Volere Volare. Con le ali di Peter Pan, un film per sognatori. Drammatico, Gran Bretagna, USA2004. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film racconta la vita di James Barrie, scrittore dei primi del 900, e delle vicende che lo portarono a concepire il suo capolavoro: Peter Pan che andò in scena per la prima volta al Teatro Duke of York di Londra nel 1904. Espandi ▽
James Barrie, se potesse parlare del film di cui è protagonista, parafrasando una citazione dalla sceneggiatura, direbbe con leggerezza e convinzione: "in fondo questa storia è solo la storia della mia vita, e questo film è solo uno dei tanti. SOLO. Cosa vuol dire solo... ". Solo per un sognatore non ha alcun significato, perché è un termine limitato, che non lascia spazio alle idee, alla fantasia. I sogni sono l'essenza della vita per Barrie e lo sono per buona parte di noi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Oliver Stone regista 'politico' capace di andare 'contro' ma con ben radicati, nel profondo, gli ideali di patria, di virilità, di onore. Biografico, USA, Gran Bretagna2004. Durata 175 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Oliver Stone, autore capace di leggere e interpretare la Storia e gli uomini che l'hanno fatta, realizza un sogno di sempre: portare sullo schermo la vita e le gesta di Alessandro Magno. Ora finalmente in dvd. Espandi ▽
Alessandro Magno è un personaggio che affascina Oliver Stone da sempre. Val Kilmer conferma che sin dai tempi di The Doors lui e il regista parlavano del film da farsi. Ora Stone è riuscito nell'intento realizzando un'opera assolutamente personale e del tutto imparagonabile a quella sorta di 'Omero made in Usa' che è Troy . Non per questo però Alexander si può definire un film riuscito. Perché Stone ha portato all'eccesso tre degli elementi che costituiscono da sempre l'essenza del suo fare cinema. Sono, nell'ordine, i seguenti: l'essere un anarchico di destra; l'amare un'idea 'barocca' del cinema; l'autobiografismo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il musical più visto di tutti i tempi è ora un film appetibile solo per chi ama follemente le musiche di Webber o per chi vuol rinverdire il ricordo del musical già visto a teatro. Musical, USA, Gran Bretagna2004. Durata 143 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Al Teatro dell'Opera la grande musica va in scena sotto la direzione di un misterioso burattinaio, un geniale musicista che vive nei sotterranei. Espandi ▽
Una tappa fissa per chi va in gita a Londra è una serata in compagnia de "Il Fantasma dell'Opera", un musical che va in scena da 18 anni ininterrottamente all'Her Majesty Theatre, oltre ad aver viaggiato nei teatri di mezzo mondo.
Andrew Lloyd Webber, autore del musical, oltre che compositore delle musiche, è artefice anche di questa trasposizione su pellicola, con la complicità di un vero specialista come Joel Schumacher. Eppure, va detto che la regia del newyorkese è pressoché ininfluente nell'economia di un film che non riesce a decidere se restare teatro o diventare cinema. La storia è nota, tante sono state le versioni tratte dall'omonimo romanzo di Leroux, e il Fantasma protagonista è diventato nel tempo una vera icona: al Teatro dell'Opera la grande musica va in scena, sotto la direzione di un misterioso burattinaio, il Fantasma dell'Opera, geniale musicista che vive nei sotterranei del teatro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sequel senza troppa personalità e brio che si lascia ascoltare per la piacevole colonna sonora e guardare per il fascino di Londra. Commedia, Gran Bretagna2004. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Bridget Jones, ormai fidanzata con Mark, è terribilmente gelosa.
Le sue avventure metteranno in discussione la sua relazione e il rapporto con se stessa. Sempre con un sorriso sulle labbra. Espandi ▽
Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile.
La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera ben realizzata che trova il suo punto di forza in costumi, fotografia e scenografia. Drammatico, Gran Bretagna, Italia2004. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Venezia, XVI secolo. Bassanio chiede ad Antonio 3000 ducati per corteggiare
Porzia, ereditiera di Belmonte. Antonio è ricco, ma i suoi soldi sono investiti in
navi da carico ancora in viaggio. Espandi ▽
Questa nuova versione del celeberrimo testo shakespeariano arriva dopo oltre cinquant'anni la precedente, quella italiana con Michel Simon nei panni del vendicativo Shylock. Il motivo della lunga consegna all'oblio (cinematografico) de Il Mercante di Venezia è facilmente intuibile, essendone protagonista l'odio profondo tra "gentili" e "giudei", sebbene raccontato col garbo, la profondità e la suprema genialità del bardo. Radford decide di infischiarsene dei rischi connessi ad un adattamento per il grande schermo della superba opera di fine '500, e fa bene.
