Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Carlo Vanzina |
Attori | Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Enrico Brignano, Luisa Ranieri Emanuele Bosi, Virginie Marsan, Orsetta De Rossi, Sebastiano Lo Monaco, Yuliya Mayarchuk, Armando De Razza, Frank Crudele, Maurizio Mattioli, Rodolfo Laganà, Vincenzo Crocitti, Carlo Fabiano, Federico Torre, Anis Gharbi, Gennaro Cannavacciuolo. |
Uscita | venerdì 2 aprile 2010 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,00 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 3 marzo 2011
La forza delle intercettazioni raggiunge i loschi affari di politici e cittadini qualunque. In Italia al Box Office La vita è una cosa meravigliosa ha incassato 4,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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In una Roma dai colori estivi si muovono un poliziotto addetto alle intercettazioni che ascoltando le vite degli altri scopre che la fidanzata fa la escort, uno stimato chirurgo con un figlio svogliato che più che studiare (anche lui medicina) preferisce scommettere e un pezzo grosso del mondo bancario che casualmente finisce in un gruppo di piccolo borghesi e per curiosità si finge magazziniere. Ognuno di questi suo malgrado si trova ad aggiustare i propri problemi tramite scorciatoie: il poliziotto che ascolta le conversazioni di una ragazza di cui si è invaghito, il chirurgo che raccomanda il figlio presso gli amici professori per non farlo bocciare (e che a sua volta assume o licenzia le loro amanti per sdebitarsi) e il bancario che finanzia fondi poco puliti. Ma tutti alla fine troveranno un modo di cambiare vita.
Benchè gran parte del pubblico continui ad identificarli con i cinepanettoni sono ormai 10 anni che Carlo ed Enrico Vanzina hanno abbandonato il cinema natalizio (con alcuni ritorni di fiamma estivi verso quel format), dedicandosi a produzioni televisive, sequel poco riusciti di film propri e del padre e commedie sofisticate. E' indubbio quindi che nel poco complesso e molto stringente sistema-cinema italiano i fratelli stiano cercando di fare un cinema più personale e non commerciale a tutti i costi, inoltre con il tempo sono anche riusciti a formare una squadra fatta di amici vecchi e nuovi che costituisce il cast principale dei loro ultimi film.
Anche in La vita è una cosa meravigliosa dunque si ritrovano Enrico Brignano, Gigi Proietti, Nancy Brilli e Vincenzo Salemme che interpretano personaggi più che altro dell'alta borghesia romana incastrati nelle consuete vicende da commedia brillante: tradimenti, svelamenti, agnizioni, truffe e scappatelle amorose, più l'immancabile storia d'amore tra giovani di classi sociali diverse che da sempre è la firma del duo. Espedienti comici e romantici eterni nei quali i Vanzina credono ciecamente ma che non sempre li ripagano di tanta fiducia.
Ma non è tanto la sciatteria di molti passaggi della sceneggiatura, la scarsa efficacia comica, la messa in scena che più che essere semplice (come si vorrebbe) è semplicistica o infine la trascuratezza dei molti dettagli a far arenare di continuo il ritmo e la godibilità del racconto, sono soprattutto la costanza e la tenacia con la quale La vita è una cosa meravigliosa si rifiuta di prendere di petto i personaggi che critica a rendere impossibile una vera grande risata liberatoria.
La nobile idea di ritrarre dei personaggi complessi che, per usare le parole degli autori, "non siano solo buoni o cattivi ma vengano indagati a fondo per essere comprendesi pienamente", non approda mai ad una concezione di mondo davvero capace di scavare più in profondità del solito manicheismo. Parlare di un certo modo di vivere e relazionarsi agli altri, nella vita e sul lavoro, che dilaga nella società (più che altro alta) italiana, senza necessariamente giudicarlo, sembra tradursi unicamente in una continua assoluzione per buona condotta di chi raccomanda un figlio ignorante per fargli avere una laurea (in medicina poi!) e in cambio assume o licenzia le amanti degli amici.
