Anno | 2007 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Luis Prieto |
Attori | Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Katy Louise Saunders, Filippo Nigro, Susy Laude Giulia Elettra Gorietti, Ivan Bacchi, Luigi Petrucci, Caterina Vertova, Claudio Bigagli, Galatea Ranzi. |
Uscita | venerdì 9 marzo 2007 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,87 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 30 marzo 2021
Step torna a Roma per vivere nuove grandi emozioni! In Italia al Box Office Ho voglia di te ha incassato 13,8 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Tre metri sopra il cielo. È dove gli innamorati vivono le loro emozioni. È dove Step desidera essere ancora. Il tempo è trascorso, e due anni negli Stati Uniti, hanno allontanato i pensieri. Step è a Roma con la paura nascosta di ritrovare i vecchi fantasmi e con il desiderio di andare oltre. Di diventare adulto. Di vivere nuove emozioni, di incontrare nuovi amori.
Il successo del primo romanzo di Federico Moccia aveva creato il mito di questa storia adolescenziale, romana, illustrata nel film da Luca Lucini, che era riuscito nell'intento di raggiungere il pubblico più giovane, quello che il primo amore lo stava vivendo. Questo secondo lungometraggio, che ripercorre nuovamente le parole dell'autore del romanzo, co-autore della sceneggiatura, l'ha preso in mano l'iberico Luis Prieto, che è riuscito a dare un taglio ancora più diretto ai giovani, destinati a essere gli spettatori di riferimento.
Tutto è quindi più immediato, più televisivo, forse più acerbo del precedente e si comprende quanto sia il contenuto a comunicare più che la forma stessa. È Scamarcio il "physique du role" della situazione, e sono le sue gesta a parlare. La scena di sesso ardita con Laura Chiatti, le canzoni di Robbie Williams, le abitudini malsane dei giovani che si diluiscono nel tempo, gli incontri e i dialoghi leggeri, dipingono un quadro che è vicino a chi ha venti anni e non pensa che il tempo prima o poi passerà.
Ho voglia di te, incontra ciò che siamo a quell'età, lo mette in luce con estrema semplicità e ingenuità, e lo colora come un bambino con i pennarelli farebbe su un quaderno. Perché quello è l'unico modo per esprimere le emozioni.
Tre metri sopra il cielo era destinato ad un target ben preciso di utenti,qui a mio avviso il regista,che non è lo stesso,ha cercato di "alzare la mira". La sceneggiatura è migliore del primo capitolo, anche se ci voleva davvero poco per migliorarla, e tutti i protagonisti sembrano fare uno scatto di maturità in più.
Da veramente fastidio quando un flm è un successo commerciale anche nel caso sia un'opera così scarsa. Tutto ruota attorno ai sex symbol Riccardo Scamarcio (Step) e Laura Chiatti. Tutto il resto sono situazioni improbabili e forzature sentimentali. Fa rimpiangere i telefilm di serie B da adolescenti. Un Riccardo Scamarcio sempre serio, misterioso e soprattutto inespressivo.
devo ammettere che questo film qualcosa suscita... orrore, noia, rabbia, sconforto... se dovessi rappresentare con un film il lato sciatto e insulso del cinema italiano ( e questo riguarda la maggior parte delle pellicole del nostro paese) questo film sarebbe il medesimo. gli attori recitano talmente male da farti rabbia così come lo svolgimento degli eventi palesemente innaturale, la storia è noiosa, [...] Vai alla recensione »
La visione di questo film (a puro scopo sociologico) mi ha messo i brividi per la descrizione dell'orrendo comportamento dei personaggi. Probabilmente qualcuno verrà contagiato dalla loro stupidità
3msc ha fatto sognare le ragazzine ed anche questo film (più o meno). Il primo e sembrata una storia banale d'amore e questo sequel non mi e sembrato gran chè... Strutturalmente elementere e pieno di situazioni assurde. Attori poco credibili.... Mediocre
si prospetta come sequel di tre metri sopra il cielo, ma non ha nulla a che vedere con il film di Lucini. trama più che banale, attori pessimi (eccetto scamarcio), e la relazione tra Step e Gin davvero forzata. alcune scene sono piuttosto patetiche, per non parlare della "follia" di Gin per Step. come tutti i sequel alquanto imbarazzante!
Parto dal fatto che ho rivisto il film ieri sera, perchè avendolo già visto alla sua uscita non me lo ricordavo....e a mente fredda ho capito il perchè!!!Lo avevo rimosso dalla mia mente per la sua inutilità. Non lascia nulla, non aggiunge nulla.....anzi per me tocglie ad una bella storia, per quanto adolescenziale e anche un tantino irreale, che era stata raccontata in 3 metri sopra il cielo.
