Titolo internazionale | Once Upon a Time in Bethlehem |
Anno | 2019 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Salvatore Ficarra, Valentino Picone |
Attori | Salvo Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia Giovanna Marchetti, Azelarab El Kaughat, Giovanni Calcagno, Mauro Spitaleri, Massimo Cagnina, Adil Abatourab, Yassine Ahajjam, Grace Ambrose, Younes Benzakour, Gino Bonanno, Minerva Calistri, Margherita Del Nero, Teresa Del Vecchio, Rachid El Adouani, Hamdane Mohamed El Habib, Gianni Federico, Berenger Guibon, Habib Lahcen, Maria Lalouaz, Alessandro Lombardo, Maurizio Lucarelli, Luciano Miele, Michele Nani, Simon Luca Oldani, Fabio Rizzuto, Karim Saidi, Denise Sardisco, Gianluca Scuotto, Abdelilah Wahbi, Mark Joyce Wolf. |
Uscita | giovedì 12 dicembre 2019 |
Tag | Da vedere 2019 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,96 su 27 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 13 dicembre 2019
Dopo il successo de L'ora legale, il nuovo lungometraggio dei due attori palermitani. Il film ha ottenuto 5 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Il primo Natale ha incassato 15,4 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Salvo è un ladro di arte sacra che si professa ateo. Padre Valentino invece crede fortemente nella preghiera e... nel presepe. Quando il primo tenta il furto della preziosa statua del bambino Gesù e il secondo lo scopre, l'inseguimento ha come esito un salto temporale. I due si ritrovano nella Palestina dell'anno zero dove Gesù sta per nascere.
Ficarra e Picone dinanzi al loro primo (film di) Natale dovevano cercare la formula giusta per portare nelle sale un'opera che raggiungesse il target familiare. Di soluzioni facili e di esempi ne avrebbero avuti a disposizione tantissimi (potremmo dire: troppi). Ma la loro comicità ha da sempre rifiutato la risata grassa e, con la partecipazione alle sceneggiature di Nicola Guaglianone il processo si è sempre più affinato.
In questa occasione dalla loro collaborazione è nato un film che si rivolge al pubblico più ampio possibile (bambini compresi che troveranno sullo schermo dei loro coetanei) senza però rinunciare a far pensare. Perché la nascita di Gesù è un elemento narrativo perfetto per farci riflettere sulla condizione degli ultimi, di quelli per i quali non c'è posto, dei perseguitati costretti a lasciare la propria terra.
Ecco allora che la fulminante sequenza iniziale acquista sempre più valore di monito nel progredire dell'azione. Fin quando si guarda da fuori è facile emettere giudizi anche cinici ma quando si sperimentano le situazioni sulla propria pelle il mutamento di prospettiva fa mutare anche le valutazioni. Tutto questo (e anche una riflessione sul rapporto tra preghiera e azione) ci viene proposto in un contesto scenografico di qualità ma, soprattutto, senza mai dimenticare l'intrattenimento.
L'elemento narrativo del salto temporale è stato ampiamente proposto dalla letteratura e dal cinema ma può funzionare solo quando non si trasforma in uno schematico gioco di asimmetrie in cui c'è chi arriva dal futuro e 'sa' di più di chi il passato lo sta vivendo come presente.
Grazie a gag ed equivoci e al collaudato gioco di coppia Ficarra e Picone (insieme a un Massimo Popolizio che è un Erode dalla perfidia perfetta) hanno evitato anche questo rischio festeggiando, con intelligenza e misura, il loro 'primo Natale' al cinema.
Salvo è un ladro che, insieme con il sacerdote Valentino, viene catapultato indietro nel tempo di 2000 anni circa in Palestina, al tempo della nascita di Gesù. La strana coppia così costituita si ritrova quindi in un contesto alieno, durante l'epoca del re Erode e della dominazione romana sui territori del popolo ebraico: equivoci, incomprensioni e soprattutto guai sono dietro l'angolo.