Con felice intuizione i Vanzina vogliono mostrare come i mille piccoli do ut des che creano il malcostume italiano vengano anche da una serie di condizionamenti sociali indipendenti dalla volontà dei singoli, tuttavia l'aria che si respira nel loro film è comunque quella di un ottimismo di facciata che presenta delle soluzioni impensabili a problemi pensabilissimi, che assolve senza dare motivazioni e che giustifica con un sorriso (degli attori, non del pubblico) le piccole malefatte di cui si era affannato a mostrare la mostruosità.
LA VITA È UNA COSA MERAVIGLIOSA disponibile in DVD o BluRay |
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Niente di particolare, ma una buona direzione e un'altrettanto buona recitazione. Finalmente una commedia italiana non becera, non volgare. Molto apprezzabile il garbo, la leggerezza di tocco nel trattare le pur povere vicende. Il film si fa godere proprio per questo, per il garbo narrativo.
Tante storie che si intrecciano, corna e tradimenti a non finire, raccomandazioni, scommesse, ricevimenti pomposi, feste e festini e chi ne ha più ne ha più ne metta! Nel film viene messo bene in evidenza il contrasto tra la vita “dei ricchi” e quella della “povera gente”, due mondi completamente diversi, regolati da dinamiche che spesso hanno poco in comune, se [...] Vai alla recensione »
L'unico "pregio" di questo filmetto inutile è la mancanza di parolacce, rispetto ai vari Boldi-De Sica. Ma poi? La superficialità e la scontatezza dell'ennesimo prodotto scadente di Carlo Vanzina scorrono puntuali durante tutto il film. Due "poracciate" tristissime da segnalre... Proietti (che si deve fare per lavorare, eh.
Sebbene il titolo possa ricordare quello di un cult-movie di Frank Capra (La vita è meravigliosa), non esiste affinità fra i due film. Si tratta comunque di una commedia, ma intesa nel senso più italiano del termine: tradimenti, corruzione, calcio, superstizioni, raccomandazioni, malasanità, intercettazioni, nuove generazioni poco – o per niente – promettenti e tutti i temi che meglio (o peggio) caratterizz [...] Vai alla recensione »
"La vita è una cosa meravigliosa"(Carlo Vanzina, scritto con Enrico, 2010)vede l'intreccio di varie storie: c'è un chirurgo alle prese con una moglie che non si fida troppo della sua fedeltà(anche se non le dà mitivo di dubitarne), ma anche di più con il figlio ventenne e più che non studia per preparare gli esami univesitari, un direttoe [...] Vai alla recensione »
I fratelli Vanzina propongono un classico della commedia all’italiana, tre storie che si intrecciano e, in parte si sovrappongono. Il film è tutto nelle mani dei quattro protagonisti, Brignano, Salemme, Proietti e la Brilli che danno un tono al film riuscendo, rischio ricorrente per questo genere di film, a non scadere mai nella volgarità.
