Un'opera intima e fragile sulla celebrità e la tossicità della gloria, sempre dalla parte del cuore. Drammatico, USA2018. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un decennio dopo la morte di una stella televisiva americana, un giovane attore ricorda la corrispondenza scritta che ha condiviso con lui, nonché l'impatto che queste lettere ebbero sulle loro vite. Espandi ▽
Rupert ha otto anni e una passione per John F. Donovan, supereroe e star della Tv. Con lui avvia una corrispondenza che nasconde a tutti, anche alla madre. Il segreto non sfugge però al bullo della scuola, che ruba le lettere di Rupert scatenando la reazione sproporzionata dei media. Ma Rupert è più forte di tutto, perfino del suo idolo, di cui segue le tracce diventando un attore altrettanto affermato. Lontano da Montreal per la prima volta, Dolan convoca una rosa di star e punta a Hollywood con un film sulla celebrità e sulla tossicità della gloria.
Il regista conferma i suoi manierismi e la capacità di reinventare brani della sua vita, rendendoli ogni volta più appassionanti. I difetti di stile si scontrano e si annullano davanti alla sua sincerità, al suo entusiasmo e alla sua fede incrollabile nella vita. Recensione ❯
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Un biopic che diverte e riempie di nostalgia. Uno straordinario ritorno di Stanlio e Ollio, in perfetto parallelismo col racconto del film. Biografico, Commedia, Drammatico - USA, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo il successo al cinema, Stanlio e Ollio intraprendono la strada degli spettacoli a teatro ma la loro amicizia viene messa a dura prova. Espandi ▽
Nel ’53 Stan Laurel e Oliver Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. A 16 anni dal momento d'oro della loro carriera i due vecchi compagni sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée è l'occasione di riconoscere il sentimento di amicizia che li lega. Con ritmo e competenza,Stanlio e Ollio racconta il più grande trucco del cinema e cioè, per dirla con Buster Keaton, il fatto che "realizzare film comici è un lavoro serio”. Ma al film riesce anche qualcosa di più: il lavoro sulla materia, l'inserimento di ottime gag, la riproposizione dei gesti che hanno fatto i personaggi. Si ride, ci si commuove, e con ritrovato entusiasmo applaudiamo il ritorno di Stanlio e Ollio, che da troppi anni non passano più nemmeno in televisione, proprio come accadde in Inghilterra in quella tournée del 1953. Recensione ❯
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La bellezza delle immagini contro le brutture del mondo: impossibile non restare ammirati. Drammatico, USA2018. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un amore tra due giovani si trasforma in un incubo quando lui viene accusato di stupro da un poliziotto razzista. Espandi ▽
Negli anni Settanta, ad Harlem, la diciannovenne Tish aspetta un bambino dall'amore della sua vita, Fonny. Ma dovrà dirglielo attraverso un vetro, perché Fonny è stato incarcerato per un crimine non commesso. C'è un poliziotto bianco di mezzo e far vincere la verità appare un'impresa sempre più difficile.
