Anno | 2023 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Babak Jalali |
Attori | Anaita Wali Zada, Jeremy Allen White, Gregg Turkington, Hilda Schmelling Avis See-tho, Siddique Ahmed, Taban Ibraz, Timur Nusratty, Eddie Tang, Jennifer McKay, Divya Jakatdar, Fazil Seddiqui, Molly Noble. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 22 settembre 2023
Una ragazza cerca una comunità all'interno di Fremont, una città della Bay Area. Al Box Office Usa Fremont ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 252 mila dollari e 220 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO N.D.
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Fremont, città della Bay Area, viene chiamata anche Little Kabul, perché ospita una delle più grandi enclave di afghani negli Stati Uniti, là immigrati in cerca di un senso di comunità. Questo è ciò che Donya sta cercando: comunità, connessione, amore.
Donya è una ragazza che prepara biscotti della fortuna in una fabbrica nella Chinatown di San Francisco. Vive a Fremont, a 60 chilometri di distanza dal posto di lavoro, in un centro residenziale abitato da rifugiati afgani come lei. La sua vita è meccanica, come una macchina dei biscotti, ma il suo meccanismo è inceppato. Vive sospesa tra due mondi distanti e uno di questi, la sua casa, la riporta [...] Vai alla recensione »
Partiva tra i favoriti e mantiene le promesse, sempre in Concorso, Fremont di Babak Jalali con la nostra Carolina Cavalli in sceneggiatura. È la storia, in uno splendido bianco e nero asciutto ed essenziale, di Donya, profuga afghana nella "Piccola Kabul" a due passi da San Francisco. Un cinema di incontri fugaci (bravissimo Jeremy Allen White, dalla serie pluripremiata The Bear, come corteggiatore [...] Vai alla recensione »
Quarto lungometraggio di Babak Jalali, Fremont prende il titolo dalla città californiana chiamata anche Little Kabul, perché ospita una delle più grandi enclave di afghani negli Stati Uniti. Qui ha trovato rifugio anche Donya, che trascorre le sue giornate nell'attesa di qualcosa: tra la scrittura dei biglietti da nascondere nei biscotti della fortuna e le quotidiane cene in un ristorante cinese gestito [...] Vai alla recensione »
"Senti di aver tradito il tuo paese?" chiede il dottore alla sua giovane paziente afghana, durante una sessione di psicoterapia. "No" risponde immediatamente la ragazza, come se il pensiero non le avesse sfiorato la mente neanche per un istante. Eppure il senso di colpa per aver abbandonato una nazione invasa, cioè l'Afghanistan, per trovare rifugio nella terra dell'invasore, gli Stati Uniti, sembra [...] Vai alla recensione »
Babak Jalali, cineasta iraniano, dipinge la sua visione dell'America. E lo fa grazie al minimalismo più sottolineato, dimostrando di conoscere alla perfezione il cinema dei cosiddetti padri fondatori della corrente indipendente, in primis il Jim Jarmusch degli esordi. Fremont, questo il titolo dell'opera, mette in scena in uno smagliante bianco e nero l'esistenza di Donya, traduttrice nativa di Kabul [...] Vai alla recensione »