I due comici palermitani hanno raccontato che l'idea che sta alla base di questo film è venuta loro prima di girare L'ora legale ma, tra una cosa e l'altra, sono riusciti a realizzare materialmente Il primo Natale solo nel 2019. La lavorazione ha infatti avuto luogo durante l'estate di quest'anno, principalmente in Marocco, anche se più di una scena è stata girata in studio a Roma. Le riprese, nel complesso, sono durate otto settimane.
«Ci muoviamo all'interno di un'epoca che non è nostra, per cui ci troveremo in un mondo straordinario in cui cercheremo in tutti i modi di sopravvivere perché non siamo nel 2019 e quindi saremo due pesci fuor d'acqua».
Valentino Picone
Sono chiaramente al centro della vicenda Ficarra e Picone, giunti al settimo film insieme (il primo, Nati stanchi, risale all'ormai lontano 2002). Al loro fianco ci sono Massimo Popolizio (un Erode cattivo ma affascinante, hanno spiegato i due comici), noto caratterista che lo scorso anno è stato Benito Mussolini nel provocatorio Sono tornato, Giovanni Calcagno, Massimo Cagnina e Roberta Mattei. Il direttore della fotografia è Daniele Ciprì, ai costumi c'è Cristina Francioni e la scenografia è affidata a Francesco Frigeri.
“Il primo Natale” è l’ultimo film di Ficarra e Picone, ma non ultimo: il successo è garantito e quindi ne seguiranno altri come premio del pubblico per i due comici che con Nicola Guaglianone hanno scritto una storia nuova che non è nuova … E’ la storia notissima della nascita di Gesù vista da due persone, un ladro e un prete, [...] Vai alla recensione »
Il Primo Natale puo' ben dirsi il Vero Natale, perche' concentra l'attenzione oltre che sull'evento che ha dato origine alla festivita' (ovvero la nascita di Gesu') anche su un profondo senso di umanita' che chiama a giocare in campo ciascun uomo, ieri come oggi. Il film ha una trama semplice ed e' rivolto a tutti, grandi e piccini.
Si ride poco ne il Primo Natale. I due comici accennano, senza mai andare fino in fondo, temi importanti come l’immigrazione, l’amicizia, l’altruismo e l’egoismo, la fede religiosa e l’ateismo. Danno poco spazio alla critica sociale e rivelano una morale un po’ troppo facile: sono gli uomini a fare i miracoli. Ficarra e Picone non fanno di certo un film miracoloso, [...] Vai alla recensione »
Salvatore, un ladro specializzato in furti di opere religiose, decide di derubare la parrocchia di Padre Valentino, parroco di un piccolo comune in provincia di Palermo che come ogni anno, in occasione del Natale, sta organizzando un presepe vivente assieme ai suoi parrocchiani. Quando Valentino si accorge che Salvo lo sta derubando inizia a inseguirlo fino a quando, dopo aver attraversato un canneto, [...] Vai alla recensione »
Il duo comico siculo ha fatto molto di meglio con i suoi primi film, fondati su scrittura e personaggi, incentrati su amicizia e famiglia. Questo è più che altro incentrato sul budget. I soliti due personaggi antitetici vengono "narnianamente" trasportati nella Terra Promessa dell'anno 0, in cui ovviamente si parla italiano, e decidono di cercare la Sacra Famiglia nella speranza che la Vergine Maria [...] Vai alla recensione »
La produzione indubbiamente impegnativa oltre al racconto ironico della Natività mischiato sapientemente ai salti temporali e ad argomenti di riflessione e attualità, fanno di quest'opera un kolossal della commedia italiana degli ultimi anni. Gag divertenti, tormentoni, colpi di scena, frecciatine a certa politica, il tutto condito da una veritiera analisi dei vizi e virtù [...] Vai alla recensione »
Non proprio un prodigio però realizzazione di una certa aspirazione. Penso che l'amato duo abbia compiuto un salto di qualità. Intatta la gloriosa matrice isolana, più distanti dall'originaria comicità vernacolare. Ficarra, sempre cialtrone e spiritato, a suo agio nel biblico mediorientale. Il pretino costruito da Picone lo conoscete, pieno di iniziativa, [...] Vai alla recensione »
Rivisitazione della natività in chiave Ficarra e Picone, esperimento impegnativo che il duo comico siciliano riesce a portare abbastanza in porto. Nonostante chiari riferimenti nella struttura ad altre storie, tipo le Cronache di Narnia, il film è gradevole e ben bilanciato tra i momenti comici e quelli un po' più introspettivi.
