Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Francesco Amato |
Attori | Salvo Ficarra, Valentino Picone, Barbara Ronchi, Maria Chiara Giannetta Giovanni Storti, Raffaele Braia. |
Uscita | giovedì 14 dicembre 2023 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,51 su 20 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 dicembre 2023
Una missione dal Paradiso mette a repentaglio la vita di un uomo in crisi. Rimarrà incinto e tutto cambierà per sempre. In Italia al Box Office Santocielo ha incassato 5,5 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Aristide è un angelo adibito all'ufficio smistamento preghiere che sogna un trasferimento nel coro dell'Altissimo. Durante un'assemblea del consesso dei cherubini si vota se eliminare l'umanità con un diluvio universale definitivo per punirla della sua scelleratezza, o mandare sulla terra un nuovo messia come ultima possibilità prima dell'estinzione. La spunta la seconda opzione, e qualcuno dovrà scendere ad ingravidare una donna con il nuovo figlio di Dio. Aristide si dà volontario, sperando che quella sia la sua occasione di ottenere in premio l'ambita promozione al coro angelico: una volta atterrato, dovrà posare la mano sul ventre di una prescelta, e il gioco sarà fatto. Ma per una serie di equivoci finirà invece per toccare il ventre di Nicola, un vicepreside in rotta con la moglie, che si ritroverà incinto del messia. E per poter tornare in Paradiso Aristide dovrà trovare il modo di riparare il guaio commesso.
Santocielo è la commedia di Natale di Ficarra e Picone, interpreti e coautori della sceneggiatura insieme a Davide Lantieri, Fabrizio Testini e Francesco Amato, che è anche il regista del film - e di Amato Santocielo ha la leggerezza e la dolcezza davvero natalizia.
Il duo dei protagonisti conosce bene i tempi comici e i meccanismi della commedia degli equivoci, e presta la sua bonomia ad una storia che rispecchia i nostri tempi confusi: e dunque fa la scelta intelligente di non offrire soluzioni ma punti di vista, senza chiudere fino in fondo nessuna linea narrativa, né riannodare tutti i fili.
L'intuizione parallela è che pregare non serva davvero ad ottenere qualcosa ("Secondo te lui ti ascolta?"), così come non bastano le facili diagnosi psicologiche dei malesseri contemporanei (Giovanna, la moglie di Nicola interpretata da Barbara Ronchi, è una psicoterapeuta), ma sia utile semplicemente a farci sentire meno soli in mezzo a questo smarrimento collettivo. Anche in tema della nuova attenzione al femminile, Santocielo pone (ripetutamente) la domanda giusta per i nostri tempi: "Lo sa come sono le donne?", e non pretende di dare una risposta, soprattutto da parte dei maschi. Infine l'attrazione fra uomini e donne non ha regole, tanto può riguardare persino un angelo e una suora.
Anche la maternità non ha regole, e più che un tentativo di appropriazione indebita di un privilegio femminile, Santocielo appare come un tentativo da parte maschile di condivisione di gioie e dolori finora riservati ad un solo genere, utile a spostare la sensibilità e allargare gli orizzonti di un uomo che non ha saputo ascoltare la sua compagna, e a farlo uscire dalle proprie chiusure mentali ed emotive. Soprattutto, la piccola rivoluzione nella vita di Aristide, Nicola, Giovanna e della suorina Luisa, interpretata con grazia da Maria Chiara Giannetta, sfocerà nella loro ritrovata capacità di smettere di preoccuparsi di "cosa deve pensare la gente".
Santocielo non sposta l'asse della cultura cinematografica italiana o i confini della commedia nostrana, ma si propone con garbo e gentilezza; non offre soluzioni facili (e cinematograficamente prevedibili) ma piccole consolazioni adatte per quelle feste in cui, in teoria, dovremmo essere tutti meno incattiviti contro il mondo. E le musiche originali di Andrea Farri, alternate a brani di Mozart e Bizet, sostengono allegramente la nuvoletta (celestiale) di zucchero filato carminata da Francesco Amato e Ficarra e Picone.
SANTOCIELO disponibile in DVD o BluRay |
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Per rimanere in tema: che peccato! Un soggetto gradevole, per quanto assai meno originale di quanto vorrebbe sembrare (vedi Niente di grave, suo marito è incinto), risulta sciupato da una scrittura pigra, rallentata, sbatacchiata tra stereotipi (ancora le suore...!) e svolte mal giocate (l'accoglienza al paesino senza più bambini).
