Titolo internazionale | Worldly Girl |
Anno | 2016 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Marco Danieli |
Attori | Sara Serraiocco, Michele Riondino, Marco Leonardi, Stefania Montorsi, Pippo Delbono Lucia Mascino, Maria Chiara Giannetta, Martina Cerroni, Giorgio Careccia, Alessandra Vanzi, Andrea Mautone, Lidiya Liberman, Elena Ferrantini, Eva Allenbach, Eugenio Banella, Roberta Mattei, Marika Murri, Roberto Negri, Giuseppe Orsillo, Martina Querini. |
Uscita | mercoledì 9 novembre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Bolero Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,07 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 ottobre 2017
La storia di un amore tormentato, quello tra Giulia e Libero, due giovani provenienti da realtà diametralmente opposte. Il film ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d'Argento, 2 candidature e vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office La ragazza del mondo ha incassato 58,3 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Giulia, con tutta la sua famiglia, fa parte dei Testimoni di Geova. Le regole che l'appartenenza a questo gruppo religioso le impone sono rigide e comportano una separazione nelle relazioni sentimentali con i non appartenenti alla comunità. Un giorno conosce, durante uno dei suoi impegni di proselitismo, Libero. È un ragazzo che la colpisce immediatamente e di cui si innamora ma la sorella, che li sorprende una sera, ne parla con i genitori e la comunità viene subito coinvolta. Giulia viene diffidata dal continuare a frequentarlo, pena l'allontanamento dalla Chiesa ma decide di non arrendersi.
Ci sono film che meritano attenzione per ciò che raccontano e per come lo fanno. Altri hanno un valore aggiunto particolare. In questo caso il valore aggiunto ha origine nella modalità produttiva che vede nel Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma non solo un co-produttore ma anche, e soprattutto, come l'istituzione che ha formato gran parte di coloro che hanno contribuito alla realizzazione.
Il tema certo non era dei più semplici da affrontare anche perché sui Testimoni di Geova interviene un immaginario popolare che li identifica come quelli che suonano ai campanelli per cercare di portare nuovi adepti alla comunità. Il film di Danieli non manca loro di rispetto anche perché la documentazione che sta a monte della sceneggiatura è corposa. Non siamo dinanzi a una storia che li vede come i 'cattivi' perché anche Libero, che pure è lo strumento di una nuova e definitiva apertura al mondo da parte di Giulia, non è certo uno stinco di santo.
Quella che il film cerca di andare a proporre non è una vicenda alla Romeo e Giulietta ma piuttosto una lettura di come l'adesione all'ortodossia religiosa finisca con il trasformarsi in un abbraccio soffocante che, mentre cerca di proteggere ed elevare spiritualmente, rischia quotidianamente di non comprendere proprio quella realtà che vorrebbe trasformare con la forza della fede. La luce di Dio deve, per definizione, illuminare. Se la si propone in maniera accecante si può rischiare di vanificarne la funzione.
Trovo che il film sia ben riassunto da una scena, quella in cui Ella, la giovane testimone di Geova protagonista del racconto, è interrogata dagli anziani: gli anziani sono gentili, misurati, non urlano, ma chiedono, indagano, vogliono sapere cosa ha fatto con il ragazzo del mondo, “Libero”. Lo ha baciato, con la lingua, ha avuto con lui rapporti sessuali, anche orali, si è [...] Vai alla recensione »
Il coraggio.... Bel film su un tema delicato mai approfondito ma molto criticato. La storia di GIulia che per nascita si trova in una famiglia di testimoni di Geova e che ad un certo momento della vita si innamora di un ragazzo (del mondo) non appartenente al suo credo e' raccontata molto bene. La vicenda e' resa perfettamente e il film molto curato, per nulla scontato.
Cosa sono le gabbie? Sbarre che costringono. O che proteggono. Come un sommozzatore che si immerga in un mare infestato da squali, dice in una battuta la protagonista di “La ragazza del mondo”. Di quante gabbie abbiamo bisogno, quanto ci salvano o quanto invece ci uccidono: questo è il tema portante del film di Marco Danieli. E, nel raccontare il percorso di crescita di una giovane [...] Vai alla recensione »
peccato perché il tema sarebbe stato intrigante se non fosse stato sviluppato in maniera approssimativa e superficiale. Il regista Marco Danieli tutor al centro sprimentale di cinematografia dopo una vita passata a fare corti, alcuni interessanti altri così così, ha voluto fare anche la sceneggiatura che forse era meglio se dava in deroga a qualcun altro.