...per fare un ottimo film. Eppure le premesse c'erano tutte...un bel impegno economico, un idea carina da sfruttare comicamente, delle location convincenti. Ma tutto si arena li. Non si tratta di "risate grasse a tutti i costi", ma vedere un film del genere e ridere solo a una, massimo due, battute...beh... Come ha sottolineato qualcuno, benchè giocoforza il lavoro debba essere [...] Vai alla recensione »
Il film è bruttissimo. Le battute di Ficarra e Picone non offrono nessuno spunto di divertimento. Il tentativo di riprendere “non ci resta che piangere” è a for poco patetico e pretenzioso. Film da evitare assolutamente. Si spera fino all’ultimo in un finale che possa salvare il salvabile. Purtroppo anche questa aspettativa viene frustrata dallo squallido tentativo di [...] Vai alla recensione »
Film con pochi spunti comici e dalle battute prevedibili e scontate. L’idea di ambientarlo nel passato potrebbe essere simpatica, ma non viene sfruttata per divertire. Rispetto ai film precedenti di Ficarra e Picone, questo risulta davvero deludente. Forse adatto ai bambini....
Chi non ha mai immaginato, almeno una volta nella sua vita, di vedere di persona ciò che è successo più o meno 2000 anni fa, in questa capanna di Betlemme? Il punto non riuscito del film secondo me è proprio questo: l'incontro di F&P con Giuseppe e Maria... Non mi pare di vedere nessuna emozione, nessun momento di vera comprensione dell'eccezionalità di [...] Vai alla recensione »
Film di una noia mortale e per una coppia di comici non è poco. Scontate le battute, scene allungate a dismisura, i due protagonisti completamente fuori parte. L'imitazione di Benigni e Troisi é fallita miseramente. Ed io mi ero avvicinato con una certa speranza viste le ultime prove positive. L'unica cosa positiva è stata la cena dopo il film.
Film indigeribile e indigesto. Dura poco più di un'ora e mezza, tuttavia il tempo non sembra passare mai. Vorrebbe essere "Brian di Nazareth" dei Monty Python? Non ne riproduce neppure lontanamente il sarcasmo iconoclasta. Vorrebbe essere il nuovo "Attila", quello con Abatantuono? Partita persa, poiché si prende sul serio e non sfodera una sola battuta che resti [...] Vai alla recensione »
...oppure si capisce che non hai niente da dire. Avevano fatto un film molto carino qualche anno fa. Il titolo era L'ora legale. Un gran bel primo tempo poi si sono persi, ma comunque apprezzai il film. Ora si sono fatti imbavagliare dal politicamente corretto universale che frena quasi tutti gli artisti della nuova era. Il film di Natale doveva prendere tutti e così è stato quindi [...] Vai alla recensione »
E' stata una delusione, peccato e mi dispiace dirlo ma è stato il peggiore film che hanno mai fatto Ficarra e Picone.
Film purtroppo molto deludente, Noioso, la sala era silenziosa come Mai vista prima Zero risate, qualcuno addirittura dormiva INCREDIBILE!!! premetto, io sono un Fan sfegatato di Giacarta e Picone ma, questa volta hanno Fallito miseramente, forse Non sono all'altezza di fare i Registi!! Film SCONSIGLIATISSIMO! ....mi spiace una Stella!