. Una favola ricca di sensibilità e tenerezza questo film - immotivatamente tacciato di blasfemia - che invece affronta con garbo ed ironia , in chiave contemporanea ,temi sensibili come la parità di genere , la genitorialità, l’ omofobia ,le dinamiche della famiglia di oggi . Assolutamente rispettoso della fede ,da anzi valore alla preghiera come atto di speranza [...] Vai alla recensione »
Ultima fatica natalizia per il duo comico Ficarra e Picone in un film simpatico benche' empio di qualche lungaggine di troppo. Come anche dei temi affrontati: coppie di fatto, burocrazia divina, maldicenze, cattolicesimo. Santocielo è tutto questo. Una strana coppia come in molti altri titoli:Picone un angelo propostosi come volontario per la missione sulla Terra sperando in [...] Vai alla recensione »
Purtroppo questo probabilmente verrà ricordato come il film scritto peggio tra tutti quelli a cui hanno partecipato Ficarra e Picone, ma tra quelli tecnicamente meglio sorretti da una buona recitazione, bella regia e fotografia. La scrittura surreale ha bisogno di una logica più forte di quella reale. In questo film il surreale è affiancato da altro surreale creando un copione a tratti inseguibile. [...] Vai alla recensione »
Il film di questo sabato sera, detto subito, è piacevole come tanti film del duo Ficarra e Picone, una storia semplice che vuole toccare un tema difficile e antico: l'uomo non può mettere al mondo una creatura e patire dolori e gioie che, per natura e anche per volere divino, sono delle donne. Ma se non fosse così? Il film forse vuole affrontare il tema della parità [...] Vai alla recensione »
trovo che questo film sia una offesa all'intelligenza delle persone, un furto di 2 ore di vita e denaro. ho usato un buono x un ingresso al cinema e poichè ho avuto la sfortuna di leggere un commento che diceva che il film era blasfemo, ho pensato di vederlo, nella pochezza della scelta al "the space Cinema" ma torniamo al film, dunque, una boiata pazzesca, dalla trama, alla [...] Vai alla recensione »
Pensavo di ridere a crepapelle, mi aspettavo una commedia ironica capace di far riflettere e ridere (come la miniserie incastrati 1) e invece ho trovato il film noioso, banale , per nulla ironico e spesso noioso totalmente 😞 delusa
metto 1 stella perche 0 non conterebbe nella media del film. film( se si vuole definire tale) che rappresenta la piu infima mediocrita del pubblico italiano. trama che si sorreggerebbe in 5 minuti di film allungata in un brodo dalla durata di 2 ore, trainata dalla mediocre e irrilevante ( se si puo chiamare cosi) comicita di due personaggi che hanno smesso di far ridere decenni fa.
Delusione immensa. Ma come si sono potuti prestare Ficarra e Picone a prendere parte in un film dalla trama assurda e patetica? Con questo film i 2 si sono compromessi oer sempre. Non andrò mai più a vedere un loro film. Peccato... mi erano veramente simpatici.
I primi 10 minuti sembravano promettere un film leggero ma carino, invece col passare del tempo diventa sempre più inconsistente. I temi affrontati potevano anche essere interessanti, ma alla fine si rivela un concentrato di luoghi comuni. Il paesino, la vicina impicciona, la gente curiosa, la suora che sviene...La trama è inesistente, solo un'accozzaglia di scenette, blandamente [...] Vai alla recensione »
Il nuovo film di Ficarra e Picone parte con la loro ironia e leggerezza mai volgare. Nella prima parte riescono a strapparti qualche sorriso (non risata) ma ad un certo punto tutto cambia e si trasforma in una noia mortale. La trama della seconda parte sembra a se non coerente con quanto successo prima per poi arrivare al finale scialbo e apatico senza lieto fine ma scrito in fretta e furia giusto [...] Vai alla recensione »
Adoro la coppia di comici, ma questo film è davvero deludente. Solo una scena è divertente. Film lento e noioso, la trama è poco avvincente e, per chi è religioso, in alcune scene risulta essere un po' "blasfemo e poco rispettoso del cattolicesimo. Il messaggio che arriva a chi guarda è triste e al ambiguo!
Forse il peggior film che io abbia mai visto. Anche la trama più inverosimile , se sviluppata bene, alla fine dà l'impressione di sembrare possibile ma non è questo il caso. Sembra un film amatoriale dove non si ride e che già all'intervallo ci aveva talmente sbigottito dall'essere tentati di andar via. Siamo rimasti ed è andata come prima chiedendoci [...] Vai alla recensione »
Ficarra e Picone sono simpatici, ma gli aspetti positivi finiscono qui. Film veramente di basso livello, sciocco e inconsistente. Due stelle, di cui una per simpatia
Soldi buttati via. Non è un bel film in nessun senso, anche a voler cercare un significato non si trova e non fa neanche ridere
Noioso e banale. Il ritorno di Cristo sulla terra poteva dare innumerevoli spunti di riflessione e comicità e invece tutto si è ridotto ad una scialba commedia del maschio in gradidanza. Non vale la pena di vederlo anche se tecnicamente regge.
