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Iaia Forte

Iaia Forte (Maria Rosaria Forte). Data di nascita 16 marzo 1962 a Napoli (Italia).
Nel 1997 ha ricevuto il premio come miglior attrice al Nastri d'Argento per il film Luna e l'altra. Iaia Forte ha oggi 62 anni ed è del segno zodiacale Pesci.

Iaia Diva

A cura di Fabio Secchi Frau

Molti la considerano la versione napoletana di Adriana Asti. Altri rivedono in lei il fascino partenopeo di Sophia Loren. A qualcuno ricorda la languida Maria Rosaria Omaggio. Fatto è che Iaia Forte è la bionda più drammatica del cinema italiano che, in questa sensualissima signora del teatro, napoletana, diafana e un po' impacciata, ha trovato la dark lady che tanto cercava.
Fragile e tormentata, come quelle che hanno fatto la storia del cinema della settima arte. L'unica, autentica star di questi ultimi decenni, parola di "Ciak" che più di una volta l'ha indicata come attrice molto sottovalutata e da riscoprire pienamente, sperando in un ruolo che non sia necessariamente quello inserito nella commedia brillante, dove già ha dato prova di grande talento.
Quello sguardo di ghiaccio, quei capelli ricci da look di una diva anni Venti, con quella voce rauca di chi è abituato a nascondere le proprie inquietudini dietro la cortina di fumo di sigarette aspirate l'una dopo l'altra, la grandiosa Iaia riesce a costruire intorno a lei il ruolo di insicure, pericolose e inevitabilmente fatali donne del cinema napoletano. Sa essere dolce e generosa, perseguitata da un passato squallido o carnale al punto giusto. Leonina signora dalla testa rivolta all'insù, passeggia con la schiena arcuata fra cinema e teatro, sentendosi perfettamente in equilibrio. Quando la si vede in scena, si ha come la sensazione che al posto di una donna ci sia un fuoco acceso.
Oggetto del desiderio artistico di molti registi, il suo destino è indissolubilmente legato alla recitazione che speriamo le regali altri ruoli accattivanti e appassionati, dove potrebbe mettere in luce la sua maniacale scrupolosità scoprendo nel personaggio un po' di se stessa. Lei, che vanta il proprio nome nel cast di una quarantina di film, è l'idolo di tutti coloro che credono che la qualità superi la quantità, concetto che le ha permesso di entrare nell'Olimpo del cinema italiano dalla porta principale. A questa filmografia manca solo una cosa: un po' di adrenalina. E poi, Iaia Forte, sarebbe perfetta.

Il teatro
Nata a Napoli, inizia a studiare violino al Conservatorio, ma poi opta per la recitazione e si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1987. Nel 1989 debutta sul palcoscenico in "Ha da passà 'a nuttata" , tratto dall'omonima opera di Eduardo De Filippo.
Dopo una lunghissima collaborazione con il gruppo Teatri Uniti, diventa una delle attrici predilette di Leo De Bernardis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi ed Emma Dante, vestendo i pani della protagonista di spettacoli come "Rasoi" (1991); "Zingari" (1995); "Il misantropo" (1996) di Molière, accanto a Toni Servillo; "Amleto" (1996); "Sogno di una notte di mezza estate" (1997); "Misura per misura" (1996).
Definita "generosa e mobilissima", ha come caratteristica principale quella di passare con disinvoltura dal teatro dialettale a Shakespeare, fino spingersi a progetti sperimentali in compagnia di Clara Gebbia. Nel 2005 interpreta la "Medea", diretta da Emma Dante e nel 2005 firma la sua prima regia teatrale con "Corpo celeste", cui seguirà "Erodiade" nel 2007. Lavora ancora come attrice per Luca Ronconi, per Carlo Cecchi e per Pappi Corsicato.

L'esordio al cinema
Il debutto cinematografico è invece segnato sotto il nome di Maria Rosaria Forte con Separati in casa (1986) di Riccardo Pazzaglia con Lucio Allocca, Marina Confalone, Ernesto Mahieux e Simona Marchini. Fra i tanti titoli che compongono la sua filmografia negli anni Ottanta segnaliamo anche Stradivari (1988) con Stefania Sandrelli.

La musa di Corsicato e Martone
Ma è con Pappi Corsicato e con Mario Martone che Iaia Forte dà il meglio di sé se stessa, soprattutto con il primo che la dirigerà in un buon numero di pellicole (Libera, I buchi neri, I vesuviani, Chimera, Il seme della discordia).

Nastro d'Argento per Luna e l'altra
Dopo essere stata diretta dal grande Marco Ferreri in Nitrato d'argento (1996), ottiene il ruolo di protagonista del film Luna e l'altra (1996) da Maurizio Nichetti, che la inserisce in un cast che comprende anche Ivano Marescotti ed Eva Robin's. Il ruolo della proba e severa maestra elementare del Sud, Luna Di Capua, che vive da buona zitella con il padre vedovo nella Milano del 1955, ma che improvvisamente per un incantesimo si trova staccata dalla propria ombra che ne combina di ogni colore, le fa ottenere il Nastro D'Argento come miglior attrice protagonista e una candidatura ai David di Donatello nella stessa categoria.
Nominata a questi due premi (ma nella categoria attrice non protagonista) anche per Tre mogli (2001) e Paz! (2002), partecipa nel 2011 alla commedia Se sei così ti dico sì e al film di Emidio Greco Notizie degli scavi. Nel 2012 è di nuovo diretta da Pappi Corsicato nel film sulla chirurgia estetica Il volto di un'altra. Torna anche nel film di Sorrentino La grande bellezza e in Miele, primo lungometraggio diretto dall'attrice Valeria Golino, che l'aveva già precedentemente diretta nel cortometraggio Armandino e il Madre. Nel 2014 è nel nuovo film di Giulio Manfredonia La nostra terra con Stefano Accorsi e Sergio Rubini. Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2014 è in concorso con il film di Mario Martone su Giacomo Leopardi, Il giovane favoloso ed è anche tra i protagonisti del film di Renato De Maria La vita oscena, presentato nella sezione Orizzonti. In seguito partecipa alla commedia di Giorgia Farina Ho ucciso Napoleone. Tra le più recenti interpretazioni troviamo Qui rido io di Martone e Nata per te di Fabio Mollo.

In tv
Sporadicamente sul piccolo schermo, la troviamo nel 2004 in Amanti e segreti di Gianni Lepre con Monica Guerritore, Maurizio Aiello, Christiane Filangieri, Luigi Diberti, Micaela Ramazzotti e Ugo Conti, e nel 2008, in Tigri di carta di Dario Cioni con Rocco Papaleo, Alessandro Haber e Valentina Cervi.
Ha recitato anche nella fiction Questione di gusti (2009) e in un episodio di Il vizio dell'amore (2006). Nel 2011 è nella miniserie tv Baciati dall'amore con Giampaolo Morelli.

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