Il film sembra più un documentario storico che una commedia
zero divertimento, la peggiore commedia italiana mai vista... mi aspettavo di meglio da due siciliani
L’idea è carina, ma il film nel suo insieme è delude.Le qualità attoriali dei protagonisti come sempre sono gradevoli, ma non eccelse. Forse in questa occasione sono un po’ troppo caricaturali del solito. Il vero limite del film è nel suo svolgimento: lento, al punto di divenire noioso e troppo prevedibile. La coppia siciliana ha fatto di meglio.
Massima Delusione, io come molti altri siamo andati a colpo sicuro, andiamo a vedere Ficarra e Picone e moriremo dal ridere pensando ai Mitici 7e l 8 la Matassa ecc invece il Primo Natale si è rivelato un Grande Flop! Il pubblico si Addormentava sulle poltrone, battute scontate e prive di riscontro da parte del pubblico, NESSUNA RISATA una Vergogna!! SCONSIGLIATISSIMO!!!
Pensavo di andare a vedere Ficarra e Picone e invece in questo Deludente e Pessimo film io Non gli ho visti, perlomeno io, Non gli ho riconosciuti. Di solito nei loro film piango dal ridere mentre in questo Primo e speriamo Ultimo Natale si Piange dalla Delusione! NOIOSISSIMO, Dovrebbero RIMBORSARE I BIGLIETTI di tutte le persone deluse come me e state tranquilli che non sarebbero così alti [...] Vai alla recensione »
Tra tutti i film natalizi, Ficarra e Picone sono riusciti a confezionare un prodotto che riesce a divertire (senza essere sguaiato), che rende l'atmosfera natalizia (senza essere sdolcinato), che ripropone il tema sempre curioso del viaggio nel tempo (senza essere la copia di alcunché). la coppia aveva già dimostrato di non essere banale (vedi "L'ora legale") e questa [...] Vai alla recensione »
Considerata la grande pubblicità fatta attraverso i mass media, sono chiaramente andato a vedere questo film molto incuriosito, anche perché dopo le prime due simpatiche pellicole del duo comico, successivamente mi sono sempre astenuto dall'andare a vedere tutti i loro successivi film, considerato il loro livello di comicità davvero molto discreto.
Il film ve lo consiglio vivamente perché è divertente, fatto da due attori comici bravi.
Un ladro di arte sacra ed un sacerdote con la mania del presepe vivente si trovano catapultati in Palestina nell’anno della nascita di Gesù. L’incipit è un classico della commedia degli equivoci che tutto sommato è stata ben interpretata dal cinema italiano. I gusti sono gusti, ma personalmente non trovo Ficarra e Picone divertenti, eppure sono evidentemente due comici. [...] Vai alla recensione »
Il duo comico siciliano si cimenta in qualcosa di nuovo, lasciando il sentiero facile della classica commedia ormai collaudata e di successo per avventurarsi in un racconto complesso ed importante come la natività del Signore. Il brand ormai affermato gli consente di ottenere un meritato successo, ma analizzando nell'insieme la storia molte pecche e qualche interrogativo si pone su di una [...] Vai alla recensione »
Un film godibile che si lascia guardare. Non si ride molto è vero ma il film scorre e si lascia guardare. Voto 3 stelle
100 MINUTI INUTILI IN CUI NON SI RIDE, NON SI PENSA, SOLO SI GUARDA L'OROLOGIO SPERANDO FINISCA PRESTO.
Finalmente uno splendido film di Natale. Si ripercorrono le tappe della nascita di Gesù con emozione e non manca la geniale comicità di Ficarra e Picone. Un film per tutti che narra il significato del Natale!
