Dotato di un linguaggio comunicativo diretto, Sydney Sibilia è uno dei registi italiani più interessanti degli ultimi anni. Non solo regista, ma anche sceneggiatore, è, insieme a Matteo Rovere, il fondatore della casa di produzione cinematografica Groenlandia, nata nel 2014.

Prima della celebre trilogia
Sibilia nasce a Salerno nel 1981. Appassionato di cinema e filmmaking da sempre, lavora da giovanissimo come animatore nei villaggi turistici poi alla cassa di una nota catena di fast food a Londra e, infine, come copywriter a Milano. Decide, poi, nel 2007, di trasferirsi a Roma e avvicinarsi al mondo del cinema e dello spettacolo. Dopo i primi cortometraggi, realizzati insieme all'amico Fabio Ferro nella natia Salerno, nella capitale gira alcuni spot per le campagne pubblicitarie per il canale Fox Crime e il programma "Cambio Cane", passando poi a campagne più importanti quali quelle per Wind con Giorgio Panariello, tra il 2014 e il 2015.
Tra i cortometraggi che realizza si possono citare L'ombra della chiave inglese nel 1998, Marzo nel 2004, Iris Blu e Cachaça nel 2005 e Noemi nel 2007. In questi ultimi tre è attore, regista e sceneggiatore.
Del 2010 è, invece, Oggi gira così, un cortometraggio scritto con Valerio Attanasio e prodotto da Ascent Film, che ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Siae come miglior sceneggiatura. E sempre del 2010 è anche Niente orchidee di cui è regista, sceneggiatore e produttore.

Il successo di Smetto quando voglio
Sempre con Valerio Attanasio scrive il soggetto e la sceneggiatura della sua opera prima Smetto quando voglio nel 2014. Il film, prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, dalla Ascent Film di Andrea Paris e Matteo Rovere e da Rai Cinema, riscuote fin da subito un successo sorprendente. Viene presentato a festival nazionali e internazionali (fra cui il London Film Festival e il Reykjavik International Film Festival con il titolo "I Can Quit Whenever I Want") ottenendo 12 candidature ai David di Donatello 2014 e vincendo numerosi premi nazionali e internazionali, fra i quali il Nastro d'argento per Miglior Produttore e il Ciak d'oro a Sydney Sibilia come Rivelazione dell'anno. Il film è un'ironica riflessione sul precariato d'eccellenza. Smetto quando voglio dà la possibilità al regista di unire i tratti caratteristici della commedia all'italiana con alcune incursioni nel cinema hollywoodiano contemporaneo. Un cast corale denso di nomi importanti del panorama cinematografico italiano dà vita alla storia di un gruppo di brillanti ricercatori universitari (assegnisti di ricerca e professori a contratto) che tentano di uscire dall'impasse lavorativa ed esistenziale della precarietà cronica, producendo e spacciando droghe intelligenti (smart drug). Da Edoardo Leo a Paolo Calabresi, da Valerio Aprea a Stefano Fresi e Pietro Sermonti, passando per Lorenzo Lavia, Sergio Solli e Neri Marcorè fino ad arrivare al compianto Libero De Rienzo, interprete di Bartolomeo Bonelli.
Ma la storia di questi ricercatori universitari è destinata a continuare. Ed ecco che all'inizio del 2017 esce nei cinema il secondo atto, Smetto quando voglio - Masterclass prodotto da Groenlandia, Fandango e Rai Cinema. A novembre dello stesso anno, poi, arriva anche il terzo e ultimo capitolo Smetto quando voglio - Ad honorem.
Una saga che ha totalizzato più di 1.6 milioni di admission per oltre 10 milioni di euro, ed è stata venduta in più di 15 paesi, tra cui la Spagna, dove il remake "Lo Dejo Cuando Quiera" ha debuttato in cima al box office.

Tra la regia di spot pubblicitari e la produzione
Alla sua carriera di regista di lungometraggi, Sydney Sibilia affianca quella di regista di spot pubblicitari e fa nascere quella di produttore. Dal 2015 al 2018, infatti, gira la campagna Wind con Fiorello e fonda insieme a Matteo Rovere la casa di produzione Groenlandia.
Nel 2018 gira la campagna pubblicitaria per Fiat Panda con protagonista Fabio Rovazzi e, sempre con lo stesso protagonista, anche quella per Wind.
Torna anche al cortometraggio con il titolo Io sì, tu no del 2017.

Gli anni 20 del 2000
Alla fine del 2020, precisamente nel mese di dicembre, Netflix distribuisce il suo nuovo film L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, ispirato alla storia dell'omonima isola. La storia, che ha come protagonisti Elio Germano e Matilda De Angelis, narra la vicenda dell'Isola delle Rose, la piattaforma artificiale creata dall'ingegnere Giorgio Rosa, divenuta micronazione il 1° maggio 1968 e demolita nel febbraio del 1969. Anche questo film, come il primo della trilogia, ottiene numerose candidature ai David di Donatello, riuscendo a portare a casa ben tre premi, tra cui quello alla miglior attrice protagonista, a Matilda De Angelis. Oltre a questi ottiene anche quattro Nastri d'Argento su sette candidature.
Il progetto più recente di Sydney Sibilia è Mixed by Erry, lungometraggio che racconta la mirabolante storia di Enrico Frattasio, detto Erry, DJ di Forcella, che tra gli anni '80 e '90 con i suoi "falsi originali" (musicassette contraffatte vendute in tutta Italia e successivamente anche a livello internazionale) costruì un impero miliardario.