To the Wonder

Film 2012 | Drammatico, +16 112 min.

Regia di Terrence Malick. Un film Da vedere 2012 con Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams, Javier Bardem, Tatiana Chiline. Cast completo Genere Drammatico, - USA, 2012, durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 4 luglio 2013 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 - MYmonetro 3,14 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 16 novembre 2017

Amore e tradimento all'interno di una coppia che vive alla ricerca di una passione. In Italia al Box Office To the Wonder ha incassato 168 mila euro .

To the Wonder è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,14/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 2,43
CONSIGLIATO SÌ
Il cinema di Terrence Malick fa da sempre quel che fa la natura: colmarci di meraviglia.
Recensione di Marzia Gandolfi
lunedì 3 settembre 2012
Recensione di Marzia Gandolfi
lunedì 3 settembre 2012

Neil e Marina si innamorano a Parigi di un amore grande e galoppante come le maree di Mont Saint Michel. La forza di attrazione li conduce verso 'la meraviglia' e i campi sconfinati dell'Oklahoma. Madre di una bambina di dieci anni, Marina cerca in Neil riparo e sicurezza. Ispettore ambientale operativo sul territorio, Neil ospita l'amore di Marina senza decidersi a realizzarlo. Molti abbracci dopo, col permesso di soggiorno scade l'intensità del loro sentimento: Marina torna in Europa, Neil ritorna a una relazione passata. Alla maniera della marea, il loro amore è in perpetuo movimento e una mattina risale e avanza verso una nuova meraviglia, verso gli States e verso una casa finalmente da arredare e da abitare. Li accoglie e li ascolta Padre Quintana, alla ricerca del cuore dietro le parole sempre deludenti dei dogmi. Davanti alla natura e al suo spettacolo, scenderanno nelle loro solitudini per scoprire, nella gioia e nel dolore, i termini del loro richiamo.
Il cinema di Terrence Malick fa da sempre quel che fa la natura: colmarci di meraviglia. To the Wonder, come The Tree of Life prima di lui, parla alla nostra facoltà di gioia e di stupefazione, al senso del mistero che circonda il nostro essere e la nostra vita, al senso della bellezza e a quello del dolore. Appartato e radicale, Malick filma l'amore dell'uomo e lo fa risuonare sulla limpida voce della natura, senza valutazioni etiche dei comportamenti, delle situazioni, dei personaggi. To the Wonder rappresenta un conflitto, lo scontro-incontro fra uomo e donna, madre e figlia, uomo e Dio, con immagini attraversate incessantemente dalle voci fuori campo dei protagonisti, veri e propri flussi di coscienza declinati nella lingua di Ben Affleck, Olga Kurylenko, Javier Bardem, Rachel McAdams e Romina Mondello. Se nell'America scoperta da Malick (The New World), John Smith cercava il paradiso perduto, Neil, Marina e Padre Quintana vagheggiano una quiete contro lo stato di guerra dell'esistenza. Costruiscono e demoliscono teorie, scartano idee, allestiscono vite, spostano sentimenti verso il cielo o verso la terra, consapevoli che l'amore è l'unica salvezza possibile per l'uomo. Un amore non sempre afferrato, accolto, accordato. Dopo il cantico dell'esistente, di cui To the Wonder recupera e 'riespone' immagini e sublime, l'autore contiene il gigantismo e dirige l'uomo e la sua più nobile produzione con una libertà espressiva che non ha paura di camminare sulle sabbie mobili della baia di Mont Saint Michel. Luogo ideale e geografico dove le maree come le azioni sentimentali sono continuamente rinascenti. To the Wonder è una rappresentazione organica della realtà del sentimento, colta nella sua esaltazione e nella sua degenerazione, nella magnificazione e nell'avvelenamento da concentrazioni di cadmio e 'ruggine'. Terra e cuore usciti all'amore e poi morti in esperimenti sbagliati. Muovendosi tra mistero esterno e indagine interiore, To the Wonder ha una bellezza indecifrabile e spietata che invita lo spettatore ad abitare i luoghi del creato, a infilare un'altra percezione, superare le coordinate narrative e riconoscere "cos'è quest'amore che ci ama".