Finalmente abbiamo visto con i nostri occhi come potrebbe essere stata la vita in Palestina e quindi le traversie di Giuseppe e Maria e la nascita di Gesu'..Mi aspettavo come tutti di andare a vedere un film comico, ma devo dire che ho riso molto ma anche pensato a fatti, episodi, ecc. che sinceramente non mi avevano mai sfiorato..L'occupazione dei Romani, il censimento, il malessere e le proteste [...] Vai alla recensione »
Non fa ridere e non fa neppure riflettere! E, cosa non da poco, dura pure oltre due ore......che non passano mai !!
non la faranno franca tutte le volte con quelle gag, e forse saranno costretti a un sorriso in più, appocchiatevi in platea, se non se ne sccorgono, del vostro rumore esorbitante, ma non diremmo comunque di prendere per i fondelli il pubblico col dicorso della nuova o nuovo, non si speri di affabularsi il pubblico con cose simili con proposizioni di violenze, aggressioni, inseguimento [...] Vai alla recensione »
Forse non è il Peggiore Film di ficarra e Picone, Forse è il peggior Film Italiano in Assoluto, mai prodotto fino a d'ora , di una NOIOSITÀ MORTALE!! Sono andata a vedere questo Film al Multiplex di Albenga e nonostante fossimo di Pomeriggio, qualcuno si è addormentato sulle poltrone, Battute Penose e alla fine del Film Fischi in sala, una situazione davvero imbarazzante, [...] Vai alla recensione »
non potevano essere caapultati in palestina. Al''epoca quel territorio non esisteva ancora con questo nome essendo stato creato dai romani un secolo dopo
Film per famiglie, pulito, si tira fuori dal solito ormai abbandonato cinepanettone
In questo film ficarra e picone hanno messo il cuore e tutto lo spirito natalizio creando una commedia spassosa intelligente e con uno sfondo cinematografico che va oltre i loro film per quanto simpatici. Si ride si pensa e ci si commuove. Sarà il trampolino per qualcosa d'importante? Consigliatissimo
Un bel film, divertente e profondo allo stesso tempo, da vedere.
Prova magistrale...il VERO senso del Natale. Mi è piaciuto.
Una favola di Natale gradevole, ma si poteva osare di più. Produzione importante per scenografie, musiche, costumi e location. La storia è semplice, con riferimenti iniziali e finali all'attualità delle migrazioni, problema complesso e senza tempo. I dialoghi e le situazioni hanno pochi spunti originali ed esilaranti rispetto agli altri film della pregiata coppia siciliana. [...] Vai alla recensione »
Ottima sceneggiatura,aver scelto il Marocco è stata una buona scelta in quanto è un territorio molto suggestivo. Oltre ad essere un film in chiave comica quindi particolarmente divertente,spicca all occhio dei più svegli una multitudine di significati aventi un senso abbastanza profondo. Film per me da 5 stelle. Complimenti Ficarra e Picone.
Una commedia natalizia che riesce a far ridere senza utilizzare parolacce, adatta ad una visione familiare
riflessioni derivanti comunque da altrettante metodie di lamentele e brontolie popolane tramite tv, se vogliamo non ricordarcene, meglio, scioglieranno i nodi per chiunque e nessuno potrà dirsi soddisfatto forse, d'altra parte qualche gallina vorace farebbe meglio a meritarsi il favore del pubblico, segretamente, direi non glielo riconosca nessuno, il riso e applauso denotano ciò, [...] Vai alla recensione »
Il film, dopo averti fatto ridere, continua a farti riflettere anc per giorni : sui ciarlatani , che sanno distorcere le storie , siano essi politici o religiosi ... la storia vera è quella rappresentata da ficarra e picone , dove manca l’asino e il bue come nei vangeli ma dove alla fine vince l’umanità . I romani questa volta sono i persecutori .
Probabilmente è il "meno divertente" o il "più serio" se preferite tra i film del duo comico (anche se, ovviamente, le battute e le risate non mancano), però è il migliore dal punto di vista della recitazione, fotografia e, ovviamente, scenografia e costumi. Solo la Matassa aveva una colonna sonora migliore.Nel complesso film molto bello, che fa comunque ridere e passare un paio d'ore in allegria. Vai alla recensione »
non sembra condivisibile più di tanto l'articolo ove sembra si dice che ci fanno pensare anche, molte persone e anche altre con la loro specie di lilliputziano travaglio politico ecc ecc, che da almeno 6 anni ci danno... a pro loro, gradimento, del cavaliere inriproponibile, come se lo fossimo, loro coi suoi soldi in tasca però, al suo soldo, e per nascondercisi nei suoi tacchi [...] Vai alla recensione »
È chiaramente un passo avanti nella carriera cinematografica dei due. È evidente che dopo 7 film, la regia, gli intrecci di sceneggiatura e tutta la messa in scena siano un gradino sopra a tutti i lavori precedenti ed a praticamente quasi tutte le commedie italiane degli ultimi anni. Si sacrifica la comicità alla drammaturgia e neanche tanto.
