Nata e cresciuta a Londra, figlia di un'insegnante di pilates di origini polacco-russe e di un impiegato governativo di origine nigeriana che lascerà la famiglia quando la piccola Sophie aveva 5 anni, soffre proprio per questo motivo di un'incredibile povertà dovuta al fatto che il solo mestiere materno non bastava a sfamare entrambe. Riesce comunque a laurearsi alla Cambridge University e a sua volta diventa madre di una bambina Aoife, nata da una brevissima relazione con l'editore e montatore Eoin Martin.
La nomination Oscar per Hotel Rwanda
Debutta come attrice nel 1991, grazie al film Young Soul Rebels (1991) di Isaac Julien, poi riesce ad avere qualche scrittura in serie tv come The Governor (1995) e Staying Alive (1996). Il suo primo ruolo di rilievo, se così si può dire, è quello di una principessa africana in Ace Ventura - Missione Africa (1995) con Jim Carrey, che le permetterà di farsi conoscere dal pubblico più giovane e di guadagnarsi una nomination per il miglior bacio agli MTV Movie Award. Successivamente, reciterà ne The Jackal (1994) con Richard Gere, Bruce Willis e Sidney Poitier, ma il ruolo per il quale viene apprezzata maggiormente è quello di Tatiana Rusesabagina, moglie del direttore di un albergo nel pieno conflitto Tutsi e Hutu, nel film Hotel Rwanda (2004) che le farà guadagnare una candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista. Due anni più tardi, ottiene una nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione nel film tv Tsunami - The Aftermath (2006).