. Sospeso tra Belfast e una cittadina costiera, In the Land of Saints and Sinners recupera il clima del cinema sul terrorismo dell'Irlanda del Nord con l'esplosiva sequenza d'apertura dove lo sguardo di Kerry Condon, nei panni della spietata terrorista Doirean, vorrebbe intervenire per salvare i bambini e la madre che, per un imprevisto, si sono fermati davanti al pub che sta per saltare in aria.

Il realismo, l'intensità, la tensione di questo momento rimandano insieme a Belfast e a Bloody Sunday. Non è tanto la scena che richiama direttamente Branagh e Greengrass ma proprio il clima dove la violenza può esplodere da un momento all'altro e dove la strada può diventare uno spazio di guerra.

In the Land of Saints and Sinners si confronta così dall'inizio con il cinema sul terrorismo nell'Irlanda del Nord con un impatto immediato. Il tempo ha un ruolo determinante. C'è il countdown di un timer prima dell'esplosione della bomba. E anche una delle vittime di Finbar Murphy ha un minuto di tempo per parlare, mentre si sta scavando la fossa, prima di morire. Il tempo però può essere anche sospeso. C'è l'attesa prima di entrare in azione, c'è la speranza (impossibile) che possa essere eterno affinché la vera identità del protagonista non possa mai essere rivelata.

Emergono così le tre anime del film. La prima è quella storica-politica. È una parte breve ma molto ispirata e felice. La seconda è quella action e, sotto questo aspetto Liam Neeson (già diretto da Lorenz in Un uomo sopra la legge) recupera tracce del personaggio di Bryan Mills della trilogia di Taken che però rischia di essere troppo esplicita e, paradossalmente meno incalzante, come nella scena della sparatoria nel pub. La terza infine è quella più fisica, legata al paesaggio. E qui lo statunitense Robert Lorenz, già produttore per Clint Eastwood che lo ha diretto anche nel suo primo film da regista, Di nuovo in gioco, crea uno strano film di fantasmi, dove oltre il confine del cartello buttato giù dall'auto in corsa, c'è un luogo incantato e spettrale, di serate al pub ma anche di cadaveri seppelliti sottoterra, rafforzato dalla presenza di Ciarán Hinds, Colm Meaney e Jack Gleeson.

Il film non sempre è in equilibrio e la citazione di "Delitto e castigo" di Dostoevskij è quasi compiaciuta. Ma è anche imprevedibile e affascinante soprattutto nel modo in cui prendono forma le atmosfere del cinema Irish (con tracce del cinema di Martin McDonagh e Jim Sheridan) arricchito anche da una colonna sonora che è una specie di danza ipnotica.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 9 settembre 2023
Peer Gynt

Un killer di professione, con il desiderio evidente di andare in pensione e seppellire la pistola, si trova costretto a spendersi per salvare la cittadina dove vive (Glencolmcille, in Irlanda) da un gruppo di terroristi dell'IRA, rifugiatisi in quel posto sperduto subito dopo aver compiuto un tremendo attentato a Belfast. Malgrado la tematica terroristica, non siamo di fronte ad un film politico [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 24 luglio 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Liam Neeson interpreta un classico personaggio alla Liam Neeson: Finbar Murphy, un uomo all'apparenza tanto tranquillo, lettore di libri, ma in realtà non così placido. E un (metodico) killer di lungo corso. Siamo in Irlanda negli anni Settanta, l'Ira colpisce duro e accade che i responsabili di una azione sanguinosa (autobomba) si rifugino nella cittadina dove vive Finbar e uno di loro pesti una bambina. [...] Vai alla recensione »

sabato 20 luglio 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Non solo i rapinatori, quando decidono "l'ultimo colpo e poi mi ritiro", e poi tutto va storto: il delitto non pagava nella vecchia Hollywood, per via del codice di condotta, ma neanche adesso si vedono criminali ricchi e felici, nei paradisi tropicali con l'ombrellino nel bicchiere del cocktail. Anche i killer decidono di mettersi in pensione: Finbar Murphy (l'attore è Liam Neeson, da un bel po' votato [...] Vai alla recensione »

sabato 20 luglio 2024
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Un attentato dinamitardo in un pub di Belfast miete vittime. Ne è responsabile un gruppo di terroristi dell'Ira, che poi si rifugia in uno sperduto villaggio della costa irlandese. Là vive il maturo Finbar Murphy, che si direbbe un tranquillo pensionato dedito alla lettura; in realtà, il suo passato (prossimo) è quello di killer. Entrato per caso in contatto con i terroristi, inizia con loro una faida [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 luglio 2024
Nicola Falcinella
La Provincia di Como

Belfast, 1974. Un commando dell'Ira colloca un'autobomba davanti a un pub per colpire due avventori all'interno, per poi fuggire. Proprio in quel momento sul marciapiede passa un gruppo di bambini e gli attentatori non possono evitare la strage. Fuggendo in auto verso la cittadina costiera di Glencolmcille, dove contano di nascondersi finché la pressione non si allenta, il gruppo travolge un cartello [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 luglio 2024
John Nugent
Empire

Da Taken in poi Liam Neeson ha girato così tanti film "alla Taken" che, pur avendo di- chiarato nel 2021 di aver abbandonato il genere geriaction, continua a essere impiegato in ruoli di quel tipo. Come L'ultima vendetta, che però non è l'ennesimo b-movie su un vecchio scorbutico in cerca di vendetta. Ed è tonificante vedere il veterano spegnere il pilota automatico e dare carattere a un personaggio [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 luglio 2024
Matteo Galli
Close-Up