Ci sono delle ovvie considerazioni da fare: con un testo del genere; avvalendosi della partecipazione di due mostri di bravura quali Al Pacino e Jeremy Irons; con le porte della città di Venezia spalancate per le riprese; sarebbe stato veramente difficile sbagliare il colpo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una tarantinata che non disdegna anche altri modelli, raccomandato agli enigmisti. Thriller, Gran Bretagna2004. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un abile pusher vuole rompere con il mondo del crimine e ritirarsi a vivere una vita tranquilla con i soldi che ha messo da parte in anni di "onesto" lavoro. Ma gli ultimi due lavoretti da svolgere saranno più difficili del previsto... Espandi ▽
The Pusher, cioè chi spaccia o comunque commercia la droga, racconta le vicende, ingarbugliatissime, di un giovane commerciante di cocaina, che detto così può sembrare una cosa normale, se si osserva la faccenda dal punto di vista puramente commerciale. L'uomo è XXXX, cioè non ha un nome, ma una bella reputazione tra le canaglie par suo. Il giorno che decide di ritirarsi dagli affari e godersi la vita deve patteggiare con i suoi ex complici, che pretendono da lui alcune prestazioni extra prima di lasciare: rintracciare la figlia scomparsa e tossicodipendente di un boss, fare da intermediario tra un certo Duca e l'amico che gli ha chiesto i favori a proposito di una partita di droga contesa dai due bastardi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dramma e melodramma si fondono in un pastiche non privo di emozioni e convenzioni, un film che incalza lo spettatore con sfrontato autolesionismo. Drammatico, USA, Gran Bretagna, Spagna, Canada2004. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una notte tempestosa del 1933, il diciannovenne irlandese Guy Malyon sta lavorando alla sua scrivania nel St. John's College di Cambridge, quando, bagnata fradicia, fa irruzione nella sua stanza una donna - la più bella che lui abbia mai visto. Espandi ▽
Gioco di donna, segna il ritorno del melodramma più classico, attualizzato dall'esplicita rappresentazione delle passioni e del sesso estremi. Il regista e sceneggiatore John Duigan sa di cosa parla e senza alcuna inibizione mette in scena i miti letterari e mondani che hanno fatto dell'Europa a cavallo tra gli anni 30 e 40 un centro mondiale di sperimentazioni belliche, esistenziali e artistiche. Le ombre di Gertrude Stein, di Jean-Paul Sartre, di Scott Fitzgerald, di William Somerset Maugham, fino a Frederick Forsyth, sono una presenza palpabile, talvolta indigesta, ma non priva di fascino. Si potrebbero elencare all'infinito le fonti di ispirazione di Duigan, non escludendo Douglas Sirk, per quel dolcemente atroce e convenzionale ritratto di donna, ma non di signora. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un modesto thriller, con le solite incursioni nell'horror, che tiene desta l'attenzione barando sulla logica. Thriller, USA, Gran Bretagna, Finlandia, Paesi Bassi2004. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un modesto thriller, con le solite incursioni nell'horror, che non approda a nulla, ma che tiene desta l'attenzione. Sette tracciatori di profili psicologici dell'FBI hanno a che fare con un serial killer. Espandi ▽
Renny Harlin è un regista di origine scandinava, naturalizzato americano, già marito di Geena Davis. Potrebbe bastare, ma Harlin si accanisce a dirigere e talvolta produrre blockbuster che lo rendono estremamente simpatico alle produzioni. Il suo recente L'esorcista - La genesi , rigirato a spese di Barbet Schroeder è la prova della sua travolgente superficialità e del suo innegabile "mestieraccio". Harlin clona, stravolge e conclude il lavoro altrui, come il secondo Die Hard, con sfacciata disinvoltura. Stavolta è Tony Scott il suo modello stilistico, con lampi improvvisi, il solito montaggio clippato ed una totale assenza di logica in molti passaggi di una vicenda che ha tutta l'aria di un videogame. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In Ruanda,all'inizio degli anni '90, un milione di Tutsi e' stato letteralmente massacrato dai rivali Hutu senza che la comunita' internazionale facesse nulla, se non lasciare a poche forze dell'Onu il compito di un'interdizione di scarsa efficacia. Espandi ▽