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TO THE WONDER disponibile in DVD o BluRay

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 5 luglio 2013
Antonio Montefalcone

L’avevamo lasciato ad osservare meravigliato dal basso verso l’alto il potente albero della vita. Lo ritroviamo stavolta, ancora incantato, a cercare il seme più profondo di quest’albero. “To the wonder” è una radice di quest’albero, ma al tempo stesso anche il prolungamento della materia da cui è generata. Malick continua in modo sempre più urgente e attivo il suo discorso, intimo e filosofico, sulla [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 luglio 2013
Antonio Montefalcone

La fotografia con i suoi continui contro luce, cattura cromatismi impressionistici, magici e incantevoli, esalta location bellissime, descrive atmosfere, stati d’animo e sensazioni, sposandosi perfettamente con una vibrante colonna sonora che non rifugge musiche classiche. Significativa e rappresentativa è anche la scelta (per molti discutibile) di far parlare ogni attore nella propria lingua d’origine. [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 luglio 2013
Filippo Catani

Una donna francese separata da tempo e con una figlia si innamora a Parigi di un americano e decide di seguirlo con la speranza che lui la sposi per farle ottenere la green card. Le cose sono più difficili del previsto e la vita sentimentale della coppia finisce con l'incrociare quella del prete della loro parrocchia che, da un po' di tempo a questa parte, pare avere smarrito la fede. Dunque [...] Vai alla recensione »

mercoledì 10 luglio 2013
Stefano Pariani

Il ritorno di uno degli autori più appartati del cinema americano non si è fatto attendere troppo a lungo questa volta. Dopo “The tree of life” di appena un anno prima Terrence Malick firma una pellicola sulla nascita, lo sviluppo e la morte di un amore. Naturalmente lo fa a modo suo: “To the wonder” non è un film romantico nell’accezione [...] Vai alla recensione »

lunedì 3 settembre 2012
Lionora

La recensione di Marzia Gandolfi è davvero perfetta. Il film è pura poesia, sublime ed evocativo, ma deve toccarti interiormente per poter funzionare. Come ogni poesia che si rispetti se ti afferra è capace di emozionare profondamente (come è stato per me), se non lo fa, invece, può annoiare. E' per questo che il film è stato in grado di dividere così [...] Vai alla recensione »

sabato 23 novembre 2013
boris yellnikov

Malick un grande... del passato. Perché questo film è una palla al piede. Tormenti intellettuali fra agricoltori del midwest (mah), To the Wonder ci offre il contrasto fra un immobile Ben Affleck (molto più espressivi i bisonti che gli pascolano vicino casa) e l'ipercinetica e per questo insopportabile Olga Kurylenko, una che balla e piroetta tutto il tempo, quando va al parco, quando gira per gli [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 dicembre 2013
vandamme84

penso che esistano 2 motivi per vedere i film di Malik: il primo è che nei suoi film ci sono sempre grossi attori, e che quindi la maggior parte del pubblico vede questo proprio perchè ci sono grossi nomi; il secondo perchè ci sono spettatori sadici, che is vogliono fare del male con 2 ore di noia (penso sia difficile trovare un film di Malik che duri meno di 2 ore).

martedì 29 ottobre 2013
GabriManouche

Sembra che con To The Wonder si perda non solo l'essenza stessa del cinema, ma l'essenza stessa dell'arte, che in tutte le sue forme è comunicazione. Ai molti che lo elogiano come capolavoro e ne apprezzano lo stile diciamo pure "visionario" legato principalmentealle alle belle immagini, alla fotografia forte che dopo la visione del film rieccheggia o a qualche [...] Vai alla recensione »