Un film corale, il duo comico con a fianco due brave attrici coprotagoniste ed una moltitudine di cameo di attori e comparse dialettali e che completano le scene e le battute. Il tema religioso è trattato con leggerezza e parodia, ma con rispetto sulle cose importanti, è lo spunto da cui si affrontano temi sociali attuali.
Il duo Ficarra-Picone merita attenzione e stima per la loro intelligenza, la loro verve e la loro versatilità come l'anno scorso ha ribadito la performance fuori standard nel pirandelliano "La stranezza". Peccato, però, che non sempre i loro film di routine ci aiutano a riconoscere queste indubbie qualità come, purtroppo, capita nel caso di "Santocielo" ai nostri occhi non poco deludente.
L'umanità è una totale delusione, Dio vorrebbe sterminarla tramite nuovo Diluvio. Ma il Paradiso è diventato una democrazia parlamentare, il voto di Dio vale uno e la maggioranza degli angeli decide di darci una seconda possibilità e un secondo Messia. L'angelo biondo Picone viene inviato sulla Terra. Dovrebbe toccare il ventre di una donna e invece ingravida Ficarra, prof maschilista.
Il confronto di Ficarra e Picone con il sacro era cominciato nel 2019 con Il primo Natale una storia che ricalcando l'equivoco e del tutto casuale viaggio nel tempo, già proposto dalla formidabile e irripetibile coppia Benigni-Troisi, rifletteva in modo originale sulla Natività. Una vicenda sacra che nelle loro mani diventava soggetto di una iconografia ben differente da quella corrente che in questo [...] Vai alla recensione »
Nell'alto dei cieli sono preoccupati per il comportamento sconsiderato dell'umanità. Poiché non spetta più al Padreterno la decisione (anche in Paradiso si è passati dall'assolutismo alla democrazia), deve pronunciarsi il parlamento dei santi e degli angeli: il problema sarà risolto con un altro diluvio universale o una nuova reincarnazione? Vince di misura la seconda opzione: verrà inviato un angelo [...] Vai alla recensione »
In un Paradiso che sembra uscito dalla pubblicità della Lavazza, i Beati rumoreggiano al cospetto di Dio (un deprecabile Giovanni Storti): la civiltà umana ha ormai superato il limite provando ad annientare sé stessa e il proprio pianeta. Soluzioni: l'apocalisse... oppure un secondo messia. L'opzione B piace a tutti, ma il solo modo per realizzarla è alla vecchia maniera: così Aristide (Picone), novello [...] Vai alla recensione »
L'umanità merita un nuovo diluvio universale. Ma Dio (Giovanni Storti) deve fare i conti con una assemblea democratica che sceglie, invece, di mandare sulla Terra un nuovo Messia per salvarla. Se ne incarica l'anonimo angelo Aristide (Picone) che deve solo imporre la propria mano sul ventre della prescelta: ma un incidente fa sì che l'immacolata concezione tocchi a Nicola (Ficarra), vice-preside di [...] Vai alla recensione »
In Paradiso si decide cosa fare dell'umanità, che percorre strade per nulla gradite al governo celeste. La scelta è secca: un altro Diluvio Universale senza nemmeno un Noè da preservare, o un nuovo Messia che redima uomini e donne da una mole ingente di peccati? L'assemblea di angeli e santi opta per la seconda soluzione e Aristide - placido archivista dell'ufficio corrispondenza del Paradiso che anela [...] Vai alla recensione »
Santocielo, più che il titolo della commedia natalizia di Ficarra e Picone, sembra l'esclamazione con cui liquidare, occhi al Cielo, l'inutile polemica nata attorno alla sua sinossi. Il film sarebbe reo, secondo alcuni, di oltraggiare dogmi religiosi. Nulla di più lontano dal vero, trattandosi di una commedia che poggia sulla sospensione dell'incredulità per scopi diversi e meno ambiziosi di quelli [...] Vai alla recensione »
Nel 2019 con Il primo Natale Ficarra e Picone avevano riportato lo spirito delle feste all'originaria tradizione del presepe e il pubblico apprezzò tanto da far guadagnare al film il David di Donatello degli spettatori. Ora il duo comico siciliano torna al cinema con il simpatico candore che li contraddistingue in un film, Santocielo, diretto da Francesco Amato, in sala dal 14 dicembre con Medusa, [...] Vai alla recensione »
