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Ultimo aggiornamento lunedì 2 gennaio 2017
Argomenti: Pixar
Una macchina da corsa alle prime armi scopre che nella vita ci sono cose più importanti di una corsa da vincere a ogni costo. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, In Italia al Box Office Cars - Motori ruggenti ha incassato 13,1 milioni di euro .
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Saetta McQueen è la matricola più promettente di tutta la storia della Piston Cup, il principale torneo automobilistico non europeo. È bello, forte, veloce e arrogante, dalla vita ha tutto quello che vuole ma, durante il trasferimento verso il circuito dove disputerà la grande finale, si trova accidentalmente bloccato a Radiator Springs, un piccolo paesino di provincia. Costretto ai lavori forzati e a stare a contatto con persone (o macchine) dai valori semplici ma radicati, riuscirà a trovare la vera felicità, l'amore e forse anche qualche motivazione in più per vincere il campionato.
Dopo sette anni di assenza alla regia (anni nei quali si è comunque dedicato alla produzione delle altre opere Pixar) torna John Lasseter. Era il 1999 quando aveva diretto il suo ultimo lungometraggio, Toy Story 2, e molte cose sono cambiate in questi 7 anni nel mondo dei cartoni animati, proprio per merito della Pixar. Sono usciti capolavori come Monsters & Co., Alla Ricerca Di Nemo e Gli Incredibili, film che hanno segnato una decisiva svolta nel modo di scrivere (ma anche di disegnare e progettare) cartoni animati, storie diverse che non hanno perso le loro radici classiche ma che sanno essere molto moderne ed emozionanti nel senso più cinematografico possibile.
Cars invece punta tutto sulla divertente (e lo è per davvero) traduzione del nostro mondo in un universo di macchine (nel film ci sono vetture che fanno il verso a Jay Leno, Arnold Schwarzenegger e Michael Schumacher) poggiando su una trama che più prevedibile non si può. Rimane comunque innegabilmente molto bello il modo in cui la Pixar ha antropomorfizzato le automobili (giganteschi occhi "giapponesi" sul parabrezza, radiatori come baffi, paraurti come mento e perfetta armonia tra tipo di vettura e carattere del personaggio), un raro esempio di utilizzo "emozionale" della computer graphic.
Dopo una lunga serie di capolavori ed ottimi film, proprio quando sembrava che la Pixar fosse infallibile, proprio quando si credeva che non avrebbe mai compiuto un passo falso, quando si era già da tempo affermata quale la leader del settore, ebbene ecco uscire Cars, diretto dal fondatore dello studio Lasseter e co-diretto da Ranft (morto durante la lavorazione) e scritto da ben 6 sceneggiatori, [...] Vai alla recensione »
Dopo una lunga serie di capolavori ed ottimi film, proprio quando sembrava ormai che la Pixar fosse infallibile, proprio quando si credeva che non avrebbe mai compiuto un passo falso, quando si era già da tempo affermata quale la leader del settore, ebbene ecco uscire Cars, diretto dal fondatore Lasseter e co-diretto da Ranft (morto durante la lavorazione), primo vero passo falso compiuto dalla [...] Vai alla recensione »
E' il film tra i più deboli della corazzata Pixar ma resta comunque un pezzo stupendo d'animazione e questo la dice lunga sulla qualità generale di tutta la sua filmografia.