martedì 4 settembre 2012
lukemisonofattotuopadre

Stavate chiedendo un capolavoro? Ecco qua. To the Wonder, scritto e diretto da Terrence Malick è finora il miglior film. All'inizio, ho pensato che sembrava troppo come il film precedente di Malick, The Tree of Life, poi ho capito che è molto diverso nel significato, ed è meno pretenzioso. Non sto scherzando! Prima di tutto, senza grafica 3d. Malick ha acquisito l'abitudine e la capacità di natura [...] Vai alla recensione »

martedì 30 ottobre 2018
Rita Cirrincione

In “To the wonder” di Terrence Malick, l’amore è proclamato, rivelato, invocato. Ma quale amore? Quello che vede Marina, la protagonista, alle prese con giravolte, nascondini e incantamenti o imbronciata e depressa? Quello di Neil il quale, più che  “agirlo”, si lascia solo prendere dall’amore di Marina e poi di Jane? Quello di Padre Quintana, [...] Vai alla recensione »

sabato 24 gennaio 2015
pcologo

Chi va a vedere To the Wonder, come altri film di Malick, non deve aspettarsi una storia, una trama ben definita. Il film di Malick è un ibrido tra cinema, poesia, filosofia, fotografia, paesaggio. E' uno spettacolo globale, ma può deludere e annoiare, se non lo si osserva con uno spirito differente. Bisogna andarci come si andrebbe ad una fiera per osservare personaggi, bancarelle, [...] Vai alla recensione »

sabato 6 novembre 2021
paolp78

Il talentuoso Terrence Malick con questa pellicola ripropone lo stesso stile del premiato “The tree of life” esasperandolo ulteriormente e portandolo all’eccesso (un ulteriore passo nella stessa disastrosa direzione verrà compiuto col successivo “Song to song”, davvero pessimo). Con quest’opera, quello di Malick si conferma un cinema che non si sforza di [...] Vai alla recensione »

sabato 12 dicembre 2015
stefano capasso

Una storia d’amore tra un uomo americano ed una donna francese che inizia a Parigi e si sposta negli Stati Uniti tra i magici momenti degli inizi e le inevitabili delusioni. Col suo stile narrativo che disorienta, Terrence Malick descrive la ricerca dell’amore degli uomini, che siano in coppia, o che siano sacerdoti, come il terzo protagonista che cerca un segno della presenza di Dio, tra [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 luglio 2014
Luigi Chierico

“La vita è una cosa meravigliosa”e “L’amore è una cosa meravigliosa” sono i titoli di due film del passato,il primo indimenticabile, del 1955 quando l’amore si scriveva e viveva con la A maiuscola. Seguendo la deprecata e deprecabile abitudine di lasciare alle pellicole il titolo originale in inglese, anche questa volta il titolo non dice nulla,quindi non c’è nulla da “meravigliarsi” se entrando [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 ottobre 2013
Gianni Quilici

Terrence Malick avrebbe voluto realizzare un film poetico sull’amore e sulla sua crisi. L’amore tra uomo e donna, l’amore trascendentale tra un prete e Dio. Ha realizzato, invece, un film poetizzante. L’insieme degli elementi, infatti, che creano un film corrono in superficie, evocano profondità, senza coglierla. Il risultato è irritante nel contrasto tra le [...] Vai alla recensione »

sabato 20 luglio 2013
carlosantoni

I punti di forza di questo film sono l’impianto fortemente filosofico della narrazione e la sua descrizione formale, che si avvale di una fotografia di eccezionale potenza, di una colonna sonora ricca di richiami classici e di un montaggio che esplicita l’impasto materico del racconto. Malick s’interroga sulla natura dell’ amore, lo descrive come una linfa vitale eppure fragile che tutto anima.

sabato 8 marzo 2014
Michele De Lorenzo

Niel (Ben Affleck) si innamora a Parigi di una giovane ballerina russa, Marina (Olga Kurylenko), madre di una bambina. L’amore tra i due, come un moto perpetuo, alternerà momenti di intensa passione a momenti difficili e di crisi. In contemporanea alla loro ricerca d’amore, un prete (Javier Bardem), smarrito spiritualmente, cerca la sua strada.

