Anno | 2025 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Al cinema | 26 sale cinematografiche |
Regia di | Lucio Pellegrini |
Attori | Adriano Giannini, Elodie, Eduardo Scarpetta (II), Elena Lietti, Tea Falco Massimo Coppola, Iaia Forte, Alessandra Carrillo. |
Uscita | giovedì 13 marzo 2025 |
Distribuzione | Vision Distribution |
MYmonetro | 2,25 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 10 marzo 2025
Thriller ambientato nel mondo dell'arte contemporanea, girato tra Roma e la provincia di Latina. Gioco pericoloso è 87° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 431,00 e registrato 21.123 presenze.
CONSIGLIATO NÌ
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Roma. Carlo Paris è un celebre critico d'arte, e la sua compagna è la bellissima ballerina Giada. Durante un vernissage Carlo si imbatte in Peter Drago, un (sedicente) artista che in qualche modo attira le sue simpatie, al punto che Peter si tratterrà nella dependance della magnifica casa al mare che il critico possiede a Sabaudia. Ma diventa quasi subito evidente che fra Peter e Giada c'è un passato comune, anche se la donna non vuole rivelarlo al suo compagno, e sarà presto chiaro anche che Peter ha un'agenda segreta ed è intenzionato a interagire con i destini di Carlo e Giada. Intorno a loro ci sono l'ambiente fatuo e spocchioso dell'arte contemporanea e le rivalità più o meno nascoste fra artisti, curatori, critici e direttori di musei, in una lotta per farsi notare. Soprattutto ognuno rischia di diventare oggetto di manipolazione e sfruttamento per gli altri, in una sorta di cannibalismo "in nome dell'arte".
Gioco pericoloso è un ulteriore tassello di quello che sta diventando un sottogenere, il noir fra artisti figurativi ma anche fra letterati (Carlo Paris, oltre che critico, è autore di un celebrato best seller di cui era protagonista la sua intera famiglia, in un ritratto per nulla lusinghiero), tutti disposti a mettere da parte i propri scrupoli pur di vedere riconosciuto il proprio (sedicente) talento, senza porsi alcun freno morale.
Fra i film che appartengono a questo sottogenere ricordiamo ad esempio in Italia Colpo d'occhio di Sergio Rubini e in Argentina Il mio capolavoro, in Inghilterra L'uomo nell'ombra o il recente The Lesson, giusto per citare solo qualche titolo.
Gioco pericoloso mette in scena anche un triangolo amoroso, approfittando della presenza seducente di Elodie che incarna il ruolo di Giada con il giusto mix di vulnerabilità e pericolo, confermando, a questa sua seconda prova d'attrice dopo Ti mangio il cuore, un talento in crescita. Anche i suoi comprimari, Giancarlo Giannini nei panni di Carlo Paris ed Eduardo Scarpetta in quelli di Peter Drago, sono competenti e carismatici, ma la sceneggiatura del regista Lucio Pellegrini, basata su un soggetto di Elisa Fuksas (che ha un breve cammeo nel finale), affida loro ruoli poco credibili e contiene implausibilità tali da rendere la visione davvero problematica: a cominciare dalla premessa secondo cui un critico d'arte accoglierebbe in casa propria un aspirante artista che non solo è un perfetto sconosciuto (e un probabile accollo professionale), ma sembra fin dal primo incontro anche parecchio bizzarro.
La regia procede per suggestioni che hanno più a che fare con l'aderenza alla forma del genere noir (come la pioggia incessante) che con un contenuto che dovrebbe funzionare come un congegno ad orologeria, e invece colleziona improbabilità. Ancora meno credibili sono i personaggi che circondano il trio centrale, dalla direttrice del museo di arte moderna (il Maxxi di Roma) alle figurine di quel mondo che funzionerebbero bene in una commedia, ma che in un noir appaiono come mere macchiette. Esteticamente il film compone affascinanti inquadrature ispirate all'arte contemporanea (e le opere di Peter Drago sono del vero artista Tommaso Fagioli) ma i topos del thriller-noir lasciano a desiderare.
