Titolo originale | Un monstruo viene a verme |
Anno | 2016 |
Genere | Drammatico, Fantasy, |
Produzione | USA, Spagna |
Durata | 108 minuti |
Regia di | J.A. Bayona |
Attori | Lewis MacDougall, Sigourney Weaver, Felicity Jones, Toby Kebbell, Ben Moor James Melville, Oliver Steer, Dominic Boyle, Jennifer Lim, Max Gabbay, Geraldine Chaplin, Liam Neeson, Frida Palsson, Lily-Rose Aslandogdu, Lee Bolton, Joe Curtis, Morgan Symes, Max Golds, Wanda Opalinska, Patrick Taggart. |
Uscita | giovedì 18 maggio 2017 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 3,29 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 28 novembre 2019
Un bambino, spesso deriso dai compagni, è molto triste per la malattia che ha colpito la madre. Cercherà conforto in un mondo di fantasia. Ha vinto un premio ai European Film Awards, Il film ha ottenuto 2 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Sette minuti dopo la mezzanotte ha incassato 54,6 mila euro .
Sette minuti dopo la mezzanotte è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Un ragazzino di nome Conor O'Malley si trova in un momento difficile della propria vita. La madre è affetta da un male incurabile, benché neghi l'evidenza, e Conor trascorre le sue giornate con l'odiata nonna o con i bulli della scuola che lo tormentano. Ma una notte, sette minuti dopo la mezzanotte, un gigantesco uomo-albero gli fa visita nei suoi sogni per raccontargli delle strane favolette morali. E infine per ascoltare la sua storia, quella di Conor O'Malley.
La forza e il principale limite di Sette minuti dopo la mezzanotte consistono nella medesima caratteristica: la disarmante sincerità del film di Juan Antonio Bayona - un debutto che ha destato l'attenzione di tutti (The Orphanage), una replica che ha confuso gli animi (The Impossible) - porta infatti a soluzioni cinematograficamente poco felici (ritmo e consequenzialità latitano all'eccesso), ma intense da un punto di vista emotivo. Al pari del suo uomo-albero, Sette minuti dopo la mezzanotte non tradisce mai il patto dello storytelling con lo spettatore. I racconti della creatura rappresentano infatti la componente più fantasiosa e tecnicamente più interessante dell'opera, anche grazie all'eccellente qualità delle animazioni (spiccano gli acquerelli del primo racconto), e veicolano una lezione antica ma mai ovvia su bene, male, giustizia e verità. A sorreggere il film e puntellarlo, salvandolo dalle sue evidenti fragilità, è proprio la sincerità che si avverte nell'operazione, un Big Fish che veste i panni digitali di Spielberg e Guillermo Del Toro (la creatura pare uscita dal Labirinto del fauno, infatti il reparto tecnico degli effetti speciali è il medesimo), con l'interpretazione vocale di Liam Neeson a fare il resto. Non siamo sui livelli di Roald Dahl né del miglior Burton, e il debutto di The Orphanage probabilmente aveva generato aspettative eccessive verso Bayona, ma Sette minuti dopo la mezzanotte resta una fiaba nera sul fardello dell'esistenza emotivamente trascinante, che in nessun modo può lasciare indifferenti.
SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
Emozionante e commovente, il nuovo film del regista di Juan Antonio Bayona (The orphanage, The impossible, per citare due pellicole celebri), stupisce per delicatezza e drammaticità con un’amarezza di fondo foriera ai film Disney. A monster callso meglio, Sette minuti dopo la mezzanotte, dal bestseller di Siobhan Dawd e Patrick Ness è la storia della vita “agra” del [...] Vai alla recensione »
Terza opera diretta dallo spagnolo Juan Antonio Bayona, Sette minuti dopo la mezzanotte è probabilmente il film più sentito e riuscito del regista, in cui dramma fortemente emozionale e venatura fantasy si amalgamano alla perfezione strizzando l’occhio a Il labirinto del fauno del messicano Guillermo del Toro. La giovane vita di Conor O’Malley (Lewis MacDougall) è [...] Vai alla recensione »
Film incredibilmente bello, che evoca i sentimenti strazianti di fronte al dolore inimmaginabile (soprattutto per un bambino) alla vista del decadimento fisico della propria madre, malata terminale. Non è un film per bambini, e neanche per tutti gli adulti, visto che questa società ha messo da parte l'esperienza della malattia e della morte, relegandola in appositi spazi.