Budget spropositato per un film di natale. Regia e attori ottimi, produzione no. Film totalmente imbarazzante. Un budget spropositato per una commedia. Anche solamente l'averlo fatto in costume è stata una spesa folle. Stessa storia, stesso concept ma ambientato in tempi moderni avrebbe fatto meglio. Gli attori restano i miei preferiti, il regista ha fatto un lavoro egregio [...] Vai alla recensione »
L'unica commedia italiana in salsa natalizia quest'anno è firmata da Ficarra e Picone, comici che con il loro "Il primo Natale" dimostrano ancora una volta di saper divertire in maniera intelligente e costruttiva, distanziandosi quanto più possibile dalla tradizione del cine-panettone. Il film è una sorta di parodia educata della nascita di Gesù, un racconto mai blasfemo né stucchevole, in cui le [...] Vai alla recensione »
Non solo il talento di un grande attore alle prese con un personaggio chiave della storia di Gesù. Non solo la precisa alternanza tra ghigno malefico e sorrisetto auto-ironico. Sul viso di Massimo Popolizio, impareggiabile Erode nel Primo Natale di Ficarra e Picone, si legge lo sconfinato divertimento di poter interpretare un cattivo iconico, dalle mille sfumature, in una cornice di commedia dove tutto [...] Vai alla recensione »
Siete in astinenza da cinepanettone natalizio? Il film scritto (insieme a Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini), diretto e interpretato da Ficarra & Picone, alla loro prima volta nel «cinema delle feste», è quello che più gli si avvicina, fatte le debite differenziazioni. A cominciare dall'assenza di volgarità, tratto comune dei vari «Natale a....», ma inesistente (per fortuna) nella commedia girata [...] Vai alla recensione »
Valentino, prete in fissa col presepe vivente, e Salvo, il ladro di arte sacra che ha tentato di fregarlo, vengono catapultati insieme in Palestina nell'anno zero. Cercano la capanna di Gesù, si uniscono ai ribelli zeloti, sono catturati da Erode, fanno battute su Roma ladrona. Con un film ben costruito, tra leggerezza e sorrisi, Ficarra e Picone vogliono far pensare al senso vero del Natale, e ai [...] Vai alla recensione »
Immagini di poveri, senzatetto, migranti. Il primo Natale inizia dal triste presente dell'ultimo Natale. «Non si possono più vedere queste immagini», commenta Salvo (Ficarra), ladro cinico e non credente (c'è la mano del co-sceneggiatore Guaglianone?). Ovvio: si riferiva alle immagini poco definite di una tv non HD. I migranti, però, torneranno, metaforicamente, alla fine, a ricordarci certe vergogne [...] Vai alla recensione »
A Palermo oggi incontriamo Salvo, ladro di arte sacra che si dichiara ateo convinto. A poca distanza, nel piccolo centro di Roccadimezzo Sicula, svolge il proprio ministero padre Valentino, un sacerdote dai modi semplici affascinato dall'immagine del presepe che, come ogni anno, si appresta a mettere in scena per le strade del paese. I due personaggi, all'inizio totalmente estranei, sono destinati [...] Vai alla recensione »
Saranno anche "nati stanchi", come recita il titolo del loro primo film, i palermitani Ficarra e Picone, ma quando si tratta di far funzionare un congegno narrativo sono capaci - nonostante la congenita stanchezza - di reperire impreviste e imprevedibili energie. In Il primo Natale, per dire, corrono come matti dall'inizio alla fine: prima uno (Valentino, parroco di Roccadimezzo Sicula, mite sacerdote [...] Vai alla recensione »
Primo film di Natale per il duo comico Ficarra & Picone, che mancava dai grandi schermi dal 2017. "Il primo Natale" li vede protagonisti, sceneggiatori e registi di una storia che punta i riflettori sull'origine del Natale. Siamo a Palermo. Salvo (Salvo Ficarra) è un ladro specializzato in furti di opere sacre, Valentino (Valentino Picone) è un prete affascinato dalla potenza del presepe.