Anche Lassù fanno pasticci. Se l'assemblea per decidere se punire l'umanità con un nuovo diluvio o mandare un secondo messia si trasforma in una bolgia, l'invio di un improvvisato angelo a donare una gravidanza a una nuova vergine (ma ce n'è una?) si trasforma in un flop. Perché Aristide-Picone, novello Gabriele, è addetto allo smistamento preghiere con annesse polemiche sugli effettivi motivi delle [...] Vai alla recensione »
Ficarra e Picone tornano con un film di Natale di ambientazione para-religiosa. Dopo il viaggio nel tempo che ne Il primo Natale li portava nella Palestina al tempo della nascita di Gesù, questa volta Santocielo si apre con un Paradiso in cui Dio (Giovanni Storti) vorrebbe mandare un nuovo diluvio universale, ma in un'assemblea tra i santi (che parlano tutti con accento siciliano) la cosa viene messa [...] Vai alla recensione »
Il mondo è intrattabile, un dio furbacchione col baffetto di Giovanni (AG&G) subisce il voto del parlamento celeste: l'angelo pasticcione Picone scenderà per un nuovo Avvento, ma incinta invece di una Madonna ci resta il vicepreside Ficarra... Con qualche defaillance perfino nei tempi comici di un duo rodatissimo (ma è lo script a mancare) dalla prima ora fiacca si va in una seconda parte più accettabile, [...] Vai alla recensione »
Natale allargato per una famiglia allargatissima, che prevede un nuovo Messia femmina partorito da un maschio e la storia d'amore tra un angelo e una suora. Senza volontà provocatoria, anzi nei toni di una fiaba gentile, civile e al passo coi tempi. Meno riuscita però del memorabile "Il primo Natale", perché la durata eccessiva di due ore rallenta il ritmo e grava sul brio, e perché il soggetto è migliore [...] Vai alla recensione »
All'inizio pare quasi crederci. In quel prologo in cui Dio e i suoi angeli discutono se sia più giusto inondare gli uomini, sempre più peccatori con un nuovo diluvio e ricominciare tutto da capo oppure far tornare lo Spirito Santo sulla Terra e far nascere un nuovo Messia che possa traghettare i fedeli verso una vita più giusta c'è tutto un campionario di ironie e giocosità che sembrano prese di peso [...] Vai alla recensione »
Scritto da Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri, Fabrizio Testini, Santocielo il nuovo film del duo comico Ficarra e Picone, reso celebre dal palcoscenico di Zelig, dura 2 insostenibili ore con qualche momento molto buffo, come quello dove Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) interpreta Dio. Sì, Dio, quello della Bibbia, che - a questo giro o girone [...] Vai alla recensione »
"Santocielo" è una commedia con una trama veramente bizzarra, ma che i due attori e autori maneggiano con grazia e ironia, utilizzandola per mettere in luce le ipocrisie, i condizionamenti, i pregiudizi diffusi e la loro assurdità. Il film che Salvo Ficarra e Valentino Picone portano sul grande schermo per questo Natale 2023, li vede protagonisti nei panni, rispettivamente, di un angelo pasticcione [...] Vai alla recensione »
Il fantastico nella commedia italiana ha spesso un sentore di sacrestia e di turibolo. Ficarra & Picone avevano già pagato dazio in Il primo Natale, ma ci tornano ancora con questa strenna natalizia per Medusa che inizia in un Paradiso-parlamento dove ci si accapiglia sulla sorte dell'umanità di fronte a un Dio tignosetto (Giovanni, buffo, poco sfruttato), decidendo un nuovo Avvento per raddrizzare [...] Vai alla recensione »
Alla regia Francesco Amato, Salvo e Valentino perdono il nome per superare la concordanza tra persona e personaggio e garantirsi libertà di manovra poetica e surplus di inventiva: il primo incarna Nicola Balistreri, vicepreside bigotto, con i pregiudizi per compagnia e una moglie (Barbara Ronchi) che lo vuole lasciare; il secondo l'angelo Aristide, mandato da Dio (Giovanni Storti) a insufflare nel [...] Vai alla recensione »
A quattro anni da Il primo Natale, e a uno dall'insolita "trasferta" pirandelliana de La stranezza - film d'ambientazione storica firmato da Francesco Andò - Salvatore Ficarra e Valentino Picone tornano con questo Santocielo al sottogenere della commedia natalizia. In realtà, vista l'ambientazione e la tematica più ampia di questo nuovo lavoro del duo comico, non ci è dato sapere se il suo soggetto [...] Vai alla recensione »