Dopo la vittoria con la serie TV - Esterno Notte - il regista conquista altri 7 premi per la sua ultima opera. Premiata anche la coppia Alessandro Borghi-Luca Marinelli per Le otto montagne.
Trionfa ancora una volta Marco Bellocchio, dopo il successo di Esterno notte tra le Grandi Serie ai Nastri d’Argento 2023, che con Rapito vince come miglior film e per la migliore regia ma anche per la migliore attrice protagonista Barbara Ronchi, la sceneggiatura ancora di Bellocchio e Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, l’attore non protagonista Paolo Pierobon e il montaggio di Francesca Calvelli e Stefano Mariotti.
Scorrendo l’elenco dei premi e dei titoli vincitori il verdetto votato dai Giornalisti Cinematografici mai come quest’anno premia con il cinema d’autore cultura e novità: con i sette Nastri al cinema di Bellocchio, nel palmarès di quest’edizione dedicata ai film #soloalcinema, in una selezione di quaranta titoli tra i quali i premiati che ricevono questa sera a Roma Nastri e premi speciali al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ed è un Nastro di eccellenza il successo collettivo de La stranezza, il film di Roberto Andò che ha siglato una svolta eccezionale nel rapporto col pubblico ma per la prima volta anche nella joint venture produttiva tra Rai Cinema e Medusa Film.
Ancora: Nastri d’Argento a Giuseppe Fiorello, miglior esordio per Stranizza d’amuri, premiato anche con il Nastro della legalità e per i due giovani protagonisti, a Sydney Sibilia il Nastro d’Argento per la migliore commedia Mixed by Erry. Nastri d’Argento per Alessandro Borghi e Luca Marinelli i migliori attori protagonisti per Le otto montagne, Barbora Bobulova migliore attrice non protagonista per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, a Pilar Fogliati migliore attrice di commedia (che riceve anche il Premio Wella Professionals per l’immagine) per Romantiche di cui è anche regista e Antonio Albanese miglior attore di commedia per Grazie ragazzi di Riccardo Milani.
MIGLIOR FILM
Rapito di Marco BELLOCCHIO
MIGLIORE REGIA
Marco BELLOCCHIO Rapito
MIGLIOR ESORDIO
Stranizza d’amuri Giuseppe FIORELLO
MIGLIORE COMMEDIA
Mixed by Erry Sydney SIBILIA
MIGLIOR SOGGETTO
L’immensità Emanuele CRIALESE
SCENEGGIATURA
Rapito Marco BELLOCCHIO, Susanna NICCHIARELLI
in collaborazione con Edoardo ALBINATI, Daniela CESELLI
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara RONCHI Rapito
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Alessandro BORGHI, Luca MARINELLI Le otto montagne
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Barbora BOBULOVA Il sol dell’avvenire
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Paolo PIEROBON Rapito
MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA
Pilar FOGLIATI Romantiche
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Antonio ALBANESE Grazie ragazzi
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Michele D’ATTANASIO L’ombra di Caravaggio, Ti mangio il cuore
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Tonino ZERA L’ombra di Caravaggio, Mixed by Erry
MIGLIORI COSTUMI
Carlo POGGIOLI L’ombra di Caravaggio
MIGLIOR MONTAGGIO
Francesca CALVELLI, Stefano MARIOTTI Rapito
MIGLIOR SONORO
Per la complessità del lavoro, sempre più condiviso da un’intera squadra tecnica,
si indica la presa diretta pur considerando candidato l’intero reparto del suono
Le otto montagne Alessandro PALMERINI
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Francesca BORROMEO Mixed by Erry
MIGLIOR COLONNA SONORA
COLAPESCE e DIMARTINO La primavera della mia vita
Colonna sonora edita da Cam Sugar
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
CARO AMORE LONTANISSIMO Il colibrì
Musica di Sergio ENDRIGO, testo di Riccardo SINIGALLIA, interpretata da Marco MENGONI