Attrice di cinema, teatro e televisione, dopo la laurea triennale in Scienze storiche e archeologiche, decide di sostenere l'esame per l'Accademia Nazionale d'Arte Silvio d'Amico, spinta dalla sua passione per la recitazione, sempre viva in lei fin da bambina.
In fin dei conti, come lei stessa ammette, archeologia e arte drammatica sono molto affini. Un'attrice per interpretare un personaggio deve scoprirne la storia, spostare con delicatezza la polvere sulla sceneggiatura per portare alla luce quell'indizio in più che le consentirà di comprenderlo meglio. Quindi, si tratta di una ricerca per entrambi i casi. Storica e psicologica.
Diplomatasi all'Accademia, comincia a lavorare a teatro con Valerio Binasco, Carlo Cecchi e Fausto Paravidino. Con enorme attaccamento alla drammaturgia e tanta perserveranza, nonché una buona dose di istinto, si costruisce in brevissimo tempo un'ottima esperienza sul palcoscenico che le sarà fondamentale per il successivo passaggio cinematografico.
L'esordio al cinema
Passaggio che avviene nel 2010 con Le città invisibili , dove è Lucilla, una corista molto generosa. Scelta da Valeria Golino per un piccolo ruolo in Miele (2013), film liberamente ispirato al romanzo di Mauro Covacich "Vi perdono", lavorerà anche nel piccolo schermo nelle fiction Grand Hotel (2015) e In Arte Nino (2016).
Premio Alida Valli per Fai bei sogni
Ritornerà al cinema con il ruolo di una simpatica barista in Gli sdraiati (2017) e otterrà il Premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista per Fai bei sogni (2016). Qui, la Ronchi esce fuori dal personaggio e, secondo la critica, diventa una vera e propria persona. Nello specifico, una perduta ed emotiva madre che vive unicamente nei teneri ricordi di un figlio. A seguire, verrà scritturata anche per La lotta (2018), Sole (2019) e Non sono un assassino (2019).
Nel 2020 recita in numerosi film, tra cui il pluripremiato Favolacce dei fratelli D'Innocenzo, Padrenostro di Claudio Noce, in cui è la moglie del protagonista Pierfrancesco Favino e Cosa sarà di Francesco Bruni.
Nel 2021 è la protagonista femminile di Mondocane diretto da Alessandro Celli e prende parte anche al film Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone e alla serie Imma Tataranni - Sostituto procuratore nei panni di Diana De Santis.
Nel 2022 la vediamo protagonista dell'esordio alla regia di Tommaso Paradiso Sulle nuvole e di quello di Giulia Steigerwalt Settembre, film grazie a cui si aggiudica il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Inoltre sarà diretta da Alessandro Aronadio in Era ora e da Marco Bellocchio in Rapito, presentato in concorso al Festival di Cannes.