martedì 27 agosto 2013
jacopo b98

 Neil (Affleck) e Marina (Kurylenko) si conoscono in Francia, si innamorano e fanno un viaggio a Mont Saint-Michel. Lei, madre di una bambina il cui padre l’ha lasciata, va con lui in America. I due iniziano una tormentata storia d’amore, in cui viene coinvolta anche Jane, una vecchia amica di lui. Intanto il sacerdote (Bardem) del paesino dove vivono ha una crisi spirituale.

lunedì 8 luglio 2013
Flyanto

 Ultima pellicola girata da Terrence Malick in cui, attraverso la genesi del rapporto sentimentale tra due giovani individui (Ben Affleck ed Olga Kurylenko), il regista analizza l'amore ed il difficile impegno dello stare insieme. I due protagonisti sono ripresi nel corso di tutte le fasi della loro unione: dall'inizio quando praticamente la loro relazione è vissuta in tutto e per [...] Vai alla recensione »

sabato 8 settembre 2012
Tigrovskij

To The Wonder regala momenti di dolcezza strepitosi, ed altre piccole parentesi che ti fanno pensare: "Dai, basta con le voci off, fai parlare un po' di più 'sti due". "Terry, non metterci troppi alberi dal basso: ti voglio bene, ma non auto-plagiarti troppo". Però l'Amore è Amore, e io gli perdono (quasi) tutto.

lunedì 3 settembre 2012
Peer Gynt

 Storia d'amore e di fede che rinuncia ai tradizionali dialoghi e alla solita rappresentazione drammatica per privilegiare una prosa lirica, fatta di monologhi, di pensieri, di uno stream of consciousness plurilingue, di immagini in perenne movimento (come in perenne movimento sono le acque che circondano Mont Saint-Michel, le cui immagini aprono e chiudono il film), onde di immagini avvolgenti [...] Vai alla recensione »

mercoledì 24 luglio 2013
Marco Michielis

Che sia forse un'eresia dire che “To the wonder” mi è piaciuto di più di “The tree of life”? Lo sarebbe certamente se volessi affermarlo in maniera perentoria e inequivocabile. Meno se, come in effetti è, si tratta per me di condividere un'impressione generale di maggior soddisfazione e, perché no, appagamento all'uscita dalla sala, dopo aver visto quest'ultimo lavoro di Malick, rispetto al precedente. [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 luglio 2013
rita branca

  To the Wonder, film di Terence Malick(2012),conRachel McAdams, Ben Affleck, Rachel Weisz, Javier Bardem, Barry Pepper, Olga Kurylenko, Jessica Chastain, Amanda Peet, Romina Mondello, Charles Baker   Per 120 minuti lo spettatore rimane in attesa della meraviglia promessa nel titolo in questo film sicuramente ricco di belle immagini: si comincia con viste di Parigi, si continua a Mont [...] Vai alla recensione »

domenica 21 luglio 2013
jaylee

In genere, i registi, come gli scrittori o gli artisti in genere, sono molto prolifici ad inizio carriera, quando magari esplodono quelle idee che si sono portati dietro negli anni della formazione. Successivamente rallentano, concentrandosi su quello che è veramente importante per loro. Terence Malick, classe ’43, sembra aver fatto l’esatto contrario.

martedì 4 settembre 2012
lucblaks

Visto in anteprima mondiale al festival del cinema di venezia devo dire che dopo il successo che ha avuto The three of life,l'attesa era alta. Entro in sala,dunque,con la consapevolezza che to the wonder sarebbe stato diverso del precedente ( che al sottoscritto non ha convinto per niente). NON HO MAI VISTO UN FILM COSì SCADENTE IN VITA MIA. Per quasi due ore cerchi di capire quale sia il senso della [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 giugno 2013
no_data

