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dreamers
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domenica 24 dicembre 2023
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peccato!
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Per rimanere in tema: che peccato! Un soggetto gradevole, per quanto assai meno originale di quanto vorrebbe sembrare (vedi Niente di grave, suo marito è incinto), risulta sciupato da una scrittura pigra, rallentata, sbatacchiata tra stereotipi (ancora le suore...!) e svolte mal giocate (l'accoglienza al paesino senza più bambini). Mettici poi un casting altrettanto impreciso (a parte i protagonisti davvero bravi e la coppia dei vicini, quasi tutti sbagliati gli altri personaggi), i peccati da confessare diventano davvero tanti. E l'impressione continua è che l'oratorio sia dietro l'angolo non solo a livello scenografico. Ormai è una costante nel cinema italiano: discreta fattura, debolissima scrittura.
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Per rimanere in tema: che peccato! Un soggetto gradevole, per quanto assai meno originale di quanto vorrebbe sembrare (vedi Niente di grave, suo marito è incinto), risulta sciupato da una scrittura pigra, rallentata, sbatacchiata tra stereotipi (ancora le suore...!) e svolte mal giocate (l'accoglienza al paesino senza più bambini). Mettici poi un casting altrettanto impreciso (a parte i protagonisti davvero bravi e la coppia dei vicini, quasi tutti sbagliati gli altri personaggi), i peccati da confessare diventano davvero tanti. E l'impressione continua è che l'oratorio sia dietro l'angolo non solo a livello scenografico. Ormai è una costante nel cinema italiano: discreta fattura, debolissima scrittura. E se si provasse a imparare dai colleghi cugini?
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eugenio
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giovedì 4 gennaio 2024
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il nuovo messia
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Ultima fatica natalizia per il duo comico Ficarra e Picone in un film simpatico benche' empio di qualche lungaggine di troppo.
Come anche dei temi affrontati: coppie di fatto, burocrazia divina, maldicenze, cattolicesimo. Santocielo è tutto questo.
Una strana coppia come in molti altri titoli:Picone un angelo propostosi come volontario per la missione sulla Terra sperando in un avanzamento di carriera [Dio ha il volto di Giovanni del trio] che lo allontani dal noioso lavoro di smistare le richieste e implorazioni degli umani,e dare un nuovo messia all'umanità e Ficarra, Nicola, un vicepreside di una scuola cattolica in crisi con la moglie, manco a dirlo, per un figlio che non arriva.
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Ultima fatica natalizia per il duo comico Ficarra e Picone in un film simpatico benche' empio di qualche lungaggine di troppo.
Come anche dei temi affrontati: coppie di fatto, burocrazia divina, maldicenze, cattolicesimo. Santocielo è tutto questo.
Una strana coppia come in molti altri titoli:Picone un angelo propostosi come volontario per la missione sulla Terra sperando in un avanzamento di carriera [Dio ha il volto di Giovanni del trio] che lo allontani dal noioso lavoro di smistare le richieste e implorazioni degli umani,e dare un nuovo messia all'umanità e Ficarra, Nicola, un vicepreside di una scuola cattolica in crisi con la moglie, manco a dirlo, per un figlio che non arriva.
Il dono dell'angelo per errore al posto del ventre di una donna, finisce per colpire quello Nicola che maturera' il seme di una nuova vita nascosto dalla curiosità morbosa e pettegola della gente. Ma non sarà facile.
Girato nella bella cornice di Catania e di Montalbano Elicona, grazioso borgo arroccato sui Nebrodi dove avverrà la fuga del gruppo dai mass media, Santocielo è commedia graziosa ma leggera.
Punta su un canovaccio provocatorio dagli aulici riferimenti alla Mastroianni degli anni '70 con la storia dell'uomo incinto, ma si rivela con l'inevitabile avanzare dei minuti, poco incisivo, politicamente corretto,buonista malgrado l'apparente futile blasfemia. È un film però che intrattiene grazie ai suoi interpreti come l'alchimia di una coppia consolidata come Ficarra e Picone e due controparti femminili ben descritte come Barbara Ronchi e Maria Chiara Giannetta nei ruoli della moglie e della suora. Da vedere per due ore spensierate.
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[+] un film gentile e garbato
(di luciana razete)
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luciana razete
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domenica 14 gennaio 2024
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un film garbato e gentile
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Una favola ricca di sensibilità e tenerezza questo film - immotivatamente tacciato di blasfemia - che invece affronta con garbo ed ironia , in chiave contemporanea ,temi sensibili come la parità di genere , la genitorialità, l’ omofobia ,le dinamiche della famiglia di oggi . Assolutamente rispettoso della fede ,da anzi valore alla preghiera come atto di speranza "per sentirsi in compagnia "più che come richiesta di aiuto e favori , all 'affetto ed alla solidarietà come elementi fondativi della famiglia, piuttosto che ai ruoli ,In questo legame ,la bIzzarra squadra formata da Nicola “ uomo incinto “, da sua moglie Giovanna- in fase di separazione ed in attesa di un bimbo da un altro uomo -e dal maldestro angelo Aristide, ( quella che potrebbe, forse, definirsi una famiglia queer) trova la forza di superare la morbosa curiosità dei vicini e delle folle nei loro confronti.
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Una favola ricca di sensibilità e tenerezza questo film - immotivatamente tacciato di blasfemia - che invece affronta con garbo ed ironia , in chiave contemporanea ,temi sensibili come la parità di genere , la genitorialità, l’ omofobia ,le dinamiche della famiglia di oggi . Assolutamente rispettoso della fede ,da anzi valore alla preghiera come atto di speranza "per sentirsi in compagnia "più che come richiesta di aiuto e favori , all 'affetto ed alla solidarietà come elementi fondativi della famiglia, piuttosto che ai ruoli ,In questo legame ,la bIzzarra squadra formata da Nicola “ uomo incinto “, da sua moglie Giovanna- in fase di separazione ed in attesa di un bimbo da un altro uomo -e dal maldestro angelo Aristide, ( quella che potrebbe, forse, definirsi una famiglia queer) trova la forza di superare la morbosa curiosità dei vicini e delle folle nei loro confronti. Intelligente l'ironia nei confronti delle reazioni di massa e dell’ assedio mediatico verso i fenomeni insoliti; altrettanto acuta la satira verso le teorie precostituite di psicologi e psicoterapeuti in cui le costruzioni teoriche della psicoterapeuta Giovanna si infrangono –immediatamente ed immancabilmente - nella realtà degli accadimenti. Suggestive e tenere le scene girate nella splendida Montalbano Elicona ( specie quella corale del ballo di benvenuto) dove una comunità di anziani accoglie- con immensa gioia –la possibilità di future nascite senza pregiudizi e distinguo di genere ( una riflessione sul preoccupante spopolamento dei nostri borghi) .
Una fiaba delicata, per nulla banale ed anzi densa di dotte citazioni letterarie e cinematografiche ( “Psico “, “a qualcuno piace caldo” ,” Quando”) che inizia con la discussione del Consesso celeste sulle nefandezze dell'umanità e si avvia alla conclusione con il messaggio di speranza che è contenuto nel mistero gioioso di una nuova vita,
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