Se c'è un «film di Natale» (non un cinepanettone) nel 2019 è questo. Anche se di primo acchito può sembrare una ciofeca. Un fumettone, un romanzo di cartone in 4K che fa dell'inverosimile un canovaccio preso e ripreso man mano che scorrono i minuti, fino a trasportarvi in un piccolo regno della fantasia divertente e umano. Che risulta, addirittura, teologicamente corretto, come ha fatto notare mons. [...] Vai alla recensione »
In «Non ci resta che piangere», durante un viaggio in Toscana Roberto Benigni maestro elementare e Massimo Troisi bidello s'erano ritrovati a sorpresa catapultati cinquecento anni prima, con il senno di poi in mezzo a gente del 1492. Ora in «Il primo Natale» è analoga magìa: da un oggi siciliano Salvo Ficarra ateo ladro di arredi sacri, in fuga con il Bambinello di un presepe, e al suo inseguimento [...] Vai alla recensione »
In attesa del salvavita Zalone, il cinema italiano ringrazia Ficarra e Picone perché grazie al neonato Il primo Natale il loro contributo al botteghino già si conferma ottimo e abbondante. Anche per noi vale lo stesso sentimento, sostenuto per di più da argomenti parimenti rilevanti: gli autori del migliore incasso di due stagioni fa L'ora legale sono persone garbate e intelligenti, non cercano di [...] Vai alla recensione »
In Non ci resta che piangere, del 1984, erano Massimo Troisi e Roberto Benigni a tornare indietro nel tempo. Destinazione: un 1492 tutto da ridere. Oggi sono Ficarra e Picone a perdersi nei meandri della Storia, per vivere insieme Il primo Natale, come recita il titolo del film. Picone presta il volto al sacerdote Valentino, che sta facendo grandi preparativi per il presepe vivente.
Svegliarsi una mattina e ritrovarsi chissà come nella Palestina dell'armo zero, dove di lì a poco verrà al mondo un Bambino destinato a cambiare per sempre la Storia... È quello che accade a un ladro senza arte né parte (Ficarra) e a un sacerdote (Picone) nella commedia che vede i due attori ancora una volta protagonisti e registi. Nell'intervista apparsa sullo scorso numero di Sorrisi la coppia ha [...] Vai alla recensione »
Salvo, ladro di opere sacre e ateo convinto, riesce a impadronirsi di un'antica statuetta di Gesù nella chiesa del prete Valentino, che sta allestendo un presepe vivente. Scoperto, il ladro scappa nei boschi circostanti, inseguito dal prete; ma i due, entrati in un canneto, si ritrovano improvvisamente catapultati nell'anno 0, poco prima della nascita di Cristo.
A volerla mettere seriamente, si dovrebbe dire che qua l'interazione spaziotemporale trova il suo momento di gloria, una specie di celebrazione della sua agilità elastica. E che la macchina del tempo, tante volte messa in moto al cinema con alterne fortune, funziona con leggerezza incisiva. Con Il primo Natale (dal 12 dicembre in sala) Ficarra & Picone tornano poco meno di due anni dopo L'ora legale, [...] Vai alla recensione »
Magari Ficarra & Picone non lo sanno, ma esiste una toccante canzone natalizia di origine inglese che si chiama "The First Noel", appunto "Il primo Natale". Sarebbe stata perfetta per il film, al posto dell'usurato "Let It Snow", ma non si può avere tutto. A due anni da "L'ora legale", i due comici siciliani tornano per le feste con una cine-strenna che esce con un certo anticipo, giovedì 12 dicembre, [...] Vai alla recensione »
Saranno pure Nati stanchi (loro primo film nel 2002) ma come sono cresciuti bene al cinema, questi Ficarra & Picone. Il duo siculo mette la quarta riportandosi indietro all'anno zero senza fare né satira blasfema né celebrazione stucchevole del primo Natale. Con L'ora legale (2017) avevano realizzato uno dei drammi più lucidi sulla situazione politica in Italia ed era una commedia.
