A essere sinceri, c'è molto poco di segreto nella vita dell'attrice Stefania Montorsi, un'interprete esilarante, imperdibile e con moltissimo humour che, siamo sicuri, potrebbe essere una sorpresa in un bel film epico magari diretto da un regista di serie A.

Gli inizi
Dopo essersi formata teatralmente, debutta nel film tv horror di Lamberto Bava, considerato oggi uno strano piccolo cult italiano, La casa dell'orco (1988) con Sabrina Ferilli. Lo stesso anno, prende parte a un altro film tv, diretto dall'attrice Stefania Casini, Cuore in gola (1988) con Antonella Ponziani, Novello Novelli e Barbara Valmorin. Nel 1989, appare in uno degli episodi di Classe di ferro diretta da Bruno Corbucci, mentre nel 1993, entra nel cast della fiction Tre passi nel delitto - Cherchez la femme e nel 1996, recita nella miniserie Nostromo (1996) di Alastair Reid con Claudio Amendola, Claudia Cardinale, Joaquim de Almeida, Brian Dennehy, Albert Finney e Colin Firth.

L'unione con Daniele Luchetti
Gran parte della sua carriera cinematografica è legata al regista Daniele Luchetti con il quale instaura non solo un forte sodalizio artistico, ma anche sentimentale, diventando infatti sua moglie. Ed è proprio nelle performances dirette dal marito che la Montorsi dà il meglio di sé, ne segnaliamo due: una nella gradevole commedia Dillo con parole mie (2003) con Giampaolo Morelli, all'interno della quale interpreta una sua omonima, trascinata dalla nipote in un viaggio in Grecia, durante il quale capitolerà a favore del suo ex fidanzato che aveva giurato e spergiurato di non vedere mai più e ne La nostra vita (2010). Torna sul grande schermo quattro anni dopo nel film L'amore non perdona diretto da Stefano Consiglio. L'anno successivo sarà Costanza, la madre della protagonista Giulia, nell'esordio alla regia di Marco Danieli, La ragazza del mondo.