Dopo aver vinto l'Oscar con Moonlight, Barry Jenkins porta sullo schermo un romanzo scritto dopo gli assassinii di Malcolm X e Martin Luther King e dunque intriso di tutta la disillusione e la rabbia di quel momento, eppure un romanzo pieno di amore. Il film ricorre spesso al primissimo piano: l’estrema prossimità racconta la sincerità dei personaggi e la trasparenza delle loro anime. Che conquisti o meno, quello di Jenkins è uno statuto: la bellezza delle immagini contro le brutture del mondo. Recensione ❯
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Un film mediatico, che indaga le dinamiche comunicative alla base del processo con un abile mix di finzione e vere riprese. Drammatico, USA2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dei due uomini che trasmisero in TV il processo ad Adolf Eichmann, nazista responsabile della morte di milioni di ebrei. Espandi ▽
L'SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann, responsabile del traffico ferroviario che trasportava gli ebrei nei campi di concentramento, viene catturato dal Mossad in Argentina l'11 maggio 1960. L'11 aprile 1961 ha inizio a Gerusalemme il processo a suo carico. Il produttore televisivo Milton Fruchtman riesce, non senza fatica, a convincere le autorità israeliane e i giudici della necessità di riprendere le varie fasi del dibattimento. Altrettanta fatica deve sopportare per convincere i responsabili della televisione ad assumere come regista Leo Hurwitz rimasto per dieci anni nella lista nera della commissione McCarthy impegnata nella caccia alle streghe 'comuniste'. Si tratta della prima occasione per il mondo intero di assistere alle testimonianze sconvolgenti dei sopravvissuti e quindi prendere direttamente coscienza delle dimensioni dell'Olocausto. Recensione ❯
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Amy Schumer cammina con allegria lungo il filo che separa il comico dal patetico in una storia che si dipana con una certa grazia. Commedia, USA2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo aver sbattuto la testa, Renee crede di essere diventata bellissima. La sua fiducia in se stessa la porta a progredire anche nel mondo del lavoro. Espandi ▽
Renée è una trentenne newyorkese che lavora al sito di un'azienda di cosmetici superglamour da un sottoscala di Chinatown. Il suo sogno è trasferirsi presso la sede principale, un sontuoso grattacielo nel centro di Manhattan dove le sue colleghe sono tutte magre, altissime e bellissime. In seguito ad un incidente in palestra, Renée vede realizzato il suo sogno di bellezza e tutte le strade improvvisamente sembrano aprirsi davanti ai suoi occhi. La comedienne Amy Schumer, che ha fatto dell'autoironia politically incorrect la sua cifra distintiva, cammina con allegria lungo il filo che separa il comico dal patetico. Mette sul tavolo un'importante riflessione su quanto molte donne abbiano interiorizzato canoni estetici punitivi e limitanti ma evita una conclusione davvero empowering per il pubblico femminile. Questo rende meno efficaci non solo i loro tentativi di andare incontro alle esigenze del pubblico post-Weinstein, ma anche la riuscita artistica del "prodotto filmico". Recensione ❯
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Dramma ambientato negli anni cinquanta e incentrato sul rapporto tra un intellettuale carismatico e un giovane vagabondo. Espandi ▽
Straordinario ritratto di uomini alla deriva e di arrivisti nell'America del secondo dopoguerra, The Master di Paul Thomas Anderson racconta la storia di un reduce della Marina, Freddie (Joaquin Phoenix), tornato a casa dopo la guerra pieno di inquietudine e di incertezze, e del suo incontro con la Causa e con il suo leader carismatico, Lancaster Dodd (Philip Seymour Hoffman). Amy Adams interpreta il ruolo di Peggy, la moglie di Dodd. Recensione ❯
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Un gruppo di ex membri delle forze speciali britanniche sono braccati da un gruppo di assassini guidati da un ex Navy Sea. Espandi ▽
Danny Bryce e il suo mentore Hunter formano una squadra che nel 1980 rappresenta il meglio sul mercato dello spionaggio. Quando però rischia di uccidere per sbaglio un bambino innocente, Bryce decide di ritirarsi. Un anno dopo però è costretto a tornare in azione poiché Hunter viene rapito e tenuto in ostaggio. Il prezzo del riscatto dell'uomo deve pagarlo proprio Danny, col sangue: bisogna assassinare tre killer piazzati in giro per il mondo. Ad impedire a Bryce di portare a termine la missione che potrebbe salvare il vecchio amico interviene però Spike, colui che è a capo del team che deve essere eliminato. La lotta senza quartiere tra i professionisti dell'assassinio ha inizio... Recensione ❯
