Una storia d'amore magica come soltanto l'adolescenza riesce ad essere. Sentimentale, Italia2004. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
3MSC, romanzo di culto tra i teenager scritto da Federico Moccia, diventa un film che promette di far sognare i giovanissimi. La storia d'amore tra Babi e Step, troppo diversi per stare insieme. Espandi ▽
Come innamorarsi a 18 anni e perdere ogni coordinata spazio-temporale
fino a toccare Tre metri sopra il cielo? Lo racconta Luca Lucini, nel
suo omonimo film, noto anche come 3mSc, titolo anche del romanzo di
Federico Moccia da cui è tratto, ormai cult per i teenagers romani. Babi,
diciottenne, borghese e maturanda, incontra Step, diciannovenne,
teppista e fascinoso ed è amore, al di là dei contrasti sociali e dei
tormenti familiari. Opera prima di Lucini, regista di video-clips musicali, la
pellicola ha il sapore di un "tempo delle mele" casereccio con due
giovani protagonisti - Riccardo Scamarcio (Ora o mai più e La meglio
gioventù) e Katy Louise Saunders (Un viaggio chiamato amore, Che ne sarà di
noi) - esponenti di quella nuova generazione dei" teen actors" italiani
che sta spopolando in nostri film e fiction tv. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Film impossibile da recensire, in chiave 'normale'. Perchè non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello del non credente. Espandi ▽
Film impossibile da recensire, in chiave “normale”. Perché
non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello
del non credente. Critici e commentatori normalmente equidistanti e distaccati,
molto accreditati, non hanno resistito al sentimento, al coinvolgimento, sì,
al pregiudizio. La Passione è stato definito pulp, horror, e
via dicendo. Vanno rilevati, prima di tutto, l’attesa e il marketing.
In tutta la storia del cinema mai un film ha generato tanta attesa, da Via
col vento a Ben Hur, da Otto e mezzo a Schindler’s
List. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il cinquantenne Titta Di Girolamo nasconde un segreto che emergerà grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell'hotel. Espandi ▽
Titta Di Girolamo ha cinquant'anni, vive da otto anni in un albergo di una cittadina del Canton Ticino lontano dalla famiglia, apparentemente facoltoso ma senza alcuna esibizione di ricchezza. È un uomo che nasconde un segreto che emergerà a poco a poco anche grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell'hotel. Il secondo film di Sorrentino merita tutte le attenuanti che vanno concesse all'opera seconda ma non convince. Se in L'uomo in più scorreva la vita, anche se quella circoscritta dell'ambiente calcistico, qui ci troviamo di fronte a un film così 'recitato' da suonare falso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dalla vita ovattata del liceo alla vita vera, così diversa da come i "grandi" la immaginano per i propri figli, che poco o nulla ne sanno e che non hanno nessuna intenzione di seguire le orme di modelli tanto poco realizzati. Espandi ▽
Dopo la maturità, tre ragazzi si regalano un viaggio in Grecia dove si accorgono di non sapere nulla della vita. Scopriranno soluzioni diverse per i loro destini rispetto a quelle che i loro genitori avevano progettato, più incoscienti ma più autentiche.Veronesi è interessato al mondo dei più giovani sin dai tempi delle sue prime regie. Questa volta ha il contributo essenziale di Silvio Muccino che ha esordito come co-sceneggiatore e attore nell'interessante film del fratello "Come te nessuno mai" e nel fratempo è cresciuto professionalmente restando anagraficamente giovane. Il film riesce così ad inseririrsi nel filone "i giorni della svolta esistenziale"offrendoci un ritratto piacevole e non superficiale degli adolescenti posti dinanzi all' "ultima vacanza". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Castellitto raggiunge con questo omaggio alle donne senza retorica e a cuore aperto la piena maturità artistica come regista e interprete. Drammatico, Italia2004. Durata 125 Minuti.