Visto in anteprima.Il nuovo film dei Vanzina è come spesso nel loro genere,all'insegna del buon umore e dunque anche questa volta è una commedia simpatica, interpretata da Gigi Proietti,Vincenzo Salemme ed Enrico Brignano. Il primo è un chirurgo alle prese con il figlio nullafacente e i vari problemi legati al suo mestiere,in seguito si troverà travolto da alcune indagini.Vin [...] Vai alla recensione »
VANZINA ....MAI COSI' PIACEVOLMENTE DIVERTENTE LA VERA FORZA DEL FILM E' CHE NON RACCONTA UNA STORIA CON VOLTI DA MACCHIETTA,NON C'E' LA GAG TRASH NE' VINTAGE, GLI ATTORI QUI RECITANO E BENE... C'E' LA STORIA D'AMORE TRA UN POLIZIOTTO (BRIGNANO) CORNIFICATO E UNA MASSAGGIATRICE (RANIERI), C'E' LA FAMIGLIA DI SALEMME (DOSATO E BRAVISSIMO), C'E' LA FAMIGLIA DELLA COPPIA PROIETTI (UN [...] Vai alla recensione »
Carlo Vanzina è riuscito dopo diversi tentativi non proprio esaltanti a realizzare un film che si distaccasse dai vari cinepanettoni o cinecocomeri in favoro di un ritorno alla classica commedia all'italiana, quella dei vari Risi e Monicelli per intenderci. Certo i due citati rappresentano la storia del nostro cinema italiano e sono ancora inarrivabili ma non si può negare che i fratelli Vanzina abbiano [...] Vai alla recensione »
Finalmente un ritorno alla vecchia e cara commedia, niente volgarità per esprimere del buono e sano umorismo! Tra i protagonisti un Gigi Proietti in grandissima forma e un Enrico Brignano altrettanto all'altezza! Consigliatissimo!!!
Il Film che vuol emulare la tipica commedia all'italiana, riuscendovi malamente. Premetto che l'interpretazione degli attori consolidati, quali Proietti & Company non è messa in discussione, anzi forse evidenzia un po' troppo l'inesperienza e l'incapacità di recitare degli attori più giovani, il distacco è troppo netto ed evidente (vedasi come esempio i dialoghi tra Proietti ed il giovane attore che [...] Vai alla recensione »
L'impressione che mi ha dato sto film è di tirare storie inutili per un'ora e mezza fino a utilizzare la frase "La vita è una cosa meravigliosa" che con il film non c'entra nulla
sono senza parole, storie non credibili, ma con che coraggio si fanno certi film??
Film carino...Peccato che è uguale a tutti gli altri film italiani...La cosa che mi ha spinto a dare 3 stelle è stata l'interpretazione di Brignano che mi ha fatto ridere moltissimo e che ha dato una svolta al nostro solito genere...Bello anche il fatto che non sono tutte storielle separate come accade spesso nei film italiani ( basta pensare a tutti i film di Natale ) ma è [...] Vai alla recensione »
La vita è anche così: raccomandazioni, tradimenti e sufficienza dei potenti. I vanzina traslano semplicmeente gli ingredienti del quotidiano, che assorbiano tutti i giorni dai media, per scrivere questa commedia. Dove c'è il potente intercettato, la "bella" raccomandata e l'operario che non arriva a fine mese. La vita è così, non vuole giudicarlo [...] Vai alla recensione »
Buonasera a tutti! Mi rendo conto della stranezza della mia domanda ma, siccome ovviamente non compare nel cast, avrei bisogno di sapere la razza del cane (bianco e nero, ma non è un border collie) che nel film appartiene a Salemme. Qualcuno può darmi una mano? Grazie 1000 Marina
I fratelli vanzina,tra i peggiori registi italiani in circolazione in questo film hanno provato a fare qualcosa di un pochino più personale,ma non superano la loro scarsa sufficienza,questo prova che sono pessimi registi e per quanto si impegnino non faranno mai nulla degno di nota.La trama è fatta unicamente per dire la frase "la vita è una cosa meravigliosa" cosa che il film non è,essendo la solita [...] Vai alla recensione »
Nel panorama della commedia italiana questo film mi è sembrato decisamente superiore alla media grazie alla bravura dei tre comici, che sono dei veri comici, quelli che conoscono alla perfezione i tempi della comicità e che grazie alla loro eccellente capacità rendono un film dalla sceneggiatura semplice e lineare come questo un film delizioso. Il film è secondo me un "gioiellino" nel suo genere, senza [...] Vai alla recensione »
Senza dubbio una commedia di qualità, diversa e migliore degli ultimi film estivi che abbiamo visto e addirittura 3 tacche sopra quel 2061 che tutti preferiscono dimenticare. Se si vuol trovare un difetto è il solito buonismo dei Vanzina, i registi a cui loro si ispirano creavano personaggi più cattivi e non sempre le storie avevano lieto fine
Hay muchas peliculas que son"comedias", en los anos que llega del ano 2000 hasta ahora y mmchas , en particualr de producion italiana, no signifcan mucho... Esta"La vida e'Life as wonderful thing"(Cerlo Vanzina, escrita con el hermano Enrico, como siempre, 2010)nos cuenta de la personas ricas que son truqueras, que se ajudan de una manera no muy"sincera"y usando [...] Vai alla recensione »
Prima di parlare del film vorrei aprire una parentesi: Quando un film va recensionato non si può incominciare con le critiche,specie se si parla di un film italiano.Ammettiamolo,da dieci anni a questa parte non si fa altro che criticare tutte le pellicole prodotte in Italia,lodando invece sempre le pellicole commerciali o i film stranieri.