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Burton si ritrova solo in poche inquadrature, negli occhi di Amy Adams che guida e piange nell'unica scena notturna. Biografico, Drammatico - USA2014. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia vera e incredibile di Walter Keane, che raggiunse un enorme successo come pittore di quadri kitsch che avevano tutti per soggetto dei bambini dagli occhi grandi. E che erano stati tutti dipinti, in realtà, da sua moglie. Espandi ▽
Quando carica la figlioletta sull'automobile e lascia il primo marito, Margaret Ulbrich è una giovane donna senza soldi, che dipinge per passione e per necessità quadretti semicaricaturali di bambini dagli occhi smodatamente grandi. Opere intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch, che raggiungeranno però un enorme e inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Water Keane, secondo marito di Margaret e "wannabe artist" a tutti i costi. Spacciando i quadri della moglie per propri, per quasi un decennio, Walter costruisce un impero su un'enorme bugia, riuscendo ad abbindolare l'America intera. Finché Margaret non si ribella. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, dicono. Eppure sotto gli occhioni dei milioni di "figli" dei Keane, si cela una delle più grandi frodi dell'arte contemporanea. Recensione ❯
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Rendez-vous alla stazione tra un cane e il suo padrone. Favola di maniera e lacrime di Lasse Hallström. Drammatico, USA2008. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film narra la commovente vicenda di un cane di razza Akita che per dieci lunghi anni attese ogni giorno il padrone alla stazione nella speranza di vederlo scendere dal treno, come d'abitudine. Espandi ▽
Hachi è un cucciolo di razza Akita perduto sulla banchina di una stazione da un facchino sbadato. Approdato in America dal lontano Tibet, Hachi è raccolto dall'abbraccio amorevole di Parker Wilson, insegnante di musica ispirato, marito e padre esemplare. Vincendo le resistenze della moglie, Parker lo accoglie nella sua casa e nella sua vita, scandita dai treni, quello delle otto e quello delle cinque. Hachi, deciso a non perdersi un respiro del suo padrone, lo accompagna ogni mattina al binario e lo attende ogni sera nel piazzale della stazione. Tra una partita degli Yankees e una pallina da baseball mai recuperata, Parker e Hachi condividono il divano, la vasca da bagno e le stagioni. Un avvenimento traumatico interromperà quel quotidiano (stra)ordinario ma non piegherà la fedeltà di Hachi verso l'impegno preso. Aspettare il ritorno e le carezze di Parker. Recensione ❯
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Nicole Kidman nei panni della controversa Grace Kelly, prima diva cinematografica poi principessa di Monaco. Espandi ▽
La magia del set, i complimenti della troupe, l'ultimo ciak. È il 1956, Grace Kelly lascia l'America e lo studio dove ha finito di girare "High Society" per entrare davvero nell'alta società e in un altro mondo, sposando il principe Ranieri e ritirandosi a Monaco. Sei anni dopo, la favola deve fare i conti con la realtà di un matrimonio messo in crisi dagli impegni del principe, che allontanano sempre più i due coniugi, oltre che con la crisi del Principato stesso, minacciato di annessione dalla Francia di De Gaulle, in cerca di soldi rapidi per far fronte alle spese in Algeria. In questo del icato frangente, arriva, intrigante e sorniona come chi la porge, la proposta di Hitchcock di riportare Grace a Hollywood e farne la protagonista di "Marnie". Nella terra che è simbolo di libertà, la principessa venuta da Filadelfia è costretta suo malgrado a scegliere, tra il richiamo dell'arte e della passione, da una parte, e quello della famiglia e della politica, dall'altra. Recensione ❯
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Sul set de "Il Principe e la ballerina" il giovane Colin Clark, assistente del regista e attore Laurence Olivier, si ritrova a diventare il confidente e la spalla niente meno che di Marilyn Monroe. Espandi ▽