Ogni tanto il cinema si assume il compito di ricordarci che ci sono genocidi per cui i "difensori della liberta e della democrazia" si indignano e dispiegano le loro forze ed altri in cui lasciano fare voltandosi dall'altra parte. Perche'? Ognuno puo' trovare da se' la risposta. Il fatto pero' resta. Incontrovertibile.In Ruanda,all'inizio degli anni '90, un milione di Tutsi e' stato letteralmente massacrato dai rivali Hutu senza che la comunita' internazionale facesse nulla, se non lasciare a poche forze dell'Onu il compito di un'interdizione di scarsa efficacia. Questa co-produzione anglo/italo/sudafricana (tra gli interpreti il nostro Citran, Nick Nolte e un non accreditato Jean Reno) ce lo ricorda con le forme proprie del cinema spettacolare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Esperienza di puro packaging, dove tutto è apparenza e nulla è contenuto. Commedia, Gran Bretagna, USA2004. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Charles Shyer dirige il remake dell'omonimo classico con Michael Caine (qui sostituito da Jude Law). Espandi ▽
Alfie è un englishman in New York che si diverte, per piacere puramente personale, a giocare con le donne. Flirta con loro, le conquista, magari ci vive insieme qualche settimana, e poi le lascia. Sempre. Alfie non lascia entrare il sentimento dell'amore, lo schiva, lo fredda prima che possa esserne colpito. La sua vita è tutta immagine e narcisismo, senza un fondo di reale cattiveria, ma con un velo di aridità, che prima o poi lascerà il segno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Filippo, arrogante star del piccolo schermo, viene inviato su un isola particolare, che gli offre l'opportunità per una riflessione interiore. Espandi ▽
Filippo, star del piccolo schermo con la sua trasmissione di divulgazione scientifica, viene spedito a Tenerife per girare una puntata del suo programma insieme ad un timido cameraman. Arrogante e vanesio nella realtà tanto quanto appare accondiscendente ed amorevole in tv, Filippo scopre ben presto che l'isola è legata ad una specie di sortilegio: ogni giorno, infatti, Filippo si sveglia e compie i medesimi atti, fino a scoprire che in realtà quella giornata non termina mai, e che sarà costretto a rivivere sempre il 13 agosto. La situazione sconcertante si tramuta ben presto in un'opportunità per una riflessione interiore, ma Filippo saprà cogliere al volo la possibilità donatagli dal destino? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
C'era un vecchio film di Arbore in cui il protagonista, un uomo del sud arrivato in una Milano avvolta in una coltre di nebbia spessa, diceva "Bella c... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un horror demenziale divertente e mai banale, sorretto da una strepitosa colonna sonora integrata attivamente in molti indimenticabili siparietti. Horror, Gran Bretagna2004. Durata 99 Minuti.
La domanda è: si puo fare un film originale con degli zombie al giorno d'oggi? Shaun of the dead è l'inattesa risposta affermativa. Il titolo, ... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Stilisticamente perfetto, ma trova nella vanità il suo difetto, un titolo da consigliare solo a nostalgici (molto) convinti. Drammatico, Gran Bretagna, USA2004. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Becky Sharp resta orfana da piccola. Molto presto comincia a desiderare una
vita più lussuosa di quella delle sue origini e decide di scalare l'alta società inglese
con ogni mezzo. Espandi ▽
Dall'omonimo romanzo di William Makepeace Thackeray il film di Mira Nair. Un'Inghilterra ottocentesca offre alla pluripremiata autrice indiana l'opportunità di mostrare suggestivi scenari "coloniali" a lei ben noti. Becky Sharpe, di umili origini, è una ragazza decisa a risalire la scala sociale. L'alta società è terreno ostile ma nonostante ciò la giovane riuscirà in breve a passare dal ruolo di governante in una ricca famiglia a quello di moglie di un ufficiale dell'esercito. La ragazza , non ancora soddisfatta, vorrebbe di più: il prezzo da pagare potrebbe essere però troppo alto. La ricostruzione storica è più che attenta così come la meticolosa cura per i particolari di scena. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Film di scarso spessore tutto giocato sui riferimenti alla famiglia Clinton e sull'accattivante recitazione di Mandy Moore. Commedia rosa, USA, Gran Bretagna2004. Durata 111 Minuti.
Dura la vita del Presidente degli Stati Uniti d'America? Non immaginate quanto sia dura quella di sua figlia! Guardie del corpo sempre addosso, ogni gesto prontamente riportato dai giornali, neanche un'ora di libertà. Unica possibilità: la fuga! Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.