Castellitto porta sullo schermo il best seller di Margaret Mazzantini, vincitrice del Premio Strega 2002 nonché Signora Castellitto. Espandi ▽
Un chirurgo vede arrivare nell'ospedale dove lavora, proprio sua figlia, in coma a seguito di un incidente stradale. Nel corso del lungo intervento, Timoteo, disperato, svela sé stesso, confessando, in un immaginario dialogo con la figlia, un segreto doloroso: la storia, di un amore extraconiugale potente e viscerale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera ben realizzata che trova il suo punto di forza in costumi, fotografia e scenografia. Drammatico, Gran Bretagna, Italia2004. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Venezia, XVI secolo. Bassanio chiede ad Antonio 3000 ducati per corteggiare
Porzia, ereditiera di Belmonte. Antonio è ricco, ma i suoi soldi sono investiti in
navi da carico ancora in viaggio. Espandi ▽
Questa nuova versione del celeberrimo testo shakespeariano arriva dopo oltre cinquant'anni la precedente, quella italiana con Michel Simon nei panni del vendicativo Shylock. Il motivo della lunga consegna all'oblio (cinematografico) de Il Mercante di Venezia è facilmente intuibile, essendone protagonista l'odio profondo tra "gentili" e "giudei", sebbene raccontato col garbo, la profondità e la suprema genialità del bardo. Radford decide di infischiarsene dei rischi connessi ad un adattamento per il grande schermo della superba opera di fine '500, e fa bene.
Ci sono delle ovvie considerazioni da fare: con un testo del genere; avvalendosi della partecipazione di due mostri di bravura quali Al Pacino e Jeremy Irons; con le porte della città di Venezia spalancate per le riprese; sarebbe stato veramente difficile sbagliare il colpo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Prendete un Giovanni sedentario, un Aldo taxista e un Giacomo single, aggiungeteci Paola Cortellesi e avrete una bella commedia. Ritorno alla grande del trio milanese con una Cortellesi davvero brava. Espandi ▽
Giovanni, un uomo abitudinario la cui massima aspirazione è vedere "Passaparola" sul divano, magari con accanto la moglie Claudia.Aldo, un tassista innamorato, innamoratissimo di Claudia.
Giacomo, un uomo solo, separato dalla moglie, rimasto un po' troppo adolescente. Un giorno conosce Claudia e la sua vita cambia.
E' la stessa Claudia a raccontarci di loro a partire da un prologo che non va perso per nessun motivo.
Il luogo? Milano. E poi un viaggio, di quelli a cui il trio ci ha abituato e che, senza intellettualismi, diventa un'occasione di trasformazione e, forse, di crescita. Finalmente solo a firmare Massimo Venier ci regala un film in cui si ride e sorride ma sempre con un retrogusto un po' amarognolo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In Ruanda,all'inizio degli anni '90, un milione di Tutsi e' stato letteralmente massacrato dai rivali Hutu senza che la comunita' internazionale facesse nulla, se non lasciare a poche forze dell'Onu il compito di un'interdizione di scarsa efficacia. Espandi ▽
Ogni tanto il cinema si assume il compito di ricordarci che ci sono genocidi per cui i "difensori della liberta e della democrazia" si indignano e dispiegano le loro forze ed altri in cui lasciano fare voltandosi dall'altra parte. Perche'? Ognuno puo' trovare da se' la risposta. Il fatto pero' resta. Incontrovertibile.In Ruanda,all'inizio degli anni '90, un milione di Tutsi e' stato letteralmente massacrato dai rivali Hutu senza che la comunita' internazionale facesse nulla, se non lasciare a poche forze dell'Onu il compito di un'interdizione di scarsa efficacia. Questa co-produzione anglo/italo/sudafricana (tra gli interpreti il nostro Citran, Nick Nolte e un non accreditato Jean Reno) ce lo ricorda con le forme proprie del cinema spettacolare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Filippo, arrogante star del piccolo schermo, viene inviato su un isola particolare, che gli offre l'opportunità per una riflessione interiore. Espandi ▽