Avete presenti i cinepanettoni ? Scordateveli. "Il Primo Natale", scritto, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone, fa storia a parte. Sfida a colpi di risate il compleanno più famoso del mondo, ma si adatta a tutti gli uomini (e donne) di buona volontà, siano atei o cristiani, musulmani o buddisti. E' l'idea di un Presepe che trasgredisce l'iconografia ufficiale.
Meno divertente e meno pungente de "L'ora legale" e di "Andiamo a quel paese" rispetto al tema sociale che affronta: in questo caso il rapporto con la religione. Eppure "Il primo Natale", nuovo film di Salvo Ficarra e Valentino Picone non è un cinepanettone. Presenta situazioni comiche e momenti di riflessione ma fondamentalmente è un racconto in costume.
Durante un inseguimento, il sacerdote di Roccadimezzo Sicula e un ladro di arte sacra che ha appena trafugato un prezioso bambinello si ritrovano come per incanto nella Palestina dell'Anno Zero, pochi giorni prima della nascita di Gesù e faranno di tutto per proteggere il piccolo dalla furia di Erode. Al loro esordio nel cosiddetto "cinema delle feste", Salvo Ficarra e Valentino Picone, che interpetano, [...] Vai alla recensione »
Forse il film natalizio di Ficarra & Picone era già 'nato stanco'. Certo, con degli slanci improvvisi in cui recuperano la loro comicità stralunata. Con gli occhi sbarrati di Ficarra e l'apparente impassibilità di Picone. Ma Il primo Natale sembra decisamente più debole rispetto i loro ultimi film proprio a livello di ritmo, di dialoghi, di sketch comici tra i due protagonisti.
A paragone della pletora di film americani contenenti la parola Christmas che escono per le Festività, i nostri sono una sparuta pattuglia. Anzi, quest'anno si riducono a un pezzo unico. Con una giravolta di 360° rispetto a L'ora legale, la coppia palermitana si avventura in una fiaba basata sulla regressione temporale, un po' alla Non ci resta che piangere: meno divertente del film con Troisi e Benigni, [...] Vai alla recensione »
Scherza coi santi ma lascia stare i migranti. La versione della fiaba natalizia di Ficarra e Picone passa inevitabilmente dal concetto di accoglienza e dai barconi del Mediterraneo. Il Primo Natale è prima di tutto un manifest(in)o politico. Punto. Diverte con quella dolce naiveté da maschere clownesche a cui il duo comico palermitano ci ha abituati da tempo, però segna, con una potentissima ellissi [...] Vai alla recensione »
Le feste si avvicinano, ma scordatevi i Babbi Natale, le renne volanti e parlanti, gli elfi e così via (per fortuna), perché Ficarra e Picone ci catapultano in un enorme presepe vivente, e precisamente nell'anno zero, poco prima della nascita di Gesù. Il duo comico dirige Il Primo (film di) Natale sul grande schermo e sceglie, dunque, di tornare alle origini di quello che realmente rappresenta questa [...] Vai alla recensione »
Comici, quand'è che la smettete di accollarvi l'educazione del popolo-spettatore? Con i destini del mondo, non son faccende di vostra competenza. Il giullare deve restar giullare, e se proprio gli urge il messaggio -quella cosa che sta nel cuoricino tenero e pulsante, e preme per recare al mondo la buona novella (un'altra volta? un'altra volta, ma qui come vedrete siamo in tema) - meglio stringere [...] Vai alla recensione »