CARS – MOTORI RUGGENTI (USA, 2006) diretto da JOHN LASSETER Il fenomeno della Pixar J. Lasseter s’è già cimentato nel mondo dei giocattoli con il dittico di Toy Story e nell’universo degli insetti con A Bug’s Life, e questa volta sfodera ulteriormente il suo genio artistico e descrittivo addentrandosi nel pianeta delle automobili, girando con esse il suo settimo [...] Vai alla recensione »
L' arrogante ed egocentrica auto da corsa nota come Saetta Mcqueen partecipa ad una gara automobilistica, contendentosi la vittoria con l' umile auto da corsa nota come The King ( l' auto da corsa della Dinoco che , nonostante la sua notorietà non ha perso il suo carattere serio e privo di arroganza ) e il rivale di Saetta : Chick Hicks, egli è un ' automobile [...] Vai alla recensione »
La Pixar il mestiere lo conosce molto bene; e difficilmente sbaglia colpo. Cars – motori ruggenti non è un capolavoro, né punta ad esserlo. La scelta è semplice e, dobbiamo dirlo, efficace; far sorridere con intelligenza attraverso il protagonista, Saetta Mc Queen, una macchina veloce ed arrogante pronta sempre a tirare fuori il rombo giusto. Finchè non esagera ed in un paese del mid west, Radiator [...] Vai alla recensione »
Non è la prima volta che il cinema d'animazione umanizza i mezzi di trasporto! Il primo che ricordo è l'episodio dell'areoplanino Pedro - pilota postale in "Saludos Amigos!" di Walt Disney; poi ricordo un cortometraggio "Il piccolo taxi" in un cartone di Hanna e Barbera. Debbo dire che l'animazione tridimensionale che fatica un po' a dare senso realistico con gli esseri umani (difficile togliere loro [...] Vai alla recensione »
Dopo aver raccontato le incredibili, è proprio il caso di dirlo, avventure di "una normale famiglia di supereroi" la Pixar sfreccia a tutto gas verso il luccicante mondo dei motori, con tutto il roboante splendore che ciò comporta. Saetta McQueen è un giovane e promettente bolide da pista che sogna di vincere la prestigiosa Piston Cup e aggiudicarsi così fama [...] Vai alla recensione »
Veramente "emozionante". Riporta alla mente più o meno le sensazioni che tutti noi proviamo nella vita. Tecnicamente è ineccepibile, con animazioni veramente di ottimo livello, soprattutto riguardo l'espressività. Un gioiellino da conservare tra i propri ricordi. Lo consiglio caldamente.
dico solo che mi sono scese molte lacrime nelle scene finali...un ottimo film, sono curiosa di vedere il secondo che uscirà tra pochi giorni..
Film/cartone fantastivo, curto e studiato in ogni piccolo dettaglio. Tutto con dolcezza, simpatia ed amore. Dalle corse, alla nostalgia, dalla rabbia all'amore, dalla tristezza alle risate. Disegni perfetti. Da vedere assolutamente!!
Un vero e proprio capolavoro della pixar che pero' ha una marcia di troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
molto carino anche se è più adatto per bambini
Non ho inquadrato bene l'idea che avesso in mente gli animatori della Disney quando hanno iniziato a scrivere la trama di questo film, eppure l'esperienza in questo genere ce l'avevano: l'avevano maturata con i ripetuti capitoli di "Herbie il maggiolino tutto matto", che avevo trovato molto divertenti; non posso dire la stessa cosa di questo film, che con la saga del maggiolino ha in comune solo il [...] Vai alla recensione »
non era facile,anzi era una scommessa fare un film senza esseri viventi,ma la pixar l'unica e inimitabile vince la scommessa sbaraglia botteghini e conquista tutto il pubblico,in generale.il film come potete intuire da come ho detto sopra è molto originale,forse la trama non eccelle in innovazione,però comunque resta un ottimo film d'animazione diverso e divertente,grandissimo [...] Vai alla recensione »
E' l'ennesimo film della Pixar che mi è piaciuto, ma non è bello come Wall-e, Up o i tre Toy story.
Pixar sottotono a mio avviso per questo cartoni. Bella l'idea, bei colori, bei personaggi e anche la storia non è male. Tanti buoni sentimenti, azione e divertimento ma credo si potesse fare di più e di meglio. Comunque rimane un titolo innovativo da vedere senza dubbio. Molto azzeccata l'umanizzazione delle macchine.
l'idea del film è bella,una grafica eccellente,poi anche le battute sono esilaranti... la cosa che mi dispiace è lo svolgimento della vicenda,troppo banale. La morale finale non è neppure così profonda. Ma è un bel film d'animazione, anche se mi sembra troppo considerarlo un capolavoro.
Ha un grande avvenire Saetta McQueen, promettente matricola della Piston Cup. Bello, aerodinamico, sprezzante, veloce e arrogante, ha tutto quello che un bolide da corsa potrebbe desiderare per dominare da campione la vita e la strada Ma, come succede nei migliori racconti esistenziali, basta un nulla per mettere in discussione tutto. Nel suo caso, si tratta di un errore di rotta.