Film che per quanto bello esteticamente risulta annoiare tantissimo lo spettatore e le due ore di pellicola sembrano non finire mai..... visitate www.coprecremo.wordpress.com

martedì 2 luglio 2013
Il Passatore

I fischi del pubblico al Festival di Venezia sono comprensibili per un film che ha ambizioni artistiche, ma crolla per l’inconsistenza della vicenda. Il tema è l’amore, parola che ricorre ogni due righe del dialogo, per altro scarno e privo di contenuti. L’amore, i ripensamenti, il tradimento … sono ingredienti che hanno fatto grandi storie, ma qui il gioco non riesce. La [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 maggio 2013
donni romani

La meraviglia, lo stupore -  the wonder appunto -  del nuovo film di Malick resta sospeso nelle immagini impalpabili, veleggia lieve con il vento che muove le foglie e scivola placido con le acque limpide dei ruscelli, ma fondamentalmente manca di pathos reale, relegando le emozioni ad un susseguirsi di immagini patinate finchè si vuole ma anche un po' ripetitive -  non solo [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 luglio 2013
Francesco Monteleone

Perché si ‘tradisce’ in amore? Forse sarebbe ora di eliminare dal glossario erotico quel verbo vergognoso, che indica un comportamento sleale, egoistico, opportunistico. Nell’amore non c’è tradimento, ma intasamento, cioè ostruzione dell’arteria sentimentale. Buttandoci nella mischia della vita, noi tutti conteremo ore, giorni, mesi, anni, decenni nei quali decideremo di farci toccare e ritoccare da [...] Vai alla recensione »

mercoledì 5 settembre 2012
SFuller

Malick dice a lei: lasciati andare, fai quello che ti senti. Lei piroetta per tutto il film. Sempre. Ogni inquadratura. Ogni tanto guarda il cielo, ogni tanto guarda in camera. Malick dice a lui: Ben, lasciati andare, fai quello che ti senti. Lui per tutto il film dà le spalle alla camera e cammina con le braccia penzoloni un poco sollevate, come se fosse appena uscito da una mega session [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 luglio 2013
francis19

Nessuno osa criticare veramente Malick, ma , a mio parere il film, a parte la bella fotografia, e` bruttissimo, molto peggio del mediocre "the tree of life" e infinitamente del bellissimo "la sottile linea rossa" . Una storia inconsistente : c'e' una ragazza francese assolutamente scema che non fa che piroettare dicendosi che l'amore e` tutto ed e` la sola cosa di cui [...] Vai alla recensione »

sabato 17 agosto 2013
Bitu57

Malick usa scorciatoie, lasciando allo spettatore campo libero. Le frasi del flusso di coscienza sono banali. Non siamo di fronte ad un regista che ha intuito le sfumature delle tematiche che tratta, quello di Malick è semplice intellettualismo, privo di profondità, è puro formalismo. Bene la scenografia, ma non basta a vitalizzare un'opera aperta che nasconde la presunta forza del suo messaggio dietro [...] Vai alla recensione »

domenica 14 luglio 2013
pierluigi63

Questo film è di una presunzione insopportabile. noioso, privo di un costrutto che vada al di un banale "volemose bene" perchè null'altro è degno, ma quant'è difficile volersi bene. tutto qui. con figure che non c'entrano nulla, come il prete in carenza di fede, o la desolata provincia americana, privo di un approfondimento psicologico, di una trama [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 agosto 2013
rafbat59

Già "The tree of life" mi aveva costretto a lasciare la sala dopo 5 minuti a causa di una forte nausea provocata dal vorticoso movimento delle immagini sullo schermo, ma ho voluto dare un'ulteriore chance a Malick: non l'avessi mai fatto !! E' un film senza alcun senso, di cui posso salvare solo la fotografia. Ben Affleck sembra assolutamente incapace di recitare ed offre, durante tutto il film, [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 luglio 2013
fotofalco