Inizio a vedere questo film per capire meglio le regole e la filosofia dei testimoni di Geova. Una visione distorta della mondo del cristinesimo che non convidivo. Qui però devo recensiere un film e non fare religione. Ci sono tante frasi che sono contradditorie. L'esempio è del dentista che per essere tale ha dovuto studiare. Se il mondo fosse tutto dei testimoni non ci sarebbero [...] Vai alla recensione »
La religione nelle sue forme più agnostiche, l'integralismo musulmano e anche cattolico, sono un male infinito, come lo è anche la malavita e la droga. Una ragazza suo malgrado si ritrova all'interno di un mondo di ignoranza fatto di dogmi e regole basate su conecetti religiosi, su cose mai provate. E basterebbe un po' di intelligenza per capire che religione non vuol [...] Vai alla recensione »
I due protagonisti mi sono piaciuti. La loro storia, pur abbastanza banale, è piacevole da seguire. Tre stelle le meritava. Quello che colpisce di più, in questo film, è che tutti i modelli presi per rapprersentare la realtà (il ragazzo bello e irrequieto, la ragazza timida, il boss spacciatore, le mamme apprensive ecc) sono chiaramente riconoscibili e stereotipati, [...] Vai alla recensione »
Come scritto nel titolo, siamo usciti prima della fine. Attratti dal tema proposto, nuovo nel suo genere, siamo andati con le migliori intenzioni. Banale la classica storia di sempre della brava ragazza studiosa e di buona famiglia che si innamora, scandalizzando il parentame, del ragazzaccio con un passato "di strada", un pò "Tre metri sopra il cielo" e via dicendo.
"La Ragazza del Mondo" è la giovane diciannovenne protagonista del film che insieme alla sua famiglia fa parte della comunità dei Testimoni di Geova. Ella, molto brava a scuola e con un futuro promettente all'Università, decide di non proseguire a studiare dopo il diploma e di impiegarsi, invece, negli uffici della falegnameria dove lavora il padre e di dedicarsi completamente alla predicazione della [...] Vai alla recensione »
Il film mi ha lasciata u po' fredda. Sappiamo benissimo cosa sia il fanatismo religioso. Qui si vedono i Testimoni di Geova, ma non si approfondiscono le loro convinzioni balzane , per esempio sulle trasfusioni. Si vede solo che le differenze tra un uomo cresciuto in un certo mondo senza vera guida morale e una donna timorata di Dio prima o poi riaffiorano scavando un solco.
Questo film è eccezionale.Da ex Testimone dissociata mi ha rifatto vivere tutte le difficoltà e la sofferenza che ebbi al momento che lasciai la religione. Ho pianto e rielaborato quel dolore passato, attraverso questo film.Crisi di identità, che anche in Giulia appaiono, e i momenti di blocchi con la sessualità ecc.. Per essere stato scritto da persone che non hanno [...] Vai alla recensione »
Ho avuto modo di vedere il film a Venezia , sono rimasta piacevolmente colpita . Non mi aspettavo da un cast di semisconosciuti un così bel lavoro.Non conoscevo la trama del film, quindi mi aspettavo un epilogo banalmente romantico ed invece quel finale inatteso,ironico,accompagnato da una dolcissima musica,mi ha fatto applaudire fino ad arrossarmi i palmi.
Film assolutamente onesto e coraggioso che illumina realtà buie e oscurantiste dei nostri giorni. Storie dolorose che esistono dentro queste realtà religiose che nel nome dell'amore verso Dio costruiscono gabbie mentali fatte di rigide regole teocratiche che ingabbiano ogni forma di libertà di ragionare,agire,scegliere,amare....Film assolutamente da vedere.
Bravo Danieli!! Hai avuto il coraggio di accendere un farò su tristi realtà fatte di fanatismo,intolleranza ed emarginazione. Corriamo a vederlo!!
Bravo Danieli!! Un farò di luce su tristi realtà di intolleranza,fanatismo ed emarginazione. L'amore può fare da potente denotenatore per scardinare i fondamentalismi.Andremo di corsa a vederlo!!!
Una bellezza timida, intensa, senza eccessi nè punti esclamativi. Una bellezza che, su un qualunque autobus, all'ora di punta, potrebbe perfino passare inosservata. E invece Sara Serraiocco, nata a Pescara 26 anni fa, eroina non vedente nell'avventura d'amore e di violenza di Salvo, è una di quelle ragazze misteriose che, davanti alla macchina da presa, diventano irresistibili incantatrici.
Un talento per la matematica, il desiderio degli studi universitari, un carattere creativo. Tutto questo non basta a Giulia per immaginarsi un futuro diverso da quello prescritto per lei dai genitori, Testimoni di Geova. L'incontro con Libero definisce uno choc radicale nella vita della ragazza, portandola verso una scelta estrema. A fronte di un indiscutibile coraggio nell'avvicinare un "ambiente" [...] Vai alla recensione »
La ragazza deI mondo, opera prima di Marco Danieli è esemplare di una costante diffusa nel cinema italiano. Se da una parte come opera d'esordio si presenta con una certa solidità, una sicurezza di regia e un bel lavoro con gli attori e con la composizione di casting, a cominciare dalla protagonista, Sara Sarraiocco - lasciando intuire un talento - dall'altra finisce per ingabbiare le sue potenzialità [...] Vai alla recensione »