discreta piacevole commedia senza pretesa che perde mezza stella se non di piu' per il finale da mulino bianco che anche il mio cane poteva scrivere,almeno lui correva libero e l'avrei capito..
Storia ben costruita ed articolata. Nel pieno rispetto della commedia all'italiana che non ha mai deluso ed ancora oggi - se lasciata esprimere senza vincoli politici, antropologici o, ancora peggio, di condanna etica - consente di dare libero sfogo alle nostre risate pur trattando argomenti seri e pesanti: corruzione, eccesso di intercetazzioni, integrazione dell'immigrazione, gestione disinvolta [...] Vai alla recensione »
Cominciamo col dire che Catania-Roma di Coppa Italia non è finita 4-0 e non finirà mai così. Inoltre quel gol che si vede di Silvestri è il gol che pareggia un precedente rigore segnato dalla Roma e la partita finirà giusto 1-1...solo per essere precisi. Simil cinepanettone ma in versione estiva. Un pò meno peggio di quelli di De Sica o Boldi ma siamo più [...] Vai alla recensione »
ho trovato questo film altamente diseducativo,per i temi trattati,mi chiedo se i giovani vanno a vederlo che imparano,parodie di macchiette d'uomini in salsa ridicola
Scorrevole, semplice, e sa colpire dritto al cuore della nostra italietta con i suoi problemi secolari.Piacevole, a tratti romantico e commovente. mai volgare.La nostra sana commedia italiana che molti vorrebbero affossare, per far posto a cosa?Forse a qualche polpettaro in stile franco-ispanico? Lunga vita ai Vanzina!!!
Dopo tre dure settimane di astinenza dai cinema sono tornato al cinema anche se non nella più rosea delle occasioni. Questa volta infatti tocca a Mr. Vanzina deludere il pubblico con un film noioso che non strappa nemmeno una mezza risata. Un "grande" cast al servizio però di una sceneggiatura consumata e già vista. TRISTE | *
Classica commedia all'italiana. Per poco Proietti e Salemme non lo rendono un prodotto sufficiente.
Il cinema che potremmo definire ormai con un neologismo "vanziniano" colpisce ancora nel segno. Che ci crediate o meno sono rimasto davvero stupito dalla maturità raggiunta da questo giovane regista in erba. La spontaneità con cui tratta temi come l' adulterio e la diffamazione è davvero geniale. L'esegesi critica dello sguardo umano sulla coscienza di società [...] Vai alla recensione »
E' scandaloso che il trailer di un film ITALIANO non abbia neanche un congiuntivo. Basta che E'.... Basta che e'???? E' veramente vergognoso. Io, per quanto possa essere bello-divertente-spettacolare il film, MI RIFIUTO DI ANDARLO A VEDERE.
dal trailer speravo in qualcosa di diverso.... le battute sono sempre le solite e scontate... come sempre Proietti è l'unico che si salva...
I Vanzina al massimo della loro potenza poetica cinematografica. Sperando in ancora meglio, premiamo un due stelle con un tre stelle.