film orrendo. Un film che addormenta per la lentezza e che fa rimpiangere i soldi spesi in quanto non dice niente.Un insolito Ben Afflek inetto, incapace di reagire, continuamente silenzioso, inebetito ed evanescente. Due donne che vorrebbero avere una storia con questo ectoplasma e vorrei sapere cosa passa nel loro cervello. Una storia che non da segni di speranza, insomma evitate di andarlo a vedere. [...] Vai alla recensione »

domenica 1 dicembre 2013
Liuk

Prendete tutti i maggiori siti e riviste cinematografiche e non troverete due spiegazioni uguali di questo film. La trama semplicemente non ha senso, sembra uno spot di un profumo lungo due ore, non c'é dialogo, non c'é finale. É veramente una ca...a pazzesca!

martedì 16 luglio 2013
francio72

Sarò piuttosto netto: l'ho trovato un flm irritante. Il film è pervaso infatti da una presunzione esasperata (vedi i monologhi insopportabili in lingua originale sottotitolati di due dei suoi protagonisti, che riecheggiano la nouvelle vague fuori tempo massimo). C'è una distanza siderale tra gli alti propositi del regista e i (bassissimi) risultati raggiunti.

venerdì 8 novembre 2013
harrysalamon

Un regista a corto di idee serie (e i suoi recensori) ricorre a trucchi da cineasta d'essai, che non fanno che annoiare lo spettatore. Qualcuno dovrebbe spiegare per quale ragione, per trasmettere un messaggio tanto scontato quanto banale, si deve ricorrere a visi tagliati, piedi, balletti, voci fuori campo.

martedì 10 settembre 2013
dodix2013

Perdonatemi la volgarità, d'altra parte in un paese che da 20 anni vota berlusconi (con i suoi cortigiani e le sue "ninfette") è - quasi - tutto concesso. In relazione al film, mi limito ad una citazione di Fantozzi/Villaggio, passata alla storia: UNA CAGATA PAZZESCA! La corazzata Potëmkin era, meglio, "è tutt'ora" un gran capolavoro. Questo, di Malick, è davvero UNA CAGATA.

venerdì 5 luglio 2013
terrence.malick

queste sono una serie di interrogazioni alla trama da voi pubblicata. 1. ma da cosa avete dedotto che Neil sia uno scrittore? e in secondo luogo, fallito? 2. è bloccato in un matrimonio senza amore? 3. Neil e Marina a noi risulta che non abbiano propriamente una figlia insieme... 4. e quando lui cerca la compagnia di Jane al di fuori del matrimonio? non succede prima che loro si sposino? 5.

sabato 18 gennaio 2014
steffy97

To the Wonder ???? beh un film decisamente inutile , dal mio punto di vista , non sembra neanche di vedere un film , attori come Affleck e McAdam totalmente inespressivi , una noia mortale insomma ...sconsigliatissimo sprechereste solo tempo a guardarlo.

lunedì 20 ottobre 2014
Emyliu`

 TO THE WONDER - Il pregio di questo film e' che ti fa pensare ai fatti tuoi mentre lo vedi, ma e' anche il peggior difetto. Immagini d'autore fluide, riprese come da una videocamera a mano, con effetto mal di mare. Quando esci ti rimane la bellezza di Ben Affleck e della protagonista con un nome impronunciabile, Olga Kurylenko. Javier Bardem e' un prete missionario, che sembra [...] Vai alla recensione »

mercoledì 30 luglio 2014
charlie94

Ma che cosa si è fumato Malick?

domenica 30 maggio 2021
maxbcram

Complimenti. La tua recensione è illuminante, analizza con chiarezza e profondità il film e lo stile di Malick. La tua capacità di scrittura e la cultura sottesa al tuo commento sono non comuni. Grazie. Massimo Bianchini

martedì 3 febbraio 2015
Vaalee

Fotografia meravigliosa. Come in The Three of Life. E poi? Nulla, se non tanta lentezza e inconsistenza. Questo è il secondo film di Malik che guardo e penso di nuovo la stessa cosa: qual'è il senso di girare un film dove la trama e la sceneggiatura sono quasi praticamente inesistenti? La Kurylenko che balla, saltella, nei prati, sul letto, a piedi nudi, con la figlia.

