L'ultima forza centripeta del cinema italiano e la rappresentazione più vera di un Duemila che si sta dimostrando molto prolifico. Cuore e corpo di tanti personaggi "perfetti" che a loro volta sono cuore e corpo delle pellicole in cui nascono, vivono e soffrono; mascolino, ma poco incline alla rettitudine, questo è Riccardo Scamarcio. La scommessa vinta della nostra nuova settima arte.
Compagno di scuola
Figlio di una pittrice, dopo essersi ritirato per l'ennesima volta dal liceo provocando le ire della sua famiglia, a soli 16 anni, su consiglio di un amico, si trasferisce a Roma per seguire i corsi di recitazione del Centro Sperimentale, dove studia con Mirella Bordoni, Mino Bellei, Marco Baliani e soprattutto Nicolai Karpov.
Dopo tanto teatro, debutta artisticamente nella serie tv Compagni di scuola (2001), che raggruppa nel suo cast svariati attori che poi diventeranno i simboli di una rinascita dello star system nazionale: Brando De Sica, Cristiana Capotondi e Laura Chiatti. Successivamente è diretto da Damiano Damiani nel film tv Ama il tuo nemico 2, mentre il vero esordio sul grande schermo è tenuto nientemeno che da Marco Tullio Giordana nel 2003, quando lo sceglie per la pellicola La meglio gioventù.
Tre metri sopra il cinema
Con quell'aria da "bad guy" che si ritrova, molto inquieto e tanto sciupafemmine, dopo aver interpretato Ora o mai più (2003) di Lucio Pellegrini, viene scelto da Luca Lucini per il ruolo che lo consacrerà ad attore di culto degli adolescenti: il diciannovenne teppista Step del blockbuster romantico Tre metri sopra il cielo (2004), accanto a Katy Louise Saunders. Questo ruolo, seducente e allo stesso tempo violento, che si sgretola lentamente in nome del primo amore, al di là dei contrasti sociali e dei tormenti familiari, non solo riscuote uno straordinario successo di pubblico, ma lo conferma come uno degli attori più promettenti della sua generazione, premiandolo con il Globo d'Oro come miglior attore esordiente.
Presente nel cast de L'odore del sangue (2004) di Mario Martone, è poi uno dei tre protagonisti (insieme a Gabriella Pession e Francesca Inaudi) della bellissima commedia romantica L'uomo perfetto (2005). Infine, sul set di Texas (2005) di Fausto Paravidino trova l'amore nell'attrice Valeria Golino (di 14 anni più grande di lui) e una nomination ai Nastri d'Argento come miglior attore non protagonista.
Il pupillo di grandi registi: Placido, Veronesi, Lucchetti, Rubini
Sguardo diretto e broncio sempre in bella vista, viene scelto da Michele Placido per interpretare il pericoloso criminale soprannominato "il Nero" nel suo Romanzo criminale (2005), rituffandosi nel piccolo schermo solo accanto a Martina Stella nello sceneggiato La freccia nera (2006).
Protagonista con Monica Bellucci di una delle scene più erotiche di Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi (2007) di Giovanni Veronesi, interpreterà poi Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti (tratto dal romanzo "Il fasciocomunista" di Antonio Pennacchi), dove Riccardo sarà Manrico, un ragazzo vincente e interessato alla politica più per posa che per convinzione, opposto al fratello perdente interpretato da Elio Germano. Testimonial di successo dei gioielli e orologi Breil, riprende i panni di Step nel sequel Ho voglia di te, diretto da Luis Prieto.