Il nuovo film firmato Disney Pixar è diretto dal genio dell’animazione già autore di Toy Story, John Lasseter (ora a capo delta Pixar), ed è ambientato net mondo delle auto. Saetta McQueen, una bella auto da corsa tutta rossa, è la favorita della Piston Cup, il principale torneo automobilistico non europeo. Mentre sta andando verso il circuito per disputare la gara finale, si perde e finisce su una [...] Vai alla recensione »
Di sicuro è magia nera. Non c'è altra spiegazione per la perfezione tecnica che hanno raggiunto i cartoni animati contemporanei, in particolare quelli realizzati nei laboratori alchemici della Pixar. Prima di tutto, Cars è una meraviglia per gli occhi. Dal primo minuto, in ogni singolo dettaglio, in ogni riflesso che abbaglia le luccicanti carrozzerie delle macchine, in ogni paesaggio, in ogni sfondo. [...] Vai alla recensione »
John Lasseter, anima e cuore dei Pixar Animation Studios, torna alla regia dopo lo scatenatissimo Toy Story 2 (1999) e sceglie di raccontare una storia di "antichi valori" (amicizia contro individualismo - la vita è un percorso e non la linea di un traguardo) affidando il messaggio a un manipolo di automobili umanizzate. Il primo spunto deriva da un corto disneyano del 1952, Susie the Little Blue [...] Vai alla recensione »
Un po' spiazzante all'inizio: se siamo abituati ad animali, mostri, robot, persino oggetti di uso domestico "antropomorfi", facciamo inevitabilmente più fatica ad accettare auto (qualsiasi tipo di auto, dagli svettanti prototipi da corsa all'affidabile Hudson Hornet, dalla sinuosa Porsche 911 al furgone Wolkswagen, dal carro attrezzi, alla jeep, alla 500, alla Mercury della polizia americana) con occhi, [...] Vai alla recensione »
Capita anche ai migliori. Cars segna il ritorno di Lasseter allo scranno di regista (mancava da Toy Story 2) ma segna anche una leggera flessione di qualità nell'animazione al computer della Pixar reduce dalla separazione dalla Disney. La storia di una insensibile macchina da corsa Nascar che ritrova la propria umanità in un paesino anni 50 dimenticato dal Dio dei Motori, è meno brillante di Gli incredibili [...] Vai alla recensione »
Se il cinema hollywoodiano privilegia da almeno un decennio la fascia di spettatori giovani, i cartoni animati ivi prodotti –pur dentro un’impostazione tradizionale, tipicamente disneyana, ergo infantile sta puntando ad un pubblico di adulti. Lo dimostrano tutti i film d’animazione di questi anni: Disney o Pixar o Dreamworks che siano. Abbondano dl citazioni cinematografiche destinate in esclusiva [...] Vai alla recensione »
Nell'universo a misura di quattroruote (gli spettatori sulle tribune della corsa automobilistica sono macchinine che fanno la ola) si registrano due tocchi geniali: le nuvolette a stampo di pneumatico, bianco nel cielo blu, e le mosche che alla minuscola carrozzeria aggiungono un paio d'ali per molestarti meglio. Due in due ore di film, mentre l'indimenticabile Toy Story – colpo di fulmine per l'animazione [...] Vai alla recensione »
L'uomo è scomparso. Non esiste più, e con lui donne, bambini. Quante volte non abbiamo detto o sentito dire «Troppe macchine», «Questa città è diventata un garage?». Se le creature umane sono sparite, il mondo è popolato soltanto di automobili. Sono automobili gli spettatori allo stadio (migliaia) e i corridori, negozianti e compratori, telecronisti e poliziotti, medici e avvocati, tutti.
Anche chi prende sempre dieci in pagella può tornare a casa con un sei e mezzo. Cars segna il ritorno da regista di John Lasseter (mancava da Toy Story 2) ma segna anche una flessione di qualità nell'animazione al computer della Pixar, geniale casa di produzione separatasi dalla Disney. La storia di una insensibile macchina da corsa Nascar (Saetta McQueen) che ritrova la propria umanità in un paesino [...] Vai alla recensione »
Quant’è bello, e soprattutto quanto è umano, il mondo senza umani: sembra essere questo l’inquietante messaggio di Cars, il nuovo cartoon Disney-Pixar che sbarca oggi in Italia dopo aver guadagnato circa 240 milioni di dollari (nemmeno tanti, ad esser sinceri) nel mercato Usa. E forse il successo «medio» del film si spiega proprio così: alla fin fine Cars è un horror mascherato da cartone animato, [...] Vai alla recensione »
Cars di John Lasseter - Joe Ranft è un film di animazione di Disney e Pixar molto ben fatto, ma può essere anche un incubo angoscioso: l’uomo è scomparso. Non esiste più. Il mondo è popolato soltanto di automobili. Sono automobili le donne, gli spettatori allo stadio (migliaia), i telecronisti, i negozianti e i compratori, i vecchi hippy e i poliziotti, i corridori, i medici, tutti.