sabato 3 agosto 2013
marco8

...il signor Malick o lo odi o lo ami..... Ormai ho deciso. Buona la seconda! Avevo già avuto grossi fastidi con The tree of life e dopo mezz'ora di sottotitoli, silenzi, una donna e una bambina che saltano e ballano ho desistito. Vado a metter su un film di Kubrick. Ciaooooooooooooooooooooo

venerdì 16 agosto 2013
francis19

La descrizione del film nella locandina sembra quella di Benigni quando faceva alla televisione il critico cinematografico di film che non aveva mai visto. Suvvia un po` di serieta` che ben afflek fosse uno scrittore fallito glielo ha detto Mailck , che avesse un matrimonio precedente pure...  L'unic giustifcazione e` che e` difficile riassumere un film bruttissimo che non dice niente se [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 agosto 2013
marco8

Nel commento precedente ovviamente intendevo buona la prima!!!!!! Chiedo perdono....ma ero un po arrabbiato!

domenica 14 luglio 2013
carlosantoni

2 – PROSEGUE E altrettanta continuità tra la fragilità dell’animo umano e la fragilità del tessuto sociale (intensissima la descrizione del degrado di quelle cittadine americane, con stamberghe abbandonate e in disfacimento, o abitate da una popolazione umilissima e malata, privata di ogni diritto sostanziale e ridotta nei fatti a condizioni di vita da gleba medievale), e tra la fragilità del tessuto [...] Vai alla recensione »

martedì 16 luglio 2013
FRANCESCO GATTI

To the Wonder è un film molto difficile. E’ un film che tratta della solitudine e della fallacia dell’amore. E’ un film in cui gli umani, ancora come in The Tree of Life, sono piccola parte di un Universo molto più grande, in cui Dio, cercato come in The Tree of Life, stavolta è andato perduto; è andato perduto per il sacerdote (J. Bardem), è andato perduto per l’americano medio (B.

Frasi
"L'amore non è solo un sentimento. L'amore bisogna dimostrarlo."
Una frase di Padre Quintana (Javier Bardem)
dal film To the Wonder - a cura di Lorenzo
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Paolo D'Agostini
La Repubblica

Fitto intreccio tra i seguenti elementi: l'amore tra uomo e donna; fede religiosa; presenza potenza e protagonismo della natura e dell'ambiente ma molto più quello naturale di quello sociale (luce, vento, acqua, cielo, terra, animali bradi, spazio); senso del piacere e dell'abbandono al piacere, del dolore e del dovere, della vita. Attraverso un violento confronto-contrasto tra Europa (Parigi, Bretagna [...] Vai alla recensione »

Giona A. Nazzaro
Il Manifesto

Il gesto-cinema di Terrence Malick si fonde con il suo vedere. Come in un sortilegio sinestetico lo sguardo di Malick s'inebria di una vertiginosa libertà - come in volo a planare - e s'immerge nelle abissali superfici del sentire. Con To the Wonder il cinema malickiano abbraccia una libertà inaudita, ancor più sconcertante che in The Tree of Life. Il pensiero del cinema diventa immagine e questa, [...] Vai alla recensione »

NEWS
NEWS
domenica 7 luglio 2013
Roy Menarini

A un certo punto di To the Wonder, nel novero infinito di piccoli gesti apparentemente insignificanti che punteggiano la vita dei due amanti, la protagonista Marina (interpretata da Olga Kurylenko), gioca con il compagno Neil (Ben Affleck) e prova a lasciarsi [...]

GALLERY
lunedì 3 settembre 2012
Nicoletta Dose

Come accade ormai da anni, anche questa volta Terrence Malick non si è fatto vedere. To the Wonder sopraggiunge dopo il successo di The Tree of Life (Palma d'Oro a Cannes 2011) e l'attesa di critica e pubblico era così consistente che l'arrivo di un cast [...]

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