Filippo, star del piccolo schermo con la sua trasmissione di divulgazione scientifica, viene spedito a Tenerife per girare una puntata del suo programma insieme ad un timido cameraman. Arrogante e vanesio nella realtà tanto quanto appare accondiscendente ed amorevole in tv, Filippo scopre ben presto che l'isola è legata ad una specie di sortilegio: ogni giorno, infatti, Filippo si sveglia e compie i medesimi atti, fino a scoprire che in realtà quella giornata non termina mai, e che sarà costretto a rivivere sempre il 13 agosto. La situazione sconcertante si tramuta ben presto in un'opportunità per una riflessione interiore, ma Filippo saprà cogliere al volo la possibilità donatagli dal destino? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una giovane coppia sta consumando le ultime energie di un amore che dura da anni. Lui vede una tregua in una giovane infermiera. Lei cede alle lusinghe del primario. I destini dei quattro si incroceranno tragicamente. Espandi ▽
Matteo lavora sulle ambulanze; Emma, sua moglie, è medico. I due si amano, tuttavia, una sera, mentre Matteo è fortemente attratto dalla giovane volontaria, Elena, Emma cede ai corteggiamenti un po' insistenti di Leonardo, il primario dell'ospedale. In quella stessa serata, l'auto di Leonardo si scontra con l'ambulanza guidata da Matteo. Miracolosamente questi, aiutato da Elena riesce a riemergere dalle acque del Tevere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una scrittrice depressa ritrova l'ispirazione in Toscana. Espandi ▽
La prima domanda che sorge dopo avere visto un film come Sotto il sole della Toscana è: solo per il fatto che Sting, mezza Inghilterra e un quarto di Stati Uniti hanno acquistato un casale in Toscana, era proprio necessario raccontare un film ambientato nel luogo in cui è nata la lingua italiana, con il taglio "Pizza, mandolino e marmellate fatte in casa"?
Frances Mayes, abbandonata dal marito, prende la decisione della vita: va a vivere in Toscana, terra che richiama emozioni lontane, dimenticate, fonte di ispirazione e rigenerazione. In questa atmosfera bucolica poteva mancare il sentimento per eccellenza? Ed ecco l'amore apparire, con il volto di Raoul Bova, un po' buttero e un po' latin lover, che conquista la bella scrittrice (la protagonista poteva fare un lavoro diverso?) e la conduce attraverso un mondo inesplorato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Verdone torna al suo cinema più vero, liberandosi dai personaggi divertenti ma limitati, per regalare al pubblico una riflessione malincomica sui nostri tempi. Commedia, Italia2004. Durata 108 Minuti.
Verdone torna alla commedia dolce-amara, cercando di districarsi nel pazzesco mondo che si chiama "amore". Espandi ▽
Gilberto, 50enne, si fa coinvolgere in una cosiddetta "speed-date", una gara in cui i protagonisti devono trovare un partner in 3 minuti. Arrestato, deve confessare tutto in presenza della moglie che lo sbatte fuori di casa. Rifugiatosi da amici scopre che il suo migliore amico è amanyte della moglie e comincia a tentare di avviare nuove relazioni che falliscono tutte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che fa riflettere e commuovere nel senso più profondo del termine. Drammatico, Italia, Francia, Germania2004. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il viaggio in terra tedesca costituisce per Gianni e suo figlio l'occasione per conoscersi meglio e riuscire finalmente a comprendersi. Espandi ▽
Gianni (Kim Rossi Stuart) ha perso la giovane moglie in sala parto mentre dava alla luce un figlio portatore di handicap. Da allora ha rifiutato di vederlo. Ora però fa ritorno per accompagnarlo in Germania per una visita specialistica. Il viaggio e la permanenza in terra tedesca costituiscono per i due l'occasione per conoscersi e comprendersi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.