A quasi un anno dalla presentazione a Venezia (sezione Orizzonti Extra) esce al cinema, per conto della casa di distribuzione spagnola Vertice360 (che da due anni vanta anche una sua sede in Italia e che per lo più, ma non solo opera su piattaforme), il film di Robert Lorenz che in italiano risponde al vaghissimo titolo L'ultima vendetta ma che in inglese si sarebbe chiamato In The Land of Saints & [...] Vai alla recensione »

giovedì 18 luglio 2024
Raffaele Meale
Quinlan

Sarebbe interessante, negli anni a venire, codificare come sottogenere a sé stante il "Neeson-revenge", vale a dire i film in cui l'ultrasettantenne attore nordirlandese veste i panni dell'uomo che sceglie di farsi giustizia da solo, senza ricorrere, per motivi più o meno validi e condivisibili, al supporto delle forze dell'ordine e delle istituzioni.

giovedì 18 luglio 2024
Stefano Giani
Il Giornale

Finbar è un reduce con molti peccati sulla coscienza ma nell'Irlanda in preda agli attentati dell'Ira ci sono colpe che il tempo non può seppellire. E a Finbar tocca fare giustizia. Niente da dire, un ottimo thriller anni '70 che trasforma i peccatori di ieri nei santi di oggi. Unico difetto il titolo italiano che poco c'entra con lo spirito del film e contraddice la versione originale.

martedì 16 luglio 2024
Sergio Sozzo
Film TV

Uno potrebbe obiettare a proposito di questo film che l'ambientazione nell'Irlanda degli anni 70 sia a ben vedere un semplice pretesto per variare almeno in apparenza la formula ineluttabile del Neeson movie (il ritiro in campagna di un killer in pensione viene disturbato dalla decisione di agire per conto proprio in difesa di una bambina molestata da un poco di buono), e dunque non cambi davvero nulla [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 luglio 2024
Francesco Del Grosso
Cineclandestino

Dopo essere stata presentata nella sezione "Orizzonti Extra" dell'80esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, arriva nelle sale italiane con Vertice 360 a partire dal 17 luglio l'ultima fatica dietro la macchina da presa di Robert Lorenz dal titolo L'ultima vendetta (In the Land of Saints and Sinners). Qui al suo terzo lungometraggio, il cineasta statunitense, conosciuto [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 luglio 2024
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Ha almeno un merito, l'opera terza di Robert Lorentz, già produttore di Clint Eastwood da Mystic River ad American Sniper e regista di Di nuovo in gioco: restituire Liam Neeson (che Lorentz aveva già diretto nell'action Un uomo sopra la legge) a un cinema sulla carta meno usa e getta, che interpreti il genere in maniera più introspettiva che muscolare senza rinunciare al dinamismo.

giovedì 22 febbraio 2024
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Un Bloody sunday tra Belfast e un paesino costiero, meno ambizioso del film di Greengrass, corregge l'ultima parte della carriera action di Liam Neeson, perso tra opinabili eroi di serie (Taken, Memory). Un attentato sconvolgente dell'Ira (1974) rimette in moto un solitario e ambiguo ex qualcosa. Personaggio abusato, d'accordo, ma sono ben combinati il contesto storico, il trattamento delle location [...] Vai alla recensione »

martedì 3 ottobre 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Quattro militanti dell'IRA si rifugiano in Donegal dopo un attentato dinamitardo in cui sono morti per sbaglio due bambini e la loro madre. Nel paese in cui si nascondono vive Finbar, vedovo, con un segreto che custodisce gelosamente. Quando uno dei quattro si mette sulla sua strada, l'uomo sarà costretto a svelare la sua vera natura. L'OPINIONE - Robert Lorenz è stato per molti anni il collaboratore [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 settembre 2023
Sofia Palmeri
NonSoloCinema

In the Land of Saints and Sinners è il film di Robert Lorenz presentato all'interno della categoria Orizzonti - Extra. Sono gli anni Settanta in Irlanda quando infuoca nel Paese la guerra civile, la cosiddetta Na Trioblóidí o, in inglese, The Troubles. Finbar Murphy conduce quella che, all'apparenza, sembrerebbe una tranquilla e monotona vita in un paesino sulla costa irlandese, Glencolmcille, quando [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 settembre 2023
Riccardo Baiocco
Sentieri Selvaggi

A una parete del pub di Glencolmcille, la cittadina costiera dove è ambientato In the Land of Saints and Sinners, presentato nella sezione Orizzonti Extra dell'80ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è appesa una mappa. Indica la sua posizione nell'Irlanda del Nord con una freccia rossa. Accanto, una scritta: "Ti trovi qui. Che Dio ti salvi".

NEWS
TRAILER
giovedì 6 giugno 2024
 

Regia di Robert Lorenz. Un film con Liam Neeson, Ciarán Hinds, Kerry Condon, Jack Gleeson, Sarah Greene. Da mercoledì 17 luglio al cinema. Guarda il trailer »

MOSTRA DI VENEZIA
giovedì 7 settembre 2023
Simone Emiliani

Lorenz recupera il clima del cinema sul terrorismo dell’Irlanda del Nord. Presentato in Orizzonti Extra e prossimamente al cinema. Vai all'articolo »

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