All'inizio dell'estate del 1956 la star americana Marilyn Monroe metteva piede sul suolo inglese per la prima volta. In luna di miele con il marito, il famoso drammaturgo Arthur Miller, la Monroe era andata in Inghilterra per girare Il principe e la ballerina, il film che doveva interpretare al fianco di
Sir Laurence Olivier, leggenda del teatro e del cinema inglese, e che del film era il regista e il protagonista. Quella stessa estate il ventitreenne Colin Clark era per la prima volta nella sua vita su un set cinematografico. Appena laureato ad Oxford, Clark, che aspirava a diventare un regista, aveva trovato un modesto impiego sul set de Il principe e la ballerina. Quarant'anni dopo Clark ha raccontato la sua esperienza di quei sei mesi di riprese in un'autobiografia in forma di diario dal titolo The prince, the showgirl and me. Ma nel resoconto di Clark manca una settimana. E' stato solo alcuni anni dopo che Clark ne ha rivelato il perché. Nel suo secondo libro, intitolato My Week with Marilyn, racconta infatti la vera storia della magica settimana che aveva trascorso da solo con la più grande star del mondo: Marilyn Monroe. Recensione ❯
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Un film scritto da Wes Anderson insieme a Roman Coppola. Espandi ▽
Sam e Suzy si conoscono casualmente ad una recita ed è subito colpo di fulmine! Si innamorano al punto di decidere di scappare insieme, lontano. Architettano il piano nel minimo dettaglio. I cittadini sono sconvolti e la fuga dei ragazzi getta nel caos l'intera comunità. Mentre le autorità li cercano, altre inaspettate e divertenti vicende metteranno completamente a soqquadro l'intera isola! Recensione ❯
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Secondo viaggio noir nella città del peccato, tra femme fatale irresistibili e vendette che attendono di essere consumate. Thriller, Thriller - USA2014. Durata 102 Minuti.
Sequel del successo del 2005, Frank Miller torna nei bassifondi di Sin City dove Dwight medita vendetta contro Ava Lord e Nancy è in lutto per la morte del Detective Hartigan. Espandi ▽
Al Kadie's Bar di Sin City si incrociano le strade di sei personaggi assetati di vendetta. Un giovane e presuntuoso giocatore d'azzardo, Johnny, sfida e sconfigge più volte il perfido Senatore Roark suscitando la sua ira e le sue minacce. La bella Nancy - la cui vita è precipitata nel baratro dopo la morte dell'amato Hartigan - al Kadie's Bar fa la spogliarellista e proprio su quel palco matura il desiderio di vendicare il suo uomo con l'aiuto di Marv. Ma soprattutto per Dwight il bar della "città del peccato" ha un grande significato: dopo anni, rivede lì Ava, la femme fatale per cui aveva perso la testa e il cuore. Pentita per averlo fatto soffrire, Ava gli chiede aiuto per liberarsi dai soprusi del marito milionario. Ma è davvero una donna per cui uccidere? Recensione ❯
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Moverman, sceneggiatore di Io non sono qui, porta sullo schermo il dolore della guerra conosciuta direttamente per 4 anni. Drammatico, USA2009. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il sergente William Montgomery soffre ancora dei postumi di una ferita vicino a un occhio riportata in Iraq. Espandi ▽
Il sergente William Montgomery soffre ancora dei postumi di una ferita vicino a un occhio riportata in Iraq. Rientrato in patria riceve un nuovo incarico: insieme al Capitano Tony Stone dovrà occuparsi delle visite che vengono assegnate al Casualty Notification Office. Sono i graduati che debbono recarsi presso le famiglie tempestivamente per fare in modo che ricevano la comunicazione del decesso di un congiunto in guerra prima che questo divenga di pubblico dominio. I due iniziano la loro attività trovandosi dinanzi alle reazioni più diverse: c'è chi esplode in crisi di pianto e chi li aggredisce accusandoli di vigliaccheria. Recensione ❯
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A Philomena Lee verrà strappato il suo bambino. Trascorrerà il resto della sua vita a cercarlo. Espandi ▽
Irlanda, 1952. Philomena resta incinta da adolescente. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione.
2002. Philomena non ha ancora rinunciato all'idea di ritrovare il figlio per sapere almeno che ne è stato di lui. Troverà aiuto in un giornalista che è stato silurato dall'establishment di Blair e che accetta, seppur inizialmente controvoglia, di aiutarla nella ricerca. Gli ostacoli frapposti dall'istituzione religiosa saranno tanto cortesi quanto depistanti ma i due non si perdono d'animo. Recensione ❯
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