Nel 2008 il conterraneo Sergio Rubini lo vuole come protagonista del suo Colpo d'Occhio, un giallo sui generis dove Riccardo è un giovane scultore di belle speranze che trova un importante aiuto per la sua carriera in un famoso critico, a cui però soffia la donna. Un thriller e un triangolo amoroso sullo sfondo del rapporto tra arte e critica. E' sempre con Rubini nel 2009, ne L'uomo nero, ma stavolta non da protagonista. Lo ritroviamo subito dopo in Italians, un film on the road sul mito dell'italiano all'estero, in cui interpreta il pupillo di Fortunato (Sergio Castellitto), contrabbandiere di Ferrari negli Emirati Arabi, di cui diventerà il successore. Da un personaggio con una forte identità italiana a un altro che invece non si sa da dove venga: Verso l'Eden tocca il difficile tema dell'immigrazione e Scamarcio è l'emblema dell'emigrato universale. Michele Placido lo rivuole per Il Grande Sogno: dopo aver fatto parte della storica banda della Magliana, lo ritroviamo alle prese con le contestazioni studentesche del '68. Sulla stessa lunghezza d'onda è il personaggio che interpreta in Prima linea, il film tratto dal romanzo "Miccia Corta", in cui si racconta la storia di Sergio Segio, uno dei più noti militanti delle Brigate Rosse.
Offre una grande interpretazione in Mine Vaganti (2010) di Ferzan Ozpetek, in cui è un omosessuale deciso a dichiararsi alla famiglia. Nel 2011 lo vediamo in Manuale d'amore 3, nuovamente con Veronesi, mentre l'anno successivo è in Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni, nel quale interpreta un giovane insegnante idealista. Oltre ad essere uno dei protagonisti di Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, partecipa al film di Woody Allen To Rome with Love (2012) e a quello di Paul Haggis Third Person. Recentemente ha lavorato con Jasmine Trinca per l'adattamento del romanzo di Margaret Mazzantini (ad opera del marito Sergio Castellitto) Nessuno si salva da solo e in seguito è stato protagonista del film di Vincenzo Marra (presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 72) La prima luce, in cui interpreta un padre in cerca del figlio.
Dopo una piccola partecipazione al film americano con Bradley Cooper Il sapore del successo e i numerosi impegni da produttore (Miele, Per amor vostro, La vita oscena), lo rivediamo come protagonista nel film di Stefano Mordini Pericle il nero (di cui è anche produttore), unico film italiano nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2016. Lo stesso anno sarà anche protagonista del thriller di Roberto Faenza La verità sta in cielo e della commedia La cena di Natale di Marco Ponti. Lo vedremo ancora una volta in un film americano, nell'action John Wick: Capitolo 2, con Keanu Reeves. Il 2018 è un anno carico di uscite al cinema per l'attore pugliese. Infatti, oltre ad essere nel cast di Loro, un film diretto da Paolo Sorrentino e uscito al cinema in due parti, è protagonista sia del film Euforia di Valeria Golino, sia di Il testimone invisibile un thriller diretto da Stefano Mordini.
Lavora poi per Renato De Maria ne Lo spietato e affianca Alba Rohrwacher nell'esordio alla regia di Ginevra Elkann Magari. Nel 2020 è nel cast de Gli infedeli di Stefano Mordini e in Tre piani di Nanni Moretti. Nel 2021 sarà diretto da Mordini ancora una volta in La scuola cattolica, tratto da Albinati, e nel 2022 da Giuseppe Piccioni ne L'ombra del giorno. Lo stesso anno è anche diretto da Michele Placido, per il quale veste i panni del pittore Caravaggio ne L'ombra di Caravaggio. Nel 2023 è anche diretto da Ginevra Elkann in Te l'avevo detto e partecipa al film di Kenneth Branagh Assassinio a Venezia e nel 2024 a quello di Stefano Mordini Race for Glory - Audi vs. Lancia.
Attore sfaccettato
Ancora capace di cogliere quel modo di essere maschile che si credeva stesse andando perduto, tuttavia ancora capace di essere incline alla ricerca di se stesso e alla dimostrazione che non deve niente a nessuno, Riccardo Scamarcio è un attore che lascia il suo segno nelle sue interpretazioni, con la stessa veemenza di un cacciatore. Anche se, parallelamente, i suoi personaggi nascondono, dall'altro lato della medaglia, la loro natura sentimentalmente fragile. Fratture interne che non si raccontano, ma che si sentono nel suo sguardo azzurro e che lo rendono così vulnerabile da essere un nuovo sex symbol e un piccolo mito di casa nostra.