Titolo originale | M |
Anno | 1931 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Germania |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Fritz Lang |
Attori | Peter Lorre, Gustaf Gründgens, Rudolf Blummer, Ellen Widman, Inge Landgut Otto Wernicke, Theodor Loos, Friedrich Gnaß, Fritz Odemar, Paul Kemp, Theo Lingen, Georg John, Franz Stein, Ernst Stahl-Nachbaur, Gerhard Bienert. |
Tag | Da vedere 1931 |
MYmonetro | 4,58 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 16 ottobre 2023
Un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. In Italia al Box Office M - Il mostro di Düsseldorf ha incassato 184 .
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf, in cui un ignoto assassino (con il volto indimenticabile di Peter Lorre) violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene allora organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino). L'uomo è braccato e si barrica in una fabbrica ma viene catturato dalla malavita che vorrebbe giustiziarlo: solo all'ultimo momento viene salvato dalla polizia che lo consegna alla giustizia ufficiale. M - Il mostro di Dusseldorf è uno dei primi film parlati di Lang in cui si fondono le tecniche altamente espressive del cinema muto con la stupefacente modernità di un sonoro capace di raggelare. Ispirato a una vicenda reale, Lang riprende i suoi temi preferiti, come il contrasto tra giustizia ufficiale e giustizia privata, ed esalta gli effetti fotografici e quelli sonori, realizzando l'antesignano dei film sui serial-killer, divenuti negli ultimi anni un vero e proprio genere.
TRAMA:il film,realizzato nell'1931 da Fritz Lang(e sceneggiato insieme alla moglie)racconta di un misterioso assassino che uccide alcune bambine in giro per la città(Peter Lorre e grandioso)fino a quando non viene catturato dai cittadini e dalla malavita con l'intenzione di "processarlo" e linciarlo... RECENSIONE:il film di Fritz Lang riesce a fondere le tecniche dell'cinema muto con quelle dell'sonoro(che [...] Vai alla recensione »
Film veramente fatto bene tenendo conto anche e soprattutto del periodo storico. Storia veramente che fa riflettere, sulla mente umana, come nel monologo alla fine, ma anche su come una città/società possa completamente bloccarsi a causa di un solo individuo non ben identificabile. Sono presenti molte scene di grande significato come quella che ho anticipato nel titolo, il vero e [...] Vai alla recensione »
M – IL MOSTRO DI DüSSELDORF (GERM, 1931) diretto da FRITZ LANG. Interpretato da PETER LORRE, OTTO WERNICKE, GUSTAV GRUNDGENS, THEO LINGEN Negli anni ’30 la città di Düsseldorf è sconvolta dalla presenza misteriosa di un assassino psicopatico, di cui nessuno conosce l’identità, che ha già seviziato e ucciso otto bambine.
Il capolavoro di Fritz Lang comincia con un’ombra (la prima “apparizione” del killer), quindi prosegue con un’assenza, la rappresentazione della quale è una magistrale lezione di cinema: l’inquadratura sulla spirale della scala (vuota), sull’orologio (il tempo che scorre inesorabile), lo sguardo della madre (preoccupazione, angoscia, disperazione), quindi inquadratura sul piatto e sulla sedia (vuoti). [...] Vai alla recensione »
"Quando cammino per le strade ho la sensazione che qualcuno mi stia inseguendo...ma sono io che inseguo me stesso...voglio andare via,correre...ma con me corrono i fantasmi delle madri e dei bambini...sono sempre la...e solo quando uccido,solo allora...chi è che può sapere come sono fatto dentro,cos'è che sento urlare dentro al mio cervello.
Sicuramente Lang ha sempre girato pellicole di grandissima importanza(metropolis,nibelunghi,dottor mabuse),e in esse ha sempre trovato il modo di stupire lo spettatore,questo film ne e' una conferma del suo inimitabile talento.M-IL MOSTRO DI DUSSELDORF,racconta un episodio tragico ,in cui un uomo uccide bambini e terrorizza una citta',catturato dalla malavita,vorra' giustificarsi,seppur [...] Vai alla recensione »
Il primo film sonoro di Lang. Un capolavoro assoluto sul quale è già stato detto tutto, sarebbe superfluo ogni commento tecnico. A prescindere dalla drammaticità del plot ispirato notoriamente ad un fatto di cronaca nera e dalla straordinaria perfomance attoriale di Peter Lorre, è impressionante per lo spettatore moderno la rappresentazione cruda e quasi documentaristica che Lang fa della società [...] Vai alla recensione »
Uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Un’autentica lezione filmica, che unisce le tecniche dell’espressionismo muto con quelle del cinema sonoro, un’opera di altissimo valore tecnico, ma anche nei contenuti, molto innovativi per l’epoca: è il primo film che delinea la figura del serial killer patologico, rappresentandone la psicologia e i motivi [...] Vai alla recensione »
La città di Dussendolf è sconvolta da un serial killer che adesca e uccide bambine. I genitori sono in apprensione per i propri figli, la polizia brancola nel buio, mentre i criminali sono arrabbiati in quanto la città è assediata e ciò non consente loro di lavorare in tranquillità. Così decidono di dargli la caccia, volendolo condannare a morte.
Per le strade di Düsseldorf si aggira un serial killer codardo ma spietato, confuso ma lucido calcolatore, la polizia brancola nel buio e, dopo svariati fallimenti, la mafia, data la scomoda situazione che si era creata, decide di dagli la caccia. Dopo estenuanti ricerche ed appostamenti un mandicante cieco venditore di palloncini riconosce il caratteristico fischiettare [...] Vai alla recensione »
Un classico del cinema che si interroga sulla giusto castigo con cui punire un delitto. Un po' datato, ma resta sempre un grande film.