Lui, lei, l'altro. Il triangolo è servito, ma fare quadrato per raccontare la brama di fama non è un gioco semplice. Uno scrittore con l'ansia da pagina bianca (Giannini, docile) e una ballerina sedutasi nella vita salottiera, che freme, ancora in cerca d'un palcoscenico (Elodie, in un ping pong d'atteggiamenti conturbanti e algidi) sono una coppia sbalestrata dall'incontro con un giovane aspirante [...] Vai alla recensione »
Chi guarda (e vive) cosa. Che cosa guardano (e vivono) i tre protagonisti Adriano Giannini, Elodie e Eduardo Scarpetta? Che cosa guarda (e vive) il regista Lucio Pellegrini? Che cosa guarda (e vive) il pubblico? Le manipolazioni dell'arte, del cinema, del racconto: «Gioco pericoloso » sfida lo sguardo (insieme all'intelligenza e sopportazione) di spettatori che si credono attori, parte in causa, soggetti [...] Vai alla recensione »
Dopo l'exploit all'esordio sul grande schermo e in attesa di vederla nel Fuori di Mario Martone, con Valeria Golino e Matilda De Angelis, il Gioco pericoloso di Lucio Pellegrini ci darà l'opportunità di rivedere la star della musica Elodie in veste di attrice, e come protagonista, al fianco di Adriano Giannini ed Eduardo Scarpetta. In questo caso, di un thriller psicologico ambientato nel mondo dell'arte [...] Vai alla recensione »
Triangolo amoroso in una, villa a Sabaudia, Lui, scrittore, l'altro, artista, lei ballerina, mettono in scena un gioco di seduzione e di gelosia scritto senza preoccuparsi della plausibilità della travia. Il regista non è un novellino e ha alle spalle serie tv e sei film di fiction; quindi, conosce bene il mestiere; sa posizionare le inquadrature, creare ambienti, muovere gli attori, ma è una sapienza [...] Vai alla recensione »
Challengers l'anno scorso e Passages quello prima ci hanno ricordato quanto il triangolo tra tre personaggi costituisca un perfetto soggetto cinematografico. Ogni qualvolta si scatena una tensione tra due elementi in campo, si è portati a tenere a mente quello che resta fuori campo. Oltre all'immagine sullo schermo, lo spettatore non può che pensare anche a quello che in quel momento non appare.
Un po' thriller, un po' noir, il nuovo film di Lucio Pellegrini racconta l'irruzione del sedicente artista Peter Drago (Eduardo Scarpetta) nella vita della coppia formata dalla ballerina Giada (Elodie che sorprende sempre al cinema) e dallo scrittore Carlo (Adriano Giannini). Il film vuole riflettere sul mondo dell'arte e sull'essere artista rimanendo però sulla superficie patinata e innocua del ragionamen [...] Vai alla recensione »
regista, da sempre a proprio agio con il registro della commedia sia al cinema che in tv, aveva sorpreso per il "detour" cupo e dissonante nella serie "Il miracolo". Nel suo nuovo film, Pellegrini torna in qualche modo al thriller con l'ambizione di destrutturare la liturgia classica di un triangolo amoroso attraverso incursioni nel noir, nel melodramma e nella più recente narrazione del mondo ambiguo [...] Vai alla recensione »
Era diverso tempo che Lucio Pellegrini, fattosi notare nel panorama del nuovo cinema italiano all'inizio del terzo millennio con due interessanti commedie E allora mambo! (1999) e Tandem (2000), mancava dal grande schermo - era addirittura dal 2012 quando aveva adattato il racconto di Nick Hornby in un omonimo film È nata una star? Ora dopo diverse serie tv e la recente sceneggiatura del non felicissimo [...] Vai alla recensione »
Tanti elementi promettenti, un impianto ambizioso, ma un risultato finale che non convince fino in fondo. Gioco Pericoloso, il nuovo film che vede protagonista Elodie nel ruolo della ballerina Giada, è un thriller psicologico diretto da Lucio Pellegrini. Nei ruoli al centro della storia, oltre alla cantante romana, ci sono Adriano Giannini che interpreta Carlo Parisi, critico, scrittore e marito di [...] Vai alla recensione »
A un vernissage romano, tra massime stentoree («nessuno guarda le opere», «l'importante non è che le si guardi, ma che se ne parli»), Carlo (Adriano Giannini, eroico), scrittore di successo ma in crisi, incontra l'aspirante artista Peter Drago (Eduardo Scarpetta, con zazzera alla Ninetto Davoli dei 70) e ne resta incuriosito, facendolo entrare nella propria vita con la giovane moglie (Elodie, una presenza [...] Vai alla recensione »
Diciamolo subito: Elodie è brava, oltre che bella. Ma non basta a rendere abbastanza intrigante questo Gioco pericoloso. Dopo tanta televisione (tra le serie tv Il Miracolo e Carosello Carosone) il regista Lucio Pellegrini, su soggetto scritto da lui stesso insieme a Elisa Fuksas (anche sua compagna nella vita), si cimenta in un thriller (erotico?) che vede protagonisti tre personaggi in profonda [...] Vai alla recensione »