Dramma umano lacrimevole, sottoforma di fantasy per adulti, di Juan Antonio Bayona, stilisticamente ineccepibile, eppure stucchevole e soporifero. Facile, troppo facile, far commuovere con un soggetto simile. Meglio allora Voglia di tenerezza di Brooks dell’83. Il tasso che si anima dopo la mezzanotte e si trasforma in una gigantesca creatura antropomorfa, già vista in Harry [...] Vai alla recensione »
"A Monsters Calls-Un monstruo viene a verme"(Juan Antonio Bayona, da una sceneggiatura di Patrick Ness, autore del romanzo da cui il film è tratto, ma per il soggetto viene citato anche Siobhan Dowd, per l'idea originale, 2016), film in coproduzione ispano-britannico-statunintese, è un"Bildungsfim"(come si parla di Bildungsroman, e tale è quello di Ness, [...] Vai alla recensione »
Il racconto parte macchinoso somigliante già ad altre storie, l'entrata in scena del mostro (Straordinario effetto) Con la sua storia in quattro parti, crea quel patos che dona alla storia un interesse crescente, niente miracoli nè lieto fine, ma la forza di affrontare la vita per Conor O'Malley rimuovendo i suoi incubi, film gradevole! Saluti.
Il dodicenne Conor vive in un mondo che sembra odiarlo: la madre è malata di cancro e le sue condizioni peggiorano sempre di più, a scuola ci sono i bulli di turno che lo picchiano, non ha veri amici, ha il padre lontano e la nonna non gli va a genio, anzi la esorta più volte ad andarsene di casa. E' un animale notturno e durante le ore "proibite" disegna: una [...] Vai alla recensione »
Deo decir que en tres anos(de cuando habia escrito el tesxo de comento de la pelicula de que se trata)habia cambiado de opinion y ahora soy de la opinion de Carlo Alberto y de otros, que crtiican la pelicula tambien de manera radical. El "fantastico"de la pelicula no es importante, Bayona fue'obligado a filmar un escenario convencional de Patrick Ness(autore de la novela)y de Siobhan [...] Vai alla recensione »
Il film propone sviluppi psicologici dell'età preadolescenziale. La rabbia di cui tanto si parla nel film e viene anche metaforicamente espressa con gesti "reali" , fa da contorno a un dolore e uno strazio che solo alla fine viene colmato, dall'affetto della nonna, in un contesto di genitorialità paterna assente e un disagio mentale che il bambino fatica ad esprimere.
un film da vedere, che parla di come un bambino vive la malattia della madre, un film commovente che fa riflettere.
Ottimo film, bella storia, attori tutti bravissimi, alcune idee brillanti e alcuni momenti di grande impatto emotivo. Sicuramente da vedere perchè a volte sfiora l'opera d'arte, ma non ci si deve però far fuorviare dal fatto che il protagonista sia un bambino che di notte, alle 12.07, incontra un albero - mentore, che lo conduce alla scoperta di una verità negata.
La storia è carina, soprattutto la parte delle tre storie raccontate dal mostro, visivamente molto belle. Per il resto la regia non è particolarmente trascinante, ma la storia colma il vuoto.
Sono passati dieci anni da The Orphanage, ma Juan Antonio Bayona non si è ancora liberato dei suoi fantasmi. Ed è un bene per noi: perché Sette minuti dopo la mezzanotte è un racconto di formazione bello e commovente, una parabola morale che ricorda il migliore cinema di Guillermo del Toro (Il labirinto del fauno). Conor, dodici anni, è un ragazzino di totale infelicità.
Conor è un ragazzino inglese, con non pochi problemi. A scuola, è vittima di un gruppo di bulli che lo ha preso di mira, anche in maniera violenta. A casa, peggio che andar di notte. La mamma, a cui è logicamente legato, è ammalata di un tumore allo stadio terminale, malattia che lui non accetta; la nonna è una donna dura, severa, che poco fa per alleggerirgli la già pesante vita; il padre si è rifatto [...] Vai alla recensione »
"I bravi ragazzi non parlano". Ma ascoltano, e capiscono. Conor ha 12 anni e una mamma in fase terminale. In cuor suo sa che morirà presto, ma non lo accetta. Chiama dunque in causa un mostro di corteccia che ogni 12:07 (di notte ma talvolta anche di giorno, in originale infatti si titola A Monster Calls) lo terrorizza imponendogli tre racconti. Questi rappresentano la strada, strettissima, attraverso [...] Vai alla recensione »
Conor è un tredicenne inglese oppresso dall'angoscia per la malattia terminale della mamma adorata; insofferente all'idea di dover coabitare con una nonna poco amata; risentito per l'abbandono del padre, che ha messo su famiglia in Usa; puntualmente schernito dai bulli della scuola. Una sera però, 7 minuti dopo mezzanotte, Conor si sente chiamato da una gigantesca creatura fatta di rami, foglie e radici. [...] Vai alla recensione »