Il film è sicuramente ben fatto, abbastanza riuscita la sceneggiatura e tutto il resto... ma, sarò pur scontata, io preferisco Tre metri sopra il cielo. Leggo dai commenti che qualcuno lo considera scontato o una "favola", qualcosa di bello, qualcosa che può esserlo stato per ognuno di noi in un periodo della sua vita, ma non sempre la realtà poi vera e propria. [...] Vai alla recensione »
FIlm come questo hanno distrutto non solo il cinema italiano ma anche le menti di tantissimi giovani. Forse è meno brutto del primo, ma santo cielo, cosa diamine insegnate ai giovani? Le ragazze che sono state forgiate con questo film ora hanno circa 25 anni, alcune addirittura 30, ed è vergognoso! Scamarcio non sa recitare, gli altri nemmeno! L'amore è tutt'altra [...] Vai alla recensione »
Il film è il proseguo di "Tre metri sopra il cielo" incontra "per caso" la ragazza di cui si innamora ma in realtà era lei che ha creato l'incontro perchè lo teneva d'occhio da anni......ah le donne!!!
il film per essere il seguito è molto bello in genere fare il 2° capitolo non è mai semplice anche se nel film ci sino troppe fortune o disgrazzie tutte insieme xò va bee ci sta!:-) e lui lo usano coma una prostituta!! beato luii!!! ahh tutte fighe sono in sto film manco un cesso! fateci casoo :-) ciaooooo!!
il film per essere il seguito è molto bello in genere fare il 2° capitolo non è mai semplice anche se nel film ci sino troppe fortune o disgrazzie tutte insieme xò va bee ci sta!:-) e lui lo usano coma una prostituta!! beato luii!!! ahh tutte fighe sono in sto film manco un cesso! fateci casoo :-) ciaooooo!!
un bel film ma non mi e piaciuto molto perche era piu bello se alla fine del film babi e step tornano inzieme
Il film è Ho voglia di te, sequel di Tre metri sopra il cielo, entrambi basati sui bestseller da oltre un milione di copie di Federico Moccia, (Feltrinelli). Poiché molto se ne è parlato, ognun sa di che si tratta. C'è un protagonista, Step (Riccardo Scamarcio), che tradito nel suo grande amore per Babi e vulnerato dalla morte del migliore amico Pollo, se ne è partito per l'America: tutto questo succede [...] Vai alla recensione »
Se non si è adolescenti, un metodo infallibile per apprezzare Ho voglia di te è quello di leggere i critici. O almeno quelli che pretendono di affrontare il sequel di Tre metri sopra il cielo brandendo i testi della cinefilia francese e sparando paragoni con Matarazzo, Sirk e Fassbinder (!). Per farla breve, incolpare il nuovo film tratto dai best-seller di Federico Moccia (editi da Feltrinelli) di [...] Vai alla recensione »
«Cosa hai fatto in questi ultimi due anni?», chiede il fratello a Step/Riccardo Scamarcio di ritorno da New York dove era andato a dimenticare il suo amore impossibile per Babi/Katy Saunders. «Sono andato a letto presto», risponde Step citando la frase più famosa di Robert De Niro in C'era una volta in America di Leone. Comincia così, con un risveglio dal letargo, il capitolo 2 delle avventure di Step, [...] Vai alla recensione »
Perché quando uno, avendo una certa età e per di più trovandosi lì con il ruolo sempre un po' antipatico di "critico", prova un vago imbarazzo a vedere film come Ho voglia di te? Perché non riconosce, non può riconoscere il valore banale quanto volete ma eterno di racconti così. È probabilissimo che Scamarcio e Chiatti comunichino a chi ha gli anni giusti lo stesso emozionato tremore che, non so, [...] Vai alla recensione »
Otto marzo, festa delle donne. Ma al pubblico, nettamente femminile, della première di Ho voglia di te a Roma, il particolare sembra essere sfuggito. Sono giovani, giovanissime, capelli lunghi e lisci (un po' come le protagoniste dei libri diventati film di Moccia), telefonini in mano pronte a scattare foto e nessuna mimosa in vista. Sono qui per il seguito di Tre metri sopra il cielo, hanno voglia [...] Vai alla recensione »
Tre metri sopra il cielo" va preso con il rispetto dovuto ai best seller che riescono a vendere un milione e mezzo di copie, dopo essere stati rifiutati da parecchie case editrici. Federico Moccia lo pubblicò nel 1991 a sue spese, giusto per cavarsi lo sfizio. Dodici anni dopo scoprì che il libro circolava fotocopiato nei licei di Roma. La piccola tiratura era subito esaurita, i fan avevano deciso [...] Vai alla recensione »