No Vanzina dopo il cinepanettone pure l'uovo de pasquone no!!! Non si possono vedere i suoi film..che pochezza e sicuramente sara cosi anche st'altro .
I fratelli Enrico e Carlo Vanzina hanno attraversato il cinema italiano degli ultimi 30 anni con tre tipologie di film: commedie farsesche (i film di Natale), film di genere (gialli e thriller anni '70) e commedie sofisticate. Quest'ultimo genere (cui appartengono Sapore di mare, Il cielo in una stanza e Il pranzo della Domenica) è quello che regala loro maggiore felicità, quello in cui credono di più e che scrivono con più piacere.
Sosteneva Capra, "La vita è meravigliosa": 63 anni dopo, i Vanzina ribattono che La vita è una cosa meravigliosa e, si sa, sono le piccole cose a far la differenza... Ma l'importante è intercettarle, e non sono di certo le intercettazioni a mancare nella commedia di Carlo ed Enrico, costruita sul triangolo— tutti bravi gli attori - Enrico Brignano, poliziotto cornuto e romantico, Gigi Proietti, amabile [...] Vai alla recensione »
Simpatica commedia dei fratelli Vanzina, come sempre puntuali nel cogliere vizi e magagne dell'Italietta. Dietro un titolo che assembla celebri cult, ecco il poliziotto Cesare (Enrico Brignano) che spia per servizio le telefonate del maneggione, quasi involontario, Antonio (Vincenzo Salemme), presidente del Credito Romano. Il cui amico, il ricco ma onesto chirurgo Claudio (Gigi Proietti), cede al ricatto [...] Vai alla recensione »
Non è facile districarsi dall'invisibile tela di ambiguità che avvolge i film dei fratelli Vanzina, quando sono a loro modo impegnati. La filmografia dei due ogni tanto si prende una pausa dalla sequenza di film estivi e vacanzieri (altro campionario, ma più becero, della cafonaggine e mostruosità contemporanea), per affondare il colpo sui vizi e i mali più profondi di una certa Italia.
Magari qualcuno conierà il neologismo e da domani si parlerà di fenomenologia della «cinecolomba». Ma in realtà «La vita è una cosa meravigliosa» appartiene a una scienza della comunicazione che si chiama vanzinismo e ha mobilitato milioni di adepti dal dopoguerra a oggi. Autentici paladini dell'anti-snobismo filmico, Enrico lo scrittore e Carlo il regista - sulla scia del mitico papà Steno - hanno [...] Vai alla recensione »
«Come fa una famiglia a vivere con 1200 euro al mese?» si chiede Vincenzo Salemme nei panni del presidente di un importante gruppo bancario romano. Tra escort di lusso, intercettazioni, malasanità, intrallazzi alla Balducci del generone romano, bisogna ammettere che La vita è una cosa meravigliosa dei Vanzina Brothers si spinge molto più avanti nel fotografare la realtà italiana di qualsiasi film italiano [...] Vai alla recensione »
I Vanzina e le intercettazioni. Le intercettazioni e le corna diffuse, i politici che ricattano, i figli che sfruttano i padri e padri che castrano i figli, perché siamo tutti complici ma ci si può redimere. Magari incontrando gente davvero perbene, come capita al banchiere corrotto Vincenzo Salemme, che per simpatia si finge magazziniere con l'idraulico Rodolfo Laganà, ma poi lo aiuta davvero.
Se i protagonisti sono Proietti, Brignano e Salemme che fanno ridere, ci sono pure Maurizio Mattioli (che fa parte di «una squadra ciclistica de panzoni») e Rodolfo Laganà, caratteristi che arricchiscono il cinema italiano con la loro bravura, il fisico paradossale, l'umorismo dialettale. La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina (titolo non per caso simile a La vita è meravigliosa di Frank [...] Vai alla recensione »